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Secondo me Busi dà il suo meglio nei romanzi e non in Sodomie.

Vendita galline km 2, La delfina bizantina, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, Seminario sulla gioventù sono fulgidi capolavori. Anche Suicidi dovuti è bello però è davvero molto amaro, più di tutti gli altri secondo me.

Aldo Busi nel 1990 ebbe un processo per il libro "Sodomie in Corpo 11". Venne accusato di oscenità a causa delle scene di sesso tra uomini contenute nel libro.

Uscì assolto dal Tribunale di Trento con formula piena, perché «il fatto non sussiste».

Il processo viene trasmesso in televisione dalla trasmissione di Rai 3 "Un giorno in Pretura".

https://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Busi

On 12/31/2022 at 8:39 AM, Almadel said:

@Pugsley, ci faresti un post?

Non è un libro semplice. L'intersezionalità è un "carrefour sociale". Un esempio preso in considerazione che mi ha colpito molto è che lo scorso giugno (2022) la mia città ha allestito un tram "vecchia Milano" con i colori arcobaleno per sensibilizzare la popolazione alle istanze LGBTIAQ+, il classico tram storico pubblicizzato nel marketing della città, certo un simbolo che è stato allestito con intenti nobili, peccato che questi non fosse accessibile a chi avesse disabilità motorie. Posso dirvi che l'intersezionalità ha dei contenuti, che insieme non sono la semplice sommatoria, ma hanno un risultato esponenziale. Sono il genere, l'orientamento sessuale, l'età, la nazionalità, l'etnia, la disabilità e altri saperi resistenti sociali (nel senso che la politica non li accetta facilmente e si adegua ad essi con difficoltà). Essi si intersecano anche tra di loro. Le fondamentali quattro questioni dell'intersezionalità sono: il "cambiamento sociale", l'"azione sociale", la "funzione critica dell'intersezionalità" e, per ultima, in quale punto porsi fra l'analisi critica e l'agire sociale preservando il proprio "spazio teorico indipendente". Come vedete è un tema complesso e molto innovativo nel panorama italiano. La volontà è quella rendere l'intersezionalità una pratica bottom-up (dal basso all'alto) e accessibile non solo alle persone acculturate. Il risultato però è che quando si spiegano questi concetti astrendo dai casi pratici, essi diventano accessibili soltanto a pochi.

Edited by Pugsley
Saramandasama

Interessante come argomento. Da quel che vedo su tiktok le più acerrime nemiche dell’Intersezionalita’ sono le attiviste afroamericane sul tema razzismo( sulla popolazione nera), in particolare le attiviste con background in studi sociali, politici e similari. 
In pratica dicono: “ci stiamo facendo il mazzo per istruire, divulgare  e fare engagement su fatti che come comunità nera viviamo sulla nostra pelle tutti i giorni, non potete pretendere che portiamo avanti  anche le istanze ad es. dei nativi americani o della comunità lgbtqxy.. In primis perché ne sappiamo poco o meno di quanto ne dovrebbe sapere la categoria in questione, secondariamente toglierebbe del tempo e ci distrarrebbe dalle nostre battaglie..” 

Questa è più o meno la sintesi di quello che affermano

8 hours ago, Pugsley said:

Non è un libro semplice. L'intersezionalità è un "carrefour sociale".

...come sarei stato bravo ad occuparmi di queste cose 😄

8 hours ago, Pugsley said:

Un esempio preso in considerazione che mi ha colpito molto è che lo scorso giugno (2022) la mia città ha allestito un tram "vecchia Milano" con i colori arcobaleno per sensibilizzare la popolazione alle istanze LGBTIAQ+, il classico tram storico pubblicizzato nel marketing della città, certo un simbolo che è stato allestito con intenti nobili, peccato che questi non fosse accessibile a chi avesse disabilità motorie

Ma ovvio, delle persone con disabilità mediamente non importa tanto a nessuno (ho l'impressione che pure nel ddl Zan fossero stati tirati in ballo un po' per ricattare l'opposizione)...se apri un post provo a spiegare perché a parer mio l'intersezionalità è destinata ad implodere.

Ho trovato questo libro usato. Non penso ci siano differenze nelle edizioni.

È una bella storia di un triangolo amoroso tra due amici e la moglie di uno dei due che desidera, e ama, entrambi. I tre sono tutti d'accordo tra loro.

È ambientato in anni in cui i triangoli amorosi consenzienti erano davvero tacciati di tutto (primi decenni del 1900).

Jules e Jim sono i due amici che condividono la stessa donna, Helen, moglie di Jules (forse il meno piacente dei due).

[A volte penso che se ci fosse più libertà sessuale il mondo sarebbe decisiamente migliore].

L'autore trovò coraggio a raccontare la storia solo nel 1953 a 74 anni e dedicò il testo all'amico scomparso in un campo di concentramento nazista.

È scritto bene e la lettura è piacevole.

Nel 1961 François Truffaut ne trasse un film col medesimo titolo. L'autore, Roché, non poté vederlo in quanto morì nel 1959.

 

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  • 3 weeks later...
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"L'Iran dietro le porte chiuse" bellissimo reportage di viaggio, genere che adoro, scritto molto bene che ci presenta un paese ricco di fascino ed una cultura che sorprende per le sue affinità alla nostra italiana ma ben diverso da quella dello scrittore giornalista tedesco. Emergono maggiori affinità degli italiani con il mondo arabo musulmano che con quelle nord europee che guardiamo spesso.

"Napoli nella Belle Epoque" di Barbagallo, interessante reportage della Napoli post unitaria e dei suoi cambiamenti urbani. ci si fa un'idea di cosa ha rappresentato l'Unità di Italia, una vera lotta di classe tra Borghesia massonica che vince contro la nobilità e clero. Interessante per un napoletano ovviamente.

"Il castello dei destini incrociati" di Calvino. Illeggibile e brutto libro di Calvino. No comment

"Le Cattive" di Villada, storia di trans argentine, del loro dramma ed emarginazione da prostitute. Carino, sa di già visto, letto e riletto ma è una realtà che è sempre giusto denunciare. Non memorabile.

"La vita bugiarda degli adulti" della Ferrante. Scopro con colpevole ritardo la Ferrante e la sua prosa meravigliosa. Il suo stile e la sua sensbilità non sono sempre all'altezza elle storie che racconta

"Notizie da un'isoletta" di Brynson. Diario di viaggio in una Gran Bretagna di fine anni 90, il piglio ironico del racconto e la descrizione dei paesaggi ti fa essere li.

Qualcuno ha letto "Ferrovie del Messico" di Griffi.

Si dice sia un caso letterario, la trama è un pò fumosa, il libro impegnativo, qualche feedback?

Se vi interessa hanno ripubblicato da pochi mesi due testi storici importantissimi sulla teoria queer della filosofa statunitense Judith Butler. Il linguaggio non è facile, però un tentativo di lettura è importante se vi interessa l'argomento. Le traduttrici sono le stesse. Il formato è un po' più voluminoso rispetto al precedente.

https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858151310

http://www.castelvecchieditore.com/prodotto/corpi-che-contano-i-limiti-discorsivi-del-sesso/

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