Amicizia e Amore: come comportarmi?

[Marco95]

Ciao a tutti, sono Marco e vorrei raccontare la mia storia per avere un vostro parere...

Ad Agosto 2017 sono partito assieme al mio migliore amico, Simone (siamo coetanei e ci conosciamo da 9 anni), per un viaggio in montagna. Sebbene entrambi molto timidi e riservati, tra noi riusciamo a parlare apertamente di tutto. A metà vacanza è successo l'inaspettato: stavamo dormendo abbracciati quando durante la notte ci svegliamo, io inizio a baciare Simo sul braccio, poi passo sul collo e infine sulle guance. Continuo per un po' quando lui mi scosta e... mi salta addosso!
Risultato dopo il rientro dalla vacanza: imbarazzo perché nessuno dei due si aspettava una cosa simile (ci siamo sempre ritenuti etero anche se non abbiamo mai avuto una ragazza): non c'è stato alcun rapporto sessuale né masturbazione reciproca, però ci sono stati diversi baci, molti succhiotti, e abbiamo fatto altre cosine... Alla fine avevamo concordato che l'accaduto non avrebbe intaccato il nostro rapporto.

Passa qualche tempo tra discussioni varie etc. e (forse purtroppo) mi accorgo di essermi innamorato di lui!

Arriva Gennaio 2017 e finalmente decido che in qualche modo devo confessare a Simo la cosa, così un giorno che eravamo a casa mia, tra una chiacchiera e l'altra, ho tirato fuori il discorso...
La risposta è stata che non ricambia i miei stessi sentimenti, e per ben 3 volte si è messo a piangere (prima volta che succede da quando ci conosciamo) perché stava male per me...
È passato del tempo, ma i miei sentimenti verso di lui non sono cambiati... Ho provato a proporgli di 'provare ad avere una relazione' perché entrambi continuiamo a stare male e l'unica ancora di salvezza è la nostra amicizia: per tutti e due la presenza dell'altro nella propria vita è fondamentale!!
Ho nuovamente ricevuto un due di picche perché Simo dice che con me si trova bene, ma non sente quel qualcosa in più...

Sabato 10 Febbraio è venuto a casa mia, abbiamo parlato per tutto il pomeriggio e dopo cena, mentre ci stavamo abbracciando, ho iniziato a baciare e leccare Simo sul collo... Ad un certo punto mi ha chiesto "Perché ti fai del male?", io: " Non mi sto facendo del male, sto facendo quello che voglio!".
Dopodiché gli ho chiesto di sdraiarsi sul mio letto, mi sono messo affianco a lui e gli ho chiesto se potevo baciarlo, Simo non mi ha detto nulla così mi sono buttato.
Lui per un po' è rimasto inerme (anche se nei piani bassi qualcosa si è alzato ad entrambi...), poi ha iniziato a ricambiare i baci. Così gli ho chiesto "Come stai?" e Simo: "Mi sento... violato sia da te che da me". Passa del tempo durante il quale continuiamo a baciarci e poi nuovamente gli ripongo la stessa domanda e lui ha scosso la testa a mo' di no e ha fatto spallucce. Arrivata una certa ora, l'ho accompagnato alla macchina e ci siamo salutati con un bacio a stampo.

Domenica 11 ci siamo sentiti tramite messaggi e Simo mi ha detto che si sente in colpa nei confronti di entrambi... Gli ho risposto che la cosa mi distrugge e lui: " Non è quello che voglio".
Martedì 13 nuovamente ci siamo sentiti, io gli ho detto: "È da tempo che non sono così sereno",
Simo: "Mi fa piacere",
io: "Te, come stai?",
lui: "Non posso dire lo stesso. È un problema se ti chiedo di parlare d'altro?

Probabilmente Simo si sta sforzando di provare a rendermi felice a costo della propria felicità...
Ho passato la serata a piangere perché il pensiero che sto facendo del male alla persona che amo e alla quale mi sono avvicinato e aperto di più al mondo mi distrugge...

Giovedì ci siamo visti perché avevamo in programma di andare al cinema, però mentre parlavamo, Simo mi ha detto che in questi giorni ha iniziato ad avere degli attacchi di panico e poi appunto si è presentato uno di questi... Pian piano sono riuscito a gestire la cosa e ho cercato di tranquillizzarlo dicendo che a me interessa il suo bene e mi va bene continuare a coltivare la nostra amicizia...

