orodeglistupidi Posted January 7, 2010 Share Posted January 7, 2010 http://www.webster.it/book_usa-white_stains_nameless_novel_flowers-9781902588704.htm Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
useramon Posted January 10, 2010 Share Posted January 10, 2010 "Il quinto giorno", di Frank Schätzing, la fauna marina si rivolta contro la specie umana! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted January 10, 2010 Share Posted January 10, 2010 "Il quinto giorno", di Frank Schätzing, la fauna marina si rivolta contro la specie umana! bruttissimo, è stata un'enorme delusione. Non mi ricordavo neanche di averlo e quasi me ne vergogno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silent Posted January 10, 2010 Share Posted January 10, 2010 "Il quinto giorno", di Frank Schätzing, la fauna marina si rivolta contro la specie umana! bruttissimo, è stata un'enorme delusione. Non mi ricordavo neanche di averlo e quasi me ne vergogno Cioè m sei una biblioteca vivente!?!?!? dove lo trovi il tempo Comunque mi sono buttato sul simbolo perduto, e in barba a chi dice il contrario, Dan è un genio! Riesce a inventare cose veramente fantastiche e magnetiche! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted January 10, 2010 Share Posted January 10, 2010 "Il quinto giorno", di Frank Schätzing, la fauna marina si rivolta contro la specie umana! bruttissimo, è stata un'enorme delusione. Non mi ricordavo neanche di averlo e quasi me ne vergogno Cioè m sei una biblioteca vivente!?!?!? dove lo trovi il tempo Comunque mi sono buttato sul simbolo perduto, e in barba a chi dice il contrario, Dan è un genio! Riesce a inventare cose veramente fantastiche e magnetiche! A essere sincero prima leggevo davvero tanto, ora invece faccio una fatica boia e mi ritrovo sempre a leggere Io Donna o Panorama in bagno, nient'altro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted January 10, 2010 Share Posted January 10, 2010 No, Panorama no. Piuttosto il Chiamami. Te lo chiedo per piacere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silent Posted January 10, 2010 Share Posted January 10, 2010 "Il quinto giorno", di Frank Schätzing, la fauna marina si rivolta contro la specie umana! bruttissimo, è stata un'enorme delusione. Non mi ricordavo neanche di averlo e quasi me ne vergogno Cioè m sei una biblioteca vivente!?!?!? dove lo trovi il tempo Comunque mi sono buttato sul simbolo perduto, e in barba a chi dice il contrario, Dan è un genio! Riesce a inventare cose veramente fantastiche e magnetiche! ...ora invece faccio una fatica boia e mi ritrovo sempre a leggere Io Donna o Panorama in bagno, nient'altro Poi ci si lamenta per il numero dei gay che aumenta... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
parole_alate Posted January 11, 2010 Share Posted January 11, 2010 Dunque, dunque, negli ultimi tempi ho letto: 101 storie zen; l'ho regalato a un'amica e ne ho presa una copia anche per me. Lo zen non è la mia strada, ma è sicuramente molto affascinante! Espiazione, di Ian McEwan; poderoso e splendido. Con un'inizio senz'altro non facilissimo dal punto di vista narrativo (ma stilisticamente meraviglioso, a me pare), dopo 130-140 pagine prende l'avvio e non si lascia più mettere da parte... lo stile rimane meraviglioso, i cambi del punto di vista lasciano senza fiato, e la storia è terribilmente coinvolgente, concludendosi oltretutto in maniera riuscita. Consigliato! :) Leggere Lolita a Teheran, di Azar Nafisi: grazie ad un gruppo di studio da lei stessa fondato in patria, l'autrice (che è docente universitaria) ci parla di grandi romanzi occidentali visti dall'Iran... oppure, ci parla dell'Iran attraverso la visione che le sue studentesse hanno di grandi romanzi occidentali. Non esprimo un giudizio definitivo perchè mi sono tenuta da parte i capitoli di libri che non ho ancora letto, però è interessante e si legge con tranquillità. Inoltre, di questi tempi, fa un certo effetto sentir parlare del velo da qualcuno che lo porta. Tra le pieghe delle parole, di Gian Luigi Beccaria; un bel saggio di linguistica come ne vorremmo tanti... sono a metà e mi godo ogni pagina. