LocoEmotivo Posted January 27, 2019 Share Posted January 27, 2019 Io ho riletto per le terza o quarta volta Cinzia di Leo Ortolani, un bellissimo lavoro monografico su un personaggio secondario del suo Rat-Man cui viene restituita una dignità e una profondità narrativa meravigliosa. Il taglio è sempre il solito (geniale, sagace, divertentissimo) ma il modo con cui esamina la vicenda quotidiana di un personaggio trans è incredibile, quasi miracoloso: mi sono emozionato leggendolo, proprio come aveva detto Dante "ghignar e lagrimar vedrai insieme". Un lavoro davvero, davvero straordinario. 5 hours ago, Bloodstar said: un libro volutamente diretto al solo piccolo circolo dei fanatici borgesiani Daje a ride, proprio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted January 28, 2019 Share Posted January 28, 2019 Oscillo fra un Borges minore e Lo spaccio di Bruno. Da sganasciarsi, proprio. Sarei tentato, per via della Sinfonietta di Janacek, di imbarcarmi nella laettura di 1Q84, ma proprio non riesco a fidarmi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergus Posted February 15, 2019 Share Posted February 15, 2019 Sto leggendo Il nostro caro ragazzo di White, mi piace abbastanza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 I forumini colti che leggono conoscono edouard louis ? https://it.m.wikipedia.org/wiki/Édouard_Louis autore gay contro la letteratura usuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Suggestione interessante, marco. Io ne avevo sentito parlare riguardo al suo lavoro su Bourdieu ma non sapevo che fosse anche romanziere. Lo invidio troppo per leggerlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 (edited) 13 minutes ago, Bloodstar said: Suggestione interessante, marco. Io ne avevo sentito parlare riguardo al suo lavoro su Bourdieu ma non sapevo che fosse anche romanziere. Lo invidio troppo per leggerlo. Ti consiglio 21cm! Anche Storia della violenza, sembra carino! Edited February 17, 2019 by Saramandasama Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Ho appena visto una sua intervista alla tv svizzero tedesca. All'inizio mi sembrava ingenuo nelle sue tesi ma poi mi sono reso conto che non e' cosi'. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 (edited) 21cm è il nome della trasmissione, non del libro. 21 cm saranno stati anche i centimetri dell’algerino che lo ha violentato, da cui ha tratto il libro che l’ha portato al successo. Una sorta 100 colpi di spazzola.. Edited February 17, 2019 by Saramandasama Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 21 cm è una trasmissione letteraria di canal plus in cui vengono intervistati vari autori Il Caso Eddy belleguelle e Storia della violenza sono editi da Bompiani Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 In francia e' uscito nel 2018 anche un suo terzo libro. i suoi libri riportano tutti la menzione romanzo ma finora sono tutti autobiografici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Sì sono tutti romanzi di genere autobiografico...credo anche quello nuovo visto il titolo Qui a tué mon pere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 13 minutes ago, Hinzelmann said: Sì sono tutti romanzi di genere autobiografico...credo anche quello nuovo visto il titolo Qui a tué mon pere stuzzica perché è un twinkino che racconta le sue avventure pruriginose? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Non sono genere autobiografico ma proprio autobiografico 100%. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 1 hour ago, Hinzelmann said: Il Caso Eddy belleguelle Io l’ho letto, è stato straziante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 (edited) 22 minutes ago, Krad77 said: Io l’ho letto, è stato straziante Straziante come? Da un punto di vista emotivo? Edited February 17, 2019 by Bloodstar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Sì certo, non si può dire che il ragazzo scriva male. la matrice autobiografia è subito chiara, l’ambiente familiare ma poi anche scolastico e di tutto il paese è così ostile aggressivo, i livelli di dolore e sofferenza sono così elevati, che rimanere straziati è proprio il minimo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Non avevo colto di cosa parlasse esattamente il libro. Pensavo fosse un romanzo sulla vita provinciale. Ma quindi è una specie di auto-fiction? Una cosa a la Carrère? