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Guest -NakedOnTheSand-

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Attualmente mi sono imbarcato nel poderoso volume "CHE - UNA VITA RIVOLUZIONARIA" di Jon Lee Anderson, biografia su Che Guevara molto approfondita: sono a circa un quarto del libro e vedo che ha il merito di non essere un'agiografia di un eroe-santo-martire, bensì il ritratto di un uomo fatto di contraddizioni, debolezze, pregi ecc.

 

Sto leggendo un libro interessante che mi hanno regalato i miei genitori a natale. Si chiama "inchiesta sul cristianesimo", scritto da Remo Cacitti e Corrado Augias. E' abbastanza impegnativo, ma mi piace.

 

Sempre di Corrado Augias ti consiglio allora "Inchiesta su Gesù", libro-intervista a Mauro Pesce, storico del cristianesimo, sul tema della figura storica di Gesù, inteso come uomo ebreo devoto e innovatore e non come consapevole fondatore di una nuova religione.

 

Sto leggendo un libro interessante che mi hanno regalato i miei genitori a natale. Si chiama "inchiesta sul cristianesimo", scritto da Remo Cacitti e Corrado Augias. E' abbastanza impegnativo, ma mi piace.

Una questione privata_Fenoglio

 

Ero partito sfiduciato perchè l'argomento resistenza mi aveva un po' stufato e soprattutto, dato che mi dovevo concentrare particolarmente su quel e analiizzarlo a fondo, avevo deciso di lasciare a metà La caduta, di Camus :heart:. Invece ora lo trovo interessante e per nulla banale, con un occhio particolare sulla psicologia del protagonista che si stacca in maniera netta dalle personalità dei suoi compagni.

 

Fenoglio è uno degli autori più interessanti per come tratta il tema della Restistenza

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io sto leggendo L'agnello carnivoro di Augustin Gòmez Arcos.

Parla di due fratelli amanti, Ignacio e Antonio, che si sono amati per tanti anni finchè Antonio si è sposato e è partito... per poi rifarsi vivo...

 

è davvero ben scritto, tutto in prima persona, ogni emozione descritta nei minimi particolari.

 

Io non leggo romanzi ma questo è davvero bello. Un intreccio tra incesto, amore, passione, omosessualità, ricordi. Stupendo.

 

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Grande indecisione tra

 

queste oscure materie di pullmann

storia della sessualità di Focault

Alpi Feltrine di Dal Piaz Senior

La professione del geologo

 

Fin'ora sto leggendo il secondo, lo trovo molto interessante, anche se non è di facile comprensione ad una prima lettura. La lettura superficiale mi ha fatto focalizzare sul potere e sulla pressione sociale eccetera, anche se non trovo chiarissimo il concetto dei rapporti di potere ovvero, non ho in mente degli esempi.

 

Le Alpi Feltrine sono un opera monografica scritte divinamente, la sola introduzione mette a contatto il geologo inesperto con una persona a tutto tondo come fu G. Dal Piaz Senior, sì, quello del Vajont ^^

La storia della sessualità è tanto bella quanto complessa, ho provato più volte a leggerla e seppur conosca Foucault molto bene (cioè gli altri suoi scritti) e abbia seguito delle sue registrazioni, lo trovo molto difficile, davvero in certi punti mi batto una pala in testa, ma d'altronde era un genio, uno di quelli che ne esisono uno su tanti e del '900 lo ricorderemo sicuramente come uno dei migliori pensatori.

 

 

Al momento sto leggendo tante cose, ma tutti classici, quindi li lascio perdere.

Quello che voglio segnalare è l'ultimo libro di Erri de Luca, I pesci non chiudono gli occhi, che è moltomoltomolto bello. Non è da tutti, devo dirlo; è molto singolare come scrittura la sua (chi ha letto Il peso della farfalla, altro suo libro, sappia che lo stile è quello, ma molto più profondo) e quindi può non piacere, non perché sia difficile, ma proprio perché distrugge le parole (d'altronde è un traduttore, riesce a cogliere le parole nel loro significato più intenso) e delle volte ti ci scontri contro come un camion all'impazzata, però non è molto "alto", scorre benissimo, io l'ho letto in una giornata, ed è sopratutto assurdo, se ci si pensa, che racconti una storia abbastanza insulsa con così grande maestria. Chi avesse tempo e voglia, è davvero molto bello (e poi va detto, oggi come oggi, De Luca è uno dei migliori scrittori italiani in circolazione).

