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Scarlet.Witch

Hanno deciso di non inserire troppa ideologia politica per via del momento storico in cui viviamo, e concentrarsi più sull'attualità e sulle incertezze dovute alla crisi.

 

In alcune parti del film vedi persone che inneggiano al fascismo e all'odio razziale: avessero ripreso quell'ideologia politica si sarebbero ritrovati sopra una polveriera pronta ad esplodere ad ogni minimo starnuto.

 

Logico che hanno cercato di restare fuori tema, come nel film della Tatcher: hanno ripreso la vita della Lady di Ferro ma senza inneggiare ad uno specifico partito politico per non imbeccare gli spettatori, e far vedere che la destra è meglio della sinistra, e viceversa.

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Quint ottime letture. Fammi sapere che ne pensi de "un giovane americano".

Finito un po' di tempo fa.

Ottimo libro, White si conferma l'ottimo narratore che avevo scoperto con Hotel de Dream.

Lettura assolutamente consigliata, anche scontrandosi col rischio di sentire, al termine della lettura, l'irrefrenabile bisogno di andarsi a comprare il seguito (bisogno al quale darò sfogo prima o poi).

Ora sto leggendo, purtroppo un po' saltuariamente per vari motivi, Il sistema riproduttivo di Sladek. È eccezionale e divertente, ma farò una recensione più dettagliata quando riuscirò a finirlo.

"DNA del cristianesimo" di Romano Penna

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"Il genere di questo volume è intermedio fra le sussiegose Teologie del Nuovo Testamento destinate all'ambito accademico e le piu accattivanti produzioni saggistiche impastate di attenzione all'attualità. In altri termini, le pagine scritte da Romano Penna guardano si indietro alle lontane origini del cristianesimo, però non con l'interesse dell'archeologo, ma piuttosto tenendo palesemente conto della sesnibilità culturale di oggi, nel tentativo di rispondere ad una domanda sempre latente ed intrigante: se Gesù Cristo si ripresentasse oggi dopo 2000 anni, si riconoscerebbe ancora in colore che sostengono di essere i fedeli custodi della sua persona e del suo messaggio?"

 

Sono stato intrigato da questa presentazione che sembra promettere di analizzare in maniera critica la questione. Vedremo...

In questo momento sto leggendo la guida dell'egitto, ma appena posso compro libri di Boris Vian e Gaby Hauptmann.

 

Del primo consiglio "lo strappacuore" e "e tutti i morti saranno uccisi"

 

della seconda "uomo impotente cercasi per serena convivenza"

Ora sto leggendo, purtroppo un po' saltuariamente per vari motivi, Il sistema riproduttivo di Sladek. È eccezionale e divertente, ma farò una recensione più dettagliata quando riuscirò a finirlo.

[Mi quoto da solo.]

Una serie di eventi mi ha impedito di leggerlo con la dovuta attenzione, necessaria per seguire la vicenda piuttosto complessa e soprattutto gli intrecci infiniti fra personaggi anche lontanissimi fra loro. Ho deciso di riniziarlo da capo, ma volendo però ritornarci con la mente "fresca", quindi leggedo prima un altro libro: Deserto d'acqua (anche noto come Il mondo sommerso) di Ballard.

Ok però vi dico già subito che non so quando lo finirò xD Ho un sacco di lavoro da fare per l'uni e infatti lo volevo iniziare quest'estate, poi però vedendolo sopra la scrivania mi è venuta voglia di iniziarlo. Strano, avevo anche i libri di letteratura giapponese sopra ma non mi hanno fatto lo stesso effetto xD

freud_sucks

Ho iniziato due giorni fa "Un giorno questo dolore ti sarà utile" di Paul Cameron, mi sta paicendo abbastanza anche se sono verso l'inizio :)

 

poi dimmi come ti è sembrato, io lo ho letto una settimana fa.. ma non voglio condizionarti e non ti dico nulla!

I principi di Biochimica di Lehninger (Nelson-Cox) proprio in questo momento, sul comodino sto ancora lavorando su L'ultimo imperatore di Giulio Castelli.... Maledetto me e quando ho cominciato la trilogia, in totale per leggerli tutti e 3 ci metterò un anno, mi fanno veramente caghèr :D

Ho iniziato da qualche giorno Alexandros di Valerio Massimo Manfredi. Non è la prima volta che leggo un libro storico ma di solito sono un pò noiosi e pieni di riferimenti vari appunto storici, invece questo mi sta prendendo davvero molto ed è semplice, chiaro e mantiene la mia curiosità, nonostante io conosca già la storia di questo sovrano. Comunque sono anche curiosa di sapere come sarà trattata la parte privata e sessuale di questo uomo così aperto alle novità ed educato in grecia tra coloro che sappiamo bene che gusti avessero :P

@@conrad65, fammi sapere com'è questo libro ^_^ A occhio e croce sembra abbastanza affascinante, perciò se me lo consigli io mi ci fiondo! ;)

