quint Posted December 7, 2009 Share Posted December 7, 2009 Sono riuscito a finire "Memorie di Adriano", un paio di settimane fa. Ci ho messo un mese e mezzo, era un periodo in cui non mi andava di leggere e l'ho "letto male": troppo frammentariamente, troppe poche pagine al giorno, troppi pochi giorni a settimana. Vabbè, quando l'ho finito, ho comprato "Il mondo dei ragazzi normali", che ho concluso giusto ieri (m'è tornata la voglia di leggere): bellissimo. Anche se m'ha messo un po' il magone. Ora mi dovrei rileggere Adriano, che non ho avuto proprio la possibilità di apprezzarlo, letto in quel modo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kuyashii Posted December 8, 2009 Share Posted December 8, 2009 Per adesso è in stand-by (manca poco alla fine) il superbol'illusione di Dio, causa materie universitarie che non mi consentono letture del genere, nonostante la buona volonta' Finita l'Odissea, la cui edizione italiana da me letta mi ha lasciato di cacca all'ultimo libro, dove scopro che il traduttore non ha fatto in tempo a finire (poverino, mancava poco!) e gli ultimi versi sono opera di altri. Poi mi tenta sempre piu', dal basso dello scaffale "M" della Feltrinelli, Colori Proibiti di Yukio Mishima, di cui aspettavo da tempo un'edizione tradotta dal giapponese (e non di seconda mano dal francese ), recentemente pubblicata ad opera della prof. Vienna di "Studi Orientali" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted December 18, 2009 Share Posted December 18, 2009 Mi hanno regalato oggi "inchiesta sui servizi segreti" di Aldo Giannuli, devo dire che mi ha preso un sacco, lo sto divorando aldilà dell'interesse per l'argomento, il tema è trattato bene, con fonti verificate e senza sensazionalismi a vanvera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thomas80 Posted December 21, 2009 Share Posted December 21, 2009 Terminato Simmons, iniziato un ulteriore volume di Gaiman: Il cimitero senza lapidi e altre storie nere! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
panit~ Posted December 25, 2009 Share Posted December 25, 2009 Niente di impegnativo, il secondo capitolo delle leggende del mondo emerso. Minchia se sono cupi, la Troisi non si smentisce mai eh :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thomas80 Posted December 27, 2009 Share Posted December 27, 2009 :) terminato già da un paio di giorni Gaiman, mi sto dedicando a Stephen King con uno degli ultimi lavori pubblicati (ma non scritti, essendo un recupero di circa 30 anni fa), Blaze.. decisamente per il momento nulla di che, abbastanza deludente rispetto ad alcuni capo-lavori del passato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest JackSkellington Posted December 28, 2009 Share Posted December 28, 2009 Visto che non avevo abbastanza libri in piedi,da ieri si è aggiunto "pane e tempesta" di stefano benni....ho letto poche pagine ieri sera ed è molto carino,e anche moooooolto simpatico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gaymon84 Posted December 28, 2009 Share Posted December 28, 2009 Estoy leyendo "Mares del Sur" de Manuel Vasquez Montalbàn... se non si fosse capito sto leggendo mari del sud di Montalbàn in lingua originale (necessità universitarie) ed effettivamente Pepe ha quel non so che di Salvo... molto carino... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 29, 2009 Share Posted December 29, 2009 Decameron di Boccaccio Viaggio al Centro della terra Scrittura creativa Il terzo è un "regalo", però, nonostante quasi tutti mi consiglino di evitarlo come la peste bubbonica lo trovo interessante. Il secondo devo finirlo, il terzo l'ho trovato ieri con il corriere della sera e per quanto sia un classico della letteratura, non era nella mia piccola e amena biblioteca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Staralfur_84 Posted December 29, 2009 Share Posted December 29, 2009 Ricordi di un vicolo cieco (Banana Yoshimoto) Lei è incredibile. Nei suoi libri, con assoluta semplicità, riesce a mostrare le verità più grandi e profonde della vita e dell'animo umano! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hijack Posted December 29, 2009 Share Posted December 29, 2009 Lo posso dire? Angeli e demoni :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ewan Posted December 30, 2009 Share Posted December 30, 2009 Io sto leggendo Shining di Stephen King... Appello: A ki piace Stephen??