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[TOPIC UFFICIALE] Elezioni politiche in Italia del 2018


Elezioni politiche italiane 2018  

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    • Movimento 5 Stelle
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    • Liberi e Uguali (Art.1-MDP, SI, Possibile, DeA)
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    • Lista del Popolo per la Costituzione
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    • Energie per l'Italia
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    • Potere al Popolo
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    • CasaPound Italia
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    • Altri (inserire partito o lista)
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    • Non voto/Scheda bianca o nulla
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La Stampa

A meno di un mese dal voto del 4 marzo, il rischio che le fake news possano influenzare i comportamenti di voto resta molto alto. Un sondaggio realizzato da Doxa per Findomestic svela un aspetto che rischia di neutralizzare gli sforzi per smascherare le bufale che circolano soprattutto in rete. Tre persone su dieci, spiega Doxa, credono a notizie false anche se sono state palesemente certificate come tali. È il caso, ad esempio, della finta sorella di Laura Boldrini che gestirebbe centinaia di cooperative che assistono immigrati. Un falso certificato, ma il 30% degli intervistati lo crede ancora vero. Stessa sorte per la bufala sulla bambina musulmana di 8 anni data in sposa a un 35enne a Padova: la finta notizia era circolata nel novembre del 2017, diventando subito virale. E ancora oggi il 63% degli intervistati la crede vera. Dal test risulta che in media oltre il 40% delle persone non riconosce notizie inventate e già smascherate. Secondo l’80% degli intervistati le fake news condizionano l’opinione pubblica, mentre solo l’1,4% ritiene che non abbiano alcun tipo di influenza. 


Secondo lo studio realizzato da Doxa, oltre il 50% degli italiani ammette di essere caduto nel tranello delle fake news almeno una volta nell’arco dell’ultimo anno. Addirittura il 13% confessa di aver «abboccato» a più di 5 notizie false. Un dato che si spiega anche con il tipo di consumo di media che si è andato sviluppando. I siti Internet sono considerati i mezzi di informazione più attendibili da quasi tre persone su dieci (29,4%); seguono la televisione (26,5%), i blog e i forum (18,1%) e i quotidiani (10,1). E i social network (7,7%) sono reputati più veritieri delle radio (6,3%). Sono soprattutto i più giovani a fidarsi dei siti Internet: quasi il 36% nella fascia tra i 18 e i 24 anni. I quotidiani, invece, registrano il massimo tasso di credibilità (20,5%) tra gli over 60. 

Fortunatamente, il 71,2% delle persone controlla se la notizia è riportata anche su altre fonti e il 66,6% valuta la fonte da cui proviene la notizia. Nonostante la situazione sia critica, circa il 40% si dice contrario all’introduzione di controlli, per evitare ogni tipo di censure. Mentre il 50% si esprime a favore di un «controllo esterno» (meglio se ad opera di un soggetto imparziale) che certifichi cosa è vero e cosa no.

3 minutes ago, Hinzelmann said:

Pensavo che Findomestic fosse più interessata al comportamento dei consumatori che a quello degli elettori

Credo la sia quando non ci sono elezioni, da quando i consumatori non sono elettori?

Renzi e Berlusconi sono d'accordo su tornare a votare in caso di assenza di una maggioranza chiara, anche se la decisione spetta solo a Mattarella. Renzi ha poi aggiunto che esclude qualsiasi accordo di larghe intese con M5S e Lega.

Ciò che sta seguendo al raid di Macerata mi sembra molto preoccupante.

Pare che il legale di Traini sia stato bombardato di richieste di approvazione e molti si siano messi avanti per pagargli le spese legali...