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted January 12, 2010 Share Posted January 12, 2010 Iniziato "Febbre a 90" di Nick Hornby Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FireSpirit Posted January 12, 2010 Share Posted January 12, 2010 L'eleganza del riccio - Muriel Barbery Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HaNKy87PaNKY Posted January 13, 2010 Share Posted January 13, 2010 Un interessantissimo (IRONICO) libro sui rapporti tra il PCI e la televisione negli anni sessanta e settanta. UCCIDETEMI! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jacopo87 Posted January 13, 2010 Share Posted January 13, 2010 Ho appena finito About a Boy di Hornby che mi ha fatto venir voglia di leggerne subito un altro dello stesso autore. Ha un senso dell'umorismo che non so perché mi ricorda quello di Paola Mastrocola, la professoressa di italiano dei miei sogni... :) Wolf, che mi dici di Febbre a 90°, si può fare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted January 13, 2010 Share Posted January 13, 2010 @Jacopo: Si può fare, amigo! (cit.) "Febbre a 90°" penso possa essere una piacevole lettura per chiunque, non "prende" psicologicamente come altre letture più profonde, ma penso che abbia il suo punto di forza nel fatto che, in ciò che scrive Hornby, ci si possano riconoscere in molti; senza contare che è un libro letteralmente intessuto di piacevolissima ironia, cosa che lo rende estremamente scorrevole. Quindi sì, se hai modo, leggilo :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest I_am_igor_stravinskij Posted January 13, 2010 Share Posted January 13, 2010 "Stupore e tremori" - Amelie Nothomb :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anteros Posted January 13, 2010 Share Posted January 13, 2010 "Nascita di un guru" di Takeshi Kitano Libretto random tra i piccoli oscar trovati in libreria, mi ha stregato la descrizione! :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
parole_alate Posted January 13, 2010 Share Posted January 13, 2010 "Stupore e tremori" - Amelie Nothomb :) Come ti è sembrato? Io sono combattuta... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest I_am_igor_stravinskij Posted January 14, 2010 Share Posted January 14, 2010 A me piace tantissimo lei come scrive, anche quando certe volte parte un po' per la tangente :) Sei combattuta nel senso che l'hai letto e che non ti ha convinto a pieno o nel senso che sei indecisa se leggerlo o meno? Se è la seconda, ti consiglierei di cominciare da qualcos'altro di suo. Ti direi di iniziare da "Mercurio" che, a differenza di altri (che sono del tipo "cento di pagine di solo dialogo", come "Ritorno a Pompei" o il suo primo, "Igiene dell'assassino"), è più romanzato, e secondo me è più agevole da leggere. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted January 17, 2010 Share Posted January 17, 2010 Ho appena finito di leggere "La Via Lattea" di Odifreddi e Valzania. Godibile, un buon diario di viaggio di due persone (tre se si conta l'"intrusione" di Cardini) su un cammino di pellegrinaggio, parlando di argomenti ora più ora meno "elevati". Buon libro, ma non esattamente un testo fondamentale della storia della filosofia, ecco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest macavity Posted January 17, 2010 Share Posted January 17, 2010 "Orlando" di Virginia Woolf...bello... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jacopo87 Posted January 18, 2010 Share Posted January 18, 2010 @wolf: grazie... amigo! XD Ti ho (/mi sono) appena co(m)p(i/r)ato Febbre a 90°, poi ti dico se mi piace. @quint: Odifreddi sul cammino di Santiago? Sei sempre il solito uaarista sovversivo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
