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Segni particolari: maschili.


Mario1944

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Un quotidiano malese molto letto, Sinar Harian, ha pubblicato in questi giorni i segni di riconoscimento delle persone con inclinazioni omoerotiche, per facilitarne la caccia, bontà sua....

Tra i segni particolari:

portare la barba e frequentare palestre.

Sta' a vedere che ormai anche per gli omofobi i maschi veri siamo noi!  ;-)

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Che tristezza di notizia...

Interessante, quindi, che i miei passati ballerini/parrucchieri/psicologi dal viso pulito, gambe affusolate e trucco sugli occhi siano diventati un modello di invisibilità.

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Mi pare un adattamento ovvio.

La richiesta di caratteri virili è molto più alta tra i gay che tra le donne etero,

negli anni Novanta - quando barba e palestra erano meno frequenti di adesso -

mi stupivo frequentemente che non fosse già la norma,

per quanto gli "orsi" stessero crescendo di popolarità.

L'investimento in virilità ha inoltre un grande vantaggio: resiste al tempo.

E' facile piacere se si è magri glabri ed effeminati a vent'anni, più difficile dopo i quaranta.

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38 minutes ago, LocoEmotivo said:

Che tristezza di notizia...

Interessante, quindi, che i miei passati ballerini/parrucchieri/psicologi dal viso pulito, gambe affusolate e trucco sugli occhi siano diventati un modello di invisibilità.

Io la vedo come una (goffa e scarsamente analizzata) presa d'atto, da parte di alcuni ambienti omofobi, del fatto che l'omosessuale non debba per forza essere femmineo e al limite del travestitismo, ma che, anzi, spesso è il primo ad "investire in virilità".

Non è che i modelli che tu descrivi siano diventati poco visibili, sono anzi ben stereotipati e assimilati. Il punto è che si sono resi conto che non tutti i froci possono essere compresi in simili raffigurazioni, quindi si tenta di ridefinire il modello, aggiungendo qualche caratteristica che prima non si riteneva di dover includere. E' un po' come quando in Querelle  de Brest viene descritto Norbert, l'effetto è quello.

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10 minutes ago, Bloodstar said:

Non è che i modelli che tu descrivi siano diventati poco visibili

Ma va'?

Stamattina hai mangiato pane e ironia, per caso? :D

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Le donne che si fanno un seno nuovo dicono che lo fanno per loro stesse, non per piacere al proprio partner che hanno gia' o ad altri partner se single.

i gay secondo voi fanno la palestra e la barba per loro stessi o per rimorchiare meglio ?

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1 hour ago, Bloodstar said:

Io la vedo come una (goffa e scarsamente analizzata) presa d'atto, da parte di alcuni ambienti omofobi, del fatto che l'omosessuale non debba per forza essere femmineo e al limite del travestitismo, ma che, anzi, spesso è il primo ad "investire in virilità".

A parte l'osservazione sull'investimento in virilità, che mi sembra implicare un'affettazione esagerata e quindi riprovevole, per il resto  non è una novità che nei giudizi omofobi, ma non solo in quelli.....,  l'omoerotismo si  possa presentare con due caratteristiche opposte:

l'eccesso di maschilità, in quanto esclude l'elemento femminile dalla sessualità, che pure ne è necessariamente dipendente in forza dell'evoluzione della specie;

la carenza di maschilità,  almeno per il maschio  passivo in senso fisico sessuale,  cioè l'eromenos per dirla alla greca, in quanto sessualmente questi  si pone in posizione recettiva come una femmina.

E' chiaro  che,  se la carenza di maschilità,  almeno in un giudizio grossolano,  implica  la condizione di sostituto  dell'elemento femminile, i caratteri, reali o presunti,  di questo sostituito  tenderanno ad essere attribuiti anche al sostituto.

Il problema è il caso di giudizio per eccesso di maschilità:

tale giudizio, di solito riferito alla parte attiva del rapporto omoerotico,  ovviamente disturba l'omofobo , almeno quello di cultura grossolana, il quale tende a schifare l'omoerotismo non tanto per sottili ragioni dialettiche fondate sulla natura dell'uomo e sull'utilità della specie, quanto per il popolaresco ripudio dell'assimilazione alla  "pars debilior" femminile, come dimostrano alcuni dei termini spregiativi usati volgarmente per indicare l'uomo omoeroticamente inclinato senza troppe distinzioni tra attivo e passivo, come finocchio, invertito, busone, culo e simili.