Fra il trasformare l'apologia del fascismo in reato di pericolo e la "violenza non ci deve dividere" c'è una bella distanza

In effetti vivessimo in un mondo razionale ci si potrebbe chiedere come sia possibile sostenere entrambe le cose

5 hours ago, Hinzelmann said:

è chiaro che si è scelto di tenere un bassissimo profilo e di non attaccarla

è chiaro e forse fanno bene, tanto che pure di maio si è accodato

regalare gli ultimi 28 giorni di campagna elettorale a salvini non conviene proprio

Ho già scritto che la prova del contrario non l'avremo ( come anche è presto per vedere la reazione della pubblica opinione )

Una cosa però è certa, nonostante il bassissimo profilo, il fatto non lo cancelli ed occuperà le prime pagine ugualmente

Ora la polemica la destra la sposta sul fatto che il GIP non ha contestato al Nigeriano l'omicidio, perchè mancano i referti dell'esame tossicologico che smentiscano l'ipotesi di overdose della ragazza ( e nessuno di noi può credere veramente al fatto che la Lega sia sensibile ai tossici vittime di reati )

La Bongiorno ci spiegherà che esiste il delitto aggravato dall'evento ( spaccio a cui consegue morte )

Si faranno trasmissioni TV sullo smembramento del cadavere? Probabile...

Comunque sì il discorso vale anche per Di Maio...solo che per motivi inspiegabili lui nei sondaggi non cala ( Lol ) ma vale per tutti mica solo per Renzi e Gentiloni

Poi è chiaro che valuteremo il tutto alla luce dei voti veri, sia ben chiaro ; mentre le decisioni vere, vanno prese immediatamente

A volte però nel dubbio bisognerebbe fare ciò che è giusto o ciò che si crede giusto

Eurostop-manifesto-672x372.jpg

Eurostop è un movimento euroscettico di sinistra radicale che sostiene Potere al Popolo, ecco un loro appello sul web:

Il sistema edificato dalle classi dominanti e dalle oligarchie sui paesi dell’Unione Europea è sottoposto a critiche, opposizioni e contraddizioni crescenti.

Il progetto di Unione Europea si trova a fare i conti con la crisi e la competizione globale, utilizzando le misure di austerity per scaricare tutte le conseguenze di queste contraddizioni sui lavoratori e i settori popolari, negando ogni autodeterminazione dei popoli sul loro futuro.

In molti paesi si vanno sviluppando movimenti popolari e democratici che si battono contro il lavoro flessibile e per l’aumento dei salari, dicono basta con i diktat delle istituzioni politiche e finanziarie, chiedono il ripudio del debito, il superamento dell’Unione Europea, l’uscita dalla gabbia dell’euro e dalla NATO, lo stop ai negoziati del TTIP.

In alcuni paesi questi movimenti sono espressione delle forze progressiste, dei sindacati e dei movimenti sociali, in altri sono invece i partiti della destra nazionalista e xenofoba. 

Ma i primi hanno come obiettivo la giustizia e l’emancipazione sociale, i secondi la guerra tra i poveri e contro i più deboli.

Riteniamo che sia tempo di collegare le forze politiche, sociali, sindacali e antifasciste, intorno a soluzioni alternative rispetto a quelle misure antipopolari e antidemocratiche imposte dalle oligarchie e dall’Unione Europea in un clima dove più pericolose si fanno le tendenze alla guerra.

Le forze di classe e progressiste dei paesi euromediterranei, più devastati dai diktat imposti da UE, BCE, FMI e NATO, devono collegarsi a agire comunemente:

- Per uscire dalla gabbia dell’euro
- Per superare l’Unione Europea costruita sull’Europa dalle classi dominanti
- Per uscire dalla NATO
- Per bloccare definitivamente il TTIP

7 hours ago, freedog said:

nì.

mi spiego: i preti non spostano più i voti delle masse come 50 anni fa (dal divorzio in poi è apparso molto chiaro che la maggioranza della gente se ne sta sempre più fregando di quel che sbraitano; e meno male)

e perciò han cambiato strategia, puntando molto su un lavoro di lobbing & influencer: facci caso, quando vogliono qsa (dall' 8 per mille all'esenzione imu, tari; per tacer dei fondi per le scuole delle suorine eccetera)  non è che fanno campagne di comunicazione sull'opinione pubblica, ma vanno direttamente da ministro-assessore-responsabile POLITICO e gli presentano la loro wishing list.

che viene sempre 'accontentata', indipendentemente dal colore politico al potere...

