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FFF, ovvero Fenomenologia del Frocio Fascista


LocoEmotivo

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In quanto opener, invito tutti (e non ultimo me medesimo) a rispettare il tema del topic.

Anche se abbiamo imparato che il FFF meriterebbe la F aggiuntiva di Fanatico tipo testimone di Geova che deve sempre far entrare dio nella discussione.

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oh, mi mancava la tirata contro il globalismo mondialista; o era mondialismo globalista?

boh!

vabbè, tanto sempre di fuffa trombonica si tratta

---

prox step: i gomblotti di quell'infido giudìo di Soros per far sparire la pura razza italica (che poi, se c'è un popolo superimbastardito da millemila invasioni, da romolo augustolo in poi, sta qua; ma vabbè, solo LORO conoscheno la storia, per cui..)

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2 minutes ago, freedog said:

oh, mi mancava la tirata contro il globalismo mondialista; o era mondialismo globalista?

boh!

vabbè, tanto sempre di fuffa trombonica si tratta

---

prox step: i gomblotti di quell'infido giudìo di Soros per far sparire la pura razza italica (che poi, se c'è un popolo superimbastardito da millemila invasioni, da romolo augustolo in poi, sta qua; ma vabbè, solo LORO conoscheno la storia, per cui..)

Non so di cosa stai parlando, io ho detto semplicemente che il fascista di Casapound ha a cuore gli Italiani e l'Italia, dunque la nostra identità culturale, storica, le nostre tradizioni, prodotti alimentari e tutto ciò che nasce e ha origine da questo paese, anche le persone e dunque la razza Italiana.

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5 minutes ago, Tigrone said:

Non so di cosa stai parlando, io ho detto semplicemente che il fascista di Casapound ha a cuore gli Italiani e l'Italia, dunque la nostra identità culturale, storica, le nostre tradizioni, prodotti alimentari e tutto ciò che nasce e ha origine da questo paese, anche le persone e dunque la razza Italiana.

Che poi queste sono cose sulle quali  tutte le persone intelligenti dovrebbero essere d'accordo, a prescindere dal credo politico. In Italia purtroppo molti tendono a disprezzare il proprio paese e a lodare l'erba del vicino. Bisognerebbe prendere esempio dai francesi, popolo nazionalista ed unito a prescindere dal partito preferito.

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davydenkovic90
Just now, Tigrone said:

prodotti alimentari e tutto ciò che' nasce e ha origine da questo paese, anche le persone e dunque la razza Italiana.

Quindi sei contrario anche ai pomodori e ai numeri? Ti ricordo che i primi sono nativi dell'America Centrale, mentre i secondi sono stati inventati in India e sono stati tramandati dagli arabi.

La razza italiana non esiste.

Studia, figlio mio, apri qualche libro e leggi ogni tanto.

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eddai

smettetela di dargli spago,

che poi mi ci fate litigare

Basta vedere che è entrato solo in topic politici per propagandarci la sua dottrina di merda

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11 minutes ago, castello said:

@ben81, magari anche a Kim Jong-un e a Hitler come a te e me piace il gelato al pistacchio... e quindi???  abbiamo qualcosa in comune???

Kim Jong ed Hitler sono forse connazionali? 

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No  @ben81,

ma tutti hanno qualcosa in comune, qualcosa su cui convergere

ma vuoi convergere con un razzista semplicemente perché ritieni giusto valorizzare  le nostre italiche bellezze e  i nostri italici  prodotti?

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9 minutes ago, davydenkovic90 said:

Quindi sei contrario anche ai pomodori e ai numeri? Ti ricordo che i primi sono nativi dell'America Centrale, mentre i secondi sono stati inventati in India e sono stati tramandati dagli arabi.

La razza italiana non esiste.

Studia, figlio mio, apri qualche libro e leggi ogni tanto.

Non ho detto che non voglio che i pomodori stiano in Italia perché sono originari della mesoamerica, se è per questo mi piacciono anche i manga giapponesi, questo non vuol dire che dobbiamo dare i soldi alle cooperative per mantenere dei giapponesi importati come schiavi a basso costo dal Giappone.

