Jump to content

CO con un collega di lavoro. ne vale la pena?


Recommended Posts

Ciao a tutti.

Sono un ragazzo giovane di 30 anni e lavoro da ormai un anno e mezzo presso la mia azienda.

Nell'ultimo anno sono arrivate diverse persone nuove, tutte molto giovani, per cui andiamo d'accordo, facciamo qualche aperitivo e qualche pizza ogni tanto.

Con un ragazzo però mi trovo più in sintonia, vado più d'accordo e lo sento molto vicino anche al mio carattere. Da quello che ho potuto capire di lui è un ragazzo sincero, sensibile e molto generoso, non pettegolo.

Negli ultimi mesi però è successo anche che mi sono preso una cotta per un ragazzo (etero) da poco arrivato da noi. Io a lui penso di continuo. lo guardo, lo cerco, gli parlo e scherzo con lui, lo prendo in giro, lo faccio ridere. Cerco insomma di risultare simpatico. Sono pienamente cosciente che tutto quello che sto facendo è sbagliato e non mi porta a niente, però non riesco proprio a farne a meno e mi viene naturale. Insomma...sono proprio preso male. Di situazioni del genere me ne sono già capitate, per cui so come ci si comporta ma è più forte di me.

Tutto questo stress psicologico, mi ha portato a pensare di confidarmi nei prossimi giorni con il mio collega e a raccontargli durante una pausa pranzo di me, di quello che provo e per chi mi batte il cuore.

Sono però molto dubbioso ed insicuro sul fatto che sia la scelta giusta; voglio dire...che ritorno potrei avere raccontandogli di me? Lui non può dirmi niente, non può cambiare le cose. Son sicuro anche che il discorso morirebbe con questa mia confidenza. perché al d fuori del lavoro non usciamo mai io e lui da soli, tipo un sabato sera. 

Non so, secondo voi ne vale la pena?

No, per il semplice fatto che il tuo coming out sarebbe solo uno sfogo per una cotta con un altro collega. Se fosse un tuo amico ok, ma la situazione secondo me é un po' complessa.

Se proprio vuoi sfogarti parlane con i tuoi amici che sicuramente sanno già di te (vero?).

1 minute ago, Iron84 said:

se ha meno di 30 anni è pedofilia e si potrebbe andare nel penale

Fonti?

50 minutes ago, faby91 said:

No, per il semplice fatto che il tuo coming out sarebbe solo uno sfogo per una cotta con un altro collega. Se fosse un tuo amico ok, ma la situazione secondo me é un po' complessa.

Condivido.  Il fatto che tu non lo conosca fuori dal lavoro è un fattore negativo, perché non lo puoi considerare amico al pari degli altri. Secondo me dovresti aspettare, ma come sempre, parlando di emozioni, noi ti possiamo dire qualsiasi cosa, ma è una cosa che potresti sempre di più rivelare: il mio consiglio è chiedergli di uscire da amici qualche volta, in modo da iniziare un rapporto d'amicizia fuori dal lavoro, così lo vedi in un ambiente diverso e capisci come si muove e poi instaurare un'amicizia fuori dal lavoro comporta che rivelarsi potrebbe non avere conseguenze sul lavoro.

54 minutes ago, faby91 said:

Fonti?

Se vai con un minorenne (meno di 18 anni) è pedofilia. Lui ha 30 anni e può andare con chi vuole che sia maggiorenne (sempre con consenso da entrambe le parti)

No l’età del consenso in Italia è fissata a 14 anni

ripeto: 14 anni

non ho capito perché rimane tutto interno al mondo del lavoro, amici e interessi amorosi non ne hai, all’infuori dei colleghi? Se sì, concentrati su di loro, e se no, è ora di cominciare a farteli. Poi fare coming out con un collega ci può anche stare, a patto che non sia l’unico nella tua vita.