 

e' un libro affascinante (parlo del "Mulino di Amleto" di de Santillana - von Dechend) che richiede una conoscenza almeno di base delle religioni antiche e dei miti, o, in assenza di questa, un certo interesse ad andarsi a cercare e leggere alcune opere al contorno che ne parlano

pieno di rapidi e fulminei richiami da una civiltà all'altra, da un'epoca all'altra, da una regione geografica all'altra: è un'analisi comparata che spazia anche nella letteratura, e il testo è molto serrato, con frequenti salti che possono mettere a dura prova la capacità di comprensione del disegno generale

pur con queste cautele lo consiglio senz'altro, così come consiglio, in seconda battuta, un altro testo simile ma sicuramente più complesso, intuitivo e forse meno "fondato" da un punto di vista dell'analisi e studio della tradizione mitografica

si tratta della "Dea bianca" di Graves che parte dal mito irlandese di tradizione celtica

 

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slowlikehoney

ora sto leggendo 'Vagabondaggio' di Hesse e mi sta piacendo moltissimo! E' una serie di descrizioni brevi di ciò che vede nel suo vagabondare, più delle poesie; è breve come libro ma mi sta piacendo un sacco! Di Hesse avevo già letto 'Narciso e Boccadoro' molti anni fa e avevo provato a leggere 'Siddharta' (non lo finii mai) e devo dire che è stata una bella sorpresa perché è davvero "ispirante" come tipo di scrittura (non so se esista questo termine), come se i suoi pensieri siano anche i miei... io e Hermann c'intendiamo!

Ho finito 1Q84 di Murakami. Che dire... Mi tengo il commento che avevo già scritto: è il solito Murakami.

Non è un libro brutto, per carità, ma dopo 30 anni che scrive di poteri/entità misteriose che non si capisce da dove vengono e cosa esattamente siano, di persone che spariscono ma non si sa bene se siano morte o che, di gente un po' fuori dal comune ma che sotto sotto son loro quelli normali beh, mi sono pure un po' rotta le palle.

Io sono arrivato più o meno a pagina 120 di 1Q84 e devo dire che mi piace, cioè è molto scorrevole! Per ora tra i libri di Murakami che ho letto l'unico che non mi è piaciuto è stato La fine del mondo e il paese delle meraviglie, più che una lettura di piacere è stata una tortura, infatti a 100 pagine dalla fine l'ho rimesso sullo scaffale xD

Il mese scorso ho finito di leggere "Il mercante dei Libri maledetti "

amo questo genere di libri ambientati in epoche medievali.

Il mercante dei libri maledetti è la prima opera di " Marcello Simoni " e devo dire che mi è piaciuto tanto l'ho finito in 2 giorni :P son circa 500 pagine

"Narciso e Boccadoro" di Hermann Hesse non lo sopporto proprio perché, come tutti gli autori tedeschi ambienta le sue storie in luoghi chiusi dove vivono solo persone dello stesso sesso e che giustamente hanno il gay o la lesbica nella comunità.

Ma questo libro, in particolare, mi disgusta perché mi ricorda la mia esperienza personale.

 

Aspetta... non mi dirai che uno di loro due è gay... sto cercando di leggere questo libro da un anno, non spoilerate nulla sul finale!! XD

 

Io cosa sto leggendo? Boh... non riesco più a leggere nulla ormai .__. arrivo alla sera nel letto che sono stanco morto... ma in teoria sto leggendo "Al faro" di Virginia Woolf, bellissimo

Finito Deserto d'acqua di Ballard.

Be', è il solito Ballard, io poi non sono obiettivo quando parlo di lui. Però ho preferito questo a Terra bruciata.

A proposito di obiettività, mi sono poi letto dello stesso autore la raccolta di racconti La civiltà del vento. Sono rimasto abbastanza sorpreso di trovarmi 3 racconti su 8 basati su tematiche religiose (specificametne cristiane) che non avevo mai trovato prima in altre sue opere; peraltro due di questi tre sono molto al di sotto della sua media. Di questa raccolta segnalo il racconto che dà il titolo alla raccolta stessa (tipicamente ballardiano, con la civiltà caduta in rovina, il culto dell'automobile e l'onnipresente figura dell'architetto vestito di bianco); e L'astronauta morto, che riprende la vicenda degli astronauti morti in orbita attorno alla Terra, di cui già aveva accennato in un altro paio di racconti.

Sempre dello stesso autore, sto leggendo la raccolta Gli scultori di nuvole. Tre dei sette racconti che la compongono li avevo già letti in un'altra raccolta, due me ne mancano. Quelli letti finora sono quello che dà il titolo alla raccolta, ennesima variazione sul tema dell'Arte ambientata nel non-posto fuori dal tempo che prende il nome di Vermilion Sands; e Controtempo, che, riprendendo vagamente Il signor F è il signor F, narra la vita in un paese dove i morti vengono estratti dalle tombe e cominciano a ringiovanire... Niente che possa sconvolgere che ha letto o visto Benjamin Button, ma comunque a tratti toccante.

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