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mattia89 Posted December 30, 2009 Share Posted December 30, 2009 Ho appena cominciato Fosca di Tarchetti. Adoro i romanzi dalle atmosfere malate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phoenix Posted December 30, 2009 Share Posted December 30, 2009 Ho appena finito: "L'angelo bruciato: storia di Kurt Cobain", sulla vita del leader dei Nirvana (l'ho trovata troppo generica, le biografie mi piacciono più dettagliate, ma in ogni caso una lettura piacevole) "La divina Elvira: l'ideale femminile nella vita e nell'opera di Giacomo Puccini", libro che affronta la tematica legata alle eroine femminili delle opere di Puccini e di come le donne in genere abbiamo potuto influenzare la sua vita di artista (interessante ma non aggiunge niente che non sia già stato detto nella sterminata bibliografia dedicata a Puccini) sto leggendo: "Proust in love", una sorta di biografia proustiana tutta incentrata sulla sessualità di Proust e sui richiami - evidenti anche senza leggere questo libro - che di essa si ritrovano sparsi in tutta la Recherche "Robert Schumann", una biografia (non s'è capito che mi piacciono le biografie... ) di uno dei miei Kompositor preferiti in assoluto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted December 30, 2009 Share Posted December 30, 2009 "La divina Elvira: l'ideale femminile nella vita e nell'opera di Giacomo Puccini", libro che affronta la tematica legata alle eroine femminili delle opere di Puccini e di come le donne in genere abbiamo potuto influenzare la sua vita di artista (interessante ma non aggiunge niente che non sia già stato detto nella sterminata bibliografia dedicata a Puccini) C'è una correlazione di carattere e modo di essere tra le eroine delle opere di Puccini e le donne che hanno potuto influenzare la sua vita? D'altro canto ci può mai essere una unità tra Turandot e Mimì? Ho sempre pensato che Turandot, e anche la Zia Principessa, rappresentassero una sorta di donna castrante nascosta sotto le immagini tanto-femminili di molte sue eroine. Mi sbaglio? OT: anche per me Schumann è sempre stato, fin da ragazzo (14 anni), uno dei miei compositori preferiti. E con lui ho sempre sentito una sorta di fraternità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thomas80 Posted December 31, 2009 Share Posted December 31, 2009 Iniziato Infinite Jest di David Foster Wallace Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
useramon Posted December 31, 2009 Share Posted December 31, 2009 "Figli di Tenebra", ultimo capitolo della trilogia di Lothar Basler, di Marco Davide Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phoenix Posted December 31, 2009 Share Posted December 31, 2009 "La divina Elvira: l'ideale femminile nella vita e nell'opera di Giacomo Puccini", libro che affronta la tematica legata alle eroine femminili delle opere di Puccini e di come le donne in genere abbiamo potuto influenzare la sua vita di artista (interessante ma non aggiunge niente che non sia già stato detto nella sterminata bibliografia dedicata a Puccini) C'è una correlazione di carattere e modo di essere tra le eroine delle opere di Puccini e le donne che hanno potuto influenzare la sua vita? D'altro canto ci può mai essere una unità tra Turandot e Mimì? Ho sempre pensato che Turandot, e anche la Zia Principessa, rappresentassero una sorta di donna castrante nascosta sotto le immagini tanto-femminili di molte sue eroine. Mi sbaglio? OT: anche per me Schumann è sempre stato, fin da ragazzo (14 anni), uno dei miei compositori preferiti. E con lui ho sempre sentito una sorta di fraternità. Allora: per Rugarli (l'autore del libro) lo "spartiaque" dell'esistenza di Puccini è la morte della madre. Ad essa si riccollegano tutti i drammi interiori di Puccini uomo e artista. Ti riporto un piccolo estratto per essere più preciso: Il 17 luglio 1884 muore la mamma di Giacomo. Mosco Carner parla di "attaccamento innaturale all'immagine materna, una mancata risoluzione del vincolo infantile con la Madre". La precoce orfanezza di Giacomo, che perde il padre a sei anni, la convivenza con la mamma e cinque sorelle in un ambiente prevalentemente femminile (segreto desiderio di sottomissione) fanno azzardare la conclusione che la madre lasci in eredità al figlio "le stigmate dell'ncesto". Tali stigmate peseranno