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Ho iniziato e praticamente finito (dato il moltissimo tempo libero) "Durante" di De Carlo...bellino...mi aspettavo di più ma bellino....ora devo scegliere il prossimo...ho iniziato tempo fa "Così parlò Zarathustra" ma non so se ho il coraggio e la forza di continuare.....

Sognatore91

Sto leggendo "La regina dei castelli di carta" di Stieg Larsson... È il terzo libro di una trilogia, Millennium... davvero carina!!

Gli altri due sono "Uomini che odiano le donne" e "La ragazza che giocava con il fuoco".

Ve li consiglio :rotfl:

 

E anche se li ho letti un po' di tempo fa, vi consiglio anche "I Pilastri della Terra" e la continuazione "Mondo senza fine", entrambi di Ken Follet... Mi sono piaciuti molto!!

Valgono pure i libri universitarii? :-)

Nel caso, sono alle prese con un tomo di storia medievale...

 

Di meno impegnativo, l'ultimo romanzo che ho letto (sempre per scopi universitari) è "Antéchrista" di Amélie Nothomb, in versione originale. Consiglio anche i suoi numerosi altri, da leggere rigorosamente in francese, altrimenti si perde l'originalità della sua scrittura! (Stupeur et tremblements, Robert des nom propres, Ni d'Eve ni d'Adam, per dirne qualcuno)

Sognatore91

Begrip anche io ho studiato Storia Medievale XD Avevo due libri: Vitolo e Le Goff.... x un totale di circa 800 pagine!!

 

Ho già dato la materia e ho preso 28!!! È stato abbastanza stressante cmq XD

 

tornando in topic, vi consiglio di leggere qualcosa di Murakami Haruki... io ne ho letti alcuni e sn molto belli :rotfl:

Begrip anche io ho studiato Storia Medievale XD Avevo due libri: Vitolo e Le Goff.... x un totale di circa 800 pagine!!

 

Ho già dato la materia e ho preso 28!!! È stato abbastanza stressante cmq XD

 

 

Bravo, sto "leggendo" proprio il Vitolo! Poi, il mio programma, prevede qualche lettura extra libro. Esame parziale esattamente fra un mese (solo fino a pag. 280...). Peccato che abbia anche altri 5 corsi da seguire, una vita personale, una casa...  :rotfl: Ce la farò?

Guest I_am_igor_stravinskij

 

Di meno impegnativo, l'ultimo romanzo che ho letto (sempre per scopi universitari) è "Antéchrista" di Amélie Nothomb, in versione originale. Consiglio anche i suoi numerosi altri, da leggere rigorosamente in francese, altrimenti si perde l'originalità della sua scrittura! (Stupeur et tremblements, Robert des nom propres, Ni d'Eve ni d'Adam, per dirne qualcuno)

 

 

Un'altro amante della Nothomb!!!  :ok: A me piacerebbe molto poterli leggere in originale, in realtà perchè ho una segreta passione per la lingua francese. Hai letto anche la versione italiana? La traduzione ti è sembrata attendibile?

Scusa la raffica di domande ma muoio dalla curiosità!  :asd:

Dopo il primo anno scolastico ad Hogwarts, ora sono passato ad "Ipazia - Vita e sogni di una scienziata del IV secolo", un romanzo sulla vita di questa carismatica scienziata alessandrina fatta massacrare tanto per cambiare dal vescovo di turno..

 

Spero di riuscire a finirlo prima dell'uscita del film relativo, "Agorà", che pare sarà nelle sale a fine aprile, dopo un primo momento in cui sembrava non sarebbe stato affatto distribuito in Italia.

Invece di andarmi a leggere "La signora Dalloway" come avrebbe fatto chiunque dopo aver finito "Le ore" di Cunningham, ho iniziato "Comma 22" di Heller. Spassoso, completamente privo di senso e altamente consigliato (praticamente è la Guida Galattica per Autostoppisti in versione non fantascientifica). :look:

Finito Sonderkommando Auschwitz (se vi capita leggetelo che è stupendo) inizierò Io sono Dio di Faletti oppure Noi di Veltroni,consigli? (ps: mi sono stati regalati altrimenti non li avrei mai comprati XD)

 

Io sono Dio. Bellissimo.  :look:

 

L'altro non lo conosco quindi ti consiglio il primo xD

parole_alate

E' un pezzo che non aggiorno le mie lettura qui... dunque:

 

L'uccello che girava le viti del mondo, Murakami Haruki: beeeeeello. Questo autore mi piace tanto, e questo libro lunghissimo è pienamente nel suo stile. Come al solito la trama non è l'elemento basico della libro, lo sono di più le suggestioni e l'intersecarsi delle vicende... ma intersecarsi non è il termine più adatto; direi il fluire l'una sull'altra, senza avere mai certezze che un certo personaggio o un certo evento siano una parte importante o marginale. Ho la sensazione che sia un magma di storie non ancora separate l'una dall'altra, che l'autore appositamente non rende distinte. E' forse questo aspetto da "gomitolo" a rendere il libro così affascinante. Azzardando un paragone, sembra un film di Miyazaki.

 

Chesil Beach, Ian Mc Ewan: ecco, saltiamo di palo in frasca. Questa scrittura è completamente diversa, e qui la trama c'è, e c'è eccome. Non è una trama di avvenimenti, ma piuttosto di disvelamento interiore. Cosa succede nella prima notte di nozze di due giovani ragazzi innamorati agli inizi degli anni 60 - poco prima della rivoluzione sessuale, ma comunque irrimediabilmente prima? Pensavo che non me ne sarebbe fregato niente, e invece no. I ritratti di questi giovani sono così vividi, che proprio tu, tu che vivi in un mondo assolutamente cambiato, riesci a capire perché sono portati ad agire come agiscono, e a fare una scelta che strazia entrambi. Non è straordinario, ma merita quelle due serate che ci si mette per leggerlo.

 

Aspettando i barbari, J. M.Coetzee: beh, dall'autore di Vergogna mi aspettavo di più. Non so, forse non sono riuscita a capirlo. La scoperta della brutalità altrui e della propria vigliaccheria, e il rimpianto di non aver chiuso gli occhi fino alla fine misto alla consapevolezza dolorosa di averlo fatto; un esercito, un impero che ha bisogno di un nemico, lo trova e tira fuori la parte più bestiale e animalesca (molto 1984, in questo); la resistenza inutile di un singolo contro un'entità enorme, disilluso ma che non riesce a fare diversamente (il proverbiale giusto che salva la città?).

Mah, non so, di questo libro salverei solo questo fortissimo senso di "umanità", di tensione verso il "simile", da salvaguardare, contrapposto al bestiale, al disumano. Molto spesso il protagonista (e noi) non sa dove finisca l'uno e cominci l'altro, ma questa sua tensione rimane.

 

Buona apocalisse a tutti, Pratchett e Gaiman, riletto: bisogna ridere, ogni tanto, e questo funziona benissimo! :asd: Il libro che leggi e che dopo due ore ti fa guardare il mondo con più simpatia...

 

In lettura Cane e gatto, di Colette...  :look:

parole_alate

Allora, sto leggendo Don Quijote de la Mancha di Cervantes... Ma vorrei leggere Meyrink Il Golem... Sto a Praga... Quasi quasi me lo compro

 

Beh, se sei a praga DEVI andare a vedere la sinagoga in cui si dice sia ancora addormentato! :P

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