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Barmen etero nei locali gay


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24 minutes ago, Hinzelmann said:

Beh se fanno sesso omosessuale situazionale

Non esiste il sesso situazionale indotto se non si è dell'orientamento sessuale che te lo provoca. La pornografia è riuscita ad ingannare un cervellotico avvocato radical chic come Hinzelmann? Sono sconcertato.

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4 hours ago, Almadel said:

Più che altro direi che il problema è che se scopa coi clienti e poi si "mollano male" si perde un cliente.

Alma fai spesso questi commenti in cui metti di mezzo il mollarsi.. pensi sempre al lato relazionale  :wub: per questo ti lovvo 

56 minutes ago, Rotwang said:

Non esiste il sesso situazionale indotto se non si è dell'orientamento sessuale che te lo provoca

...da che mondo è mondo centinaia di migliaia di gay sono riusciti a fa sesso con mogli che non amavano né desideravano per una intera vita

la pornografia non ha fatto altro che dare agli eterosessuali un valido motivo per fare altrettanto per due-tre anni: i soldi

3 hours ago, nowhere said:

Perfetto.

Ed in tutto questo il barista come figura cosa c'entra?

E' là per guadagnarsi la pagnotta servendo da bere, non come prostituto.

Applicassimo questo ragionamento ad altri lavori in locali o posti di lavoro indirizzati ad eterosessuali (tipo una discoteca etero o un pub etero), un gay non potrebbe lavorarci.
Applicassimo inoltre la legge dei grandi numeri che vuole 1 locale gay ogni 3247982379432 locali etero, avremmo una quantità di omosessuali a spasso e disoccupati.

Solo che se un omosessuale non venisse assunto in tali locali, eh, già mi immagino i pistolotti in giro per la rete contro l'omofobia.

E' che io noto sempre più (ma in generale eh) ragionamenti con due pesi e due misure.

Mi sa che hai frainteso il discorso. Sono il primo a cui non frega nulla se i dipendenti di un locale gay sono etero o gay, anzi se sono in percentuali miste tanto meglio. Non discuterei MAI su quest'aspetto, mi sembrerebbe paradossale!

Io mi sono solo fermato a pensare se tutti gli etero che lavorano nei locali gay siano in primis professionali e se il fatto che lavorino lì possa escludere a priori una certa omofobia. Nel 95%+ dei casi non credo ci siano problemi, ma oggettivamente non  abbiamo certezze matematiche. Il mio è solo un dubbio, nulla di più, anche perché l'omofobia di eventuali dipendenti etero può essere al massimo velata e non evidente(altrimenti verrebbero licenziati al volo). Io non ho mai visto nulla di omofobo da parte dei dipendenti etero nei locali gay, a parte un paio di episodi che mi hanno lasciato il dubbio (e la riflessione su questo discorso), ma a me comunque non frega nulla. Tuttavia magari per un gay 'impaurito' che cerca rifugio nei locali gay, certi atteggiamenti o frasi dubbiose potrebbero disturbarlo. In ogni caso, si tratta di percentuali o probabilità talmente basse e/o non provabili che non ci sarebbe comunque nulla d fare. Possiamo solo rilegarla a una riflessione e nulla più.

Diverso è il discorso:"devono guadagnarsi la pagnotta'.  Per me ogni lavoro dev'essere svolto con un minimo di professionalità e giusto atteggiamento e non solo per portarsi a casa la pagnotta. Ce ne possiamo fregare della cassiera maleducata del super, ma non tutti i business hanno un certo peso sociale. I locali gay sono autentici 'rifugi sociali' per alcuni gay quindi un dipendente maleducato rovinerebbe l'esperienza della community gay. Ovviamente è solo un'ipotesi, non ho mai visto nulla di allarmante nei locali gay in quanto ad atteggiamento e professionalità.

1 minute ago, Hinzelmann said:

...da che mondo è mondo centinaia di migliaia di gay sono riusciti a fa sesso con mogli che non amavano né desideravano per una intera vita

Questo è un immaginario erroneo comune, se erano gay difficilmente riuscivano a scoparci o non ci scopavano proprio.

