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Verlaine, arrivi col treno del ritardo!  :ok: (sia detto scherzosamente, beninteso  :P). E' un libro di 30 anni fa.

A suo tempo l'ho adorato. La mia copia è anche istoriata di appunti.

 

Dimmi quali sono i tuoi capitoli preferiti (citami i titoli). Andrò a riguardarli, e ci scambieremo le nostre impressioni.

Sinceramente parlando di letteratura latina preferisco il Satyricon; sarà pure incompleto ma il modo in cui Petronio descrive l'ambiente dei liberti e la società corrotta

 

abbasso molto il livello della discussione se dico che il Satyricon mi fa spaccare dalle risate (tanto che l'ho letto ben 3 volte) ?  :ok:

Storie di cronopios e famas, di Julio Cortàzar. Dà delle suggestioni davvero incredibili. Fra l'altro è un libro breve formato di frammenti di pensieri, storie o "parabole" del quotidiano, ed è anche molto divertente, per cui lo consiglio vivamente.

Se qualcuno ama Borges, sappia che Cortàzar è un must.

Verlaine, arrivi col treno del ritardo!  :P (sia detto scherzosamente, beninteso  :eh:). E' un libro di 30 anni fa.

A suo tempo l'ho adorato. La mia copia è anche istoriata di appunti.

 

Dimmi quali sono i tuoi capitoli preferiti (citami i titoli). Andrò a riguardarli, e ci scambieremo le nostre impressioni.

 

Ma come? Ora i libri passano anche di moda? Ai miei tempi si leggeva anche roba di decenni o secoli fa.. Tipo Proust, Shakespeare, Platone.. :ok:

Comunque non mancherò :P

Ai miei tempi si leggeva anche roba di decenni o secoli fa.. Tipo Proust, Shakespeare, Platone.. :ok:

 

 

Sì, amico, ma tu metteresti Roland Barthes (che ripeto, io ho adorato, 30 anni fa, e che secondo me oggi è ingiustamente dimenticato o sottovalutato - l'ho anche conosciuto) allo stesso livello del divino Platone o di Shakespeare?  :P

 

Comunque la mia era davvero solo una battuta, Verlaine. Ho letto quel libro in francese, e l'ho amato tanto.

io il Satyricon l'ho studiato a scuola... e si gitone se lo scopano tutti!!!!

 

per come la vedo io i protagonisti erano checche isteriche che si litigavano per il bel culo di quello!!!

 

Per ora sto leggendo storie sulla mitologia norrena... ho iniziato un libro dal titolo "il lupo del reno" che parla di una storia riguardante Sigfrid... insomma una specie di Saga dell'anello dei Nibelunghi rivisitata leggermente!!!

 

è scritta un pò con un linguaggio strano però... come se davvero si riferisse a caratteristiche liriche dei poemi di una volta!

Starei tentando di leggere "Io sono dio" di Faletti, prestatomi da mia sorella... È un bel po' pesante. La storia sembra abbastanza interessante (e non ridicola da film horror di serie B, come i due libri precedenti), ma è scritto coi piedi. Ci sono almeno il quadruplo delle parole che dovrebbero esserci. Vediamo se riesco a finirlo. :)

Guest Count Vertigo

Ho finito appena un paio di giorni fa CRYPTO di Dan Brown (lo stesso autore di Angeli e Demoni, Il Codice da Vinci).

 

Carino, ma ho notato come Brown sia troppo verboso.

 

Ora ho iniziato un altro suo romanzo, La verità del ghiaccio, e incrocio le dita  :D

Ho finito appena un paio di giorni fa CRYPTO di Dan Brown (lo stesso autore di Angeli e Demoni, Il Codice da Vinci).

 

Carino, ma ho notato come Brown sia troppo verboso.

 

Ora ho iniziato un altro suo romanzo, La verità del ghiaccio, e incrocio le dita  :muro:

 

io ho i primi 4 Count... quello uscito a novembre ancora lo devo acquistare... ma com'è alla fine crypto?

iniziai a leggerlo, ma dopo una 20ina di pagine mi ha stancato (lo stesso dicasi per le verità di ghiaccio  :muro:)

Guest Count Vertigo

Il libro uscito a Novembre, Il simbolo perduto, è un bel mattone che conta più di 600 pagine: come arma per uccidere una persona è adatto!  :muro:

 

Lo hanno regalato a mia sorella per Natale, e un poco alla volta lo sta leggendo, ma dalle recensioni lette in giro per la rete il titolo è stato massacrato: la storia presenta parecchie falle temporali (luoghi e date non coincidono) e anche il protagonista (Langdon) si inalbera in discussioni di cui non ha conoscenza. Lo eviterò, quindi!

 

Dei 4 libri letti finora credo che solo Angeli e Demoni mi abbia preso parecchio: il Codice da Vinci ho faticato a finirlo (troppo verboso), e anche Crypto presenta lo stesso difetto. Si fossilizza troppo sui luoghi e sulle persone, e non sul soggetto del libro, e quindi il lettore dopo un pò si rompe e molla la lettura.

 

Brown non ha capito una cosa: se si chiama "azione" deve avvenire subito, e non deve ghiacciarsi in presentazioni o descrizioni delle persone o cosa.

 

La verità del ghiaccio presenta, nuovamente, lo stesso errore: sono arrivato al capitolo 15, e ancora non s'è capita la minaccia, o cosa potrà accadere  :muro:

Ora sono passato a "Conversazione in Sicilia" di Vittorini che trovo molto scorrevole ma allo stesso tempo capace di farti riflettere, molto bella poi l'ironia sottile nei confronti del fascismo.

Sto anche finendo "La casa in collina" che però im piace meno anche perchè la resistenza non mi ha mai attratto particolarmente, nonostante nel libro di parli di una resistenza non fatta

Jane Austen

Orgoglio e Pregiudizio :)

 

adorabile.... ottima descrizione della società del tempo,ottima descrizione dei personaggi dal punto di vista psicologico e caratteriale, tanto da pensare di poter chiacchierare con loro  :) Intrigante e romantico.

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