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MARIO8530

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Gesù ha sconfitto un vampiro? 

Claro que nó, Gesù è più una roba da maschilismo tossico, ttipo braccio di ferro e le cose dei maschi

Comunque io riporto libri già letti... Però spesso mi capita di leggeri diversi libri contemporaneamente, a volte mi annoia un libro e devo diversificare 

1 hour ago, MARIO8530 said:

Gesù ha sconfitto un vampiro? 

Beh c'è un fumetto.

La Terra è stata conquistata dai vampiri e un'associazione legata alla Chiesa Cattolica

comincia a colonare Gesù a partire dalla Sindone e fa un esercito di Cristi per combatterli.

Uno di questi Messia clonati scopre di non essere autentico e si ribella.

Credo si intitoli "Loaded Bible", magari @Krad77 lo ha letto.

Omocrazia
On 10/30/2024 at 7:52 PM, Almadel said:

La Terra è stata conquistata dai vampiri e un'associazione legata alla Chiesa Cattolica

comincia a colonare Gesù a partire dalla Sindone e fa un esercito di Cristi per combatterli.

Non ho mai capito perché i vampiri dovrebbero essere terrorizzati solo da Gesù e dalle croci.  Perché non da Maometto e dalle mezzelune o da Buddha e dai fiori di loto? Non ci sono solo in Europa e nei paesi cristiani i vampiri!

https://www.castelvecchieditore.com/prodotto/il-sesso-dei-moderni-pensiero-del-neutro-e-teoria-di-genere/

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Éric Marty

Il sesso dei moderni. Pensiero del neutro e teoria di genere

«Dissociare sesso e genere è un gesto eminentemente moderno, e teorizzare questa dissociazione lo è ancora di più. In un certo senso, il libro di Éric Marty è la storia di questo gesto. Dalle grandi imprese decostruttive di Lacan, Deleuze, Barthes, Derrida e Foucault a Judith Butler, questo saggio fondamentale – che ha sconvolto il dibattito filosofico, politico e psicoanalitico – riflette sul sesso dei Moderni come luogo di divisione tra due spazi intellettuali, l’Europa e gli Stati Uniti, fra trasmissione e frattura, equivoci ed eredità mal riposte. Attraverso un’accurata e imponente ricognizione delle tappe storiche e dei passaggi teorici che hanno portato all’attuale trionfo della teoria del genere, Marty interroga una tradizione che si è edificata attorno a coppie concettuali quali maschile/femminile, attivo/passivo, singolare/plurale, e smaschera le derive ideologiche e gli scenari autoritari alimentati dagli studi di genere, nel momento in cui abdicano alla loro originaria vocazione emancipatrice: la liberazione degli individui dal determinismo biologico».

ÉRIC MARTY
Professore emerito di letteratura contemporanea all’Université Paris-Cité. Scrittore e saggista, si è occupato, tra gli altri, di Sade, André Gide e Roland Barthes, di cui ha curato l’edizione delle opere complete. In italiano è uscito L’engagement estatico. Su René Char (Quodlibet, 2020).

Edited by Pugsley
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https://www.ponteallegrazie.it/libro/il-gay-paolo-zanotti-9791255820307.html

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«Con il termine «omosessuale» si allude oggi a uno stile, a un modo di vivere: a qualcosa insomma di più generale e ampio del semplice orientamento sessuale. Ma non è sempre stato così. Come personaggio e icona dell’immaginario, il gay è nato solo nell’Ottocento: sino a quel momento, agli occhi di giuristi, medici, scienziati, sacerdoti era sufficiente riconoscere e sanzionare un certo numero di azioni (gli atti «contro natura») senza che queste dessero vita a un’identità stabile. 
Il gay di Paolo Zanotti racconta come e perché gli uomini europei abbiano invece sentito il bisogno di classificare gli individui in virtù delle loro inclinazioni erotiche, seguendo in parallelo la storia dell’espulsione di una serie di tratti e comportamenti dalla norma virile (l’intimità con altri uomini, i vestiti attillati, I’interesse per l’arte…)  e quella della costituzione di una sensibilità gay che ha raccolto ciò che i «veri uomini» hanno lasciato cadere. 
Ma racconta anche di come l’Europa sia stata a lungo divisa in due continenti del desiderio; della formazione di una cultura omosessuale come linguaggio cifrato e poi della sua uscita allo scoperto; di paradisi cercati, isole, castelli, città; o del perché il gay maschio, come Adamo, sia nato prima della lesbica moderna. Sino ad affrontare un problema oggi più che mai decisivo, per tutti: quello dell’identità, sessuale e non solo».

