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ipocrisie a mezzo stampa


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On 4/1/2018 at 4:02 PM, Mario1944 said:

Sei tu che hai posto la questione "nominale" tra l'altro discussa in altro topic.

Ovviamente Olimpo non intende che non sono più persone se si aggiunga la parola gay, ma intende, ed io concordo con lui, che la connotazione di gayezza spesso viene inserita senza necessità oggettiva, solo per solleticare una curiosità morbosa di certi spettatori interessati non tanto alle persone, ma alle loro  consuetudini sessuali e non raramente con un'ombra di rimprovero per le consuetudini omoerotiche.

Non sono così sicuro che Olimpo intenda quello che dici tu, ma se così fosse, sarebbe comprensibile... però si può benissimo scrivere un articolo che contenga la parola gay evitando questi rischi, e si può scrivere anche un titolo, come ho fatto io.
Poi io pongo la questione della parola gay perché la pone Oli, certo non io, ed è un ennesima goccia nel vaso di quelli secondo cui l'uguaglianza si fa sminuendo le differenze, sostenendo che non abbiano peso, validità, che è meglio non considerarle non vederle... ed io questo punto di vista lo combatterò sempre, perché al contrario, sostengo che occorre vedere, nominare le differenze come primo passo, poi valorizzarle, metterle insieme e farle dialogare, solo così ci possiamo arricchire e cogliere il vero senso dell'uguaglianza... che nel mio pensiero è il paradosso di essere tutti uguali perché tutti diversi.
Nel contesto della diversità omosessuale poi, essere gay e non rendersi conto delle proprie censure... non va affatto bene, dobbiamo interrogarci perché la parola gay ha un trattamento diverso da ogni altra parola che possa descriverci... come ho già detto, punto.

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2 hours ago, Krad77 said:

Non sono così sicuro che Olimpo intenda quello che dici tu,

Va be', ci darà lui, se vorrà, l'interpretazione autentica.

2 hours ago, Krad77 said:

è un ennesima goccia nel vaso di quelli secondo cui l'uguaglianza si fa sminuendo le differenze,

No, assolutamente no, almeno non per me:

non è questo il punto e d'altronde sarebbe assurdo sminuire o addirittura negare differenze che sono in re.

2 hours ago, Krad77 said:

dobbiamo interrogarci perché la parola gay ha un trattamento diverso da ogni altra parola che possa descriverci.

Ovviamente, parlo sempre per me, il problema non è la parola gay in sé, che anzi è senza dubbio migliore delle altre finora usate soprattutto in ambito volgare.

Il problema è che troppo spesso si connota la persona in quanto omoeroticamente inclinata, che la si chiami gay, sodomita, invertito, contronaturato, frocio, ricchione eccetera interessa poco, quasi che fosse la sua caratteristica principale che sopravanzasse ed adombrasse tutte le altre.

Si fa così con le persone eteroeroticamente inclinate?:

non direi proprio!

Perché Gabbana è un imprenditore gay e Benetton (per dire un nome qualsiasi) un imprenditore e basta, non certo comunque un imprenditore etero?

Forse qualcuno la intenderà come connotazione migliorativa, ma temo che per lo più sia intesa come connotazione peggiorativa o almeno "segregante":

Gabbana non è comunque un imprenditore della moda come gli altri, ma è qualcosa di diverso in forza della sua inclinazione sessuale che prevale sulle sue qualità imprenditoriali e fors'anche umane.

Io, se mi dicessero che sono un commercialista gay, m'incazzerei di brutto, perché l'interpretazione e l'applicazione della legislazione tributaria non è diversa per un uomo omoeroticamente inclinato, quale sono, e per un uomo altrimenti inclinato:

perché dunque connotarmi con l'epiteto di gay, che non è pertinente, anche se in sé non è ingiurioso come frocio od invertito o sodomita eccetera?

Chiaramente altra cosa sarebbe se, invitato ad andare a puttane, qualcuno dicesse:

lascialo stare, è gay.