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 (edited) Ho ascoltato un po’ l’intervista dove parla del libro(sopra) non mi convince troppo autocelebrativo L’ambiente letterario francese lo è. Si prende troppo sul serio. Nello specifico, un convegno di radical chic che disquisiscono col romanziere in erba -che parla degli espedienti narrativi messi in atto per introdurre lo stupro e il tentato omicidio da lui stesso esperito. Il tutto sempre con lo sguardo di un twink freddo e impassibile. Ecco è quello che manca, un po’ d’anima. Edited February 17, 2019 by Saramandasama Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Segui l'intervista bicanale svizzera francese / tedesco sara. https://www.srf.ch/sendungen/sternstunde-philosophie/edouard-louis-was-ist-gewalt Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Però bello il tedesco eh “Wer hat meinen Vater umgebracht” quell’umgebracht suona molto meglio di tué per ucciso. @marco7 ti piace lui? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Esteticamente era carino da piu' giovane, ora invecchia male. sui contenuti in pratica sono una trascrizione della sua vita e dunque non cose provenienti dalla sua fantasia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 (edited) 7 hours ago, Hinzelmann said: Il Caso Eddy belleguelle e Storia della violenza sono editi da Bompiani in Francia sono state anche pièces teatrali di buon successo, sia di critica che di publico. Da Eddy (e cmq il titolo è tradotto male: dovrebbe essere qsa tipo Farla finita con Eddy Bellegueule) han liberamente tratto anche un film (non so se sia uscito qua; o almeno non ricordo di averlo visto in catalogo) con la Huppert (che poi è quella che ha scoperto e lanciato Eddy nel jet-set parigino, producendogli la messa in scena teatrale, salvo poi litigarci di brutto). Pare che Eddy non abbia concesso i diritti al film proprio perchè nel cast c'era lei; infatti han dovuto cambiare tutti i nomi, ma il plot resta quello. Certo che cmq lui in Piccardia non ci potrà mai mettere più piede (ammesso che poi lo voglia fare..) Edited February 17, 2019 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 17, 2019 Share Posted February 17, 2019 Non si chiama più Eddy, ha legalmente cambiato il suo nome in eduard louis! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 18, 2019 Share Posted February 18, 2019 E però...avrebbe scritto un libro sul padre questa volta assumendolo mi par di capire nel ruolo della vittima e avrebbe espresso appoggio al movimento dei gilet gialli. A quel che sembra il suo atteggiamento è più quello dello sradicamento sia rispetto al mondo subproletario di origine, che a quello borghese parigino. Io trovo però vi sia una coerenza di fondo fra l'interesse per la Sociologia ed il voler scrivere una letteratura della verità e quindi autobiografica ma anche oggettiva-fredda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 19, 2019 Share Posted February 19, 2019 Una bella spiegazione del suo primo libro: http://lettura.corriere.it/io-gay-picchiato-dalla-mia-francia-sono-scappato/ E una intervista recente: https://www.newyorker.com/news/news-desk/to-exist-in-the-eyes-of-others-an-interview-with-the-novelist-edouard-louis-on-the-gilets-jaunes-movement Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 19, 2019 Share Posted February 19, 2019 4 hours ago, marco7 said: Una bella spiegazione del suo primo libro: http://lettura.corriere.it/io-gay-picchiato-dalla-mia-francia-sono-scappato/ E una intervista recente: https://www.newyorker.com/news/news-desk/to-exist-in-the-eyes-of-others-an-interview-with-the-novelist-edouard-louis-on-the-gilets-jaunes-movement Posso dire che generalizza troppo. Sicuramente di provincia gretta ne è piena la Francia, come ne è piena l’Italia. Però ci ha marciato parecchio sopra. Un po’ come gli espatriati italiani a Londra che dipingono a tinte più cupe di quelle che sono le realtà italiane. (A Londra chi può se ne scappa. Altro che andarci a vivere) Una scampia, un quartiere popolare romano o milanese non è tanto diverso dal paesino ghetto dove è vissuto il tipo . Che anche lì, non tutti i paesini francesi sono così degradati. Di solito quelli popolari dove ci sono molti arabi sì. Sono anche pericolosi. Tipo le biciclette te le rubano anche se chiuse nella macchina. E la notte meglio non essere da solo. Per non parlare dell’inciviltà di pisciare dove capita.