Jump to content

Ho invitato a casa un ragazzo da Grindr, non assomigliava alle sue foto


Recommended Posts

Lo so, direte che sono un idiota. La prima regola dei frocial è incontrarsi in un luogo pubblico, almeno la prima volta. Ti dovresti accertare che l’altra persona non sia un serial killer prima di dargli il tuo indirizzo.

Ma sembra una cosa così puritana.

Non cercavo un fidanzato, cercavo del buon sesso. Un appuntamento formale sembrava superfluo, un passaggio obbligatorio per persone stupide non tanto brave quanto me nel valutare le altre persone. E stavo diventando piuttosto perspicace, pur cercando solo sesso: dovevo essere attratto dal ragazzo e questo significa che una conversazione piacevole è d’obbligo prima che decida di incontrarlo.

Come molti di voi sapranno, questo requisito filtra un qualcosa come il 95% degli iscritti. Hanno tutti la stessa fantasia: arrivare a casa mia e scopare senza parlare. A me questo non interessa. Non mi eccita. Gli dico subito che devono avere un qualche rapporto con me. Voglio che mi sentano come un essere umano, non come un sex doll.

Quindi, prima parliamo; li invito a casa mia; guardiamo un film insieme; iniziamo a toccarci l’un l’altro, cominciamo a pomiciare finché non ci viene voglia di andare in camera da letto. Poi guardiamo ancora un po’ del film (Dio sa quanto odio quelli che se ne vanno un istante dopo aver finito). Se ne va e me ne vado a letto. Tutti hanno trascorso una buona serata.

Giulio avrebbe dovuto essere come tutti gli altri ragazzi. Avevo incontrato abbastanza persone su internet da sentirmi sicuro nella mia capacità di identificare gli psicopatici. Sono sempre stato piacevolmente sorpreso dai ragazzi che ho invitato: si sono dimostrati esseri umani rispettosi e divertenti che spesso erano anche bravi nel sesso e attività correlate.

La foto di Giulio era così normale che nemmeno gli avevo scritto: pensavo sarebbe stato troppo noioso.

Mi ha contattato lui. Mi ha fatto domande specifiche sulla mia descrizione nel profilo. Ci siamo trovati bene. Mi sembrava di percepire che fosse un ragazzo per bene. Sembrava persino tentennare nell’incontrarmi, il che mi sembrava un ottimo segno. Quindi, dopo un rapido scambio epistolare di 25 minuti, l’ho invitato nel mio appartamentino, a 30 minuti da dove diceva di vivere.

Ero nervoso, ma lo sono sempre. Quel piccolo buco nello stomaco, che scambiavo per farfalle, mentre passeggiavo avanti e indietro cercando di rilassarmi prima dell’arrivo di un nuovo ragazzo. Ho riordinato l’appartamento, rifatto il letto e indossato i miei boxer sexy.

E poi Giulio mi scrive avvisandomi di essere arrivato.

Sono sceso alla porta del condominio e lì c’era un uomo che non somigliava per nulla a Giulio.

Avevo studiato le foto di Giulio su Grindr per l’ultima ora dopo che abbiamo iniziato a parlare. Sapevo che non era lo stesso ragazzo ed ero confuso. Ma non mi sono voltato e tornato a chiudermi nell’appartamento. Ho fatto la cosa stupida. Ho fatto ciò che i ragazzi timidi che vogliono compiacere gli altri fanno, sono andato ad aprire la porta e gli ho sorriso. Ho detto: “Devi essere Giulio, io sono paperino” e ho sorriso un po’ di più. L’ho accompagnato su per le scale e dentro il mio appartamento.

E poi, all’improvviso, ero da solo nel mio appartamento con un totale estraneo.

Questo ragazzo era più ossuto delle foto e sembrava anche più “ruvido”. Non il tipo tranquillo e a modo che scelgo di solito. Passeggiava per il mio appartamento, volendo vedere immediatamente tutte le stanze e come erano disposte. La sua energia era frenetica.

Hai una bella casa.

Grazie. Vuoi sederti sul divano?

Perché non andiamo subito a letto?

