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io sto leggendo ''Aforismi'' di Oscar Wild.. di solito tutti tendono a soffermarsi al ''Ritratto di Doria Gray'' ma Wild ha cosi tante teorie sulla vita e sulle relazioni che ho deciso di leggere molte delle sue opere.Mi piacerebbe tanto sviluppare la sua particolare retoria e oratoria, e avendo letto l'Institutio Oratoria di Quintiliano penso di essere a buon punto... XD.Cmq sia la filosofia è bello, filosofate ,colleghi, filosofate...

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Ti farò sapere appena finisco il libro di Damasio, Fra (eri tu che me lo chiedevi, giusto?) :)

Nel frattempo sto leggendo (anche se credo che domani finiro):

"Psicologia delle masse e analisi dell'Io" (Freud)

In cui Freud spiega la psicologia delle masse in termini di... indovinate? Sì, libido!

"Relativismo, nichilismo, individualismo - malattia o fisiologia d'Europa?" (Dario Antiseri) Un popperiano alla difesa della società aperta.

Racconti vari di Edgar Alla Poe.

Ti farò sapere appena finisco il libro di Damasio, Fra (eri tu che me lo chiedevi, giusto?) :)

Nel frattempo sto leggendo (anche se credo che domani finiro):

"Psicologia delle masse e analisi dell'Io" (Freud)

In cui Freud spiega la psicologia delle masse in termini di... indovinate? Sì, libido!

"Relativismo, nichilismo, individualismo - malattia o fisiologia d'Europa?" (Dario Antiseri) Un popperiano alla difesa della società aperta.

Racconti vari di Edgar Alla Poe.

Si, ero io. :smiley: Anche gli altri libri che stai leggendo m'ispirano molto..!

cedrickleloup

In questi 10 giorni passati al mare ho letto:

 

- "La trilogia della città di K." di Agota Kristof

 

Veramente bello, in maniera vagamente inquietante. La prosa è secca e quasi violenta, ma riesce a rendere una profondità ragguardevole. Magistrale lo slittamento dei piani narrativi che si verifica al procedere della narrazione.

 

- "La ragazza dai capelli strani" di David Foster Wallace

 

Raccolta di alcuni dei primi racconti dell'autore. Vi è incluso un'estratto di alcune interviste a Wallace sul ruolo dello scrittore nella nostra epoca che, già di per se, giustifica l'acquisto del volume. Una lettura che ti lascia più pesante.

 

- "Montedidio" di Erri De Luca

 

Breve romanzo (lungo racconto?) sull'affacciarsi all'età adulta di un ragazzino nella Napoli (nel quartiere di Montedidio, per essere precisi) del secondo dopoguerra. Incredibilmente delicato e dolce; scalda il cuore.

 

Ora sto leggendo "Altre Inquisizioni" di Jorge Luis Borges. E' una raccolta di saggi di Borges su eminenti personaggi della letteratura, da Hawthorne a Whitman, a Wilde, a Kafka. E' una miniera d'oro di cultura.

In questi 10 giorni passati al mare ho letto:

 

- "La trilogia della città di K." di Agota Kristof

 

Veramente bello, in maniera vagamente inquietante. La prosa è secca e quasi violenta, ma riesce a rendere una profondità ragguardevole. Magistrale lo slittamento dei piani narrativi che si verifica al procedere della narrazione.

 

- "La ragazza dai capelli strani" di David Foster Wallace

 

Raccolta di alcuni dei primi racconti dell'autore. Vi è incluso un'estratto di alcune interviste a Wallace sul ruolo dello scrittore nella nostra epoca che, già di per se, giustifica l'acquisto del volume. Una lettura che ti lascia più pesante.

Complimenti! :smiley:

Ultimamente ho letto Asimov:

Io, robot (dopo averlo letto odio il film "io, robot" che non ha praticamente un 'h' a che fare con Asimov)

Abissi d'acciaio

Il sole nudo

I robot dell'alba

I robot e l'impero

Preludio alla fondazione

 

Sotto consiglio di un mio amico ho saltato a piedi pari il ciclo dell'Impero.