E' pertanto inaudito che la maschilità sia riconosciuta da un giornale a diffusione popolare come distintiva  del sodomita senz'altre qualificazioni:

come giustificare  infatti a persone immerse dalla nascita in una cultura non solo e non tanto omofoba, ma anche e soprattutto antifemminile, la condanna e la caccia a coloro che sono considerati  ed appaiono più maschili degli altri?

Forse la paura della diffusione del morbo omoerotico fa passare sopra ogni considerazione d'opportunità e di razionalità?

Della serie  "quem deus perdere vult, dementat"  ?     ;-)

1 hour ago, Layer said:

Chi lo dice a tutti gli ''insospettabili''?

In una cultura ambiente omofoba non è certo una cattiva notizia, se almeno non siano barbati ed atletici,.....

Chissà come la prenderanno i barbati talebani!

Ma forse nel loro caso la barba non è nella forma canonica dell'homo homoeroticus;   vedi l'esempio classico del grecizzante ed omoerotico imperatore Adriano:

 image.png.a0cc4cfb8f9c13cc357a2db6e1edd981.png

Edited by Mario1944
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La barba la portano tutti indistintamente ormai. Dal momento che quasi tutti i gay per rimorchiare utilizzano qualche app, social network o qualche associazione specifica, mettersi un fazzoletto colorato in tasca per farsi riconoscere non serve più a nessuno, a parte quelli che hanno un po' di nostalgia della loro gioventù.

Edited by Sorgesana
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50 minutes ago, Sorgesana said:

La barba la portano tutti indistintamente ormai.

Be' non direi né se ti riferisci a tutti i maschi né se ti riferisci ai maschi gay:

almeno da quel che si può vedere su questo forum, forse sono più gli sbarbati che i barbati.

Comunque ai miei tempi la barba era abbastanza rara tra gli uomini in generale anche se credo fosse rasa più per comodità che per segnale di qualcosa.

Personalmente l'ho sempre portata su guance, mento e labbra da quando avevo 20 anni:

non l'ho mai rasa, ma solo regolata corta a circa un centimetro.

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Non conosco nessuno dal vivo di questo forum, salvo fare sorprendenti scoperte, ma la barba, o barbetta o pizzetto o baffetti, mi sembrano onnipresenti sia sulle app che nei luoghi di incontro offline...

Si è scoperto che oggi la barba per il maschio è un po' come il fondotinta per le donne. 

Edited by Sorgesana
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davydenkovic90
6 minutes ago, Mario1944 said:

Be' non direi né se ti riferisci a tutti i maschi né se ti riferisci ai maschi gay:

almeno da quel che si può vedere su questo forum, forse sono più gli sbarbati che i barbati.

Ma no, no e no...  né fra gay né fra etero predomina più lo sbarbato almeno da 5-6 anni buoni, se non di più. Chiudi un attimo il dizionario dei detti latini e greci, googla "hipster" o, se riesci, fatti due passi per strada, e ti si aprirà un mondo. 

Sul forum hanno quasi tutti la barba, ma che utenti hai visto?

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16 minutes ago, Mario1944 said:

Comunque ai miei tempi la barba era abbastanza rara tra gli uomini in generale anche se credo fosse rasa più per comodità che per segnale di qualcosa.

Personalmente l'ho sempre portata su guance, mento e labbra da quando avevo 20 anni:

non l'ho mai rasa, ma solo regolata corta a circa un centimetro.

Anche io la porto come dici tu e i miei genitori vogliono sempre che la tolgo, soprattutto quando vado a trovare mia nonna mi dice SEMPRE:" Ma che devi fare con questa barba, tu sei giovane!". Magari ora non si pensa più alla barba come simbolo di anzianità.

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16 minutes ago, Davis said:

Magari ora non si pensa più alla barba come simbolo di anzianità.

In effetti ai miei tempi era usata anche da persone anziane ed autorevoli per l'aria di gravità che dava, soprattutto se era lunga nella forma alla "babilonese".