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Conversazioni di G. Deleuze e C. Parnet

Amore liquido di Z. Bauman

Soggetti di desiderio di J. Butler

Ecce homo di F. Nietzsche

 

E per ora, direi che mi stanno aprendo la mente ognuno nella sua maniera. Della serie, quando la mente gode il corpo non prova stanchezza.

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Keigo Higashino --- La seconda vita di Naoko

 

Naoko e la figlia sono vittime di un grave incidente d'autobus. Apparentemente è Naoko ad aver perso la vita, ma con sua grande meraviglia il marito Heisuke scoprirà che la coscienza della sopravvissuta appartiene alla moglie Naoko, ora ospite nel corpo della figlia.

I coniugi decidono di non rivelare la verità, e Naoko cerca di vivere la vita della figlia nel miglior modo possibile.

(Almeno, questo il primo centinaio di pagine, su un totale di 400 circa)

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Questo l'ho letto anch'io quest'estate, mi è piaciuto (anche se il titolo italiano dice troppo imho).

E' un peccato che di Higashino non abbiano tradotto molto, fa un tipo di giallo psicologico che non mi dispiace affatto.

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Sabato scorso ho letto Il vecchio e il mare (tutto nell'arco di una sola giornata, è il bello dell'essere pendolari).

Francamente non l'ho trovato tutto questo gran capolavoro. Forse c'è qualcosa che non ho capito, qualche messaggio non mi è arrivato, o c'è qualcosa della vita marinana che mi sfugge.

è un bel racconto lungo (o un romanzo estremamente breve?), di certo leggerlo non è una perdita di tempo, ma... Non capisco tutto questo osannarlo di qua e di là.

Non mi ha fatto nemmeno venire la voglia di leggermi altro di Hemingway.

 

Ho comprato Chiamami col tuo nome di Aciman, praticamente al buio, senza averne mai sentito parlare, solo perché l'ho trovato al volo su una bancarella. Dalle recensioni su internet sembra un buon libro, spero di non rimanere deluso, quando lo inizierò.

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un altro libro che mi pace molto, che leggo e rileggo è "Dentro il convento: Le monache rompono il silenzio" di Nancy Manahan e Rosemary Curb, editrice Pironti, sulle ex monache e monache lesbiche.

Sono nominate anche le congregazioni alle quali appartenevano.

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Angelology, di Danielle Trussoni.

E' il primo libro di una saga thriller-urban fantasy che ha per tema le dinastie angeliche.

Molto carino e avvincente, un bel mattone, ma non bisogna lasciarsi spaventare dalle dimensioni. Si legge molto bene, scorre ed è quasi difficile staccarsene.

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Sto leggendo "Sei biblioteche" di Zoran Zivkovic, autore serbo di cui mi è piaciuto lo stranissimo "L'ultimo libro", così ho comprato anche questo. C'è anche sul comodino "Il mistero di Rue de Saint-Pères" di Claude Izner, ma non mi sta prendendo molto.

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Ho iniziato "La storia bugiarda" di Arrigo Petacco: è una raccolta di articoli dello storico pubblicati sul quotidiano Il Resto del Carlino, aventi per lo più a che fare col fascismo e la seconda guerra mondiale. Sono molto piacevoli e non troppo impegnati: un mix fra storia e gossip, per conoscere alcuni aspetti più curiosi o meno conosciuti di quei periodi.

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Sto leggendo il primo volume del "mulino del Po" di Bachelli, un romanzo storico molto interessante e godibile che parla della vita di 3 generazioni di mugnai che vivono su Po ne ferrarese e a cui succede di tutto :D peccato che i l genere e romanzo storico a volte sia guardato con astio a causa di que l papiro dei Promessi Sposi a tratti veramente indigeribie :angry:

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Anch'io sto leggendo Murakami! Sto leggendo L'uccello che girava le viti del mondo, che avevo già letto un paio d'anni fa ma le cui suggestioni mi hanno di nuovo fatto gola...

 

Per il resto, è un periodo in cui mi lascio andare a parecchia roba svuotacervelli, per cui direi un po' di Douglas Adams e un paio di libri di Gaiman, carini ma del tutto trascurabili, a parer mio.

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sto leggendo i best seller di glenn cooper! appena finito ''la biblioteca dei morti'' e ''il libro delle anime'' che è il continuo del primo, adesso volevo cominciare ''la mappa del destino'' dello stesso autore! comunque i primi erano stupendi e vi consiglio di leggerli :D

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Anch'io sto leggendo Murakami! Sto leggendo L'uccello che girava le viti del mondo, che avevo già letto un paio d'anni fa ma le cui suggestioni mi hanno di nuovo fatto gola...

