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Guest -NakedOnTheSand-

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spottiesvirus7

oooo,ho letto quasi tutti i libri che avete citato,io dopo aver appena finito la triologgia di lois lowry( the giver,the gatering blue,il messaggero),ora sto leggendo "la mia battaglia " di adolf hitler.

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Ho lasciato stare i fumetti manga che tanto amo quando ho scoperto di essere gay e ho preso Maurice di Forster, ora sto leggendo Lezioni di tango

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Ho appena letto Canone inverso di Paolo Maurensig, edito negli Oscar Mondadori, quindi acquistabile a un buon prezzo. E' senz'altro un bel romanzo (costruito sulla struttura di un racconto), scritto molto bene, che prende e che appassiona. I protagonisti hanno a che fare con la musica, con una grande passione per la musica e ricerca di perfezione in essa, e nella musica è anche simboleggiato il tema della vita. Il racconto/romanzo è costruito in maniera chiara e scorrevole, ma anche tale da serbare, alla fine, una sorpresa per il lettore. Quindi lo consiglio a chi non lo avesse letto.

 

Sempre di Maurensig sto leggendo ora Gli amanti fiamminghi, storia di un quartetto di amici, due uomini e due donne: partono per un viaggio in cui verranno a galla una serie di note irrisolte, in un certo senso oscure, nel rapporto tra i due uomini, che sono i veri due amici del quartetto. Anche questo romanzo ha a che fare con l'arte, questa volta la letteratura, tanto più che uno dei due uomini è uno scrittore. Anche questo lo consiglio a chi non lo avesse letto.

Edited by Isher
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Thought&Thought

Bella del Signore di Albert Cohen. Un romanzo molto particolare (ambientato tra Ginevra e Cannes, in cui il solo ambiente narrativamente preso in considerazione è quello dell'aristocrazia e dell'alta borghesia), dove la narrazione non primeggia, ma diventa praticamente uno strumento necessario a quello che davvero interessa all'autore : la minuziosa delineazione dell'interiorità dei due principali personaggi (ma non solo loro) in relazione particolarmente alla loro storia, o meglio al loro percorso che può sembrare inizialmente amore travolgente, ma che poi, gradualmente, rivela tutta la sua caducità. Enorme spazio (un po' troppo, devo dire) è dedicato a flussi di coscienza del tutto privi di punteggiatura, ognuno talvolta lungo 15 pagine, sia dei due personaggi (in particolare di lei), sia di altri "secondari" (tra virgolette perché sono secondari ai fini della narrazione, ma in realtà hanno di per sé tutti un grande significato, tale è la cura che l'autore mette nel caratterizzare e descrivere l'anima di ciascun personaggio). Insomma, un libro particolarissimo (molto spesso pesante da digerire, non lo nego; parliamo tra l'altro di 800 pagine, e la mia edizione è BUR, quindi scrittura microscopica e carta riempita fino all'ultimo centimetro..ma d'altronde a me piacciono così :P ), di un autore vissuto dalla fine dell'800 fino agli anni '80 (pochino eh O.o) che è stato secondo me ingiustamente dimenticato e poco considerato, libro che consiglio solo se si è disposti ad una lettura molto lenta, profondamente meditativa e ripeto, per niente leggera (dico proprio a livello di stile espressivo, quindi lessico, flussi, concetti apparentemente campati in aria e incomprensibili, ecc.) :)

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@@Dario a me piacque molto quando lo lessi tanto che poi lo passai a mio papà e anch'egli o gradì! Vedrai che ti piaceràXD

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@@GreenLamb l'avevo già iniziato da qualche giorno, sono alle ultime pagine, veramente bello!

Sulla falsariga del codice da Vinci, è un romanzetto che va preso come viene, certo senza vederci nessuna verità storica: è fiction e non pretende di essere qualcosa di più. La storia è però ben congegnata, scorre bene e l'autrice è molto colta. Più volte durante la lettura ho dovuto interrompere per andare a riguardare alcune pagine del Purgatorio dantesco...

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Io sto leggendo un saggio di filosofia, L'esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale di Salvatore Natoli. Per ora mi trovo alla prima parte in cui si prende in esame la concezione del dolore nell'orizzonte del pensiero tragico dei greci. Lo sto trovando abbastanza interessante, soprattutto perchè era un po' di tempo che cercavo un libro sul dolore che non fosse un racconto di un'esperienza individuale, una storia personale.