In questo caso la connotazione sarebbe opportuna e semmai l'offensività starebbe nell'uso di frocio, invertito, sodomita eccetera.

In ogni caso mi pare innegabile che quest'uso sia figlio d'una cultura omofoba, anche se la correzione di frocio o sodomita od invertito eccetera con gay od omosessuale edulcora l'omofobia sottintesa:

i gay sono persone tollerabili, ma diverse e quindi è opportuno connotarle per quello che sono ad  ammonimento di chi abbia a che fare con loro.

15 hours ago, freedog said:

peccato che sui familiari IO ho scritto che li capisco benissimo se non vogliono rilasciare dichiarazione alcuna, chè saranno schiantati a sto momento

se questa per te è una critica, ok; ma forse dovresti cambiare spacciatore, non credi?

ripeto: a farmi venire l'orticaria è l'ipocrisia pelosa dei "cari colleghi" che lunedì mattina han fatto uscire la notizia

PUNTO

MA PUNTO DE CHE?????

@freedog ancora non ti rendi conto che hai creato un tipic su notizie errate e approssimative???

@freedog hai aperto questo topic gridando allo scandalo:

due giovani gay dichiarati fidanzati muoiono in un incidente domestico e tutta "e per la stampa italica TUTTA, erano solo due amici andati fuori città a festeggiare il 2018!!!"      Denunci i giornalisti omofobi, le due famiglie (forse comprensibilmente, a tuo modo di vedere) reticenti, le italiche famiglie bigotte e omofobe,  "che si fottano pure!"

Poche ore dopo l'apertura del tuo topic, già alcuni forumini ci dicono che i mass media nazionali stanno dicendo che erano fidanzati, di più che le due famiglie stanno organizzando funerali unico, col consenso del parroco e le dichiarazioni di quest'ultimo....

@smile93 6 ore dopo il tuo intervento, alle 11.31 dice che:   "Io ho sentito oggi la notizia al TG5 edizione delle 13:00 e non c'era nessuna censura. "  Si presume il tg del giorno prima, del giorno prima di questo topic.

Ma aldilà di Smile93, se poche ore dopo l'apertura del topic i vari forumini di varie parti di italia erano in grado di parlare del funerale unico ( e quindi oramai dell'omosessualità dei due ragazzi e del loro amore) e non - presumo - siano amici e/o conoscenti dei due ragazzi, vuol dire una sola cosa: i massa media avevano già corretto le primissime informazioni sbagliate quando tu hai aperto il topic.

Riassumiamo allora i fatti corretti:

1. muoiono due giovani gay dichiarati e fidanzati in un incidente domestico

2. un giornalista locale di un giornalico locale parla di due amici morti e la notizia viene riportata come tale in due righe nei giornmali nazionali

3. tempo un giorno, e i giornali e le tv nazionali correggono l'informazione: si tratta di due ragazzi gay fidanzati, morti insieme ecc... Gli stessi massa media ci dicono che le famiglie faranno un funerale unico; il parroco si presta volentieri...

Quando hai aperto questo topic stavamo già al terzo punto; tu, non aggiornato e/o mal informato, hai aperto una polemica sul nulla. E su questo nulla mi hai coinvolto . E hai coinvolto gli altri.