Il prossimo sarà: Fondazione anno zero. ^^

Finito La mostra delle atrocità di Ballard.

 

Be', che dire... È un libro molto particolare. Ammetto di non averlo probabilmente compreso bene, in molti punti.

Ho trovato abbastanza fastidioso che molti particolari si ripetessero fra un racconto e l'altro (è più che altro una raccolta di racconti prevalentemente con lo stesso protagonista e/o ambientazione): probabilmente serviva a dare unità, ma a volte mi sembrava di leggere 4-5 volte la stessa cosa.

È stato evidentemente scritto sotto l'influsso di droghe (LSD, prevalentemente).

Molto interessanti, piuttosto, le onnipresenti note in calce dove l'autore spesso spiega meglio alcuni riferimenti all'interno della narrazione, o i fatti della propria vita legati a certi episodi del libro, o semplicemente cosa stava facendo quando ha scritto una certa frase; il tutto condito da considerazioni personali che vanno dall'arte alla politica, dal sesso ai media.

Lo consiglio non troppo caldamente, più che altro perché, ripeto, penso di non averlo capito manco io.

 

Ho iniziato, sotto pressione del mio ragazzo (ché il libro è suo e glielo devo ridare), Confessioni di una maschera di Mishima.

Mi aveva avvisato delle presenza di scene particolari: francamente dopo Busi, Soehnlein, Ballard e de Sade non è che mi sconvolgo a leggere dei turbamenti sessuali di un bambino di 8 anni o di un ragazzo di 14, né mi scandalizzo per il cannibalismo...

Il problema è vederli tutti insieme.

Sono a metà, quando l'avrò finito saprò giudicare meglio.

che bel topic :)

io ho finito da poco "veronika ha deciso di morire" di coelho .. bello..ma me lo aspettavo un po piu crudo.. ora devo iniziare "follia" di patrick mcgrath

il libro che mi ha segnato di piu cmq e' stato "american psycho" di brett easton ellis , letto a 17 anni

Ho finito pochi giorni fa "Il Grande Gatsby", classico americano, che però ho trovato a dir poco fantastico e attualissimo!

Mi ha dato degli spunti validi anche per questo periodo (mi ha fatto ripensare alla spensieratezza e alla sfrenatezza dei nostri modi di vita, prima che iniziasse la crisi).

Poi ho avuto come la sensazione che il protagonista, Nick, fosse, se non gay, almeno di mentalità aperta.. Qualcuno che abbia letto il libro ha avuto la stessa impressione?

Adesso invece, siccome sto affrontando la prima guerra mondiale, mi sono buttato su Un anno sull'altipiano di Emilio Lussu, non soltanto soldato al fronte, ma anche convinto politico del partito d'azione.. Mi interessava conoscere un punto di vista diverso dalla solita linea storiografica.. speriamo non mi deluda! :sorriso:

Un paio di giorni fa ho iniziato a leggere "Giorni In Birmania" di George Orwell, anche se la lettura procede a rilento a causa del poco tempo a mia disposizione.

 

Adesso sto leggendo Postmortem un libro di Patricia Cornwell, avevo voglia di una lettura non molto impegnativa per finire questi ultimi giorni di cazzeggio XD

 

... Buongustaio! :asd:

Sutra del Loto

Il testo forse più famoso del Buddhismo cosiddetto Mahayana, letto, commentato, mandato a memoria, adorato all'estremo (c'è chi si dette fuoco recitandolo...), dove è racchiusa la dottrina di quel ramo sorto 400 anni dopo la morte del Buddha e diffusosi prevalentemente in Asia Orientale.

Pesantemente arcaico, con una serie snervante di nomi degna del Catalogo delle navi omerico, ma in fondo utile alla comprensione del fenomeno in questione, e poi è un obbligo accademico per me, per cui...