37 minutes ago, Sorgesana said:

la barba, o barbetta o pizzetto o baffetti, mi sembrano onnipresenti sia sulle app che nei luoghi di incontro offline...

Vabbe' però  "le app ed  i luoghi di incontro offline" sono luoghi circoscritti  frequentati da determinate categorie di gay che non necessariamente rappresentano l'universo gayo.

Ovvio che, se esamini solo i frequentatori di una scuola di talebani, sarai portato a pensare che tutti i maschi musulmani portino la barba irsuta e lunga fino a metà petto e spesso rasa sul labbro superiore.

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I flussi e i riflussi della barba nei secoli  sono una cosa interessantissima. Non so se qualcuno ci ha speso qualche pagina di studio.

3 hours ago, Mario1944 said:

Forse la paura della diffusione del morbo omoerotico fa passare sopra ogni considerazione d'opportunità e di razionalità?

Dal mio punto di vista, questi malesi distinguono fra la virilità genuina, quella dell'etero tetragono, e la supposta mascoloninità dell'omosessuale, che è solo una patina superficiale che serve a  mascherare un'intrinseca femminiità scheccante. Quindi avere la barba e andare in palestra sarebbero, nella loro ottica, sarebbero solo una contraffazione di virilità e quindi l'intero discorso non è del tutto irrazionale.

Ripeto, è come quando Genet descrivendo  Norber, dice che pare un vero maschio, con tanto di panza e muscoli, e però certe sue movenze molli e tenere rivelano innegabilmente il frocio che è in lui.

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2 minutes ago, Bloodstar said:

Dal mio punto di vista, questi malesi distinguono fra la virilità genuina, quella dell'etero tetragono, e la supposta mascoloninità dell'omosessuale, che è solo una patina superficiale che serve a  mascherare un'intrinseca femminiità scheccante. Quindi avere la barba e andare in palestra sarebbero, nella loro ottica, sarebbero solo una contraffazione di virilità e quindi l'intero discorso non è del tutto irrazionale.

E' possibile, ma è anche vero che una tale sottile distinzione difficilmente può essere fatta da una folla eccitata alla caccia del degenere sodomita, se non altro perché fondata sulle caratteristiche fisiche più evidenti ictu oculi, cioè barba e fisico atletico o almeno frequentazione dei luoghi dove lo si  forma, qualora non lo si abbia.

Perciò propendo più a pensare che la cosa sia frutto d'imbecillità, che di ragionamento sottile.....

Sono invece certo che le reti della caccia saranno piene di  falsi sodomiti ignari, mentre quelli veri,  avvisati per tempo, se la rideranno esercitandosi in palestre casalinghe e mostrandosi in pubblico  sbarbati e con lunghi camicioni ad occultare la propria prestanza fisica ;-)

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davydenkovic90
2 minutes ago, Bloodstar said:

Ripeto, è come quando Genet descrivendo  Norber, dice che pare un vero maschio, con tanto di panza e muscoli, e però certe sue movenze molli e tenere rivelano innegabilmente il frocio che è in lui.

Questa descrizione si adatterebbe benissimo anche a un numero enorme di eterosessuali.

Forse l'unica parvenza di verosimile che salverei in tutto questo discorso posto in essere è il fatto che i gay  spesso ritardano la propria vita sessuale e affettiva, per questo si curino di più e fino a età più avanzata rispetto agli etero. Quindi se vediamo uno sui 30-35 che va in palestra e si cura la barba, è facile che sia gay perché la controparte etero nelle stesse condizioni predilige fare altro non avendo il bisogno impellente di curarsi e mantenersi in forma. (Anche questo è un discorso ormai trasversale, infatti ci vedo solo un vago tratto di verosimiglianza, lungi da me generalizzare: ci sono etero che si curano in modo maniacale e vanno in palestra, così come ci sono gay che si trascurano perché accasati.).

Per il resto, no, come ho già scritto in tanti topic, direi che è assolutamente insensato tentare di parlare di omosessualità o eterosessualità partendo dal concetto di virilità o da caratteristiche fisiche o estetiche. Non riesco a vedere mai un pattern, se mi confronto con le esperienze che ho avuto. Se poi vogliamo parlare di idealizzazioni o di pederastia ateniese del quinto secolo a.C. allora sì, ci sono rigidi codici e protocolli anche estetici delle relazioni tra uomini.  Nell'oggi non riesco a vedere nulla di significativo nel rapporto tra virilità e sessualità se non piccole cose come quella che ho esposto poc'anzi.