Di cosa dobbiamo infatti polemizzare???   L'unico vero errore è stato di un giornalista sconosciuto di un giornalino locale sconosciuto, che ha parlato di amici sottacendo l'omosessualità (dichiarata) dei due ragazzi e la loro relazione.  Non sappiamo perchè: come dici tu, forse era un giornalista "delle feste" o alle prime armi, magari in sostituzione di colleghi in ferie; potrebbe anche essere stato mal informato e non aver avuto tempo (causa feste) per documentarsi meglio; potrebbe averlo fatto pensando  (!) alle famiglie... Non lo sappiamo; ma stiamo parlando di un giornalista sconociuto di uno sconosciuto giornalino locale...  La eventuale travisazione della realtà da parte dei mass media sarebbe sì stata molto grave!  Ma semplicemente non c'è stata:  sotto le feste, hanno appreso un piccolo e locale fatto di cronaca (AL QUALE HANNO DEDICATO DUE RIGHE!) in modo errato da un giornale locale e visto che poi non aveva particolare interesse sociale o politico ma solo di cronaca spicciola, non hanno fatto le opportune verifiche. Non è poi raro che i quotidiani nazionali pubblichino notizie non corrette, ahimè! Cosa si fa in questi casi? una bella rettifica il giorno dopo: E' QUELLO CHE HANNO FATTO! ED HANNO PARLATO DELLA OMOSESSUALITA' DEI DUE GIOVANI, DEL LORO AMORE, DELLE FAMIGLIE CHE ORGANIZZAVANO IL FUNERALE UNICO... Quindi cosa poi rimproverare effettivamente agli  "italici giornalisti"?????   

Bello anche il contesto familiare, in questa tristissima vicenda: queste due famiglie che per i loro ragazzi innamorati decidono di celebrare un funerale unico!

Bello anche l'atteggiamento, molto papa francesco!, del parroco!

BRAVI I NOSTRI GIORNALISTI!   BRAVE LE FAMIGLIE DEI RAGAZZI!    BRAVI IL PARROCO!  

FRANCAMENTE,  @freedog ci hai presentato, MI HAI PRESENTATO, una vicenda carica di omofobia e bigottismo cattolico di provincia, quando invece mi sembra di essere a San Francisco!   La prox volta, per favore, prima di aprire un topic documentati meglio, aggiorna le tue informazioni, così magari eviti al sottoscritto di esprimere giudici campati per aria....  Anche se in questo caso sono molto felice di aver  (per tua colpa) "toppato"! 

9 hours ago, Mario1944 said:

Io, se mi dicessero che sono un commercialista gay, m'incazzerei di brutto, perché l'interpretazione e l'applicazione della legislazione tributaria non è diversa per un uomo omoeroticamente inclinato, quale sono, e per un uomo altrimenti inclinato:

perché dunque connotarmi con l'epiteto di gay, che non è pertinente, anche se in sé non è ingiurioso come frocio od invertito o sodomita eccetera?


non riesco nemmeno più a distinguere se mi sto intestartendo io, e non ha neanche senso andare avanti, o se c'è un barlume di speranza  di far capire il mio pensiero e le teorie su cui si basa
ci sono mille motivi per cui potrebbe essere rilevante l'informazione che il commercialista sia gay, piuttosto che etero, ma non sto qua a farla tanto lunga, se ti vuoi arrabbiare arrabbiati pure

quanto alla pertinenza, va valutata a seconda del caso, ci si possono immaginare titoli in cui sia estremamente pertinente:
commercialista gay vince premio miglior marito d'italia
incidente in autostrada, ferito commercialista gay, illeso il compagno

ma, e vi invito ancora una volta a pensare e ragionare un attimo, perché vogliamo che non si dica gay, in quanto non pertinente... mentre non è un pensiero che si applica mai ai mille altri aggettivi che usiamo sempre?
commercialista umbro scappa all'estero dopo aver truffato numerose famiglie
commercialista pensionato salva giovane donna dall'annegamento
"umbro" e "pensionato" sono due parole che non sono poi così necessarie, ma arricchiscono la notizia di dettagli in più che descrivono la realtà del fatto
se li togliamo il titolo sta in piedi lo stesso. però criticare perché vengono connotati con questi aggettivi , che possono essere anche considerati non pertinenti, non viene in mente a nessuno, strano ma vero!

La faccenda e' semplice: nella diffusione della notizia dei due ragazzi morti vi e' stata una disparita' di trattamento rispetto alle coppie etero. Se fossero stati etero tutti i media avrebbero scritto che erano fidanzati. Siccome invece erano una coppia gay la maggioranza dei media non ha detto che erano fidanzati ma ha invece scritto solo che erano studenti, amici o simili tralasciando volutamente il fatto che erano fidanzati.