a corollario di quanto dicevo stamattina,

aggiungo due prove di quanto ormai ai preti se li filino in ben pochi

http://www.lastampa.it/2018/01/27/cronaca/pochi-fedeli-la-diocesi-riduce-le-messe-0kk35ENukxnjkh08YwNY8I/pagina.html 

e

http://www.lastampa.it/2017/11/25/cronaca/cento-parrocchie-sono-disabitate-e-il-prete-parttime-TLJeGUY2NaJoEanzspaoYL/pagina.html

Vi segnalo - nel marasma dei partitini sconosciuti - il Blocco nazionale per le libertà, sorto tra alcuni monarchici, cattolici e liberali. Ecco i suoi punti programmatici:

  • riforma organica che ridia piena funzionalità alle province e alle prefetture, che elimini il sistema delle città metropolitane e delle regioni;
  • la difesa della famiglia;
  • un riesame delle norme su aborto e fine vita;
  • no allo ius soli;
  • in economia, dignità al lavoro e tutela del risparmio dal sistema bancario.

@freedog

Per certi versi tutti sono cattolici : Mattarella, Gentiloni, Renzi, Berlusconi, Salvini, la Meloni, Di Maio, Grasso.

Credo di non sbagliare dicendo che alla domanda : Lei è cattolico? Tutti risponderebbero di sì, sono cattolico e praticante

Fatta l'eccezione della Bonino, che però accetta di buon grado l'aiuto di Tabacci che glielo dà, senza problemi. Il PD di Renzi poi, non è mai stato così cattolico

Tutti sono cattolici, ma è un cattolicesimo "decorativo" a bassa intensità, proprio per il fatto che vuole piacere a tutti ( o quasi, ovviamente noi gay siamo fra i pochissimi a cui la questione può interessare qualcosa )

53 minutes ago, Hinzelmann said:

@freedog

Per certi versi tutti sono cattolici : Mattarella, Gentiloni, Renzi, Berlusconi, Salvini, la Meloni, Di Maio, Grasso.

Credo di non sbagliare dicendo che alla domanda : Lei è cattolico? Tutti risponderebbero di sì, sono cattolico e praticante

Fatta l'eccezione della Bonino, che però accetta di buon grado l'aiuto di Tabacci che glielo dà, senza problemi. Il PD di Renzi poi, non è mai stato così cattolico

Tutti sono cattolici, ma è un cattolicesimo "decorativo" a bassa intensità, proprio per il fatto che vuole piacere a tutti ( o quasi, ovviamente noi gay siamo fra i pochissimi a cui la questione può interessare qualcosa )

lo so;

volevo solo completare il discorso di stamattina sul fatto che la chiesa sposti ancor oggi voti di masse di pecoron.. ehm.. fedeli (come era stato affermato)

peccato però che ormai ste masse ai preti non li vanno manco più a sentì...

-ribadisco: e meno male!!-

Edited by freedog

Per i cattolici conservatori quasi nessuno dei politici italiani è realmente cattolico, quindi sono punti di vista, inoltre direi che la semplice fede cattolica moderata e popolare non sia indice di alcunché di negativo (né di troppo positivo). Lascerei la religione personale fuori dal discorso politico, anche perché qui è vietato sparlare dell'Islam.

MicFrequentFlyer
6 hours ago, Rotwang said:

A meno di un mese dal voto del 4 marzo, il rischio che le fake news possano influenzare i comportamenti di voto resta molto alto. Un sondaggio realizzato da Doxa per Findomestic svela un aspetto che rischia di neutralizzare gli sforzi per smascherare le bufale che circolano soprattutto in rete. Tre persone su dieci, spiega Doxa, credono a notizie false anche se sono state palesemente certificate come tali. È il caso, ad esempio, della finta sorella di Laura Boldrini che gestirebbe centinaia di cooperative che assistono immigrati. Un falso certificato, ma il 30% degli intervistati lo crede ancora vero. Stessa sorte per la bufala sulla bambina musulmana di 8 anni data in sposa a un 35enne a Padova: la finta notizia era circolata nel novembre del 2017, diventando subito virale. E ancora oggi il 63% degli intervistati la crede vera. Dal test risulta che in media oltre il 40% delle persone non riconosce notizie inventate e già smascherate. Secondo l’80% degli intervistati le fake news condizionano l’opinione pubblica, mentre solo l’1,4% ritiene che non abbiano alcun tipo di influenza. 