39 minutes ago, Iron84 said:

Lo prendevo in giro perché si definiva giovane ragazzo a 30 anni, ragazzo di 30 anni ancora ci sta ma giovane ragazzo!

Solo io l'avevo capita? :D

Comunque parlane coi tuoi amici, non con un collega, non ha davvero senso . 

E se non hai amici che sanno di te, lavora su questo come priorità !

Lui ha la mia età.

Comunque, al di là di essere giovane a 30 anni o meno :), pensavo di confidarmi con lui anche per scoprirmi di più io stesso e non nascondermi.

E' come avere un complice li dentro, uno che "sta dalla mia parte" in qualche modo o che mi capisce. Un modo anche per dimostrargli che ho una buona considerazione di lui. In fin dei conti, se io non gli racconto mai niente di me o di quello che mi succede fuori dal lavoro, lo stesso fa lui perché sente appunto che da parte mia c'è un muro parlando sempre e solo di lavoro... o di viaggi... o di arredamento.

Non so se riesco a condividere questa cosa. Io la vedo come una bella dimostrazione di amicizia, ma dall'altro lato devo stare attento a cosa dico perché sono in un ambiente lavorativo e appunto non vorrei dire una cosa così importante "per niente" perché poi appunto non se ne parlerebbe più.

Non abbiamo capito però se hai amici con cui sei dichiarato al di fuori del lavoro

e se frequenti altri omosessuali come te; perché forse è il caso di cominciare:

le cotte per gli etero sono ammesse fino ai diciotto anni.

@Almadel

...diciamo che purtroppo sto vivendo un periodo un po' triste della mia vita.

In quest'anno sono uscito veramente poco e ho "perso" i miei amici di sempre; la vita ci ha portato a prendere altre strade: chi si è allontanato per lavoro, chi è andato a convivere distante da dove abito io, chi si è staccato dalla compagnia storica. 

Per cui si, avevo i miei amici omosessuali, ma da un anno a questa parte ci siamo molto allontanati.

Comunque Aldadel hai ragione, non sono ammesse queste cotte alla mia età. Forse mi sono più fissato che innamorato. Non so che dire....so solo che mi piace proprio tanto quel ragazzo e ci penso sempre. Al lavoro lo cerco di continuo. Non è facile ragazzi, non è facile.

Io provo ad immedesimarmi dall'altra parte .

Se un mio/una mia collega con cui ho un rapporto normale che non va al di là delle ore di lavoro e delle chiacchiere quotidiane, mi confidasse di una cotta non corrisposta per uno o una... mi sentirei un pelo disturbato, fastidiato ed annoiato .

Ma non perchè non voglia fare il confessore di turno: semplicemente accetto una confidenza simile da un amico, ovvero una persona che frequento nella vita "vera", ovvero al di fuori dell'orario lavorativo . Manca insomma una fetta importante di rapporto con lui, per sbolognargli questo patatone bollente che potrebbe farlo giustamente fuggire .

In ambiente lavorativo, rivelare ad un collega etero che sei  follemente preso da un altro collega etero...

E ci chiedi consiglio????

1. lascia perdere il bell'etero e cercati un bel ragazzo gay tutto per te;

2. evita di creare situazioni incresciose in ambiente lavorativo e con il collega simpatico; cmq magari puoi cercare di sondare il collega simpatico (non quello al quale fai il filo) per vedere se è il caso di fare CO

Più che altro rischi veramente di allontanare tutti: sia il ragazzo col quale vuoi confidarti, sia il tuo oggetto del desiderio.  Riflettici bene perché l'azienda è il luogo in cui presubilmente passi almeno 5 giorni su 7, per 8/9 ore.

49 minutes ago, lantis87 said:

non sono ammesse queste cotte alla mia età

Le cotte per gli etero sono ammesse a qualsiasi età. Come quelle per Sebastian Bach che canta  18andLife dietro le sbarre :)

1 hour ago, Ghost77 said:

Ma non perchè non voglia fare il confessore di turno: semplicemente accetto una confidenza simile da un amico, ovvero una persona che frequento nella vita "vera", ovvero al di fuori dell'orario lavorativo .

