PrEP

[nowhere]

11 hours ago, Almadel said:

Non grava affatto sul sistema sanitario: sono ottanta euro al mese tutti di tasca propria.

La passa la sanità pubblica solo in Nord Europa.

Certo, peccato che si voglia spingere esattamente in quella direzione.

[islanda10]

Per chiarimento, l'unica cosa gratuita in Italia è la consulenza e la prescrizione.

Sia il farmaco (70€ 30compresse) sia gli esami sono a pagamento.

Quindi non grava sul SSN, voglio chiedere infatti a quanto ammonta la spesa per i prelievi visto che vanno fatti molto frequentemente. L'infettivologo con cui ho parlato mi ha detto che è una spesa abbastanza consistente.

Vedo che c'è ancora tanta confusione su questo argomento quindi cerco di fare un po' di chiarezza con informazioni ufficiali mano a mano che mi vengono date.

Mi hanno fissato anche un appuntamento con una consuelor per aiutarmi a capire se è una scelta adeguata alle mie esigenze. Devo dire che fino ad ora il servizio è stato impeccabile.

[marco7]

Chiedi che conseguenze negative sul tuo corpo puo' avere una PrEP di durata 5 anni.

[islanda10]

Ho chiesto delle conseguenze e mi è stato detto che sono molto limitate in mono terapia, oltretutto si può sospendere in ogni momento. Questo aspetto riguarda chi deve prendere queste terapie obbligatoriamente.

Oltretutto io sono interessato alla somministrazione on demand (2 compresse insieme prima del rapporto e a seguire una  24 ore e un'altra 48 ore dopo)  che per un paio di rapporti al mese sono 8 compresse, è quindi con effetti davvero trascurabili.

Edited April 11, 2018 by islanda10

[marco7]

Quanto tempo prima del rapporto vanno prese le pillole  ?

monoterapia significa che si prende solo una unica sostanza antivirale e non tre ?

mi chiedo che analisi fanno ogni tre mesi se non si assumono le pillole ogni giorno. Mah.

tu useresti sempre il preservativo e prenderesti le pillole al bisogno prima di un rapporto dunque ?

chiedi se non hanno la  "pillola in caso si rompre il preservativo" da prendere dopo e per quanto tempo dopo l'eventuale preservativo rotto dovresti prenderla.

Edited April 11, 2018 by marco7

[davydenkovic90]

Una soluzione al problema potrebbe essere che il topic starter si trovi un fidanzato e faccia sesso solo con lui. A quel punto gli verrebbe la paranoia dei tradimenti e andrebbe comunque a procacciarsi PrEP, ma almeno avrebbe un fidanzato a sostenerlo e convincerlo a contattare uno psicologo o uno psichiatra. 

Del resto, un'altra incongruenza grossa come una casa di questo topic (oltre a quelle già notate da Demò e altri) è che se uno è già andato per ospedali, da infettivologi, amici medici e quant'altro, solamente per avere informazioni sulla PrEP, perché non si fa anche un giro da uno psicologo o psichiatra per vedere di migliorare sul versante dell' ipocondria?

Immagino che le varie visite e consulti abbiano avuto costi piuttosto elevati, il costo in termini di energie e tempo libero non sarà stato da poco. Con gli amici a passeggio uno non dovrebbe parlare di voler prendere la PrEP come se fosse acqua e farsi dare del matto, piuttosto uno dovrebbe proporre un gelato e chiacchierare dell'ultimo film visto.

Edited April 12, 2018 by davydenkovic90

[Hinzelmann]

Forse lui intende usare la prep per riuscire a evitare di mettersi il profilattico durante un rapporto orale e sentirsi ugualmente sicuro e non essere dominato dalla paura, durante la penetrazione, che si possa rompere ( cosa che può compromettere la qualità del rapporto )

Certo dovrebbe essere possibile farlo anche senza prep...anche perchè lo facciamo tutti

Tanto più che lui stesso precisa che in alcuni casi c'è riuscito, quindi sa ( e ci dice anche che se ne vergogna ) che è un fattore psicologico, una sorta di competizione fra il non sentire l'altro per non perdere il controllo sul proprio corpo e quindi non sentire neanche tutte quelle sensazioni del corpo che gli comunicano paura e non piacere.