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4 hours ago, Hinzelmann said:

E' più o meno la descrizione di un hipster

Direi proprio di no.

Non solo perché si vestono in modo molto differente,

ma sono diverse anche le barbe: gli hipster le hanno molto lunghe e con baffi bizzarri,

mentre i gay le hanno piuttosto corte ed esageratamente rifinite.

hipster.jpg.ff658587e02fe93def33b9dfd9ce8ea1.jpg

Gli Hispster sono evidentemente un'evoluzione MAGRA, con gli occhiali e le barbe lunghe della moda gay bear degli anni '90 (comprese le bretelle, che qui non compaiono).

L'attuale modello gay "barba + palestra" non eredita l'abbigliamento da alternativo, anche se potrebbe strizzarvi l'occhio.

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MicFrequentFlyer

In realtà stiamo secondo facendo un'analisi molto occidental-centrica. Cioè in Occidente essere atletici con una buona massa muscolare è considerato simbolo di mascolinità e bellezza (siamo ancora influenzati dall'idea di bellezza greco-romana). Nel continente africano questo non vale per tutti i paesi. So che per esempio nel Kenya essere magri (dove sotto magro va anche la categoria atletico con muscoli definiti) è assimilato all'essere gracili (-> deboli -> femminei). Non so se sia anche il caso del Mali, ma non darei per scontato il contrario...

Quindi, non sono sicuro che si possa anche vedere la cosa come un superamento dello stereotipo gay=femminilità. Di sicuro invece è sintomo di come in uno dei due paesi con più alto rischio politico al mondo, pensino a guardare cosa va nel culo altrui anziché sul proprio piatto in tavola. :vomit:

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11 hours ago, Sorgesana said:

Non conosco nessuno dal vivo di questo forum, salvo fare sorprendenti scoperte, ma la barba, o barbetta o pizzetto o baffetti, mi sembrano onnipresenti sia sulle app che nei luoghi di incontro offline...

Si è scoperto che oggi la barba per il maschio è un po' come il fondotinta per le donne. 

Naaaaaah.

Ho conosciuto un'infinità di ragazzi senza barba o baffi, e altrettanti ne vedo per strada.

5 hours ago, MicFrequentFlyer said:

(siamo ancora influenzati dall'idea di bellezza greco-romana)

È più una derivazione tedesca, però.

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6 hours ago, LocoEmotivo said:

È più una derivazione tedesca, però.

Che però ha origine greca, forse ancor più che romana, dato che i Tedeschi nel XIX secolo  erano  i più filielleni  tra i popoli europei.

11 hours ago, MicFrequentFlyer said:

In realtà stiamo secondo facendo un'analisi molto occidental-centrica. Cioè in Occidente essere atletici con una buona massa muscolare è considerato simbolo di mascolinità e bellezza (siamo ancora influenzati dall'idea di bellezza greco-romana). Nel continente africano questo non vale per tutti i paesi

Be' ma qui si tratta di  Malesia  islamica, quindi  le rappresentazioni africane c'entrano poco .

Comunque sembra che i canoni di bellezza occidentali siano  diffusi in tutto il mondo, tanto che leggevo  alcuni anni fa di donne cinesi che  ricorrevano alla chirurgia estetica per correggere la caratteristica forma obluga dell'occhio  ed un tizio famoso recentemente morto, di origine africana, so che s'era sbiancato la pelle e corretti i lineamenti  negroidi del viso.

Certo anche l'abbronzatura di moda in Occidente potrebbe essere interpretata come ripudio della caratteristica chiarezza della pelle delle popolazioni europee, ma non è certo un'imitazione della  scurità africana o del giallore cinese.

11 hours ago, MicFrequentFlyer said:

Quindi, non sono sicuro che si possa anche vedere la cosa come un superamento dello stereotipo gay=femminilità

Non so quali siano i canoni di bellezza malesi, ma ho francamente difficoltà a pensare che un  maschio atletico e barbato possa essere considerato,  almeno per queste caratteristiche, effeminato!     ;-)

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Non a caso nel mondo gay sono leggermente discriminato : sono magro e non porto la barba (odio la barba su me stesso) (non perché sono glabro, anzi di peli ne ho pure troppi, ma me la taglio)

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17 hours ago, Almadel said:

Gli Hispster sono evidentemente un'evoluzione MAGRA, con gli occhiali e le barbe lunghe della moda gay bear degli anni '90 (comprese le bretelle, che qui non compaiono).