Bé altrimenti è impossibile spiegare come certi partiti possano avere un seguito... Non che la cosa sia meno spaventosa, perché non nuova.

5 hours ago, Layer said:

Ciò che sta seguendo al raid di Macerata mi sembra molto preoccupante.

Pare che il legale di Traini sia stato bombardato di richieste di approvazione e molti si siano messi avanti per pagargli le spese legali...

Si ma infatti è sconcertante tutto ciò che sta seguendo i fatti di Macerata. E il popolo di sinistra non si sta polarizzando (almeno a mio avviso). Dove cazzo sono le persone che mostrano lo schifo per queste cose? 

3 hours ago, Rotwang said:

Eurostop è un movimento euroscettico di sinistra radicale che sostiene Potere al Popolo, ecco un loro appello sul web:

:vomit:

3 hours ago, freedog said:

aggiungo due prove di quanto ormai ai preti se li filino in ben pochi

C'è una fondamentale differenza tra mobilitazione positiva, e mobilitazione negativa. Sul fatto che, per fortuna, non si riempiano le piazze per la mobilitazione cattolica non significa che la narrativa cattolica non abbia più presa politica. Il punto è che il discorso politico si sta allontanando da punti su cui la chiesa abbia particolare presa (o sulla quale possa esprimere una posizione in un certo senso nuova, e non politicamente trasversale).

Beh noi sappiamo già che anche prima, quando la chiesa ha fatto presa, non lo ha fatto certo in via privilegiata ricorrendo alla piazza, anche se ci sono stati ricorrenti family day, i vari Ruini CEI &C  piazzavano politici dentro le istituzioni, possibilmente trasversali a tutte le forze politiche per condizionarle dall'interno e se del caso facevano pressioni esterne sui governi. Il problema è che queste forze politiche li accoglievano volentieri anche se sapevano che più che procurare voti procuravano leve di potere, aggangi in fondazioni etc

E comunque anche sulle Unioni Civili ci sono stati cattolici, dentro al governo e alla maggioranza parlamentare, che han fatto il loro meglio per fare il nostro peggio

Che tutto ciò sia stato interamente superato io non lo direi, certamente non spostano i voti della gente, spostano i voti del Parlamento su questo freedog ha ragione ( e vedremo sulla GPA o altro cosa capita )

Altro discorso poi il conformismo sul cattolicesimo professato dai nostri leader, fra cui trovare un laico o un ateo pubblicamente connotato è veramente arduo, qui direi si tratti di un conformismo dell'immagine politica pubblica

15 hours ago, freedog said:

a corollario di quanto dicevo stamattina,

aggiungo due prove di quanto ormai ai preti se li filino in ben pochi

Sono dati vecchi di dieci anni, la % di chi dichiara di andare a messa la domenica è scesa dal 48 al 36 per cento. Abbastanza sorprendente è il paese che ci batte come religiositò

https://ussromantics.files.wordpress.com/2014/12/wo-am683a_eupew_g_20130212183610.jpg

1 hour ago, Hinzelmann said:

Solo tu potresti sorprenderti del fatto che la Polonia sia un paese bigotto

Peccato che abbia avuto oltre quarant'anni di comunismo... Certo ora ha un governo cattolico-conservatore, ma essenzialmente per due motivi: il governo Tusk è stato un disastro, la presenza islamica che ha creato gravi problemi di convivenza.

2 minutes ago, Fabius81 said:

..., la presenza islamica che ha creato gravi problemi di convivenza.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Islam_in_Europa

e' proprio vero fabius che spari una cazzata dietro l'altro.