Aggiungiamo poi che questa cotta è per un altro collega e viene fuori proprio un bel disagio.

Ps. Quoto chi dice che le cotte per etero alla tua età non sono ammesse. Ormai hai un background tale per cui dovresti evitare certi pericoli, riconoscendoli già in principio.

Edited by faby91
mirtillamirtilla
1 hour ago, castello said:

Le cotte per gli etero non dovrebbero essere ammesse neanche a 18 anni!  Sono inopportune e del caso anche moleste.

Perché?

Cioè come fate ad essere sempre sicuri al 100% che uno sia gay e quindi via libera alla cotta (o all'opposto etero e quindi stop)?

lo dice lui che è etero

non dice forse etero, fino ad ora etero ecc....

rispettiamo la altrui eterosessualità se vogliamo rispettata la nostra omosessualità (nel senso di rispetto della identità/orientamento di ciascuno)

8 minutes ago, mirtillamirtilla said:

Perché?

Poiché la cotta è un innamoramento, e se rivolta verso un etero è costituita da un 99% di fantasia e un 1% di autolesionismo.  Prima di giungere alla cotta ci sono altri stadi che un adulto può essere ben in grado di fermare sul nascere.  Insomma un conto è l'attrazione sessuale, un altro le fantasie se queste necessitano addirittura di una condivisione con un malcapitato. 

Forse è ancora acerbo sulle questioni sentimentali.

Inoltre C'è chi necessita di una corrispondenza sessuale per far scattare l'innamoramente, chi no.

Non è un amore platonico . È un ragazzo che vede ogni giorno, con cui ride, scherza, con cui si trova bene; e se a questo si aggiunge una forte attrazione fisica il gioco è fatto. Poco importa che probabilmente non sarà mai corrisposto.

Una cotta può durare anche per sempre. 

18 minutes ago, andy94 said:

Forse è   .

Inoltre C'è chi necessita di una corrispondenza sessuale per far scattare l'innamoramente, chi no.

Non è un amore platonico . È un ragazzo che vede ogni giorno, con cui ride, scherza, con cui si trova bene; e se a questo si aggiunge una forte attrazione fisica il gioco è fatto. Poco importa che probabilmente non sarà mai corrisposto.

Una cotta può durare anche per sempre. 

Ma che dici???   :D

E' un amore platonico!!!!!  altro non può essere!  ed è un amore platonico a un solo verso!  domanda: esiste qualcosa di peggio? NO!  :D

E che significa che   "Poco importa che probabilmente non sarà mai corrisposto."?????   Ti sembra di poco conto?  Che SICURAMENTE non sarà corrisposto?   Se sto tizio è al 100% etero.....    Poi dicono che si finisce dallo psicanalista!  :D  

Se davvero il nostro opener topic è     "ancora acerbo sulle questioni sentimentali", magari dovremmo fargli notare la strada impervia che sta prendendo, non ti pare @andy94??

ps: poi ognuno è libero di fare pensare come gli pare, ovviamente....

Innamorarsi di qualcuno che non ricambierà mai il tuo amore può essere un tacito patto che si fa con se' stessi , proprio per evitare di condurre i sentimenti verso qualcosa di più profondo. Un escamotage per non essere pienamente felici.
Se però questo sentimento per lui  è reale allora è giusto che lo consumi... che lo bruci. Non vale la pena reprimerlo.
In ogni momento della vita può accadere una cosa simile. 


L'unico problema su cui dovrebbe concentrarsi è quello se ritiene veramente necessario confidarsi con un terzo su una questione così delicata. Perché qui non si tratta di dire che ti piace la donzella di turno.  

Ci sarebbero  implicazioni ben peggiori. 