:D

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Aggiungo che in una qualsiasi cultura i caratteri fisici, avendo o non avendo i quali un maschio è per lo più considerato brutto, non sono necessariamente gli stessi avendo o non avendo i quali  un maschio è considerato effeminato.

27 minutes ago, Olimpo said:

Non a caso nel mondo gay sono leggermente discriminato : sono magro e non porto la barba

Quel "leggermente" mi lascia intendere che tu  per magrezza e sbarbatezza non sia piaciuto ad un paio di uomini che tu abbia incontrati:

un po' poco per capire se tu possa avere o no fortuna in ambito omoerotico.

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51 minutes ago, Olimpo said:

Non a caso nel mondo gay sono leggermente discriminato

Oli, ragazzi con le tue caratteristiche hanno un vasto gruppo di estimatori - e ormai dovresti saperlo ;)

Anche perché in molti casi assistiamo ad una specie di nicodemismo sociale per cui io ufficialmente aborro determinati tipi di bellezza non ortodossi e poi, però, vado a cercare su Grindr proprio quegli stessi ragazzi ostracizzati.

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davydenkovic90
34 minutes ago, Mario1944 said:

Che però ha origine greca, forse ancor più che romana, dato che i Tedeschi nel XIX secolo  erano  i più filielleni  tra i popoli europei.

Be' ma qui si tratta di  Malesia  islamica, quindi  le rappresentazioni africane c'entrano poco .

Comunque sembra che i canoni di bellezza occidentali siano  diffusi in tutto il mondo, tanto che leggevo  alcuni anni fa di donne cinesi che  ricorrevano alla chirurgia estetica per correggere la caratteristica forma obluga dell'occhio  ed un tizio famoso recentemente morto, di origine africana, so che s'era sbiancato la pelle e corretti i lineamenti  negroidi del viso.

Certo anche l'abbronzatura di moda in Occidente potrebbe essere interpretata come ripudio della caratteristica chiarezza della pelle delle popolazioni europee, ma non è certo un'imitazione della  scurità africana o del giallore cinese.

Non so quali siano i canoni di bellezza malesi, ma ho francamente difficoltà a pensare che un  maschio atletico e barbato possa essere considerato,  almeno per queste caratteristiche, effeminato!     ;-)

Mario1944 scusa se mi permetto, ma oltre ai detti greci e latini potresti anche informarti su altro.

L'abbronzatura fino agli anni venti era considerata antiestetica anche in Europa, fu Coco Chanel a farla diventare di moda quando le vacanze esotiche (o al mare, in generale) divennero uno status symbol nelle classi borghesi.

L'idea di bellezza greco romana non ha nulla a che vedere con quella attuale. I greci consideravano belli solamente i ragazzi entro i 17 glabri, per dirne una.  I romani preferivano donne opulente e la cucina romana era molto pesante.

Se c'è qualcosa di derivazione greco-romana in noi forse è il concetto filosofico del "giusto mezzo", che prevale benché fortemente minato dalla cultura americana. In Italia difficilmente troveremo super muscolosi o donne gonfiate o abbigliate in modi estremi - benché se ne vedano sempre di più, ormai anche da noi - perché la convinzione generale è che il bello sia tale solo se è senza eccessi. Per il resto, gli studiosi del mondo antico sottolineano sempre le grandissime fratture fra il mondo greco e romano e il mondo di oggi. 

E non è neanche vera la cosa della bellezza occidentale che sovrasta tutte le altre, se è vero che in passato certe culture (come quella giapponese) imitavano la bellezza occidentale (basta guardare gli occhi dei personaggi dei manga, sono enormi) oggi anche molte donne occidentali si truccano o ricorrono alla chirurgia per avere l'occhio allungato all'orientale. 

Su Michael Jackson, pare che si sia sbiancato la pelle perché aveva delle gravi malattie, e sicuramente soffriva anche di dismorfofobia...

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