2 hours ago, Krad77 said:

ci sono mille motivi per cui potrebbe essere rilevante l'informazione che il commercialista sia gay,

Da commercialista non ne vedo uno:

suggeriscimeli tu.

Al limite potrei vederli in certe altre professioni, come quella di medico, posto che un gay si senta più a suo agio a parlare di malattie o disturbi sessuali con un medico che abbia le sue stesse esperienze fisiche sessuali, ovvero quella di avvocato, almeno in caso di una causa che abbia implicazioni con l'essere gay.

Ma il matematico gay che cosa implica?:

i calcoli fatti con soli numeri "maschi"?  ;-)

ed il commercialista?:

le dichiarazioni fiscali fatte solamente a (bei) ragazzi?  ;-)

2 hours ago, Krad77 said:

se ti vuoi arrabbiare arrabbiati pure

Grazie per la concessione, ma ti assicuro che, più che arrabbairmi, giudicherei imbecille chi così mi qualificasse e soprassiederei, come conviene quasi sempre se si abbia a che fare con imbecilli.

2 hours ago, Krad77 said:

quanto alla pertinenza, va valutata a seconda del caso, ci si possono immaginare titoli in cui sia estremamente pertinente:
commercialista gay vince premio miglior marito d'italia
incidente in autostrada, ferito commercialista gay, illeso il compagno

Begli esempi, in cui però, ammesso che si possa lasciare l'appellativo di gay, quello di commercialista è insulso o almeno  forzato dalle tue necessità paradigmatiche.

2 hours ago, Krad77 said:

ma, e vi invito ancora una volta a pensare e ragionare un attimo, perché vogliamo che non si dica gay, in quanto non pertinente... mentre non è un pensiero che si applica mai ai mille altri aggettivi che usiamo sempre?

Abbi pazienza, ma qui si parla di gay e di gayezza in un forum gay:

ovvio che l'appellativo considerato sia quello che proponga una connotazione omoerotica.

Certamente le perplessità possono esserci e veramente ci sono anche per altri appellativi, come quello, molto usato ed abusato, di pensionato o quello di extracomunitario o di straniero eccetera, ma questo  non le diminuisce  nel nostro caso, se non in forza del principio:

mal comune mezzo gaudio ; -)

2 hours ago, Krad77 said:

non riesco nemmeno più a distinguere se mi sto intestartendo io, e non ha neanche senso andare avanti, o se c'è un barlume di speranza  di far capire il mio pensiero e le teorie su cui si basa

Ti stai intestardendo, come del resto io, perché abbiamo visioni differenti che probabilmente dipendono, forse più che dalla diversa sensibilità personale, dalla diversa esperienza e dalla diversa temperie in cui siamo nati, cresciuti e pasciuti:

basti guardare i nostri anni di nascita (suppongo infatti che il tuo 77 sia aferesi di 1977).

Tu sei nato quando ormai la medicina andava depennando l'omosessualità dal novero delle malattie mentali od almeno dei disturbi della personalità ed alcuni Paesi europei dal novero dei delitti, sei cresciuto quando già si parlava di orgoglio gay e sei pasciuto quando addirittura si parlava di matrimonio gay (i tempi sono calcolati grosso modo).

Io sono nato, cresciuto ed in gran parte pasciuto come malato di mente, reietto socialmente, sospetto legalmente, in alcuni Paesi anche europei addirittura pericoloso delinquente, se almeno mi fossi palesato come omoeroticamente inclinato.

Mi pare quindi abbastanza logico, anche se non necessario, che per te l'appellativo gay o simili, anche quelli in sé non offensivi,  richiami soprattutto aggregazione, mentre per me richiami soprattutto segregazione o addirittura "esgregazione".