@castello... oggi sono particolarmente  melodrammatico ?

Edited by andy94

Quindi, tu  @andy94, a un forumino che ci chiede consiglio, in tutta coscienza gli dici tranquillamente di continuare a sbavare dietro un ragazzo 100%  (lo dice lui), cosa che gli capita (lo dice lui) abbastanza spesso:   infatti secondo te @andy94   " Innamorarsi di qualcuno che non ricambierà mai il tuo amore può essere un tacito patto che si fa con se' stessi , proprio per evitare di condurre i sentimenti verso qualcosa di più profondo. Un escamotage per non essere pienamente felici."  Solo una domanda,  @andy94:  ma il nostro povero opener topic   @lantis87  ti ha fatto qualcosa?  hai un motivo particolare per volergli male?  :D  

Allora, ci sono. Innanzitutto ringrazio tutti per le risposte e i preziosi consigli.

nel topic ci sono sostanzialmente due discussioni

LA PRIMA: il coming out con Marco (nome di fantasia)

In effetti avete ragione, il mio piano non è proprio geniale. Con Marco sono molto confidenziale, ma tutto si limita al rapporto che ho al lavoro per cui non ha molto senso. Il fatto è che se fossi io etero e sbavassi, immagino, per la collega single di turno, non mi farei problemi a parlarne con lui, perché è una cosa...naturale (mi fa un certo che e quasi tristezza usare questa parola, ma ragazzi....è la verità).

Ma allora mi chiedo io, perché non posso parlare della mia cotta per Nicola con Marco (appunto siamo tutti d'accordo nel dire che non ne vale la pena), mentre una mia potenziale cotta per Sara può andar bene? Non è che siamo noi per primi a discriminarci e a nasconderci a priori?

LA SECONDA: NICOLA

Fate presto voi a dire che non ci si innamora degli etero, ed un po' vi do ragione. Però ragazzi...io sono attratto fisicamente da lui. Il suo viso è una calamita per me. Io lo guarderei per ore mentre scrive o guarda il PC. Se poi si aggiunge il modo di fare, la voce, il sorriso, gli ideali che segue...non c'è ragione e giustificazione che tenga. Il tutto viene aggravato dal fatto che lo vedo tutti i giorni. Non è facile credetemi. 

Di sicuro ho fatto delle mosse sbagliate io per primo, lo ammetto: essendo l'ultimo arrivato, io ho fatto di tutto per inserirlo dentro al gruppo, gli ho dato tanta confidenza, credetemi. Lui infatti è abbastanza timido ed introverso, per cui ha molta confidenza con me, proprio perché ha capito che io sono gentile con lui e gli sto dando una mano; gli altri invece se ne fregano perché sono interessati a lui fino ad un certo punto (cioè...se vuole inserirsi nel gruppo deve volerlo lui, loro più di invitarlo a uscire o a fare le pause le prime volte non hanno più fatto). Sono IO che lo chiamo, che lo saluto, che lo aggiungo al gruppo whatsapp ecc...        E tutto questo l'ho fatto perché se lui c'è, lo posso guardare negli occhi o stargli vicino. E di questo mio comportamento son stra sicuro che i miei colleghi di lavoro l'hanno notato, perché è PALESE che io lo difendo e lo spalleggio SEMPRE.  

....e lui l'ha capito? vi starete chiedendo. risposta: NI. perché NI? be....perché c'è/c'era una ragazza, SARA (nome d fantasia).

posso raccontarvi questo ultimo episodio?

il triangolo è IO, NICOLA E SARA. 