La prep gli consentirebbe di sentire l'altro ( oltre al fatto che eviterebbe di essere respinto dagli altri su un piano pratico ) certo in realtà il controllo del corpo viene solo esercitato in modo diverso a distanza ( prima e dopo ) e verrebbe taciuto al partner occasionale, perchè poi lui indosserebbe anche il preservativo per la penetrazione e quindi non direbbe di essere in prep ( se lo dicesse il problema si riprodurrebbe sul piano pratico: perchè lo indossi se sei in prep? sei pazzo?  )

Certo non è una soluzione al problema psicologico, non può esserlo e su questo non ci piove

Tuttavia il fatto che questa cosa sia immaginaria, non significa che non sia reale, per lui prendere la Prep può avere una sua utilità

[islanda10]

Posso capire che non siete d'accordo con i miei punti di vista ma tutte queste critiche mi paiono esagerate.

La ricerca ha messo a disposizione nuove armi e non ci vedo nulla di male nell'approfittarne.

Poi ripeto che mi sto informando per fare eventualmente una scelta consapevole. Anche io ho dei dubbi ma sono aperto alle novità.

Sono stato sia dallo psicologo che dallo psichiatra visto che conosco i miei limiti, nella prima categoria non ho fiducia quindi ogni tentativo è andato a vuoto, il secondo non ha riscontrato disturbi tali da giustificare terapie con psicofarmaci.

[castello]

quindi vorresti fare una terapia mirata, nel senso specifica per ogni rapporto e non continuativa, che ti copra per 365 giorni anno?

[islanda10]

Si certo è una modalità prevista dai protocolli come regime "on demand" almeno in Europa, negli USA l'unico regime approvato è quello giornaliero.

Per chi me lo aveva chiesto le prime 2 compresse vanno assunte contemporaneamente dalle 2 alle 12 ore prima del rapporto.

[castello]

Si, lo so

solo....  se incontri X, sexy e disponibile, che gli dici?

"aspetta, ora no; facciamo domani che mi impasticco...."

La terapia  "on demand"  mi pare abbia senso se uno vuol fare sex bb una volta o due, cioè non periodicamente, magari per farlo con un Tizio che fa solo bb oppure se va a un raduno o festino gay dove si fa bb e vuole "darsi da fare"

non per fare sex bb un paio di volte al mese

altrimenti tanto vale fare la terapia continuativa

E poi,

ripeto:

ci sono tante MST oltre all'HIV,

e la PeRP non protegge da queste, non come fa il condom

IO non ho niente contro la PeRP, ma mi sembra che si faccia molta confusione e ci sia molta irresponsabilità

anzi, si vada dietro alla PeRP proprio per non assumersi responsabilità

PS: le visite che fai..

le prescrizioni....

le analisi (paghi solo il ticket, se per hiv neanche quello)

eventuale detraibilità delle spese sanitarie

quindi una parte della tua copertura PeRP è a "nostro" carico;

ma io non ne faccio una questione economica,

magari si facesse più prevenzione e si spendessero più fondi per la prevenzione

ma se tu fai sesso bb solo con PeRP non fai vera prevenzione come utilizzando semplicemente il condom!   

[marco7]

Io  credo @castello che lui abbia intenzione di usare il preservativo e la PrEP contemporaneamente per lo stesso rapporto sessuale per avere una "doppia sicurezza".

[castello]

21 minutes ago, marco7 said:

Io  credo @castello che lui abbia intenzione di usare il preservativo e la PrEP contemporaneamente per lo stesso rapporto sessuale per avere una "doppia sicurezza".

magari facendo CAM SEX !