A questo proposito mi domando che cosa invece ciò significhi per le generazioni nuovissime, come quella di Olimpo:

a mio giudizio Olimpo la vede come me, cioè come sospetto di segregazione e forse di "esgregazione".

Ma a parte Olimpo, che ci dirà, se vorrà, chi di noi due lo interpreti adeguatamente, mi è già accaduto di cogliere opinioni simili alla mia in ragazzi giovanissimi:

forse l'essere nati in una temperie culturale (apparentemente) gay friendly rende insopportabile l'appellativo connotante l'omoerotismo, almeno quando è ripetuto insistentemente e senza necessità oggettiva, perché fa temere non l'aggregazione dei simili, ma la segregazione o " l'esgregazione" dei diversi, né più né meno come accadeva in temperie culturali dichiaratamente omofobe.

Con ciò non dico che siamo nel vero noi che la sentiamo come segregazione od "esgregazione" e nel falso voi che la sentite come aggregazione:

ambedue le sensazioni possono essere viste come considerazioni, secondo le proprie sensibilità ed esperienze, della stessa medaglia.

Edited by Mario1944

@marco7:

non è così! non è così!

Un giornalino locale ha pubblicato la  "notizia"  deformandola, diciamo, e i giornali nazionali l'hanno ripresa erroneamente, in due righe, come poco rilevante fatto di cronaca. . Il tutto sotto le feste.  Già il giorno dopo, tutti i mass media nazionali hanno corretto e riformulato l'esposizione dei dati; ieri l'edizione online di La Repubblica, ad esempio,  in prima pagina si dilungava con la corretta caratterizzazione, omosessualità dichiarata e relazione dei due ragazzi, parlando del funerale unico deciso dalle  due famiglie nonché della posizione aperta e disponibile alla "omodiversità" del parroco.  Nessuna censura cercata o voluta né dai mass media (tranne all'inizio dal giornalino locale o il primo giorno da quelli nazionali per errore) né dalle famiglie né dalla Chiesa. Ovviamente poi qualche commento social  vomitevole dei cattobigotti  non poteva mancare...  Ma francamente si è mostrata una apertura sociale molto rispettosa dell'orientamento sessuale e dei sentimenti dei due poveri ragazzi... Magari fosse sempre così in Italia... 

@Krad77:

lascia perdere. Ormai solo @Mario1944  fa tutte  'ste assurde riflessioni, distinguo, precisazioni....  Dimenticando che pur nato 70 anni fa comunque ora vive, siamo!, nel 2018 (duemiladiciotto).

Di nuovo Buona Befana a tutti!     :xmascouple:

6 hours ago, Mario1944 said:

Con ciò non dico che siamo nel vero noi che la sentiamo come segregazione od "esgregazione" e nel falso voi che la sentite come aggregazione:

ambedue le sensazioni possono essere viste come considerazioni, secondo le proprie sensibilità ed esperienze, della stessa medaglia.

Mi pare di poter condividere la tua ipotesi sulle cause che spingono alcuni a reagire in un modo/altri all'opposto.

Stiamo comunque tutti qui a scrivere su di un gay-forum; a rigore, nessuno dei frequentatori dovrebbe sentirsi davvero urtato dall'esplicitazione dell'omosessualità altrui...se ne può discutere -come cerchi di far tu, come ho fatto io e altri- l'opportunità o meno, anche se il farlo è già spia di una certa nevrosi.

2 hours ago, castello said:

@marco7:

non è così! non è così!

.... Già il giorno dopo, tutti i mass media nazionali hanno corretto e riformulato l'esposizione dei dati; ieri l'edizione online di La Repubblica, ad esempio,  in prima pagina si dilungava con la corretta caratterizzazione, omosessualità dichiarata e relazione dei due ragazzi, ....