Ah stellina io oltre a leggere scrivo regolarmente: http://hokmaph-iperuranio.blogspot.it/2015/09/articoli-iperuranio-mondo-delle-idee.html

2 minutes ago, castello said:

No  @ben81,

ma tutti hanno qualcosa in comune, qualcosa su cui convergere

ma vuoi convergere con un razzista semplicemente perché ritieni giusto valorizzare  le nostre italiche bellezze e  i nostri italici  prodotti?

Scusami in che senso sarei razzista? Perché ho detto che in Italia dovrebbero venire prima gli Italiani?

47 minutes ago, LocoEmotivo said:

In quanto opener, invito tutti (e non ultimo me medesimo) a rispettare il tema del topic.

Anche se abbiamo imparato che il FFF meriterebbe la F aggiuntiva di Fanatico tipo testimone di Geova che deve sempre far entrare dio nella discussione.

Non mi sembra di aver mai parlato di Dio 

Edited by Tigrone
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1 minute ago, castello said:

No  @ben81,

ma tutti hanno qualcosa in comune, qualcosa su cui convergere

ma vuoi convergere con un razzista semplicemente perché ritieni giusto valorizzare  le nostre italiche bellezze e  i nostri italici  prodotti?

Nazionalismo non significa razzismo, però. 

In base al tuo assioma i francesi dovrebbero essere tutti razzisti, invece  difendono semplicemente i loro prodotti interni, le loro tradizioni. Considera che in Francia ad esempio c'è un ente pubblico che si occupa della creazione di nuovi termini in francese al fine di non utilizzare prestiti da altre lingue.

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2 minutes ago, ben81 said:

Nazionalismo non significa razzismo, però. 

In base al tuo assioma i francesi dovrebbero essere tutti razzisti, invece  difendono semplicemente i loro prodotti interni, le loro tradizioni. Considera che in Francia ad esempio c'è un ente pubblico che si occupa della creazione di nuovi termini in francese al fine di non utilizzare prestiti da altre lingue.

i francesi non parlano di razza francese come  @Tigrone di razza italiana

i francesi casomai parlano di razza umana

e hanno nella loro cultura, valori universali

Edited by castello
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Comunque @castello, se voglio proprio fare i precisini, a livello di tassonomia quella umana è la specie, mentre la razza si pone un gradino sotto, e nel nostro caso è quella caucasica.

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Gli interventi di @ben81 (e, più nel dettaglio, il suo avatar) ci offrono un nuovo spunto di riflessione, e cioè: qual è l'aspetto del Frocio Fascista?

Può essere un giovane efebico, un ragazzo dai lunghi capelli biondi, un virgulto longilineo? O avremo necessariamente a che fare con una figura più robusta, più massiccia, magari "appesantita" da barba?

Visto che tu conosci qualche FF, @Almadel, cosa ci sai dire in proposito? 

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Just now, ben81 said:

Comunque @castello, se voglio proprio fare i precisini, a livello di tassonomia quella umana è la specie, mentre la razza si pone un gradino sotto, e nel nostro caso è quella caucasica.

si,

certamente il concetto di razza non si identifica con l'uomo tout court

la mia era anche una provocazione

una provocazione a chi ancora identifica RAZZA con NATIONE o PATRIA

parlare di razza caucasica non assume certo significati razzisti, a differenza di razza italiana ( o magari ariana)

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10 minutes ago, castello said:

perché nei tuoi post parli di  "razza italiana"

Essere "razzisti" vuol dire disprezzare le altre razze solo perché sono altre razze, io non disprezzo nessuno, e non c'è niente di male a dire che esistono le differenze, così come non c'è niente di male a dire che esistono gli omosessuali. Questo non vuol dire che dobbiamo importare schiavi a basso costo dall'Africa per sostituire il popolo Italiano, o che dobbiamo sostituire la famiglia fatta di uomo, donna con due uomini.

