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Guest -NakedOnTheSand-

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Uno dei miei libri preferiti!

 

O mio Dio, orribile, disgustoso, gli darei fuoco.

 

Comunque ho iniziato "Il cortigiano e l'eretico. Leibniz, Spinoza e il destino di Dio nel mondo moderno"

 

:cry:

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O mio Dio, orribile, disgustoso, gli darei fuoco.

 

Comunque ho iniziato "Il cortigiano e l'eretico. Leibniz, Spinoza e il destino di Dio nel mondo moderno"

 

:cry:

 

Dal titolo sembra potente ma secondo me può essere molto interessante vero? :no:

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Molto interessante  :)

Certo se non si ha la minima idea di chi siano Leibniz e Spinoza meglio lasciar perdere  :no:

A me basta che si parla di filosofia...  :cry:

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Braking Dawn, della Meyer.

 

Piacevole lettura per passare il tempo.

Anc'io lo sto leggendo ma m'ha proprio rotto. E' banale come nessun altro libro, spero di finirlo in fretta :cry:'

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  • 2 weeks later...

Ho concluso "Le catilinarie" della Nothomb, che consiglio vivamente a tutti, sia che abbiate già letto qualcosa di suo sia che non lo abbiate fatto. E' agile e rapido, ma non manca di spunti interessanti. E' anche ben scritto, con una rara sapienza nel dosare i tempi della narrazione, che è lenta ma non pesa. Ah, tanto per precisare, non ha nulla a che fare con Catilina e Cicerone.

 

Ora ho cominciato "Piccoli suicidi tra amici", di Arto Paasilinna, finlandese. Interessante, per ora.

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"i vagabondi del dharma" kerouac

uh uh molto interessante,

colpito dagli aspetti filosofico-religiosi  e poetici,

anche se forse il romanzo in sè non è che un immensa evocazione.

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Guest bambolo

"La solitudine dei numeri primi" di Giordano

 

Bellooooooooo lo voglio leggere pure io ...Quel libro è la dimostrazione che anche gli scienziati possono far narrativa.  :asd:

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Guest Irish Dragon

Godel, Esher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante

 

Io l'ho comprato diversi mesi fa e ancora non ho trovato il tempo per iniziarlo, anche se dovrebbe essere molto interessante.

 

Ad ogni modo, da due mesi sto bloccata su America Latina di Guevara, il Neuromante di Gibson (stupendo) e Le Affinità Elettive di Goethe.

 

io non lo sopporto, non mi ha comunicato assolutamente nulla...

 

Credo che Il Giovane Holden sia uno di quei libri da leggere quando se ne sente la "necessità". Leggerlo tanto per è uno sforzo inutile, perché rispecchia le domande tipiche di fasi adolescenziali (e di avvio verso la maturità) che certo non tutti vedono come facenti parte della propria vita. Un altro libro su questo genere è indubbiamente Norwegian Wood, anche se a livello stilistico probabilmente quest'ultimo rimane più impresso rispetto all'opera di Salinger.

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Pur avendolo letto nel periodo adolescenziale non mi sono assolutamente rispecchiato e non ho condiviso nulla del personaggio. Sono stati decisamente più formativi "La casa degli spiriti", "Cronaca di una morte annunciata" e "Cent'anni di solitudine" che posso ritenere fino ad ora fondamentali nella mia cultura letteraria. Hanno avuto su di me un effetto di pacificazione interiore, quando li leggevo mi estraniavo completamente dal mondo esterno e ancora adesso quando cerco di ricordarli sono sempre sereno.

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Guest Irish Dragon

Infatti ho parlato di domande tipiche che, tuttavia, non fanno parte della vita di ogni individuo.

Io ad esempio non amo particolarmente Márquez e dai suoi libri non mi aspetto dei contenuti realmente affini al mio gusto o alla mia persona, però riconosco allo scrittore un valore ed una sua importanza.

Secondo me, un libro come Il Giovane Holden necessita di un fattore personale per essere letto ed apprezzato, anche se stilisticamente parlando è molto diretto e composto da una componente interiore imprescindibile (fermo restando che tra lui e Márquez passa un abisso). Altresì, credo possa rimanere realmente impresso se si avverte una "simpatia" per ciò che viene narrato nel libro, alla stregua di opere come Dubliners o alcuni classici della letteratura russa.

Non so se mi sono spiegata.

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Capito, ma comunque io domande tipiche del genere non me le sono mai fatte  :roll:, non ho mai visto la necessità di ribellione, mai avuto grandi desideri anti conformisti e perciò non possiedo quella componente personale che mi farebbe apprezzare il libro.

Devo anche dire che non sono mai stato un gran appassionato di romanzi di formazione e sebbene quest'opera non possa essere considerato appieno un "bildungsroman" conserva la tipica struttura che non mi è mai piaciuta.

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Guest bambolo

Io l'ho comprato diversi mesi fa e ancora non ho trovato il tempo per iniziarlo, anche se dovrebbe essere molto interessante.

 

 

 

 

Si è piuttosto tostino...In effetti, anche io ci sto poco sopra quando sono stressato.

 

NOn è un libro che si legge facilmente sotto le coperte...

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rullo di tamburi.........

                    .......... L'Ulisse di Joyce!

(si accettano scommesse se riuscirò a finirlo oppure no)

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rullo di tamburi.........

                    .......... L'Ulisse di Joyce!

(si accettano scommesse se riuscirò a finirlo oppure no)

 

Guarda, nessuno può iniziare l'Ulisse ed essere sicuro di finirlo... :sisi: E' un libro interessante, ma procurati un'edizione annotata (fondamentale) e assicurati di avere una traduzione recente, perchè ne ho viste di vecchie che stravolgevano completamente il senso del testo. Dicci come va, dai!

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sono arrivato al funerale, per ora non sono ancora preso da convulsioni! purtroppo non è annotata ma forse è meglio così perchè quando leggo le note poi perdo il senso del discorso...

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Il profumo - Patrick Suskind

 

L' ho letto molti anni fa e diciamo che quando a 10 anni leggi di un ragazzo che odora lo sperma rimani abbastanza sconvolto, però mi ricordo che lo apprezzai molto  :salut:

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Noto che comunque in questo forum Mishima è davvero apprezzatissimo; in molti, indipendentemente dal loro percorso personale, sembra che ne abbiano letto qualcosa. Si potrebbe parlarne di più.

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Hitler e il nazismo magico di Giorgio Galli...ma non credo che lo finirò di leggere....Devo dar spazio ad un altro libro...Codificazioni delle leggi moderne

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