     

[davydenkovic90]

11 hours ago, islanda10 said:

Posso capire che non siete d'accordo con i miei punti di vista ma tutte queste critiche mi paiono esagerate.

La ricerca ha messo a disposizione nuove armi e non ci vedo nulla di male nell'approfittarne.

Poi ripeto che mi sto informando per fare eventualmente una scelta consapevole. Anche io ho dei dubbi ma sono aperto alle novità.

Sono stato sia dallo psicologo che dallo psichiatra visto che conosco i miei limiti, nella prima categoria non ho fiducia quindi ogni tentativo è andato a vuoto, il secondo non ha riscontrato disturbi tali da giustificare terapie con psicofarmaci.

Giusto approfittare delle armi, però il problema psicologico devi risolverlo parallelamente. Altrimenti un giorno ti ritroveresti ad ammazzare le zanzare col bazooka.

[Hinzelmann]

12 hours ago, islanda10 said:

nella prima categoria non ho fiducia quindi ogni tentativo è andato a vuoto

E qui sbagli secondo me

Lo stesso psichiatra ti ha detto che non è niente più di un disturbo mentale e quindi dobbiamo dedurre che proprio agli psicologi dovresti rivolgerti

Ovviamente il fatto che si tratti di un mero disturbo non significa che sia facile eradicarlo, le armi che ha a disposizione la psicologia sono sicuramente meno efficaci di una pillola, ci vuole tempo e la persona giusta, ma se tu parti per primo con una sfiducia pregiudiziale è certo che rendi tutto più difficile

Siccome ora in mano una pillola ce l'hai ( la prep ) potrebbe essere il caso di affiancare anche una qualche terapia psicologica

Dire "ho i miei limiti" funziona un po' come dire "ho i miei gusti" cioè è un modo per segnalare una indisponibilità a parlare di qualcosa ( quindi è un atteggiamento antianalitico difensivo ) in questo modo il sintomo ( ipocondria ) diventa "muto" .  Magari hai anche delle validissime ragioni personali, delle esperienze che ti motivano a "stare sulla difensiva", tuttavia è chiaro che a questo punto l'analista è costretto a fare un passo indietro e a cercare di capire perchè stai sulla difensiva. Può quindi accadere che ci si allontana dal sintomo ed uno ad un certo punto si chiede: ma che c'entrano queste altre cose? Sto perdendo tempo e soldi...

E' solo un esempio per capire una dinamica che si può innescare, che può accadere, senza che sia colpa di nessuno.

Con questa pillola in mano potresti riprovarci, anche al limite una cognitivo-comportamentale mirata al sesso

[islanda10]

Sicuramente non sarò il candidato ideale per la PrEP ma se può aiutarmi magari per un breve periodo non ci vedo nulla di male.

Più che altro sta facendo da deterrente la serie infinita di controlli che bisogna fare, diciamo che non vado molto d'accordo con gli aghi.

Capisco le malattie principali ma addirittura il pap test mi sembra esagerato.

Secondo me i pochi che l'assumono in Italia lo fanno acquistandola online e fregandosene di tutti i controlli.

Comunque diciamo che a forza di parlarne mi sono un po' sbloccato, sono riuscito ad avere qualche rapporto soddisfacente ed esente da ansie varie.

[marco7]

Ti fanno fare il pap test ? Mah.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Test_di_Papanicolaou

[islanda10]

Si pensavo anche io che si facesse solo per le donne... 

[islanda10]

Oggi ho avuto la prescrizione, quindi diciamo che l'iter alla fine non è stato troppo lungo.  

[marco7]

Che misurano regolarmente ogni tre mesi nel tuo sangue visto che non la prendi ogni giorno ?

[islanda10]

Da quello che mi ha detto il primo controllo è alla fine della confezione prima della nuova prescrizione. Comunque mi ha detto che se uso comunque il preservativo i controlli possono essere più "leggeri".

[dreamer_]

Riesumo questo topic chiedendovi: non sarebbe il caso di bandire la PrEP?