Edited by Pugsley
  • 2 weeks later...

Trilogia delle Memorie dal passato della terra: penso di non aver mai letto un romanzo di fantascienza tanto potente quanto questa trilogia dell'autore cinese Liu Cixin.
Dal Problema dei tre corpi alla Foresta Oscura, è una storia dell'arrivo di una invasione aliena sulla terra, una lunga attesa di secoli in cui l'epilogo è solo l'inizio di una descrizione singolare, improbabile ma non impossibile del nostro Universo.
Film ispirato a varie teorie scientifiche, niente di tirato su a caso ma la costruzione di un universo nel quale tutto ciò che la fisica moderna ha teorizzato, fosse non solo dimostrato ma messo anche in pratica. E' qualcosa di terrbilmente affascinante, uno stile di scrittura scorrevole con una storia talmente piena di colpi di scena che ogni pagina che leggi rimani incollato e ti meravigli di quanto sia fottutamente geniale chi l'ha scritta.
Sarà anche un malloppone di 2000 pagine ma l'ho buttato giù in due mesi divorandolo (considerando che non sono tipo che passa intere giornate a leggere).

10 giorni in manicomio di Nelly Bly: reportage giornalistico di inizio 900 sulle condizioni di vita all'interno dei manicomi. C'è da aggiungere altro? Molto interessante

IstantGeopolitica dall'autore del sito Nuova Lectio: interesssante bignami geopolitico del mondo ma Simone Guida non è Dario Fabbri del suo Geopolitica Umana. Non aggiunge molto a chi già ne sa e non ha nemmeno una visione politica del nostro Paese. Guida è concreto e non presuntuoso e non si avventura in terreni sciviolosi, fa anche bene ma limita il suo target ai novizi.

Dostojeski Il giocatore: continua il mio viaggio nelle opere di questo autore e penso che la vera capacità sia nel farci vivere il delirio di chi soffre di questa patologia mentre il romanzetto rosa che c'è dietro non è molto interessante.

Tolstoj la morte di Ivan ll'ic: lucido viaggio verso la fine a mio avviso dopo averlo letto bisogna passare alle "Confessioni" che sto leggendo in questo periodo. Ci presentano un personaggio davvero unico che va ben oltre lo scrittore

La città della paura indicibile di Jean Ray: nonostante sia un classico dei romanzi gotici, non sono riuscito a finirlo, stile troppo frammentario non saprei spiegarlo ma proprio ho faticato.

Doris Lessing "Il quinto figlio": romanzo potente, fortissimo, sul dilemma morale di una madre che non accetta il figlio disabile(?). Davvero vorrei avere la chiave di lettura sulla disabilità perchè in realtà la scrittrice è ambigua sul fatto, di certo è il dramma della borghesia quando non riesce a conformarsi. BELLISSIMO.

FAGGIN Oltre l'Invisibile: intervista sul noto ingegnere, imprenditore, inventore Faggin che cerca di unire scienza con spiritualità creando una spiritualità scientifica. Crca di metterci in contatto con l'Uno attraverso le fattispecie della fisica quantistica. Affascinante sebbene complesso.

 

Edited by Iron84
On 12/1/2024 at 8:14 PM, Pugsley said:

Come personaggio e icona dell’immaginario, il gay è nato solo nell’Ottocento: sino a quel momento, agli occhi di giuristi, medici, scienziati, sacerdoti era sufficiente riconoscere e sanzionare un certo numero di azioni (gli atti «contro natura») senza che queste dessero vita a un’identità stabile. 

Veramente già Platone, attribuendola ad Aristofane, aveva presentata le teoria dell'omoerotismo come identità stabile connaturata ab origine in certi individui.

Peraltro mi domando se, almeno dal punto di vista teorico, non si stesse meglio quando.... si stava peggio!

On 12/24/2024 at 11:41 AM, Mario1944 said:

Veramente già Platone, attribuendola ad Aristofane, aveva presentata le teoria dell'omoerotismo come identità stabile connaturata ab origine in certi individui.

Peraltro mi domando se, almeno dal punto di vista teorico, non si stesse meglio quando.... si stava peggio!

Il sommario:

https://books.google.it/books?id=kVcwEQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false

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