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chi parla di "razza italiana"  è un razzista:

semplicemente perché non esiste una razza italiana

Come è una persona ignorante e rozza quella che parla dei flussi immigratori riducendoli a importazione di schiavi dall'Africa

Come è retrogrado e omofobo colui che nega la dignità di famiglia a due gay o due lesbiche,

magari paventando non si sa quale  "sostituzione" di altrui nuclei familiari: questo è proprio un esempio perfetto di sottocultura fascitoide che nega dignità agli omosessuali paventando pericoli o minacce sociali e/o culturali

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1 minute ago, andy94 said:

Nessuno importa schiavi, nessuno vuole sostituire la famiglia tradizionale con quella omosessuale.

barconi-migranti-salvataggio-mare.jpg

Solo maschi neri, intorno ai trent'anni barconi e barconi tutti i giorni.

strage-migranti-libia-trafficanti-europa

Le città sono stracolme, è sotto gli occhi di tutti, è sufficiente prendere i mezzi pubblici per rendersene conto

migranti_962793.jpg

E questa è la propaganda gender a scuola

RV651_Articolo.jpg

piccolouovo.jpg

GENDER-ho-due-pap%C3%A0-finocchi.jpg

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5 minutes ago, andy94 said:

Nessuno importa schiavi

Ne abbiamo parlato proprio di recente sul forum: lo sai perché una certa politica appoggia l'immigrazione massiccia, peraltro anche da parte di immigrati che non avrebbero titolo per poter stare qui, non essendo profughi?  Semplicemente per fornire manodopera a costo quasi zero alle varie mafie, tipo la ndrangheta che a Rosarno usa gli schiavi africani per far raccogliere i pomodori, oltre che per far arricchire gli "amici degli amici" che lucrano sull'accoglienza. Come emerso anche dalle intercettazioni fatte per l'inchiesta "mafia capitale" il vero business oggi non  è più la droga, ma l'accoglienza.  Negare tutto ciò significa essere non informati o non obiettivi.

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7 minutes ago, castello said:

chi parla di "razza italiana"  è un razzista:

semplicemente perché non esiste una razza italiana

Come è una persona ignorante e rozza quella che parla dei flussi immigratori riducendoli a importazione di schiavi dall'Africa

Come è retrogrado e omofobo colui che nega la dignità di famiglia a due gay o due lesbiche,

magari paventando non si sa quale  "sostituzione" di altrui nuclei familiari: questo è proprio un esempio perfetto di sottocultura fascitoide che nega dignità agli omosessuali paventando pericoli o minacce sociali e/o culturali

Tu dici che sono razzista perché voglio aiutare gli Italiani, io dico che sei tu il razzista che non te ne frega niente del tuo popolo.

Nessuno vuole negare la possibilità a due persone dello stesso sesso di amarsi e di vivere una vita felice nel pieno riconoscimento sociale e comunitario, ma giù le mani dai bambini.

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1 minute ago, Tigrone said:

Le città sono stracolme, è sotto gli occhi di tutti, è sufficiente prendere i mezzi pubblici per rendersene conto

Ma figurati se certi radical chic prendono i mezzi...la maggior parte dei commentatori sono ragazzini che si muovono esclusivamente in microcar da Vigna Stelluti a Ponte Milvio, ed i restanti sono i loro fratelli maggiori, gente che su un bus non ci è mai salita e che quindi ha una visione limitata della realtà. Rimane una piccola % di zecchette che si accorge della situazione, ma in fondo gli va bene così perché vede le "risorse" come un potenziale bacino di membri da suggere.

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2 minutes ago, LocoEmotivo said:

Ragazzi, ora state cominciando a farla fuori dal vaso.

Vi prego di restare in tema.

Appunto!!

Io voglio sapere quali sono le caretteristiche fisiche del FF...! Se non ho strumenti adeguati come farò a riconoscerlo tra tutti quei residui umani che prendono il bus???!

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2 minutes ago, andy94 said:

Appunto!!

Io voglio sapere quali sono le caretteristiche fisiche del FF...! Se non ho strumenti adeguati come farò a riconoscerlo tra tutti quei residui umani che prendono il bus???!

Ecco il mostro che sei, vergognati, stai dicendo che chi prende i mezzi pubblici è un residuo umano, e poi vieni a fare la morale sul razzismo, sei un mostro, sofista, falso ed ipocrita.