Ieri sera, per un susseguirsi di coincidenze fortuite, si è dovuto fermare da me a dormire: abbiamo passato la notte abbracciati su un divano e per forza di cose ogni tanto sentiva la mia erezione... Questa mattina, dopo esserci svegliati ha nuovamente avuto un attacco di panico causato dal fatto che durante la notte gli sembrava evidente (data l'erezione) che mi sto sforzando di essergli amico perché in realtà voglio qualcosa di più che lui non può darmi e il fatto di non potermi rendere felice lo distrugge... (Considerate che sono l'unico vero amico che ha e che riesce a comprenderlo in toto).

Gli ho spiegato che anche se il mio sentimento è molto forte, a me interessa il suo bene: sono felice se lui è presente nella mia vita ed il fatto che lo ami deve essere un motivo di "vanto" poiché ci sarò sempre quando avrà bisogno di me...

Come spero sia emerso, è indubbio il fatto di continuare la nostra amicizia e nessuno dei due prende in considerazione la possibilità di allontanarsi...

Ecco, questo è tutto e vorrei ricevere dei consigli sul da darsi perché vorrei davvero farlo star bene... Inoltre qualcuno saprebbe dirmi in che modo poter gestire (o meglio prevenire) questi  suoi attacchi di panico?

[Sorgesana]

Credo che dimenticherai molto presto il tuo migliore amico, per quanto riguarda la tua attrazione verso di lui, quando ti renderai conto di vivere nella parte d'Italia dove probabilmente risiedono più gay in assoluto, o una delle parti.

[davydenkovic90]

Primo, non sono attacchi di panico.

Secondo, non siete due scimmie, al di là del petting sarete in grado di sostenere un discorso razionale sui reciproci orientamenti sessuali, a 22 anni (sono gay, etero, bisex, confuso) e comportarvi di conseguenza (sperimentare, lasciar perdere ecc.)

Terzo, e most important, a parte questo ragazzo, hai mai frequentato altri ragazzi gay? provato a uscire con qualcuno, ecc.ecc.? Te lo chiedo perché il tuo amico non mi sembra intenzionato a intraprendere una relazione con te come tu la vorresti, per cui, onde evitare di diventare con lui morboso e star male entrambi, sarebbe anche il caso che tu iniziassi a vivere la tua omosessualità (bisessualità, curiosità, chiamala per ora come credi) con persone più adatte e in contesti migliori. 

Edited February 18, 2018 by davydenkovic90

[schopy]

37 minutes ago, Marco95 said:

Ecco, questo è tutto e vorrei ricevere dei consigli sul da darsi perché vorrei davvero farlo star bene... Inoltre qualcuno saprebbe dirmi in che modo poter gestire (o meglio prevenire) questi  suoi attacchi di panico?

Il problema è l'omofobia interiorizzata del tuo amico, che da un lato con te sta bene, dall'altro teme la propria omosessualità.

Quel che dovrebbe far lui è di provare ad uscire con delle ragazze, per capire se è attratto solo dai ragazzi o no; capisco il suo disagio, ma credo tu non possa far molto per risolverlo; prova a mantenere le distanze, se davvero gli vuoi bene e lui soffre così tanto per questa faccenda prova a rispettare il suo punto di vista...secondo me se non ti fai sentire per un po' sarà lui a ricercarti...

[castello]

26 minutes ago, schopy said:

Il problema è l'omofobia interiorizzata del tuo amico, che da un lato con te sta bene, dall'altro teme la propria omosessualità.

Quel che dovrebbe far lui è di provare ad uscire con delle ragazze, per capire se è attratto solo dai ragazzi o no; capisco il suo disagio, ma credo tu non possa far molto per risolverlo; prova a mantenere le distanze, se davvero gli vuoi bene e lui soffre così tanto per questa faccenda prova a rispettare il suo punto di vista...secondo me se non ti fai sentire per un po' sarà lui a ricercarti...

cioè il problema è di Simone adesso?????     