 

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Finita la raccolta Fantasex.

Una serie di racconti di fantascienza, fantasy e horror (ma più che altro sci-fi) a tematica sessuale-erotica, alcuni a carattere umoristico, altri volutamenti disturbanti.

Data la natura spesso fumosa dei generi sessuali degli alieni, alcuni racconti potrebbero definirsi a tematica LGBT. Forse.

Metà dei racconti sono di scrittori uomini, metà di donne.

 

Il suo viso peloso - L. Kennedy. Introdotto come "disturbante", non lo è più di tanto (o forse ho dei problemi io); buono, comunque.

Sposa di guerra - R. Wilber. Questo è uno di quei racconti che non si capisce se sono a tematica LGBT o meno. Ottima riflessione sulla questione delle "spose di guerra" in Vietnam.

Vita notturna a Cissalda - H. Ellison. È Ellison, grottesco ed estremo come sempre.

L'incubo di Jamesburg - S. Baker. Un po' tropo new age per i miei gusti; chiaro frutto di esperimenti con l'LSD da parte dell'autore.

Uomo d'acciaio, donna di Kleenex - L. Niven. Trattato sulla vita sessuale di Superman. Esilarante!

La prima volta - K. W. Jeter. Per gli amanti dello splatter, direi. Questo, ecco, è un po' "disturbante".

Il ragazzo corrotto della giungla - P. J. Farmer. Farmer tenta di imitare Burrogh, sia William che Edgar Rice, ma più che altro sembra William e quindi non si capisce una sega.

Mariti - L. Tuttle. Trittico di brevi racconti, quasi accennati, molto "impressionistici"; non saprei neanche dire di che parla, e non so se è un male.

Quando i padri se ne vanno - B. McAllister. Un po' complicato da seguire, ma inquietante.

Galline ballerine - E. Bryant. L'unico ad avere personaggi esplicitamente omosessuali, nemmeno troppo stereotipati. Ok, fanno festini a base di coca, ma non è uno stereotipo gay, è più uno stereotipo del ricco. Triste, in generale, finale che preferisco prendere come allegoria che accettare come rivoltante rappresentazione di un evento reale.

Soccorso stradale - P. Cadigan. Uno dei racconti migliori! Quello che noi intendiamo come sesso per gli alieni potrebbe essere una cosa normalissima... e viceversa.

Omnisexual - G. Ryman. Altro Lsd. E vabbè.

Tutte le mie adorate figlie - C. Willis. Scritto per gettare un'allegorica ombra sulla figura di Edward Moulton Barret, padre della poetessa Elizabeth Barret Browning. Anche questo è molto disturbante, sul finale.

Risveglio - R. C. Matheson. Non l'ho mica capito. Comunque se ve lo state chiedendo: sì, è il figlio di Richard Matheson.

Scaglie - L. Shiner. Horror-fantasy a base di demoni femmina che non mi ha colpito.

Mi svegliai e mi trovai qui, sul fianco del gelido colle - J. Triptee Jr. Non me lo ricordo, il che è tutto dire.

Disegni - M. Roessner. L'unica poesia, l'incontro/stupro fra un uomo e un'aliena. Non male.

L'amore e il sesso tra gli invertebrati - P. Murphy. Alla fine del mondo, una scienziata crea una vita metallica con materiali di recupero, e ci parla di come si accoppiano gli insetti e della sua vita sentimentale. Bello.

Al New Moon Motel per salvare il mondo - R. Lannes. Racconto senza pretese, ma a tratti strappa un sorriso.

Viaggio imbarazzante - P. Kettridge Jr. Versione semi-porno di Viaggio allucinante di Asimov. Vi dico solo che gli esploratori miniaturizzati entrano in una donna dalla vagina. Esilarante, ma anche serio quando serve. Ottimo.