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davydenkovic90
34 minutes ago, Tigrone said:

Essere "razzisti" vuol dire disprezzare le altre razze solo perché sono altre razze, io non disprezzo nessuno, e non c'è niente di male a dire che esistono le differenze, così come non c'è niente di male a dire che esistono gli omosessuali. Questo non vuol dire che dobbiamo importare schiavi a basso costo dall'Africa per sostituire il popolo Italiano, o che dobbiamo sostituire la famiglia fatta di uomo, donna con due uomini.

Ascolta, se vuoi parlare seriamente di immigrazione, apri un topic e parliamo di immigrazione. Questo è un forum, ci sono topic (argomenti) che si rispettano, non è un libero sfogo del proprio umore in barba a tutto e a tutti.

La famiglia - per rispondere anche alle stronzate che hai scritto nell'altro post -  è un concetto assolutamente culturale, e lo dimostra una qualunque analisi antropologica, storica o etnografica da Erodoto fino ai giorni nostri. Non esiste "LA" famiglia (padre, madre e figli sotto lo stesso tetto) ma esistono strutture della riproduzione e di sostentamento dei figli che l'uomo, in quanto essere intelligente, è stato capace di creare affinché fossero efficienti in un dato contesto storico e geografico. Esistono forme di matrimonio poliginiche, poliandriche, esistono le cosiddette famiglie allargate, famiglie monogenitoriali, figli non biologici, donne che hanno avuto otto mariti e via dicendo. Ora, o  ritieni che queste casistiche ( e cioè 2/3 dell'umanità ) siano scimmie schiavizzate a basso costo del Giappone o dell'Africa, oppure è il concetto di "famiglia naturale" o "fisiologica" che tu esponi ad essere  inadeguato e va rivisto e corretto. Dal momento che la scienza ha fatto progressi, che le famiglie omogenitoriali esistono, che ti piaccia o no, e che non ci sono figli di serie A e  figli di serie B, lo stato non può far altro che intervenire e mettere ordine, perché altrimenti crea disuguaglianza e privilegio. 

Giusto per ritornare in tema, il frocio fascista si accetta e fa coming out esattamente per fare ciò che stai facendo tu, ovvero accanirsi contro i gay, invece che contro gli omofobi,  sfogando così tutta la propria frustrazione e la propria omofobia interiorizzata.

Le paillettes, per la cronaca, stanno ai gay esattamente come la pizza sta all'Italia. Sono un folklore,  un'usanza, nessuno ti obbliga a indossarle, nessuno ti obbliga ad andare a un pride con la parrucca bionda, ci puoi benissimo andare come ci sono andato io, in camicia blu e pantaloncini corti.  

https://it.wikipedia.org/wiki/Moti_di_Stonewall

Fine.

Edited by davydenkovic90
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Far conoscere e valorizzare nella loro unicità le differenze dei nuclei famigliari mi sembra tutto meno che "sostituzione di famiglia fatta da uomo e donna", per quanto sia in effetti discutibile presentare in modo acritico certe tecniche di procreazione assistita come la maternità surrogata. Ma esiste pur sempre l'adozione. 

Non vedo poi cosa c'entri il gender nel discorso, solo in Italia non si è in grado di inquadrare in modo proprio una problematica che nulla c'entra con gli orientamenti sessuali e l'omogenitorialità. I queer repellono il matrimonio e la famiglia nucleare. 

Nei Paesi Bassi sono quasi vent'anni che ci sono matrimoni e adozioni per gli omosessuali, ma la famiglia tradizionale è ancora viva e vegeta e gli eterosessuali non sono discriminati.

Sei forse rimasto troppo suggestionato da questo video? Ti assicuro che è finzione.

Edited by Uncanny
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1 minute ago, davydenkovic90 said:

Ascolta, se vuoi parlare seriamente di immigrazione, apri un topic e parliamo di immigrazione. Questo è un forum, ci sono topic (argomenti) che si rispettano, non è un libero sfogo del proprio umore in barba a tutto e a tutti.