Marco, basta....  stai a limite delle molestie e soprattutto stai rovinando la tua amicizia con Simone

segui i consigli di Davy

[BeYou]

Partendo da quello che scrivi, non conosco il tuo amico, quindi mi baso sulle tue parole. Le cose che penso sono 2: o il tuo amico è “represso” oppure é un ragazzo etero molto insicuro,che ti vuole bene e che non ha altre amicizie e pur di non perderti si aggrappa a te (questo potrebbe spiegare il fatto che si sente in colpa)

Ripeto mi baso su quello che scrivi. Innanzi tutto bisogna capire se lui reprima la sua omosessualità o se non lo é. Poi tu all’inizio dici che vi siete definiti entrambi etero, però ad oggi come ti definisci?

Comunque potresti evitare di avere atteggiamenti “da coppia” e vedere nel tempo lui come sta.

[faby91]

5 hours ago, schopy said:

problema è l'omofobia interiorizzata del tuo amico, che da un lato con te sta bene, dall'altro teme la propria omosessualità.

No, no e NO!

L'omofobia qui non c'entra proprio niente, anzi. Simone è evidentemente molto aperto mentalmente (e sicuramente in parte bisex) MA non prova nulla di più sentimentalmente per Marco.

Il problema qui è Marco che continua a molestarlo e a provarci. Marco dovresti capire che c'è un limite a tutto e tu stai davvero esagerando. Dovresti iniziare a uscire con ragazzi gays.

[Marco95]

Ragazzi vorrei chiarirvi un paio di cose:

1. Simone e io abbiamo parlato, mi ha detto chiaramente che non è interessato ad una relazione con me

2. Lui vuole rimanermi vicino... Ho provato ad allontanarmi: stiamo entrambi molto male (oltre al fatto che comunque mi cerca)

3. Se ci abbracciamo e la cosa suscita in me qualcosa, non posso farci nulla...

4. A me occorre un consiglio su come poter gestire questi attacchi di panico!

Soffro molto vedendolo star male, ho provato a dirgli che la cosa è ingiustificata nel senso che se mi può offrire la sua amicizia, benissimo sono contento così. Però continua a pensare di essere in difetto e la cosa gli genera i famigerati attacchi di panico...

[marco7]

Se ha veramente attacchi di panico dovrebbe andare da uno psicologo o forse meglio uno psichiatra per fermare questi attacchi di panico prima che cronicizzino.

sarebbe bene secondo me se forse entrambi con l'aiuto di un professionista sbrogliaste la matassa di quel che vi sta succedendo.

normalmente se l'altro non e' interessato a una relazione la soluzione e' rompere i contatti per sempre o per molto tempo, finche' ci si e' fidanzati con altri, ma questo voi non lo volete fare.

[Marco95]

4 minutes ago, marco7 said:

Se ha veramente attacchi di panico dovrebbe andare da uno psicologo o forse meglio uno psichiatra per fermare questi attacchi di panico prima che cronicizzino.

sarebbe bene secondo me se forse entrambi con l'aiuto di un professionista sbrogliaste la matassa di quel che vi sta succedendo.

Sì, infatti ho già provato a proporglielo... La prossima volta che ci vedremo glielo chiedo nuovamente in un momento in cui è calmo così che possiamo parlarne ed eventualmente decidere di andare assieme da qualcuno!

Grazie mille! :)

Edited February 19, 2018 by Marco95

[castello]

forse basterebbe che smettessi di molestarlo, cioè sbaciucchiarlo ecc...  Non capisco a cosa vi serva uno psicologo.

Marco, lui non vuole avere una relazione con te.

Guarda altrove.

E magari riesci a conservare la sua amicizia.

[Marco95]

Just now, castello said:

forse basterebbe che smettessi di molestarlo, cioè sbaciucchiarlo ecc...  Non capisco a cosa vi serva uno psicologo.

È successo 2 settimane fa che mi sono buttato e lui non mi ha respinto.

Poi mi ha detto che non vuole una relazione e da quel momento non ci sono più stati "sbaciucchiamenti" o altro...

[marco7]

Just now, castello said:

Non capisco a cosa vi serva uno psicologo.

Marco, lui non vuole avere una relazione con te.

Se tu @castello non capisci a cosa serva curare una malattia psichica non dare consigli a chi e' malato.

gli attacchi di panico sono una cosa molto seria e vanno affrontati con un terapeuta o almeno col medico di famiglia perche' se si cronicizzano sono invalidanti. Per questo vanno curati subito.

Al meglio dovreste non vedervi piu' per un bel pezzo secondo me. Tu soffri perche' non puoi averlo e lui soffre perche' tu soffri e forse per questo ha gli attacchi di panico che vanno curati SUBITO.