(Anche donne) Però della poca igiene o del mangiare carne di maiale( e di bere il sanguinaccio), o di essere masochisti con gli animali, uccidendo gatti, non mi sembra un fenomeno che non si ascriva anche a realtà più urbanizzate, in Francia. In Francia hanno ammortizzatori sociali veri, non il nostro reddito di cittadinanza farlocco. Se vuoi uscire dal degrado puoi. Il fenomeno delle banlieues incontrollate ha a che fare più con una mancata volontà di integrazione che con una effettiva possibilità di vivere decentemente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 19, 2019 Share Posted February 19, 2019 (edited) 22 hours ago, Hinzelmann said: A quel che sembra il suo atteggiamento è più quello dello sradicamento sia rispetto al mondo subproletario di origine, che a quello borghese parigino. mah.. io ci vedo (e ci ho visto) anche parecchio rancore sia verso il natio borgo selvaggio che verso il culturame parigino, che a detta sua l'avrebbe utilizzato quasi come fenomeno da baraccone, sfruttandolo per alzare soldi e dare scandalo. E molto spesso mi pare si incarti in polemiche sterili contro l'universo mondo, che non capisce il suo immenso talento (deve avere un'alta considerazione di sè, il tipo) Edited February 19, 2019 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 19, 2019 Share Posted February 19, 2019 Non lo so, non lo conosco così approfonditamente da poter dire che sia un tipo "rancoroso" D'altronde se da un lato dobbiamo assumere che sia vero quanto narra della sua infanzia, a me pare che il rappresentare il padre-carnefice, come vittima di un sistema che lo ha emarginato socialmente non sia un atteggiamento di puro rancore Una persona rancorosa è una persona che dice : per quanto hai fatto a me e per ciò che hai pensato di me, ti meriti ora tutta l'esclusione sociale che stai subendo Sui salotti parigini per ora non ha scritto niente, quindi è più difficile capire quali siano state le sue esperienze, certo i Francesi sono noti per il loro classismo ed il loro razzismo quindi non mi stupirei affatto lo avessero trattato da fenomeno da baraccone Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted February 19, 2019 Share Posted February 19, 2019 (edited) @Saramandasama Io non so come sono i villaggi del nord della francia, dunque non posso dire se esagera. Lui in un'intervista ha detto che un editore francese lo rifiuto' con la motivazione che non e' possibile che quel che lui ha descritto sia la realta' oggettiva, e' troppo negativa ma lui invece insiste che la sua narrazione sia esattamente come stanno le cose lassu' che lui ha vissuto. lui dice che i politici attraverso la loro azione politica uccidono la gente. Come esempio in un'intervista dice che la merkel ha accolto un milione (? Non ricordo il numero che ha detto) di migranti. Macron dice lui al posto di fare come la merkel ha messo barriere contro i migranti e dunque uccide i migranti che non accoglie e questo a me sembra esagerata come affermazione. lui dice che a suo padre che aveva una invalidita' di 500/700 euro mensili per un'incidente in fabbrica piu' varie malattie a un dato punto hanno iniziato a dire giornalemente al telefono: o lei torna a lavorare o le togliamo i soldi che riceve dall'invalidita'. E questo dopo che sarcozy ha fatto cambiare la legge. Dice: hanno detto a mio padre: o lei muore sul lavoro tornando a lavorare o muore di fame perche' le togliamo i soldi. Dice che sarcozy in pratica ha ucciso suo padre e questo lo posso capire. Ma dire che macron uccide i migranti perche' non ne accoglie maggiormente migranti mi sembra scorretto. in francia e' uno degli intellettuali di riferimento della sinistra. Edited February 19, 2019 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 19, 2019 Share Posted February 19, 2019 (edited) 24 minutes ago, marco7 said: in francia e' uno degli intellettuali di riferimento della sinistra oddio, a legge l'intervista al newYorker che hai linkato, non mi pare sia schierato a sinistra, ma molto più vicino ai gliets jaunes che a Melancones Edited February 19, 2019 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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