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E' il più bello suo secondo me. Io feci il passaggio Piccoli Brividi-Stephen King, in pratica si può dire che mi abbia accompagnata dall'infanzia all'adolescenza. L'ombra dello Scoprione merita anche se è lunghissimo.

 

E' vero, è lunghissimo, io sono appena a metà libro... King è famoso per non essere un tipo breve nei romanzi ;) però ha uno stile narrativo molto avvolgente, ti prende. Anch'io ho fatto il passaggio "Piccoli Brividi" - Stephen King, passando tuttavia un periodo con Patricia Cornwell. Archiviata perché le storie erano sempre le stesse, e mi era venuta un po' a noia.

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a propò, ho appena iniziato l'ultimo di King, uscito sti giorni: chi perde paga.

fino a pag. 50 carbura ancora pochino;

ma è pur vero che sono quasi 500 pagine,

per cui aspetto un altro po' per farmi un'idea migliore

 

Prima o poi lo prenderò anch'io quello... Anche se è una trilogia, e dovrei iniziare dal primo: "Mr. Mercedes"...! 

Io sto cominciando un sacco di libri senza finirne alcuno, giacché mi stracciano un po' i cosiddetti. Tipo:

- La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo di Laurence Sterne;

Tre millimetri al giorno, di Richard Matheson;

Comma 22, di Joseph Haller.

  • 2 weeks later...

"La corsa verso il nulla", di Giovanni Sartori.

 

Mah, mi sembra un po' raccogliticcio, manca di organicità, lancia spunti interessanti, ma non approfondisce.

E' da anni che aspetto un altro saggio come "Ingegneria costituzionale comparata" e neppure questa sembra essere la volta buona.

Peccato

Io sono arrivato più o meno a metà di Atti osceni in luogo privato, di Marco Missiroli.

Mi è stato caldamente raccomandato ed effettivamente non è male: l'unico problema è che non mi convince appieno perché qualcosa, nell'architettura narrativa, stona in continuazione.

Mentre aspetto di capire di cosa si tratti, proseguo nella lettura.

Ho finito ieri L'inattesa piaga degli eventi, di Enrico Brizzi. Molto, molto inferiori alle aspettative sia la qualità del romanzo (perché, trattandosi di una realtà alternativa, doveva essere costruita molto meglio) e la capacità narrativa di Brizzi.

Ho cominciato Le streghe di Eastwick, memore del fantastico film, ma la prosa non mi fa impazzire... tant'è che non mi ricordo nemmeno il nome dell'autore.

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