(Questo momento è stato talmente squallido che ho subito capito di non essere interessato. A parte il giochetto del mentire sul proprio aspetto questo ragazzo non ci sapeva per nulla fare.)

Ehm, preferirei parlare un po’. Possiamo sederci sul divano?

No, paperino, andremo a letto adesso.

Mi stava guardando con malizia, mettendo in mostra una sorta di fastidioso potere che credeva di avere su di me, come se ciò che aveva detto fosse legge. Come se ci sarebbero state conseguenze se non avessi assecondato i suoi capricci.

Ed è stato in quel momento che ho capito che questa serata sarebbe stata diversa. Avevo detto di essere interessato solo al sesso, ma qui c’era questo emerito stronzo con fare predatorio che mi veniva fornito come un regalo infiocchettato, implorandomi di aprirlo. Era una persona cattiva. Probabilmente lo faceva sempre. Probabilmente aveva fatto del male ad altri.

Quindi l’ho ucciso, diamine.

È stato divertente sparigliare le carte. Gli ho detto che gli avrei fatto un massaggio se si fosse prima fatto una doccia. Sono fissato con la pulizia, sapete? È molto più facile pulire il casino quando lo si confina il più possibile nella vasca e sulle piastrelle. Si è spogliato ed è entrato nella doccia, ho chiuso la tenda e gli ho detto che mi sarei unito a lui in un minuto, che avrei preparato da bere per noi.

Sono andato in cucina a recuperare un coltello e lo sento cantare nella doccia. Che psicopatico.

Mi chiedo se ha mai avuto paura sotto la doccia come capita a volte a me quando la tenda è chiusa e non sai più cosa accade nel mondo esterno. I nostri sensi compromessi per via dell’acqua che scorre e dell’opacità della tenda potrebbero essere la nostra rovina, sono sempre consapevole del pericolo.

Probabilmente non aveva paura. Probabilmente non aveva idea di cosa significa temere costantemente ciò che le persone potrebbero farti. Immagino che non lo saprò mai.

Una volta ho letto il racconto di Susan Aitkins (della famiglia Manson) di come fosse pugnalare le persone. Diceva che è come pugnalare un cuscino: gli esseri umani sono sorprendentemente soffici.

Devi essere veloce con la prima pugnalata, accertarti che siano feriti mortalmente, soprattutto quando sono più grandi di te. Miro sempre ai fianchi e mi assicuro di andare dentro fino in fondo. Lì non ci sono ossa a fermarti. È quando smettono di combattere che puoi puntare al cuore, anche se preferisco lasciarli sanguinare. Se sbagli e prendi i polmoni spruzzano sangue dappertutto.

Giulio è stato divertente da uccidere. È stato divertente vederlo spaventato. È stato divertente vederlo morire e sapere che si stava rendendo conto di quale misera vita sprecata aveva vissuto.

Nessuno fa mai tanto rumore. È roba da film. Si limitano a gorgogliare e ad agitarsi.

Il grande problema è sempre il corpo. Vivo in un appartamento. Al terzo piano. Ma è abbastanza silenzioso, non c’è mai nessuno per le scale a notte fonda, quindi vanno a finire nel mio borsone con le ruote. Ci stanno sempre. Faccio scivolare la borsa giù per le scale e poi lo spingo nel portabagagli. Il trucco è che è abbastanza alto per sfruttare la leva: basta spingere per farlo scivolare dentro. I corpi vanno nel fiume, i borsoni vengono bruciati. Però sono costosi, quindi è un hobby costoso. Troverei qualcosa di più economico se avessi il tempo di farlo.

Sto cercando di ridurre il numero di persone che uccido. So che pensi che sia una cosa “cattiva” da fare, ma prova a essere onesto con te stesso per un minutino: liberare il mondo da pezzi di m**** come questo è un risultato positivo per tutti noi. Sono come un maledetto supereroe segreto.

Ciò che la gente non dice quando parla di come uccidere sia “sbagliato” è che chi fa sesso occasionale non è davvero una persona, giusto?

A essere onesti, mi piace farlo. Mi piace mostrare a questi ragazzi cosa vuol dire avere davvero paura. Sto cercando di farlo meno spesso, comunque. Stasera cercavo solo un incontro su Grindr. E invece mi ritrovo a pulire il bagno. Forse domani troverò qualcuno di meglio.

