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Dopo Angeli e Demoni, Crypto e il Codice da Vinci chiudo il qurtetto con "La verità del Ghiaccio", appena iniziato e sembra piacevole, come del resto sono stati gli altri libri... Sono giunto alla conclusione che seppur sia abbastanza ripetitivo, adoro lo stile di Dan Brown!!

 

io sto leggendo "La mandragola" di machiavelli, l'italiano più incomprensibile mai scritto da un essere umano... -____-  :awk:    :heart::roll:

Aiuto matto... letta con la scuola, mi veniva voglia di spararmi.... non capivo una parola XD.... Auguri!!!

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Guest Ray_of_Light_

Sto leggendo un libro interessante che mi hanno regalato i miei genitori a natale. Si chiama "inchiesta sul cristianesimo", scritto da Remo Cacitti e Corrado Augias. E' abbastanza impegnativo, ma mi piace.

 

Mi piacerebbe leggerlo per curiosità ma se mio padre lo vede me lo brucia :heart:

*____* Che bello Kafka sulla spiaggia! <3

L'unico difetto, secondo me... o forse è un qualcosa che ha a che fare solo con me... è che se apri il libro a una pagina qualsiasi è difficile iniziare a leggere da lì... Devi rileggere perlomeno il capitolo dall'inizio, calarti ancora una volta negli stati d'animo dei protagonisti, e rimandare a mente tutti i nomi e le vicende :afraid:

Mi piacerebbe leggerlo per curiosità ma se mio padre lo vede me lo brucia :afraid:

 

E' sul mio cmodino pronto per la lettura, appena finisco Dan passo a Augias... L'ho preso per l'esatto opposto, farlo a vedere mio padre, che mi ha insultato, quel bigottone XD, cmq leggendo il prologo sembra interessante...

parole_alate

La passione secondo Therese, di Pennac :afraid:

 

Bello bello bello, bellissimo! :look: A me è piaciuta tanto la saga dei Malaussène, ogni romanzo si beve con una rapità incredibile. Pennac ha un modo di scrivere tutto suo, che (all'inizio?) ti irrita e ti respinge ma che non ti lascia andare via... Ancora non ho capito se si tratta di letteratura al di là dei generi o di narrativa poliziesca ben camuffata, ma comunque è fantastico!

"Dubliners". Mi piace ma di alcuni dei racconti non capisco il senso  :rotfl:

 

Albi, Dubliners è semplicemente uno spaccato della Dublino medio-borghese/povera di inizio '900.

Sono quindici piccoli affreschi che ritraggono la realtà dublinese così per come era. 

E' chiaro che Joyce, maestro indiscusso dello stream of consciousness, abbia dato un taglio molto psicologico ai suoi racconti.  :sisi:

Sto leggendo Come ottenere il meglio da sè e dagli altri di Anthony Robbins, il guru della PNL (Programmazione Neuro-Linguistica).

 

Ma anche Bioenergetica di Lowen.

Piacere Maria di Maura Chiulli.

Devo finire Invisible Monsters di Palaniuk.

 

E poi tanti manga...

Albi, Dubliners è semplicemente uno spaccato della Dublino medio-borghese/povera di inizio '900.

Sono quindici piccoli affreschi che ritraggono la realtà dublinese così per come era. 

E' chiaro che Joyce, maestro indiscusso dello stream of consciousness, abbia dato un taglio molto psicologico ai suoi racconti.  :sisi:

 

 

"Semplicemente"? Altro che semplicemente! Mi spiace, ma anch'io qualche racconto non l'ho capito. Alcuni li ho trovati eccellenti, come quello della pensione, ad esempio, ma di altri il significato mi sfugge completamente... e lo so che è un mio limite e non un problema dei racconti.  :look:  Comunque se non altro dopo c'è l'Ulysses, che non puoi non capire, lo puoi solo amare o detestare.  :rotfl:

"Semplicemente"? Altro che semplicemente! Mi spiace, ma anch'io qualche racconto non l'ho capito. Alcuni li ho trovati eccellenti, come quello della pensione, ad esempio, ma di altri il significato mi sfugge completamente... e lo so che è un mio limite e non un problema dei racconti.  :look:  Comunque se non altro dopo c'è l'Ulysses, che non puoi non capire, lo puoi solo amare o detestare.  :rotfl:

 

Il mio semplicemente si riferiva al fatto che Joyce tratta di una realtà appunto semplice.

Non è una realtà aristocratica, quella di Joyce è costituita da uomini e donne semplici nel loro vivere e nel loro agire.  :sisi:

 

Un giorno proverò anche l'Ulisse, benchè sembri un'impresa titanica.  :look:

 

"Semplicemente"? Altro che semplicemente! Mi spiace, ma anch'io qualche racconto non l'ho capito. Alcuni li ho trovati eccellenti, come quello della pensione, ad esempio, ma di altri il significato mi sfugge completamente.

 

Ecco, appunto! La Pensione mi è piaciuto molto. Ad esempio, però, non ho capito il senso di Dopo La Corsa. Bah  :rotfl:

Ecco, mi avete incuriosito, adesso non posso non riguardarli... vediamo se insieme ci capiamo qualcosa!  :rotfl:

 

(E pensare che in questi giorni volevo leggere Benni... ma tanto non mi piace, quindi avanti con Joyce!)

Debra Ginsberg  Mio figlio Blaze.

 

Parla di un bambino problematico al quale non è facile porre una diagnosi.

Lo ritengo molto interessante perchè la voce fuori campo è quella di sua madre.

Riesco a comprendere le sue emozioni in modo efficace e semplice.

Le peculiarità di questo bimbo sono molto interessanti ,unite a rituali e alla difficoltà di adattamento all'ambiente .

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