Il fatto che la Polonia abbia avuto un lungo periodo di occupazione sovietica, con l'imposizione di un ateismo di facciata, lungi dal cancellare l'identità religiosa cattolica del popolo polacco l'ha trasformata in un elemento di identità nazionale

La chiesa cattolica ha capeggiato la resistenza ai Russi, Walesa creò un sindacato polacco cattolico ed era finanziato dal Vaticano, padre popieluszko fu ucciso e divenne beato perchè predicava contro il regime comunista....

Ovviamente ciò che dici avrebbe un senso se uno pensasse che i Polacchi avessero veramente aderito al Comunismo, ma l'hanno subito come una occupazione militare di un paese straniero, il ché spiega l'acceso nazionalismo polacco ( a dire il vero esistente anche in precedenza tanto che la Polonia ebbe regimi fascisti o parafascisti negli anni '20-'30 e aveva già combattuto contro gli Atei bolscevichi...ma vabbè questo magari si può ignorare )

Edited by Hinzelmann

In realtà LeU è per certi versi una coalizione, nel senso che è una sommatoria di partiti che hanno scelto di fare cartello puntando al superamento della soglia del 3% ( ai sensi del Rosatellum-bis una coalizione può usufruire dei voti di tutti i componenti sopra l'1%, a condizione di raggiungere complessivamente il 10% quindi è chiaro che si sono visti costretti alla lista unica o cartello elettorale - stando tra il 4% e l'8% - rispetto ad una coalizione di piccole liste )

Se invece intendevi dire che la Sinistra doveva coalizzarsi con il PD, beh sondaggi alla mano sarebbe stato utile a favorire un Renzusconi, ma è chiaro che il giorno seguente al voto la coalizione si sarebbe scomposta, il PD ne avrebbe tratto un sensibile vantaggio nei collegi uninominali, ma i partiti disposti a seguirlo sarebbero stati quelli attuali : Lorenzin Bonino e Insieme

Sarebbe stato quindi utile a Renzi, ma non ai fini della vittoria del Centrosinistra unito

E' vero che una pseudo-alleanza avrebbe potuto ostacolare una vittoria del Centrodestra, che in molti possono ritenere una ipotesi peggiore del Renzusconi

Infine, non è un mistero per nessuno, che i meno ostili a Renzi diciamo i Bersaniani ritenevano e ritengono, che l'atteggiamento giusto per uscire dall'empasse sarebbe stato quello di avere un atteggiamento "inclusivo" nei confronti del M5S ( tendenza peraltro non pienamente condivisa dalla Boldrini etc ) laddove Renzi farebbe muro contro il M5S anche con Berlusconi

Si tratta di due prospettive politiche inconciliabili

2 minutes ago, Hinzelmann said:

Si tratta di due prospettive politiche inconciliabili

che è un po' quello che succede ora tra Salvini e il fu-Cav: nel momento in cui non dovessero raggiungere il magic number di seggi o di voti, pure il loro cartello elettorale il 5 marzo si sfascerà.

Se invece ci dovessero arrivare (cosa che al momento pare improbabile), l'unico collante che li terrà insieme sarà la cadrega assicurata per tutti

La differenza è che il Centrodestra ha una possibilità di farcela, sarà improbabile ma è possibile

Certo Salvini deve pagare il prezzo di un sorpasso di FI e di un Berlusconi che recupera almeno il 18% delle Europee ( attualmente viene dato sopra la Lega ma ancora ad un 16,5% ) se non il 21% delle politiche del 2013, perchè lui al Sud non sfonda ( almeno pare )

La "dannazione" di Salvini è che per poter vincere, deve cedere la leadership a Berlusconi

In realtà attualmente la crescita di FI è sensibile ma non sufficiente, anche perchè il M5S sostanzialmente "tiene" nonostante le scarse prospettive di poter governare ( i discorsi di Di Maio al riguardo sono abbastanza implausibili )

Può essere anche che Berlusconi partendo da molto in basso, si sia spinto un po' oltre nelle promesse elettorali, francamente eccessive pure rispetto a quelle del M5S e che questo eccesso di promesse lo stia frenando, più che aiutarlo

Poi vai tu a sapere come ragionano gli Italiani....

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