Come diceva Almadel è quasi eccessivo prendere sia la PrEP che usare il preservativo e infatti negli stati degli

US in cui la PrEP è diffusa nessuno le usa contemporaneamente. Moltissimi uomini gay infatti usano solo la PrEP

liberandosi del fastidio innaturale del condom e più persone mi hanno detto che a New York l'uso è così diffuso che

senza PrEP è persino più difficile trovare un partner sulle app.

Ovviamente le parole PrEP e sesso bareback formano l'acronimo MST (malattie sessualmente trasmissibili) e

siccome le persone che prendono la sifilide piuttosto che la gonorrea in Italia verrebbero curate a spese dello stato

sarebbe il caso di bandire la PrEP in maniera preventiva?

Lo stesso ragionamento si potrebbe fare con il tabacco.

[marco7]

L'italia e' il paese del sondaggio dove viene usata meno.

https://www.planetromeo.com/it/care/prep-survey-results-2018/

[freedog]

18 hours ago, dreamer_ said:

liberandosi del fastidio innaturale del condom

spero per te che questa frase sia soltanto un'iperbole

[Almadel]

19 hours ago, dreamer_ said:

sarebbe il caso di bandire la PrEP in maniera preventiva?

La prep in Italia viene largamente acquistata online dalla Germania perché nello nostre farmacie è difficile da trovare.

Quello che otterresti sarebbe di mantenere inalterata la diffusione (già molto scarsa) in Italia, ma senza i controlli medici necessari.

La sifilide credo poi sia poco costosa da curare, visto che si usa ancora la penicillina; ma sinceramente non saprei.

Segnalo invece che sono spuntate delle nuove (assurde) linee guida che consigliano la prep col condom, giusto per ingrassare le multinazionali.

[marco7]

Sai @Almadel se ci sono virus hiv resistenti alle prep usuali ?

se esistono alla fine serve anche il preservativo abbinato alla prep.

[Almadel]

Ma a che serve il condom abbinato alla prep se il condom già funziona?

Se proprio si rompe fai la post-esposizione.

[marco7]

Questo e' vero ma allora a che serve la prep se esistono virus resistenti alla prep ?

Al condom rotto si rimedia con una post-esposizione ma a un contatto sessuale con prep senza preservativo con un virus resistente non puoi rimediare con una post-esposizione perche' non sai se hai beccato un virus resistente.

La prep per me dovrebbe essere per chi non vuole usare il preservativo ma dal sondaggio di gayromeo si vede che si sta trasformando in un dismettere il preservativo a favore della prep per taluni. E questo potrebbe appunto essere pericoloso se ci sono virus resistenti alla prep.

Edited December 3, 2018 by marco7

[Almadel]

Per il momento la Prep è piuttosto sicura, non ha funzionato in un caso su centinaia di migliaia di utilizzi.

[dreamer_]

4 hours ago, freedog said:

spero per te che questa frase sia soltanto un'iperbole

Moltissimi uomini gay fanno sesso bareback e hanno rapporti orali non protetti perché per la quasi totalità degli uomini è più piacevole.

Per molti il bilancio fra rischio e fastidio del preservativo fa propendere per non usarlo ed è un dato di fatto con il quale gli epidemiologi

devono confrontarsi.

@marco7 Esiste un rarissimo ceppo di HIV resistente alla PrEP, ma è talmente raro che è stata contagiata una sola persona su centinaia di migliaia.

La PrEP non protegge da tutte le altre MST curabili (sifilide, clamidia etc) né da quelle incurabili (HPV, gonorrea resistente agli antibiotici etc)

@Almadel Sarebbe interessante chiedere a qualche primario di infettivologia se sia auspicabile ridurre i casi di HIV a scapito di quelle delle altre MST:

oltre alle considerazioni di costo - che possono essere aggirate tassando il farmaco- è più pericolosa l'incidenza attuale dell'HIV o un'esplosione di, chessò,

epatite A come quella che è avventua di recente?