A me non risulta che tutti i media nazionali hanno corretto e riformulato l'impostazione dei fatti.

http://www.ansa.it/veneto/notizie/2018/01/02/esalazioni-monossido-due-giovani-morti_b04971a1-90df-4d57-9c8d-8681cf79dd0c.html

2 minutes ago, schopy said:

Mi pare di poter condividere la tua ipotesi sulle cause che spingono alcuni a reagire in un modo/altri all'opposto.

Stiamo comunque tutti qui a scrivere su di un gay-forum; a rigore, nessuno dei frequentatori dovrebbe sentirsi davvero urtato dall'esplicitazione dell'omosessualità altrui...se ne può discutere -come cerchi di far tu, come ho fatto io e altri- l'opportunità o meno, anche se il farlo è già spia di una certa nevrosi.

scusa @schopy, quello che dici vale per alcuni forumini, non per Marco1944 che semra letteralmente infastidito dal termine GAY, in ogni contesto...

2 minutes ago, marco7 said:

A me non risulta che tutti i media nazionali hanno corretto e riformulato l'impostazione dei fatti.

http://www.ansa.it/veneto/notizie/2018/01/02/esalazioni-monossido-due-giovani-morti_b04971a1-90df-4d57-9c8d-8681cf79dd0c.html

Sai che sei noioso @Marco7 quando ti impunti sulle cose?

Hai postato una pagina di Ansa.it/vento del 3 gennaio 2018 delle ore 09.55

E poi se anche trovassi un quotidiano nazionale su 100 che non ha corretto la notizia, mi spieghi RAZIONALMENTE che cavolo può fregarcene????

4 hours ago, schopy said:

Stiamo comunque tutti qui a scrivere su di un gay-forum; a rigore, nessuno dei frequentatori dovrebbe sentirsi davvero urtato dall'esplicitazione dell'omosessualità altrui.

Non mi pare che nessuno, io per primo, abbia mai detto questo, anche perché sarebbe, se non assurdo, grandemente singolare e denoterebbe  un giudizio di peccaminosità o di morbosità dell'omoerotismo:

ma forse non ho inteso bene che vuoi dire.

4 hours ago, schopy said:

anche se il farlo è già spia di una certa nevrosi.

Va be', vista la pesantezza dell'omofobia in tempi abbastanza recenti, una nevrosi non sarebbe neppure degna di meraviglia :-)

4 hours ago, marco7 said:

Io leggo principalmente l'ansa @castello e la pagina scritta fu quella e non fu modificata in seguito.

Non è vero

Non è vero che legge  "principalmente"  l'ANSA, visto che ci proponi continuamente post dei giornali italiani

E soprattutto non è vero che l'ANSA non sia stata modificata successivamente:

http://www.ansa.it/veneto/notizie/2018/01/04/funerale-unico-21enni-uccisi-monossido_5e4d951f-9702-4930-832f-8e93d7cecc4f.html

http://www.ansa.it/veneto/notizie/2018/01/04/morti-monossidofunerale-unico-alex-luca_0d6bdc4c-fe9d-4bfc-bf6f-f7b1f918f6e2.html

http://www.ansa.it/veneto/notizie/2018/01/05/morti-monossidoluca-alex-addio-assieme_c34f76f6-7ebd-4e1e-82e0-5806e3853723.html

PS:  @marco7, sei intelligente e colto, diventi noioso quando ti impunti

Edited by castello

Vabbe' l'ansa  ha poi scritto che erano legati sentimentalmente ma non che erano fidanzati.

leggo l'ansa parecchie volte al giorno e leggo le google news pure parecchie volte al di e google riporta anche notizie da altri siti web, dunque posso dire di leggere principalmente l'ansa senza mentire. Penso che so io quel che leggo meglio degli altri.