Ultimamente ho letto Asimov:

Io, robot (dopo averlo letto odio il film "io, robot" che non ha praticamente un 'h' a che fare con Asimov)

Abissi d'acciaio

Il sole nudo

I robot dell'alba

I robot e l'impero

Preludio alla fondazione

 

Sotto consiglio di un mio amico ho saltato a piedi pari il ciclo dell'Impero.

Il prossimo sarà: Fondazione anno zero. ^^

 

Il ciclo delle Fondazioni è uno dei libri (cicli) più entusiasmanti che abbia mai letto. In ogni caso non dovevi cominciare da fondazione anno zero perché è stato scritto molti anni dopo. Devi partire dalla trilogia e poi andare in ordine di composizione. Tra l'altro i tre libri scritti negli anni 50 sono molto più belli

 

Mi hai fatto venire voglia di riprendere Asimov e mi accingo ad andare in biblioteca a prendere Neanche gli dèi

Lol, guarda, xD la geologia è la mia passione, ma dovevo leggerlo per l'università. Ora inizierò a puntare sull'epistemologia come approfondimento reale e passionale e libri di psicologia. Ho già addocchiato un libro sull'accidia, un saggio edito dalla mulino. Invidia l'ho trovato molto carino e un ottimo spunto per riflettere sulla natura di questo sentimento che mi tormenta xD

Non scrivo su questo topic da un po'. Mie attuali letture:

 

Federico Perozziello: "Storia del pensiero medico: Dal positivismo al circolo di Vienna"

Niente di più di ciò che dice il titolo. Si lascia leggere, un ottimo testo per chi voglia affrontare l'argomento per la prima volta.

Frederich Schiller: "Lettere sull'educazione estetica dell'uomo"

Questo libro mi ha incuriosito perché Jung ne parlava in "Tipi psicologici", ma sono solo all'inizio.

Dario Antiseri: "Relativismo, nichilismo, individualismo. Fisiologia o patologia dell'Europa?"

Un popperiano che praticamente va a ricollegare il modello societario liberale europeo alla struttura di "pensiero debole" in cui l'Europa è immersa. Un'operazione che non mi piace per niente è trovo filosoficamente insensata. Il liberalismo non si basa sull'agnosticismo etico, ma bensì sull'affermazione FORTE ed indiscutibile di specifici principi etici connessi alla libertà e al benessere dell'individuo. La pretesa di fondare una posizione etica sull'inesistenza di un'etica condivisa per me ha del ridicolo...

Finito Confessioni di una maschera, di Mishima, gentile prestito del mio ragazzo.

Non è proprio un manifesto di liberazione sessuale, ecco. La continua esasperante mortificazione di se stesso del protagonista può snervare, ma alla fine ci si abitua e lo si prende così com'è. Si può anche sopportare che finga di amare una donna mentre sogna ragazzi morti in battaglia. Forse ispira compassione? Sì, mi fa un po' pena.

Ad ogni modo, è bel libro, ottimamente scritto. Sconsigliato a chi non vive ancora serentamente la propria sessualità, è una buona lettura per tutti gli altri.

 

Ho appena iniziato Venere sulla conchiglia, di Farmer. È il romanzo che ha sdoganato il sesso nella fantascienza.

Già inizia con gli arturiani che praticamente eiaculano sulle persone per esprimere la propria stima. Sento che mi piacerà. :asd:

Mi procurerò Venere sulla conchiglia, Quint. Mi fido delle tue scelte e poi la fantasessualità mi affascina. Adesso sto iniziando a leggere l'opera omnia di Mishima. Mi sono procurato l'edizione Einaudi. Ovviamente non è l'opera omnua, è cuò che è stato tradotto in italiano, credo. :awk: Mishima ha scritto moltissimo!

ora devo iniziare "follia" di patrick mcgrath

 

A me è piaciuto tantissimo! Anzi, sono in cerca di libri simili e pensavo di provare altri McGrath, ma mi hanno detto che gli altri suoi libri sono inferiori.

 

Adesso sto leggendo Buio di Hugues de Montalembert,

la storia (vera) di un pittore che diventa cieco.

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