parole_alate Posted January 19, 2010 Share Posted January 19, 2010 A me piace tantissimo lei come scrive, anche quando certe volte parte un po' per la tangente Sei combattuta nel senso che l'hai letto e che non ti ha convinto a pieno o nel senso che sei indecisa se leggerlo o meno? Se è la seconda, ti consiglierei di cominciare da qualcos'altro di suo. Ti direi di iniziare da "Mercurio" che, a differenza di altri (che sono del tipo "cento di pagine di solo dialogo", come "Ritorno a Pompei" o il suo primo, "Igiene dell'assassino"), è più romanzato, e secondo me è più agevole da leggere. No, sono combattuta nel senso che l'ho letto in autunno e ancora non so che giudizio darne. Anche a me lei piace tanto, per il punto di vista " multiculturale" che offre - il suo essere una giapponese belga francofona amante delle lingue classiche garantisce uno sguardo senz'altro ampio. E' proprio questo libro che mi lascia perplessa... mi spiego: alcune riflessioni sono folgoranti (le giapponesi ingessate dall'educazione e quindi con il cuore ghiacciato, ad esempio) così come le descrizioni dell'azienda-tipo giapponese gerarchizzata in un modo per noi inimmaginabile. Rimane però il libro in nel suo complesso che manca di qualcosa... ha senso nel complesso della sua biografia, lega con gli altri momenti della sua vita che ha già raccontato, ma da solo non sta. Non ha la struttura per essere un libro a sè, direi. Per questo sono indecisa. Mercurio non l'ho letto... bello, dici? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest I_am_igor_stravinskij Posted January 19, 2010 Share Posted January 19, 2010 Come tu hai detto: "non ha la struttura per essere un libro a sè", ed hai proprio ragione. Anche gli altri suoi romanzi (se così li si può definire) autobiografici, "Metafisica dei tubi", "Biografia della fame" ecc., non hanno un vero e proprio filo conduttore all'interno della narrazione. Sembrano più che altro un centinaio di pagine di diario scritte in maniera molto stravagante! Per questo ho citato "Mercurio", che dal punto di vista della struttura narrativa mi è sembrato molto più compatto. Ha una trama definita, ecco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted January 19, 2010 Share Posted January 19, 2010 finito "febbre a 90" ho iniziato oggi "le spie del papa", un'inchiesta di Eric Frattini sul servizio segreto vaticano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silent Posted January 21, 2010 Share Posted January 21, 2010 Finito "Il simbolo perduto" e ho cominciato oggi con "La invernizzi di Parma" di quel gran tocco di sterco di Stendhal... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted January 21, 2010 Share Posted January 21, 2010 Stendhal è davvero un ottimo scrittore, all'inizio non capivo che libro fosse "l invernizzi di Parma" Io invece sto leggendo "Le metamorfosi" di Apuleio e La coscienza di Zeno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HaNKy87PaNKY Posted January 21, 2010 Share Posted January 21, 2010 Io invece sto leggendo "Le metamorfosi" di Apuleio e La coscienza di Zeno Anche io ho li ho dovuti leggere per scuola... Le metamorfosi mi piace un sacco! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted January 21, 2010 Share Posted January 21, 2010 Sinceramente parlando di letteratura latina preferisco il Satyricon; sarà pure incompleto ma il modo in cui Petronio descrive l'ambiente dei liberti e la società corrotta e il riso amaro che produce è superiore al casino filosofia-magia-religione di Apuleio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HaNKy87PaNKY Posted January 21, 2010 Share Posted January 21, 2010 Si ma Amore e psiche è una meraviglia da leggere!! Ho confusione in testa: dove sono le streghe che pisciano sopra il protagonista? Satyricon o Metamorfosi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silent Posted January 21, 2010 Share Posted January 21, 2010 Sinceramente parlando di letteratura latina preferisco il Satyricon; sarà pure incompleto ma il modo in cui Petronio descrive l'ambiente dei liberti e la società corrotta e il riso amaro che produce è superiore al casino filosofia-magia-religione di Apuleio Dal basso della mia cultura dico che il satyricon obbiettivamente mi fa proprio schifo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted January 21, 2010 Share Posted January 21, 2010 No il Satyricon dovrebbe essere amato da ogni gay che si rispetti, anche se poi ne viene fuori un mondo di erotomani e cornificatori @Hanky E' nelle Metamorfosi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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