La famiglia - per rispondere anche alle stronzate che hai scritto nell'altro post -  è un concetto assolutamente culturale, e lo dimostra una qualunque analisi antropologica, storica o etnografica da Erodoto fino ai giorni nostri. Non esiste "LA" famiglia (padre, madre e figli sotto lo stesso tetto) ma esistono strutture della riproduzione che l'uomo, in quanto essere intelligente, è stato capace di creare affinché fossero efficienti in un dato contesto storico e geografico. Esistono forme di matrimonio poliginiche, poliandriche, esistono le cosiddette famiglie allargate, famiglie monogenitoriali, figli non biologici, donne che hanno avuto otto mariti e via dicendo. Ora, o  ritieni che queste casistiche ( e cioè 2/3 dell'umanità ) siano scimmie schiavizzate a basso costo del Giappone o dell'America, oppure è il concetto di "famiglia naturale" o "fisiologica" che tu esponi ad essere  inadeguato e va rivisto e corretto. Dal momento che le famiglie omogenitoriali esistono, che ti piaccia o no, e che non ci sono figli di serie A e  figli di serie B, lo stato non può far altro che intervenire e mettere ordine, perché altrimenti crea disuguaglianza e privilegio. 

Giusto per ritornare in tema, il frocio fascista si accetta e fa coming out esattamente per fare ciò che stai facendo tu, ovvero accanirsi contro i gay, invece che contro gli omofobi,  sfogando così tutta la propria frustrazione e la propria omofobia interiorizzata.

Le paillettes, per la cronaca, stanno ai gay esattamente come la pizza sta all'Italia. Sono un folklore,  un'usanza, nessuno ti obbliga a indossarle, nessuno ti obbliga ad andare a un pride con la parrucca bionda, ci puoi benissimo andare come ci sono andato io, in camicia blu e pantaloncini corti.  

https://it.wikipedia.org/wiki/Moti_di_Stonewall

Fine.

La cosa incredibile è che non siete in grado di esprimervi senza offendere. Questo rende perfettamente l'idea di come è fatto il FFF che ne pensi? Ce la fate a non scrivere parolacce o ad avere un minimo rispetto dell'essere umano? Non voglio chiedere troppo per carità, sto solo chiedendo.

Caro, tu non sai neanche come sono fatte le relazioni interpersonali umane del mondo civile. Il FFF vive nel mondo reale, a fianco della gente, tra le famiglie, tra le persone e capisce perfettamente che la famiglia in italiano designa madre padre e prole. Che poi tu voglia vivere con il tuo cane e definirvi una famiglia, fai pure, ma il FFF capisce perfettamente che non è così, non vive nella fantasia. Se tu odi profondamente questi eterosessuali che fanno figli c'è qualcosa che non va, perché è la natura.

Io non mi accanisco contro nessuno, siete voi che mi avete offeso e trattato male perché difendo l'Italia e gli Italiani.

7 minutes ago, Uncanny said:

Far conoscere e valorizzare nella loro unicità le differenze dei nuclei famigliari mi sembra tutto meno che "sostituzione di famiglia fatta da uomo e donna", per quanto sia in effetti discutibile presentare in modo acritico certe tecniche di procreazione assistita come la maternità surrogata. Ma esiste pur sempre l'adozione. 

Non vedo poi cosa c'entri il gender nel discorso, solo in Italia non si è in grado di inquadrare in modo proprio una problematica che nulla c'entra con gli orientamenti sessuali e l'omogenitorialità. I queer repellono il matrimonio e la famiglia nucleare. 

Nei Paesi Bassi sono quasi vent'anni che ci sono matrimoni e adozioni per gli omosessuali, ma la famiglia tradizionale è ancora viva e vegeta e gli eterosessuali non sono discriminati.

Sei forse rimasto troppo suggestionato da questo video? Ti assicuro che è finzione.

Il FFF pensa che l'omogenitorialità sia una bella parola per dire diamo figli agli omosessuali invece che alle famiglie etero, così facciamo vedere che gli omosessuali sono dei mostri che vogliono prendere i bambini alle famiglie etero, in questo modo possiamo fare in modo che gli omosessuali verranno odiati.

Voi non vi rendete neanche conto di quando venite usati.