38 minutes ago, marco7 said:

Vabbe' l'ansa  ha poi scritto che erano legati sentimentalmente ma non che erano fidanzati.

leggo l'ansa parecchie volte al giorno e leggo le google news pure parecchie volte al di e google riporta anche notizie da altri siti web, dunque posso dire di leggere principalmente l'ansa senza mentire. Penso che so io quel che leggo meglio degli altri.

beh certo...   dire che erano legati sentimentalmente è molto diverso da dire che erano  fidanzati... aiutami per favore Marco7, quale è la differenza????   :D 

Certo che sai tu quello che tu leggi: io so  solo che nei tuoi interventi inserisci spesso dei post presi da molti quotidiani italiani. locali e nazionali, sbaglio Marco7 ?  

Certo che se tu dici che leggi  "parecchie volte al giorno l'ansa", vuol dire che leggi parecchie volte al giorno l'ansa;  ma se dici che l'ANSA non ha corretto la prima edizione sui due  "amici" morti, non corrisponde al vero, avendo poi fatto più edizioni correttive, sbaglio Marco7 ?

ps: ti ho giò detto Marco7 che se intelligente e colto ma diventi noioso quando ti impunti?   :D 

16 hours ago, schopy said:

Mi pare di poter condividere la tua ipotesi sulle cause che spingono alcuni a reagire in un modo/altri all'opposto.

Bene, il passo successivo sarà poi chiedersi cosa muove gli uni e gli altri, a livello di motivazione soggettiva

E non potrà che conseguirne che chi teme una serie di conseguenze negative è mosso dalla "paura" o dalla "vergogna"

Anche se il tipo di risposta è istintivo o nasce da una sorta di associazione psicologica, questo non significa che non possa essere razionalmente spiegato ed analizzato.

Poi dovremo pur chiederci se nel 2018 con un Parroco che concelebra un funerale e rispetta la relazione omosessuale dei ragazzi e due famiglie che lo richiedono, questa paura e questa vergogna sia ancora socialmente giustificabile.

Non lo è più, pur con tutte le riserve che si possono esprimere per coloro che hanno vissuto in altro clima sociale e da questo sono stati performati, non lo è in un giovane, le cui paure o vergogne certamente non dobbiamo assecondare o incoraggiare.

Per quanto riguarda il fatto che su questo forum se ne discuta in termini che tu dici sarebbero una spia di pervasiva "nevrosi", non mi pare sia vero al 100%

Non è che lo dica perchè l'ipotesi di una "nevrosi" a livello soggettivo mi disturbi, ma per difendere quel ( poco magari ) che resta del valore di una discussione culturale, che sul forum c'è ancora ed esiste, pur fra tanti interventi discutibili.

1 hour ago, Hinzelmann said:

Per quanto riguarda il fatto che su questo forum se ne discuta in termini che tu dici sarebbero una spia di pervasiva "nevrosi", non mi pare sia vero al 100%

Non è che lo dica perchè l'ipotesi di una "nevrosi" a livello soggettivo mi disturbi, ma per difendere quel ( poco magari ) che resta del valore di una discussione culturale, che sul forum c'è ancora ed esiste, pur fra tanti interventi discutibili.

Non ho caratterizzato la nevrosi come pervasiva, perciò direi che, per una volta, qualifichiamo un fenomeno QUASI allo stesso modo; e non ce l'ho con te @Mario1944... io ho trent'anni e sono davvero un po' nevrotico (magari non sul tema specifico, ma su tanti altri sì) quindi figuriamoci se mi metto a giudicare :D

1 hour ago, Hinzelmann said:

Bene, il passo successivo sarà poi chiedersi cosa muove gli uni e gli altri, a livello di motivazione soggettiva

Mario l'ha già spiegato...insomma Hinz, per una volta abbiamo già detto quel che volevi dir tu e non puoi far lo sproto...ops, volevo dire il saccente.

23 minutes ago, schopy said:

e non ce l'ho con te @Mario1944..

Ma, guarda, nevrotico non credo d'essere mai stato per  l'omofobia ambiente, che ho  invece sempre  affrontato  con  adeguato spirito di sopportazione  più dissimulante peraltro,  che simulante, e forse anche  troppo,  nel mio giudizio interno almeno, superbamente sprezzante.

