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LocoEmotivo

Ho iniziato "Uomini e topi" di John Steinbeck

Me ne fai una recensione, quando l'hai finito?

 

Sto leggendo Umiliati e Offesi di Dostoevskij [...] una lettura decisamente impegnativa. 

Se trovi impegnativo Umiliati e offesi (che è il suo romanzo d'esordio), evita come la peste quello che è stato il suo libro che ho amato di più, I demonii.

Se trovi impegnativo Umiliati e offesi (che è il suo romanzo d'esordio), evita come la peste quello che è stato il suo libro che ho amato di più, I demonii.

Ho già letto tre anni fa Delitto e Castigo, probabilmente il romanzo che mi ha colpito di più di sempre. 

Non risultò una lettura impegnativa perché in quel periodo avevo appena dato tutti gli esami della sessione estiva e mi stavo godendo una pausa. 

Probabilmente rileggerò quel libro perché con la seconda lettura riesco a cogliere più messaggi e a capire di più la filosofia di Dostoevskij.

Ma non è una lettura "facile" come può essere un romanzo come, ad esempio, Lo Strano Caso Del Cane Ucciso a Mezzanotte (che ho letto in grande tranquillità e mi è piaciuto molto): richiede attenzione. 

 

Umiliati e Offesi sembra abbastanza scorrevole ma ha una trama ricca di intrecci, andrebbe letto tutto d'un fiato. 

Invece in questo periodo sto studiando parecchio, esco col mio ragazzo, coi miei amici e quindi leggo venti/trenta una volta ogni tre giorni... e diventa un problema con questo tipo di libro.

Quasi pensavo di abbandonarlo e di rileggerlo da capo appena sarò più libero.

LocoEmotivo

Comunque ho scritto una cazzata: Umiliati e offesi non è il suo romanzo d'esordio ma quel feuilleton che gli serve per arrivare poi a scrivere i Fratelli Karamazov.

Scusate per l'enorme cantonata che ho preso confondendo un lavoro della maturità con Povera gente.

@@LocoEmotivo, I Fratelli Karamazov è l'ultima opera di Dostoevskij, Umiliati e Offesi è quello precedente a Memorie dal Sottosuolo.

Non è nulla di grave comunque.
Solo che essendo un feuilleton, come hai detto tu, l'intreccio è molto articolato. Proprio per questo ho affermato che si tratta di un libro impegnativo ;)

Comunque questo pomeriggio l'ho letto per quasi due ore e lo sto trovando davvero avvincente ed emozionante. 
Per adesso ne consiglio a tutti la lettura, anche se non è l'opera di D. più letta.

Spiritosolitario

Ho letto da poco tempo "Maurice" il libro a tematica gay di Forster. L'ho trovato difficile ma mi è piaciuto un sacco, forse il più bel libro che abbia letto perché mi ha fatto sognare anche se la storia è un po' irreale. Da questo libro ne è stato tratto anche un film che diversamente da come succede di solito e bello come il libro se non di più ma qualcosa perdi perché ovviamente ne è una sintesi.

 

Poi ho appena finito "Gli occhiali d'oro" di Giorgio Bassani, anche questo parla di una storia omosessuale. Molto ben scritto e appassionante anche se sembra arrendersi all'idea che l'unico traguardo per le persone rispettabili gay sia la vita nascosta o il suicidio, ma è ambientato nel primo dopoguerra. Bellissima lo sfondo che Ferrara (una città che amo) fa alla storia.

LocoEmotivo

Io ho finalmente l'opportunità di togliermi uno sfizio che ho tenuto a freno per anni e ieri sera ho iniziato a leggere Lo cunto de li cunti, di Giovan Battista Basile.

Però lo sto leggendo su eReader, quindi non ho un apparato di note che mi aiuti nel decifrare il napoletano del Seicento, e la lettura procede alquanto difficoltosa :( Penso che, come primo acchito, mi leggerò i racconti da cui Garrone ha tratto quel film disgustoso e indegno.

  • 3 weeks later...
  • 4 weeks later...
DoctorNievski

Aaaaaaallora..ho finito, dopo averlo lasciato a metà causa studio, "domani nella battaglia pensa a me" di J. Marìas che era iniziato benino per poi scivolare nella categorie "bella minchiata". >.>

 

Ritrovato un po' di tempo libero ho letto prima tre graphic novel ("Neurocomics", di M.Farinella, H.Ros, "la distanza", di Colapese, Baronciani" e  "Perseolis", di M. Satrapi..che sono anche in quest'ordine dal meno avvincente al più bello.. *__*).

Ora ho da smaltire tre cataloghi di mostre:"Picasso" (al castello ursino), "Van gogh" (a palazzo reale) e "Frida"(Scuderie del quieinale dell'anno scorso)..E poi vorrei iniziare "American psyco".

Si, l'estate si presta alla lettura. :3

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