Io ho un particolare rapporto con SARA, una bellissima ragazza single dell'ufficio (che ora si è licenziata). Tant'è che tutti in ufficio erano convinti che io le andassi dietro. Insomma..avete presente la particolare sintonia tra i gay e le ragazze? ECCO. solo che i colleghi etero, non conoscendo questa realtà, erano convinti che IO ci provassi con SARA. (poi io...si insomma....sono abbastanza carino, per cui era molto verosimile la nostra ipotetica coppia). 

un bel giorno, NICOLA viene assunto e noi tre ci conosciamo. NICOLA perde letteralmente la testa per SARA (povero).  E cosa fa? Avendo lui un bel rapporto con me ed essendosi subito accorto di questa forte sintonia tra me e SARA, mi spinge (in modo anche molto insistente) affinché IO ci provi con SARA. Cioè..non vuole provarci lui, perché sa già di essere perdente (lui infatti non è proprio bellissimo). Capite bene che smaccata questa può essere per me: Io che voglio NICOLA, e lui mi incita a provarci con SARA. No comment....

Dopo avergli io detto più e più volte che a me SARA non piace, decide di provarci lui.  Ma non ha successo. SARA non è attratta da lui. E qui...intervengo IO.

Ragazzi...non so come spiegarvi questa cosa: io ho fatto di tutto per insistere con SARA per farle aprire gli occhi e farle capire che NICOLA, anche se non è bellissimo, è un bravo ragazzo e che merita una chance con lei. Lui sa che io sono intervenuto per dargli una mano. Ecco perchè ho risposto con NI alla domanda di prima.

Cioè...a me lui piace talmente tanto che l'unica cosa che volevo è che fosse felice e avesse il suo lieto fine, anche se non con me.  

Come è andata a finire? Tutti sono rimasti da soli.

IO e SARA non siamo insieme.

IO non ho NICOLA.

NICOLA non ha SARA. 

E io allora dopotutto penso...etero o omosessuali, siamo sempre uguali. Lui voleva che io ci provassi con SARA, ma io volevo che lui ci provasse con lei. E' una cosa stupida se ci pensate. Ma forse è naturale.

...che dire, io spero che questo mio messaggio non risulti troppo immaturo o da bambinetto delle superiori. Io ho 30 anni.

Grazie se avete letto fino a qui.  

Edited by lantis87

ahahhahahah

cmq sei divertente, contorto un pochino ma divertente!  :D

Premessa: non giudico quello che pensi o dici o fai; ma ci hai chiesto un parere e quello ti do.

LA PRIMA: il coming out con Marco

 Il CO è una cosa, farlo il tuo confidente sentimentale è altro.  Io ho amici etero ai quali parlo dei miei "trasporti sentimentali",  ma questi sono già miei amici e già sanno che sono gay e soprattutto non sono del mio luogo di lavoro. Non dico che faresti male a dir a Marco che sei gay, anzi, ma coinvolgere un collega. che poco conosci, nei tuoi interessi sessuali...  Fai, ma secondo me rischi di creare imbarazzo al povero Marco e soprattutto problem nel tuo ambiente di lavoro... Questo soprattutto perché diresti all'etero collega Marco della tua attrazione sessuale per il tuo collega etero Nicola.

LA SECONDA: NICOLA

Insomma la situazione si complica! Ora pure Sara di mezzo!  :D 

Non esiste alcun triangolo: non crearti fantasie, idee fuori della realtà che coinvolgono persone ignare dei tuoi perversi giochini.  :D 

Tra l'altro trovo scorretto il tuo relazionarti sia con Sara che con Nicola: loro si rapportano con te pensando tu sia etero, e tu glielo fai credere....  Una cosa è celare il proprio orientamento sessuale altro è spacciarsi etero se si è gay....  spacciarsi etero (essendo gay) con una ragazza che sembrerebbe magari anche interessata sentimentalmente nei tuoi confronti; spacciarsi etero (essendo gay) con un ragazzo che ti mette a parte dei suoi sentimenti verso Sara credendoti etero ecc...