Tuttavia penso che  una nevrosi in alcuni, spiritualmente più fragili, meno tolleranti delle avversità e meno capaci d'un'adeguata "hybris"  verso l'omofobia ambiente, ci possa stare ancor oggi ed a maggior ragione ci sia potuta stare ai miei tempi.

On 7/1/2018 at 11:40 AM, Hinzelmann said:

Poi dovremo pur chiederci se nel 2018 con un Parroco che concelebra un funerale e rispetta la relazione omosessuale dei ragazzi e due famiglie che lo richiedono, questa paura e questa vergogna sia ancora socialmente giustificabile.

c'è chi l'ha fatto

http://www.vitomancuso.it/2018/01/05/se-in-chiesa-entra-lamore/

-si chiama onestà intellettuale: non tutti i cattolici han ragliato insulti per questa triste storia; son ben felice di linkare anche questa posizione-

PS: qualcuno tolga il vino a @castello, ormai sta al delirio puro

Edited by freedog

vorrei sapere cosa non ti torna di quello che ho detto, @freedog?????

E' vero o no che  "stampa italica TUTTA"  dopo una iniziale errata connotazione dei fatti, si è prodigata a sottolineare l'orientamento sessuale e l'esistenza di una relazione tra i due ragazzi???   e questo con garbo e senza pruriginose volgarità.  

E' vero o no che le famiglie dei due ragazzi hanno rispettato i sentimenti dei medesimi due, non celando la loro relazione e anzi proponendo un funerale unico?

E' vero o no che il parroco è stato molto aperto e disponibile, nelle parole usate nel frangente oltre che nell'acconsentire a celebrare un funerale unico?

In conclusione,

 E' vero o no, caro @freedog, che hai aperto un topic gridando allo scandalo sulla omofobia e discriminazione del mondo tutto, giornalisti in primis, quando questo tristissimo evento è stato piuttosto corredato da una atmosfera più che italica direi  "nord europea",  nella quale finalmente abbiamo visto mass media famiglie Chiesa mostrare rispetto e considerazione sia verso l'omosessualità che verso le relazioni omosessuali???  Mi spieghi, gentilmente. @freedog, che senso ha questo topic? che lo hai aperto a fare? Abbiamo discusso sul nulla, meglio su caratterizzazioni del fatto principale (la tragica morte dei due ragazzi) del tutto sballate e su quelle caratterizzazioni errate, che ci hai dato tu @freedog, abbiamo fatto discorsi non legati alla realtà fattuale.

Riesci a capire quello che dico @freedog o hai bisogno di qualche disegnino illustrativo?

Semplicemente... quali sarebbero  "le ipocrisie a mezzo stampa" del titolo del topic????????

Edited by castello
9 hours ago, freedog said:

-si chiama onestà intellettuale: non tutti i cattolici han ragliato insulti per questa triste storia; son ben felice di linkare anche questa posizione-

Forse è onestà intellettuale, ma certo non è coerenza intellettuale, dato che non è possibile nello stesso tempo asserire che un comportamento sia peccaminoso e benedirne solennemente gli effetti, per la "contraddizion che no'l consente".

  • 1 month later...

Personalmente credo che dovremmo imparare a distinguere il gossip dalla cronaca. In questo caso, visto che si tratta di un incidente domestico, la notizia sarebbe che mettere la stufa in camera da letto non è una buona idea e che sono morte delle persone per questo (due ragazzi)... poi che fossero etero o gay, amici o amanti mi sembra essenzialmente inutile tranne che per riempire di qualche parola in più l'articolo e farne un quadretto sentimentale, di scontro generazionale, grottesco dipendentemente dalle persone che si sarebbero trovate nel ruolo di questi due sciagurati.  Ovviamente avendo il giornale descritto il rapporto che legava queste persone, che non ci serviva sapere, e avendolo fatto in maniera sbagliata, gli omosessuali si lamentano del fatto che li abbiamo descritti solo come amici. 

Edited by Sorgesana

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