Ma figurati...in moltissimi casi le mogli non erano neanche consapevoli di essere sposate con dei gay, proprio perchè ci facevano sesso

Magari non saranno state in grado di capire che era un sesso scadente, perchè arrivavano al matrimonio vergini e senza una idea precisa di cosa fosse un orgasmo femminile, o erano predisposte a sacrificarsi per la famiglia etc

Certo sapevano la differenza fra il fare sesso ed il non farlo...

Non sto sostenendo il fatto che un gay capace di fare del sesso con una donna sia migliore di un altro che lo esclude, escludere il sesso con una donna non essendo qualcosa di desiderat,o è certamente un progresso e non un regresso.

Tuttavia non a costo di dire stupidaggini o crearsi una realtà alternativa

davydenkovic90
3 hours ago, Rotwang said:

I gay for pay non esistono realmente, sono categorie porno per eccitare l'utente.

non sto parlando di quei porno dove, nella trama, l'attore dice di essere etero e il gay lo seduce. Sto parlando di attori che nella vita sono eterosessuali (vale a dire: hanno moglie e figli e non fanno mai sesso con uomini per piacere) o bisessuali (se preferisci definirli così) che, per soldi lavorano in film porno gay perché vengono pagati molto di più, perché magari sono superdotati o particolarmente belli.   Esistono anche attori gay belli e dotati, ma è sempre un discorso statistico e di finalità del prodotto.. il sesso in un porno è comunque finto, che lo facciano due gay, due etero, un gay e un etero, credo che cambi poco sia dal punto di vista degli attori, che da quello di certi registi per l'immagine che vogliono dare al prodotto, che del consumatore finale.

E poi esistono miliardi di lavori ben retribuiti che la gente fa senza provare alcun piacere o addirittura disprezzando ciò che fa, caro Rotwang, inutile che te ne esci sempre coi soliti tuoi argomenti sul porno (ma non ti annoi mai?). Che poi come minimo sarai il primo abbonato a tutti i siti esistenti, vista la frequenza con la quale apri topic osceni su bonazzi qualunque che raccatti su internet...

Edited by davydenkovic90
5 minutes ago, davydenkovic90 said:

non sto parlando di quei porno dove, nella trama, l'attore dice di essere etero e il gay lo seduce. Sto parlando di attori che nella vita sono eterosessuali (vale a dire: hanno moglie e figli e non fanno mai sesso con uomini per piacere) o bisessuali (se preferisci definirli così) che, per soldi lavorano in film porno gay perché vengono pagati molto di più, perché magari sono superdotati o particolarmente belli.   Esistono anche attori gay belli e dotati, ma è sempre un discorso statistico e di finalità del prodotto.. il sesso in un porno è comunque finto, che lo facciano due gay, due etero, un gay e un etero, credo che cambi poco sia dal punto di vista degli attori, che da quello di certi registi per l'immagine che vogliono dare al prodotto, che del consumatore finale.

E poi esistono miliardi di lavori ben retribuiti che la gente fa senza provare alcun piacere o addirittura disprezzando ciò che fa, caro Rotwang, inutile che te ne esci sempre coi soliti tuoi argomenti sul porno (ma non ti annoi mai?). Che poi come minimo sarai il primo abbonato a tutti i siti esistenti, vista la frequenza con la quale apri topic osceni su bonazzi qualunque che raccatti su internet...

Non sono eterosessuali, quasi mai, non vedo come potrebbero esserli, con tutti i porno attori gay e bisex che ci sono, è una categoria nata per entusiasmare gli LGBT che pensano che un etero smetta di essere tale se lo paghi, ma è tutta finzione, ciao.

3 hours ago, Ilromantico said:

Per me ogni lavoro dev'essere svolto con un minimo di professionalità e giusto atteggiamento e non solo per portarsi a casa la pagnotta. Ce ne possiamo fregare della cassiera maleducata del super, ma non tutti i business hanno un certo peso sociale. I locali gay sono autentici 'rifugi sociali' per alcuni gay quindi un dipendente maleducato rovinerebbe l'esperienza della community gay.