Guarda non potevi fare altrimenti , oramai è pieno di paccottari grindr, ti suggerisco per la prossima volta per non avere problemi con il cadavere, congelalo e poi utilizzalo per brasati e sughi ragù. Ti assicuro che è una delizia , fidati nonostante tutto una vacca simile ha sempre una migliore alimentazione delle mucche di allevamento .

Carina, l'uso della prima persona per un assassino seriale è inquietante ma funziona bene. Dal lazarillo de tormes in poi è una tecnica che coinvolge e sconcerta il lettore ;).

Ho l'hobby della criminologia e penso che la tua storia sarebbe stata ancora migliore se ti fossi soffermato sull'interiorità dell'assassino prima di colpire, cosa l'ha fatto scattare? per l'assasino seriale è spesso una questione personale, nel senso che sceglie vittime che gli ricordano qualcuno o che fanno qualcosa che lo riporta ad un'antecedente situazione di impotenza, frustazione e perdita di controllo.

Sarebbe stato interessante descrivere questa matassa di ricordi, dolore e fastidio che si creano dentro l'assassino portandolo a sfogarle uccidendo:(.

L'interno di un serial killer:blink:.

Tu parli di una persona che lo inganna ( fingendosi un altro) e che esige il sesso ( potere) perché questo fa saltare la mosca al naso al protagonista? Come mai non tollera proprio quel comportamento?

In ogni caso sei bravo. La storia mi è piaciuta.:D

34 minutes ago, coccinella84 said:

Carina, l'uso della prima persona per un assassino seriale è inquietante ma funziona bene. Dal lazarillo de tormes in poi è una tecnica che coinvolge e sconcerta il lettore ;).

Ho l'hobby della criminologia e penso che la tua storia sarebbe stata ancora migliore se ti fossi soffermato sull'interiorità dell'assassino prima di colpire, cosa l'ha fatto scattare? per l'assasino seriale è spesso una questione personale, nel senso che sceglie vittime che gli ricordano qualcuno o che fanno qualcosa che lo riporta ad un'antecedente situazione di impotenza, frustazione e perdita di controllo.

Sarebbe stato interessante descrivere questa matassa di ricordi, dolore e fastidio che si creano dentro l'assassino portandolo a sfogarle uccidendo:(.

L'interno di un serial killer:blink:.

Tu parli di una persona che lo inganna ( fingendosi un altro) e che esige il sesso ( potere) perché questo fa saltare la mosca al naso al protagonista? Come mai non tollera proprio quel comportamento?

In ogni caso sei bravo. La storia mi è piaciuta.:D

sicuro che non sei TU  un serial killer?!  XD

ps: meraviglioso Lazarillo de Tormes !

Edited by castello
Quote

sicuro che non sei TU  un serial killer?!  XD

ps: meraviglioso Lazarillo de Tormes !

Nah io ho bisogno del mio spazio vitale :wacko:, stando in cella con 4 o 5 persone finirei per impazzire :o niente omicidi per me :lol:

Non so se hai mai letto breve storia della letteratura spagnola di Rosa Rossi, contiene molti estratti gustosi dei più importanti libri della letteratura spagnola. Li commenta ma lo fa facendoteli assaporare:yes: e in modo coinvolgente. Grazie a questo libro ho scoperto dei romanzi davvero stupendi :lol: . Il Lazarillo è uno di questi.

Edited by coccinella84
  • 3 weeks later...
  • 2 months later...
1 minute ago, freedog said:

tesò, tu devi prima passà alla pratica,

chè se vai avanti solo con la teoria tra poco comincerai a dà capocciate al muro...

Troppo tardi ma si hai ragione gost , al momento vivo solo di fantasia e triste ma nei sogni tutto e concesso .spero accada presto la pratica mi serve e come

1 minute ago, Ghost77 said:

Benchè onorato di esser confuso con freedog, siamo due persone diverse ! :D

:drag::drag:

certo però, pure tu, @Buono

addirittura confonde un gatto con un cane!

suvvia, almeno queste le puoi evità!!

[anche se a esse confuso con @Ghost77 ci guadagno solamente!]

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...