sulla vita amorosa e creativa del Nostro che si rivolgerà a matriarche, a donne-padrone oppure, volendo affermare la propria personalità, a donne inferiori, di poco o nessun conto. Certo è eccessivo voler ricondurre a quest'episodio la psicologia delle protagoniste delle sue opere ma se ci fai caso si possono far tranquillamente rientrare tutte in questa definizione (in particolare Turandot e Mimì, che tu hai citato). p.s. (e chiudo l'OT) io quando ascolto Schumann mi sciolgo come neve al sole, i pezzi per piano e violoncello sono di una bellezza sconvolgente... :) ultimamente sto in fissa con questa: (Sonata No. 3 op. 14) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Johann Posted December 31, 2009 Share Posted December 31, 2009 aarghhh la mia turandot! giuro... se un giorno la incontro, rinuncio alla mia omosessualità non me ne frega nulla... lei si che è una donna... una piccola pecca alla fine, ma sempre perfetta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest macavity Posted January 1, 2010 Share Posted January 1, 2010 aarghhh la mia turandot! giuro... se un giorno la incontro, rinuncio alla mia omosessualità io praticamente mi sono scoperta lesbica per colpa di una turandot!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted January 2, 2010 Share Posted January 2, 2010 Allora: per Rugarli (l'autore del libro) lo "spartiaque" dell'esistenza di Puccini è la morte della madre. Grazie per la risposta, Phoenix. Un po' ricordavo anch'io questa tesi. Ma mi domando: se tale è l'influsso esercitato dalla madre, e dall'ambiente femminile in cui ha vissuto, su Puccini, perché limitarlo all'evento della morte? Forse per evitare di scrivere una storia interamente in linea con un freudiano Edipo negativo che avrebbe dovuto fare di Puccini un omosessuale? Perché la storia biografica sembra proprio quella. A parte questo, è vero che quella descrizione psicologica relativa alle donne di Puccini è compresa nel perimetro segnato da Turandot donna importante e castrante e Mimì ragazza sottomessa e tanto dolce e femminile. E non solo il Femminile domina nel teatro di Puccini ma anche l'evento della morte della madre potrebbe risuonare nelle sue eroine, da Manon che muore «sola e abbandonata», a Butterfly e Tosca che si suicidano, a Mimì che muore di tisi. E si potrebbe facilmente speculare su Tigrana (=la madre/amante) che pugnala Fidelia (le donne di Puccini) ma poi finalmente è condotta a morte... Su Schumann (grazie per il link) forse ti rispondo altrove Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phoenix Posted January 2, 2010 Share Posted January 2, 2010 aarghhh la mia turandot! giuro... se un giorno la incontro, rinuncio alla mia omosessualità non me ne frega nulla... lei si che è una donna... una piccola pecca alla fine, ma sempre perfetta io praticamente mi sono scoperta lesbica per colpa di una turandot!! l'algida pricipessa continua a mietere vittime... Grazie per la risposta, Phoenix. Un po' ricordavo anch'io questa tesi. Ma mi domando: se tale è l'influsso esercitato dalla madre, e dall'ambiente femminile in cui ha vissuto, su Puccini, perché limitarlo all'evento della morte? Forse per evitare di scrivere una storia interamente in linea con un freudiano Edipo negativo che avrebbe dovuto fare di Puccini un omosessuale? Perché la storia biografica sembra proprio quella. A parte questo, è vero che quella descrizione psicologica relativa alle donne di Puccini è compresa nel perimetro segnato da Turandot donna importante e castrante e Mimì ragazza sottomessa e tanto dolce e femminile. E non solo il Femminile domina nel teatro di Puccini ma anche l'evento della morte della madre potrebbe risuonare nelle sue eroine, da Manon che muore «sola e abbandonata», a Butterfly e Tosca che si suicidano, a Mimì che muore di tisi. E si potrebbe facilmente speculare su Tigrana (=la madre/amante) che pugnala Fidelia (le donne di Puccini) ma poi finalmente è condotta a morte... Su Schumann (grazie per il link) forse ti rispondo altrove Se non sbaglio, almeno per quanto ho capito io del libro, il trauma per la morte della madre viene "superato" soltanto tramite la relazione con Elvira (che diventa sua moglie solo dopo parecchi anni in quanto ufficialmente era già sposata con un concitadino). Il fatto che sia una donna dal carattere forte e deciso, che sia autoritaria e violenta (anche fisicamente, e il