E cmq alla fine, secondo me, dovresti vivere la tua omosessualità cercandoti un bel ragazzo che possa amarti e non sbavare dietro Nicola o l'altro sexy  etero di turno, visto che dici che ti capita spesso.  Come ti hanno detto altri, è naturale provare attrazione sessuale anche per un etero, altro è innamorarsi ( e ripetutamente) di un etero. Non fa bene né alla tua autostima né al tuo c...     ;) 

32 minutes ago, lantis87 said:

Ma allora mi chiedo io, perché non posso parlare della mia cotta per Nicola con Marco (appunto siamo tutti d'accordo nel dire che non ne vale la pena), mentre una mia potenziale cotta per Sara può andar bene? Non è che siamo noi per primi a discriminarci e a nasconderci a priori?

Ma non è che hai voglia ( e sarebbe anche lecita la cosa) di fare CO? Quale modo migliore far sapere a tutto l'ufficio che sei gay se non confidando questo temibile segreto al collega? ( magari con la postilla " non dirlo a nessuno").  

Saresti sicuro che il giorno tutti lo saprebbero... anche Nicola!! ?

32 minutes ago, lantis87 said:

Ma forse è naturale.

Mica tanto... ?

Edited by andy94
2 hours ago, castello said:

Tra l'altro trovo scorretto il tuo relazionarti sia con Sara che con Nicola: loro si rapportano con te pensando tu sia etero, e tu glielo fai credere....  Una cosa è celare il proprio orientamento sessuale altro è spacciarsi etero se si è gay....  spacciarsi etero (essendo gay) con una ragazza che sembrerebbe magari anche interessata sentimentalmente nei tuoi confronti; spacciarsi etero (essendo gay) con un ragazzo che ti mette a parte dei suoi sentimenti verso Sara credendoti etero ecc...

be oddio...mai mi sarei immaginato di avere avuto un comportamento scorretto.

primo perché io e Sara siamo solo amici. Io non ci ho mai provato con lei e lei non ci ha mai provato con me. E' solo che essendo buoni amici gli altri hanno pensato che ci fosse del tenero, ma non è così!

Poi con Nicola, io gli ho dato solo  una mano a far da tramite tra lui e Sara. Ho cercato di sondare il terreno per lui. penso che un buon amico farebbe lo stesso. L'unico problema è che questo amico, ossia io, sbava dietro proprio all'amico che sta cercando aiutare :(

2 hours ago, andy94 said:

Quale modo migliore far sapere a tutto l'ufficio che sei gay se non confidando questo temibile segreto al collega? ( magari con la postilla " non dirlo a nessuno").  

Saresti sicuro che il giorno tutti lo saprebbero... anche Nicola!! ?

immagino @andy94:(

Edited by lantis87

@lantis87,

soprattutto se si è un bel ragazzo, si hanno precise responsabilità!   ahahahahahah

cmq, se sei un bel ragazzo, creduto etero, e si forma la convinzione che stai corteggiando Sara...

già solo questo crea delle attese e influenza gli altri:

ti fai credere etero e passi molto tempo con Sara,

gli altri dell'ufficio credono che ci stai provando con lei....

non so se anche Sara si aspettava qualcosa da te,

cmq magari dissuadi altri dal corteggiarla, ci hai pensato?  

Per cui una cosa è essere celati, altro è fingere di essere etero.....

Per quanto attiene Nicola,

lui ti ha fatto delle confidenze credendoti etero,

ha pensato che tu - etero - ti facessi da parte con Sara perché interessava a lui,

ma soprattutto pensa che lo frequenti e difendi per amicizia, semplice e disinteressata,

e cosa altro potrebbe essere essendo tu ETERO?!  :D

Personalmente se fossi lui e scoprissi che mi hai mentito, ti assicuro mi seccherebbe parecchio....

La scorrettezza del tuo comportamento, sia con Sara che con Nicola, non è nel non dichiararti gay ma nel fingere di essere etero, ed entrare nelle loro vicende sentimentali  ...

pensaci  

Edited by castello

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...