[castello]

Come al solito @marco7 intervieni su tutto senza capire un beneamato ca....

Gli attacchi di panico sono venuti a Simone da quando Marco lo sta letteralmente molestando

Soluzione?  Non uno psicologo, ma lasciare tranquillo e sereno il povero Simone, che non deve sentirsi obbligato a subire continue avances dal suo amico, se non vuole altrimenti troncare l'amicizia....

Tu @marco7 come ti sentiresti se la tua carissima amicA del cuore cominciasse a tallonarti sessualmente ogni volta che la vedi???

Edited February 19, 2018 by castello

[marco7]

Ci vuole un professionista per

1. Uno curare gli attacchi di panico

2. Riuscire a mettere a posto la faccenda del tuo innamoramento e della vostra amicizia.

[castello]

4 minutes ago, marco7 said:

Ci vuole un professionista per

1. Uno curare gli attacchi di panico

2. Riuscire a mettere a posto la faccenda del tuo innamoramento e della vostra amicizia.

Stronzate!

1. gli attacchi di panico hanno una causa molto precisa e determinata: basta rimuovere quella. Diverso se Simone soffrisse  "in generale" di attacchi di panico

2. Tutti ci siamo innamorati di un ragazzo che non ci ha corrisposto; tanto più amore impossibile se questi è etero.

Non è che ogni volta ci si deve rivolgere a un terapeuta; come ha detto Davy, guarda altrove.....

@Marco95 : Simone non ti ama, ma ti vuole bene. Punto. Devi accettare questo.

Edited February 19, 2018 by castello

[marco7]

No @castello.

gli attacchi di panico possono continuare anche dopo aver rimosso la presunta causa e cronicizzare rendendo la vita di chi li ha un vero e proprio inferno. Per questo vanno sempre affrontati subito con uno specialista perche' ad aspettare che poi passano succede spesso che poi non passano e diventano cronici.

Edited February 19, 2018 by marco7

[Marco95]

2 minutes ago, castello said:

@Marco95 : Simone non ti ama, ma ti vuole bene. Punto. Devi accettare questo.

Ti ho risposto prima: l'ho baciato due settimane fa, poi lui mi ha detto definitivamente che non vuole una relazione con me.

Ho già accettato la cosa e non sto più facendo alcun tipo di avance...

[faby91]

17 hours ago, castello said:

Gli attacchi di panico sono venuti a Simone da quando Marco lo sta letteralmente molestando

Soluzione?  Non uno psicologo, ma lasciare tranquillo e sereno il povero Simone, che non deve sentirsi obbligato a subire continue avances dal suo amico, se non vuole altrimenti troncare l'amicizia....

Più chiaro di così? 

Sottoscrivo tutto.

[schopy]

On 18/2/2018 at 3:54 PM, castello said:

Marco, basta....  stai a limite delle molestie e soprattutto stai rovinando la tua amicizia con Simone

Questo timore di rovinare l'amicizia perché si limona non l'ho mai ben capito; si rovina il rapporto con un amico quando gli si manca di rispetto, se gli si fa credere di volergli bene salvo dileguarsi in un momento di difficoltà, quando ce lo si arruffiana per ottenere qualcosa in cambio, quando si manca di lealtà...comunque, a me pare poco credibile che Simone sia un ragazzo eterosessuale talmente preoccupato di perdere l'amicizia di Marco da soffrire d'attacchi di panico a causa di un'avance sgradita cui non sa bene far fronte. Non voglio minimizzare la sofferenza di Simone, solo deve inquadrarla da solo, non è Marco che può aiutarlo a superare il problema.

20 hours ago, Marco95 said:

Ho già accettato la cosa e non sto più facendo alcun tipo di avance...

Ottimo, troverei scorretto forzare la mano. Anzi, forzati di mantenere le distanze almeno per un po'.

On 18/2/2018 at 9:14 PM, faby91 said:

No, no e NO!

L'omofobia qui non c'entra proprio niente, anzi. Simone è evidentemente molto aperto mentalmente (e sicuramente in parte bisex) MA non prova nulla di più sentimentalmente per Marco.

Forse; forse i ventenni del 2018 hanno superato in fatto di tolleranza ed accettazione dell'omosessualità ogni mia più rosea aspettativa, ed ora ci si vergogna di non accondiscendere ai corteggiamenti dell'amico gay...