 

Per il resto, è un periodo in cui mi lascio andare a parecchia roba svuotacervelli, per cui direi un po' di Douglas Adams e un paio di libri di Gaiman, carini ma del tutto trascurabili, a parer mio.

Oh, sono molto curiosa di leggere pure quello che stai leggendo tu..! Racconta, racconta.

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La settimana scorsa ho letto Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman.

è la storia, narrata in prima persona, di un ragazzo italiano che negli anni Ottanta conosce un ragazzo americano col quale nascerà un rapporto estremamente altalenante.

I rapporti fra i personaggi e l'evoluzione dei loro sentimenti mi sembrano raccontati egregiamente. Magari non sono riuscito a immedesimarmi o anche solo a comprendere a fondo la psiche dei protagonisti, sinceramente troppo repressi per i miei gusti. Capisco che la vicenda si svogle trent'anni fa, ma Maurice è stato scritto prima della Prima Guerra mondiale e tutti questi problemi non se li fa.

Ho trovato anche un po' stonate, all'interno di una narrazione volta per lo più a raccontare i sentimenti, alcune scene a sfondo sessuale francamente troppo esplicite: sia chiaro, non pretendo di fingere che i personaggi siano casti, ma non capisco che senso ha, ad esempio

eiaculare in una pesca fingendo che sia l'ano dell'altro. °°

 

 

Concludendo: non male; non mi ha entusiasmato, ma è comunque una lettura che consiglierei (specie se riuscite a rimediarlo a 5€ a una bancarella come ho fatto io, che forse i 15,50 di prezzo di copertina non sono meritatissimi).

 

***

 

A proposito di bancarelle, ieri ho fatto incetta di vecchi Urania:

- Il dilemma di Benedetto XVI (racconti di autori vari)

- Il gigante annegato (racconti di J. G. Ballard)

- Molto dopo mezzanotte (racconti di Ray Bradbury)

- Mondi senza fine (Clifford Simak)

- THX 1138 (Ben Bova)

 

Aggiornerò quando avrò letto qualcosa di interessante. :)

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sto leggendo banana yoshimoto. . . li ho comprati tutti insieme dal primo sino all'ultimo . .. . mipiace un casinoooooooooo

io dei suoi ho letto l'abito di piume *-*
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La settimana scorsa ho letto Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman.

è la storia, narrata in prima persona, di un ragazzo italiano che negli anni Ottanta conosce un ragazzo americano col quale nascerà un rapporto estremamente altalenante.

I rapporti fra i personaggi e l'evoluzione dei loro sentimenti mi sembrano raccontati egregiamente. Magari non sono riuscito a immedesimarmi o anche solo a comprendere a fondo la psiche dei protagonisti, sinceramente troppo repressi per i miei gusti. Capisco che la vicenda si svogle trent'anni fa, ma Maurice è stato scritto prima della Prima Guerra mondiale e tutti questi problemi non se li fa.

Ho trovato anche un po' stonate, all'interno di una narrazione volta per lo più a raccontare i sentimenti, alcune scene a sfondo sessuale francamente troppo esplicite: sia chiaro, non pretendo di fingere che i personaggi siano casti, ma non capisco che senso ha, ad esempio

eiaculare in una pesca fingendo che sia l'ano dell'altro. °°

 

 

Concludendo: non male; non mi ha entusiasmato, ma è comunque una lettura che consiglierei (specie se riuscite a rimediarlo a 5€ a una bancarella come ho fatto io, che forse i 15,50 di prezzo di copertina non sono meritatissimi).

 

***

 

A proposito di bancarelle, ieri ho fatto incetta di vecchi Urania:

- Il dilemma di Benedetto XVI (racconti di autori vari)

- Il gigante annegato (racconti di J. G. Ballard)

- Molto dopo mezzanotte (racconti di Ray Bradbury)

- Mondi senza fine (Clifford Simak)

- THX 1138 (Ben Bova)

 

Aggiornerò quando avrò letto qualcosa di interessante. :)

 

Ho letto il libro qualche anno fa. Il mio giudizio è pessimo.

Ho l'impressione che a essere "repressi," come tu dici, non siano tanto

i personaggi del libro quanto l'autore. Penso che l'autore creda, o per meglio

dire voglia credere alla possibilità dell'attrazione sessuali per un altro uomo senza

essere omosessuali. La qual cosa non solo è al tempo stesso omofobica e misogina.

D'altra parte omofobia e misoginia sono chiari in vari passaggi del libro.

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