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Nota (per deformazione professionale, diciamo): non esistono razze umane. Biologicamente (e geneticamente) non esiste alcun fondamento per parlare di razze, questo ci dicono i biologi e i genetisti; nemmeno per quelle categorie basate su fantomatiche differenze somatiche (tipo caucasico, africano, ecc.) - per quanto siano ancora utilizzate (non senza i reclami del mondo accademico) in ambiti istituzionali (sondaggi governativi, descrizioni degli individui da parte della polizia, ecc.). Ormai si scoraggia persino l'uso del termine ''etnia'' - più legato alla dimensione culturale, vista come immutabile nei suoi tratti caratterizzanti (lingua, costumi, ecc.) - perché politicizzata (attraverso l'essenzializzazione e reificazione del concetto); per altro, lo stesso è avvenuto con la parola ''cultura''.

Esiste - è bene ribadirlo - una sola specie (homo sapiens) e, sulla base della naturale varietà genetica, una serie (molto numerosa) di ''popolazioni'' (o ''gruppi umani''), che tuttavia non sono definite da differenze marcante (geneticamente e biologicamente parlando). Siamo una specie troppo giovane per avere differenze genetiche significative fra popolazioni (oltretutto, siamo una specie da sempre molto ''mobile'' e tendiamo a rimescolarci da migliaia di anni).

Il razzismo classico - quell'ideologia che vuole gli esseri umani distinti per ''razza'', in modo gerarchico (da quella meno evoluta a quella più evoluta culturalmente e non) - è ancora esistente, per quanto i suoi sostenitori sono pochi e spesso molto ostracizzati (giustamente) nel discorso pubblico.

Ma esiste anche il razzismo del XXI secolo, i cui argomenti (differenti nella forma e in parte nella sostanza da quello classico di stampo ottocentesco) sono stati presentati - certo involontariamente - nella sintesi fatta da Tigrone:

2 hours ago, Tigrone said:

preservare le diverse culture, le diverse tradizioni, le diverse opere d'arte, le diverse razze.

Assieme ai riferimenti anti-globalizzazione.

Notate: il neo-razzismo - ironicamente - fa propria l'idea del relativismo culturale (per cui ogni popolo e cultura ha pari dignità, ecc., opposto all'etnocentrismo razzista alla base del razzismo classico) e lo declina in senso xenofobo filtrato dal moderno concetto di identità culturale.

Questo è un passaggio centrale: se i nostri costumi, i nostri valori ecc. dipendono dalla nostra identità (culturale, nazionale, etnica), allora le identità - le culture - non vanno mescolate. Ed ecco allora spiegata la necessità di preservare le differenze, ''ciascuno a casa propria'', contro la confusione percepita nel millenario fenomeno dell'immigrazione e contro la moderna globalizzazione, tacciata di essere un pericolo per le culture nazionali (le cose in realtà sono molto più complesse, ma non divagherò su questo...).

A questo si aggiunge, ovviamente, l'impossibilità (in un mondo che ha conosciuto l'Olocausto) di parlare con le parole del vecchio razzismo. I discorsi pubblici dei neo-razzisti sono spesso ripuliti e censurati da una certa retorica (presentare il tutto come è stato presentato da Tigrone fa apparire molto più ragionevole, moderato e - paradossalmente - politically correct il discorso), eppure - come dimostrano certe uscite fatte da politici o intellettuali (non solo e non sempre di destra...), anche recenti nel panorama politico italiano - molti neo-razzisti non si discostano poi così tanto da una certa retorica tipica del XIX-XX secolo.

Su come individuare gli argomenti del nuovo razzismo (e quelli del nuovo anti-razzismo, non meno elusivo), vi posso indicare questo saggio: P.-A. Taguieff, Réflections sur la théorie du racisme et la nuovelle questione antiraciste, in Albert Memmi: écrivain et sociologue, a cura di J. Guérin, L'Harmattan, Parigi 1990.

Bon, mi andava di scrivere qualche precisazione OT, magari butto giù qualcosa sull'argomento del nostro Loco quando (e se) avrò tempo. :sisi:

Edited by Layer
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