 

~~~

 

E ora si cambia totalmente genere: Cani selvaggi, di Helen Humphreys.

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Sarò banale, ma al momento sto leggendo la serie delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Ho rosicato troppo perchè voglio sapere come va avanti la serie tv, e ho deciso che invece che aspettare inizio a leggermi la saga dall'inizio :P

 

Poi... ho il secondo della saga di Dune (ma forse dovrei rileggermi prima il primo, che l'ho letto un bel po' di tempo fa).

E poi un libro di Wallace, Una cosa divertente che non farò mai più (non ho la minima idea di che cosa parli, ma mi era piaciuto Brevi interviste a uomini schifosi :look: )

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@@SaintJust : Finito un paio di giorni fa. L'ho trovato una rielaborazione per bambini in chiave fiabesca dell'Eneide. Il viaggio disperato pieno di insidie guidati da una profezia, il fermarsi in una città sconosciuta dalle usanze assurde (in cui l'autore infila una critica alla società moderna, molto alla rousseau), il ratto delle Sabine, la guerra con l'altra città, la finale affermazione della colonia e la pace.

Lo stile di scrittura è scorrevole, semplice, adatto al pubblico ma si inceppa sulle descrizioni. Dato che l'autore descrive semplicemente la campagna intorno casa propria, si sofferma su dei dettagli trascurabili senza dare una chiara semplice immagine dell'ambiente in cui si svolge l'azione.

Carino, molto adatto ai bambini, perché tratta temi pesanti in maniera abbastanza naturale e morbida.

 

Adesso sono passato a La disobbedienza e Altri saggi di Erich Fromm. Interessante, anche se nel procedere della lettura trovo parecchie lacune e ragionamenti forzati e fragili dell'autore.

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Rayuela, Julio Cortazar

 

L'ho letto due volte in pochi mesi.

Prima reazione: fastidio, noia. Poi amore e passione sconfinati. A momenti devasta. Un libro volutamente di anti-letteratura, che stimola e coinvolge come poche volte mi è successo. Alla ricerca (inutile) di una vagheggiata "unità" metafisica.

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Il diario di Ellen Rimbauer, di Ridley Pearson.

È ispirato alla miniserie televisiva "Rose Red" di Stephen King, ne rappresenta un prequel. Un magnate del petrolio e sua moglie ad inizio Novecento fanno costruire una dimora enorme a Seattle per andarci a vivere; la dimora si scoprirà essere viva e dotata di volontà propria, iniziando ad uccidere persone oppure ad inghiottirle letteralmente fra le sue mura, aumentando le proprie dimensioni da sola, diventando sempre più grande, sempre più affamata, sempre più crudele.

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Terminato IT ormai da quasi una settimana... bello, ma troppo lungo per un libro del genere... poi non mi ha neppure fatto paura (tranne le prime 18 pagine)XD Il che è tutto direXD

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Com'è? Me l'hanno appena prestato.

 

E' una lunga lettera, per questo a volte può risultare monotona in alcune parti, noiosa in altre, ma nel complesso, l'ho apprezzata! C'è il pensiero di O. Wilde, le sue riflessioni sull'arte, sull'essere. Scritta con delicatezza. Sicuramente, è una lettura che consiglio ma dipende dai gusti personali! :)

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Devo dirti la verità? No, perchè ci sono cose in quel libro che purtroppo mi hanno fatto un po' male perchè le ho vissute anch'io...o forse mi hanno fatto bene...ancora non lo so.

Ad ogni modo il libro mi ha coinvolto molto.

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Neanche a dirlo un giallo :P: , ho finito da poco "Un grande gelo" (deludente) e "La donna nel lago", ora ho preso un classico : "E' caduta una stella" di Josephine Tey, ristampato con la prima copertina originale degli anni '30, ultimo acquisto dell'altro giorno.

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Finito Cani selvaggi di Helen Humpreys.

 

Bellissimo!

Una storia delicata raccontata con straordinaria poesia, ma che non per questo ci nega i colpi di scena.

Humpreys dà ad ogni personaggio la sua voce diversa (il romanzo è scritto da più punti di vista) con cui raccontare, talvolta tornando sullo stessso evento da un'altra prospettiva, le vite di quelli che la sera si radunano all'entrata del bosco a chiamare i propri cani fuggiti o cacciati via da altri, ora unitisi al branco selvatico preesistente.

Intenso ed emozionante, a tratti davvero sorprendente.

Consigliatissimo.

 

~~~

 

E ora: Mysterious Skin, di Scott Heim.

Altro romanzo scritto da più punti di vista.

Già visto il film.

Recensione quando l'avrò finito.

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"Il calore del sangue" di Irene Nemirowsky e' stato davvero una lettura piacevole.

Parla dell'ardore e delle passioni che caratterizzano la gioventù, che in età più avanzata si tende a dimenticare e forse a rinnegare.

Una volta spento il fuoco che ha dominato gli anni giovanili, rimane da fare il conto dei danni ...

 

 

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