Un dipendente maleducato rovina l'esperienza ovunque, in qualsiasi ambito lavorativo.

Una cassiera scortese che tratta male un cliente abituale che ha anche la tessera fedeltà presso il negozio, difficilmente riesce a tenersi il lavoro, perché la guerra di marketing fra le catene è a dir poco spietata.

E ti assicuro che di dipendenti gay maleducati nei posti lgbt io ne ho visti parecchi.

E non è che dire "vabbé mi tratta male ma almeno è gay" è valida come scusa, a meno che non vogliamo trattare l'essere omosessuale a lavoro come come un diversamente abile.

Come ho visto dipendenti gay non in un contesto lgbt comunque maleducati.

Per me il discorso non ha senso in generale, perché per ogni considerazione fatta nei riguardi di un lavoratore etero, non si applica mai lo stesso trattamento qualora il dipendente sia gay, in virtù del fatto che si è sempre inclini a giustificare o gridare all'omofobia.

davydenkovic90
3 hours ago, Rotwang said:

Non sono eterosessuali, quasi mai, non vedo come potrebbero esserli, con tutti i porno attori gay e bisex che ci sono, è una categoria nata per entusiasmare gli LGBT che pensano che un etero smetta di essere tale se lo paghi, ma è tutta finzione, ciao.

Molti sono gay/bisex ma ci sono molti etero... un ragazzo che fa porno etero prima o poi una proposta  di fare porno gay molto conveniente economicamente la riceve per forza di cose.   Vuoi dire che, se accetta, è bisex e non lo sa nemmeno lui? Ok, va bene. Però di certo non è il suo essere gay/bisex che fa funzionare la scena porno, perché, in quanto attore, non gli è richiesto reale coinvolgimento, semmai una finzione realistica di ciò che chiede il regista, e ovviamente altre doti e abilità ben piu importanti affinché il prodotto finale sia valido e possa piacere al pubblico. 

Al barman si applica lo stesso principio. Deve stare lì, mostrarsi, dare da bere, incassare soldi. Non è lì né per rassicurare, ma assolutamente non gli è concesso dare giudizi o lanciare occhiate strane. 

Questo topic è palesemente l'ennesima paranoia abissale del topic starter sul nulla. 

Intanto non si capisce come un etero che ti serve da bere ti possa far sentire "a disagio" e sembrarti giudicante solo perché apprendi, per vie traverse, che è etero. Al massimo ti senti a disagio se ti fa una schifezza di analcolico, che lo prendi perché sei con layer, e te lo fa pagare 8 euro (come è accaduto al sottoscritto).   

Se desideri un ambiente inclusivo, più "di contenuto" e meno tequila sunrise, muscoli guizzanti e work bitch di britney spears, figlio mio, esistono i circoli letterari, le associazioni, i seminari di architettura, ecc

Edited by davydenkovic90
11 hours ago, davydenkovic90 said:

Al barman si applica lo stesso principio. Deve stare lì, mostrarsi, dare da bere, incassare soldi. Non è lì né per rassicurare, ma assolutamente non gli è concesso dare giudizi o lanciare occhiate strane. 

Questo topic è palesemente l'ennesima paranoia abissale del topic starter sul nulla. 

Intanto non si capisce come un etero che ti serve da bere ti possa far sentire "a disagio" e sembrarti giudicante solo perché apprendi, per vie traverse, che è etero. Al massimo ti senti a disagio se ti fa una schifezza di analcolico

^this^ ma detto in modo più carino
E' il 2017, escludo che tu possa avere in modo realistico sguardi di disapprovazione da ragazzi giovani (sono giovani universitari giusto) che fanno i baristi in locali gay.
A meno che tu non abbia beccato proprio il barista al suo primissimo giorno di lavoro. Oppure che il contesto sudafricano sia troppo diverso, al punto che non stiamo riuscendo a leggerlo.

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