libro abbonda di episodi del genere) fanno ritenere che Puccini abbia trovato in lei una sorta di "continuazione" dell'autorità materna (e la chiave di lettura edipica in questo senso si rivela esatta). L'ipotesi di un Puccini (anche inconsciamente) omosessuale mi chiedo quanto possa reggere: sia per gli aspetti prettamente biografici, che per quelli creativi (dove un elemento simile avrebbe potuto benissimo essere espresso sotto forma di sublimazione artistica, e forse ce n'è traccia solo nella figura castrante di Turandot et simili) ma resta comunque una chiave di lettura interessante del suo lavoro. P.s. in attesa di una (forse) risposta su Schumann ti linko questo pezzo geniale per cominciare bene l'anno nuovo : Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Johann Posted January 2, 2010 Share Posted January 2, 2010 Oh si è proprio vero Phoenix... sono proprio una sua vittima... mi farei decapitare per averla anche solo per un istante! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted January 2, 2010 Share Posted January 2, 2010 L'ipotesi di un Puccini (anche inconsciamente) omosessuale mi chiedo quanto possa reggere Veramente io volevo dire una cosa diversa, Phoenix, e cioè - detta nel modo più semplice - che se Puccini fosse stato omosessuale, o anche semplicemente si fosse scoperto un suo amante maschio, la sua storia psicologico-biografica non sarebbe stata delineata a partire dalla morte della madre, ma a partire dalla sua infanzia. Raccontarla a partire dalla morte e parlare di "stigmate dell'incesto lasciate in eredità" (che è una frase che non significa niente) è in effetti un'evidente assurdo: il desiderio incestuoso, se c'è, precede, e non nasce in modo magico con la morte della madre. Detto ancora in altri termini, la biografia di Puccini mostra come il consueto racconto psicoanalitico-freudiano sulla madre castrante che causa l'omosessualità del figlio, non funzioni affatto, se una situazione di partenza notevolmente in linea con quel resoconto genera un uomo eterissimo come Puccini. PS: strabello Il Quintetto col pianoforte! grazie mille e buon anno anche a te! Tò, guarda cosa ti regalo io: Anche se non riesco a trovare l'interpretazione che mi soddisfi interamente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orione Posted January 3, 2010 Share Posted January 3, 2010 "Il bacio della medusa " bellissimo libro di Melania G. Mazzucco ve lo consiglio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kuyashii Posted January 3, 2010 Share Posted January 3, 2010 ...E Colori Proibiti alla fine l'ho preso. L'anziano scrittore Shunsuke è cosi' deluso dal rapporto con le donne da essere diventato misogino. Anche la sua ultima giovane fiamma Yasuko gli preferisce un altro. Ma quest'altro è un ragazzo bellissimo, dai lineamenti perfetti, simile a un dio. Il giovane pero' rivela a Shunsuke di essere omosessuale, e da questa rivelazione parte il diabolico piano dello scrittore: pagare il ragazzo per far innamorare e poi abbandonare le donne che in passato lo hanno rifiutato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hijack Posted January 4, 2010 Share Posted January 4, 2010 Io sto leggendo Shining di Stephen King... Appello: A ki piace Stephen??? Eccolo, presente Mi piace moltissimo, ho letto un pacco di suoi libri e quelli che non ho ancora letto sono già sulla mia libreria in attesa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest macavity Posted January 6, 2010 Share Posted January 6, 2010 Ho finito "il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere"...una lettura interessante, ancora più interessante che me l'abbia prestato la mia compagna iper cattolica. Sto leggendo contemporaneamente il De Profundis di Wilde. Molto bello, molto interessante, tristissimo! E sta rafforzando la mia opinione che Wilde fosse un genio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted January 7, 2010 Share Posted January 7, 2010 I Racconti di Poe, bellissimo ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mattia89 Posted January 7, 2010 Share Posted January 7, 2010 Sto leggendo Desert di leClezio in francese. Che palle.. Qualcuno ha idea di come io possa procurarmi "White stains" o "Macchie bianche" di Aleister Crowley? Il libro esiste ma non ce l'ha NESSUNO. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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