schopy Posted February 22, 2018 Share Posted February 22, 2018 21 hours ago, davydenkovic90 said: Sul discorso della depressione correlata all'omosessualità, non credo che il punto sia il fatto di nascere in ambienti più aperti o meno aperti. Uno può nascere nell'ambiente più chiuso e integrarsi perfettamente (magari vivendo l'omosessualità solo nell'ombra) così come uno può nascere in centro a Stoccolma, non avere amici, essere vittima di bullismo e stare tutto il giorno in casa a studiare come facevo io. (...) E comunque mi manca uno studio sugli umani che dica che la depressione spinge verso l'omosessualità (come accade coi topi) e che quindi una cura contro la depressione fa decadere gli istinti omosessuali (cosa anche questa che non mi sembra dimostrata) Quindi tu propendi per l'idea che il minority stress sia determinante nella comparsa di sintomi depressivi tra gay: comunque non è che la depressione causi l'omosessualità, da quel poco che sappiamo su questi maledetti studi sui sorci pare che bassi livelli di serotonina siano correlati alla comparsa di entrambi i fenomeni. Specifico non per fare il rompipalle, ma non vorrei pensassimo poi paradossalmente che i ragazzi gay che assumono antidepressivi sviluppino tendenze eterosessuali 9 hours ago, Hinzelmann said: Per me si può tranquillamente dire : -supponendo che siano esistiti ominidi gay esclusivi e -supponendo che questi ominidi gay esclusivi fossero tali esclusivamente per motivi genetici o epigenetici avremmo un "paradosso darwiniano" No, sono ancora troppo queer per ipotizzare l'esistenza dell'ominide gay esclusivo; ribadisco quanto precedentemente espresso, il darwinismo non va inteso in senso teleologico...chiedersi perché una caratteristica apparentemente svantaggiosa per la specie continui a manifestarsi dovrebbe costituire l'esito di seri studi diacronici sulla sessualità umana, non la premessa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sorgesana Posted February 22, 2018 Share Posted February 22, 2018 Quindi essere omosessuali significa essere potenzialmente malati di depressione dalla nascita ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 23, 2018 Share Posted February 23, 2018 5 hours ago, schopy said: chiedersi perché una caratteristica apparentemente svantaggiosa per la specie continui a manifestarsi Tra l'altro ci sarebbe da stabilire se realmente e non solo "apparentemente" l'omoerotismo sia "svantaggioso per la specie", ammesso e non concesso che sia una caratteristica innata in alcuni individui della nostra specie. Ovviamente bisogna prima definire e concordare su che cosa sia "svantaggio" per una specie o almeno per la nostra specie. Ma penso che il concordare su questa definizione sia assai difficile, se non altro perché implica un precedente giudizio sulla natura della specie umana e sulle sue relazioni con le altre specie viventi e no. 5 hours ago, Sorgesana said: Quindi essere omosessuali significa essere potenzialmente malati di depressione dalla nascita ? In un ambiente omofobo è probabile..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted February 23, 2018 Share Posted February 23, 2018 Ma il modello bio-psico-sociale, secondo cui questo ed altri aspetti vanno considerati tenendo conto di questi fattori, di preciso che cos’ha che non vi convince? È poco fashion? se vogliamo parlare di fattori psicologici, di ambiente familiare, dobbiamo anche dire che siamo nel campo delle ipotesi e che ci vorrà un bel po’ di tempo a identificare fattori che possano realmente avere un’influenza sull’orientamento sessuale. D’altra parte non possiamo considerare validi tentativi di spiegazione obsoleti come la madre simbiotica, il padre assente ecc., che erano semmai ipotesi costruite a partire da casi empirici e si sono poi rivelate colpevolizzanti (come del resto è successo per la teoria della mamma-frigo all’origine dell’autismo), oltre ovviamente a non potere mai spiegare tutti i casi esistenti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 23, 2018 Share Posted February 23, 2018 3 hours ago, Krad77 said: se vogliamo parlare di fattori psicologici, di ambiente familiare, dobbiamo anche dire che siamo nel campo delle ipotesi e che ci vorrà un bel po’ di tempo a identificare fattori che possano realmente avere un’influenza sull’orientamento sessuale. E soprattutto, come dicevo sopra, sarebbe un'indagine da farsi in una cultura ambiente non sostanzialmente omofoba, perché in una tale cultura sarebbe necessariamente falsato, per paura, ritegno, abnegazione di sé, un numero essenziale in un'indagine sull'orientamento sessuale: quello degli orientati verso il loro stesso sesso! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 23, 2018 Share Posted February 23, 2018 (edited) 22 hours ago, schopy said: Quindi tu propendi per l'idea che il minority stress sia determinante nella comparsa di sintomi depressivi tra gay: comunque non è che la depressione causi l'omosessualità, da quel poco che sappiamo su questi maledetti studi sui sorci pare che bassi livelli di serotonina siano correlati alla comparsa di entrambi i fenomeni. Specifico non per fare il rompipalle, ma non vorrei pensassimo poi paradossalmente che i ragazzi gay che assumono antidepressivi sviluppino tendenze eterosessuali Ok, adesso ho capito. Ma tutto questo non è dimostrato sugli umani, l'unica cosa dimostrata è che l'omosessualità è correlata alla depressione nel senso che dicevo qualche post fa, esattamente come si correlano altre condizioni come l'obesità o la vecchiaia. Il miglioramento delle condizioni lgbt che citava Almadel secondo me è da prendere con le pinze... Lo stress non nasce solamente da ambienti ostili, infatti in passato i gay si adattavano benissimo maturando loro stessi mentalità omofoba, inscenando un matrimonio di copertura o una carriera ecclesiastica per poi condurre nell'ombra due o tre vite in parallelo tra battuage e locali per soli uomini. E non penso che questa gente soffrisse troppo di depressione. Oggi un ragazzo è incentivato a uscire allo scoperto in una società sì più aperta, ma non certo a misura di gay, e sicuramente non a misura di un gay adolescente. Edited February 23, 2018 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 23, 2018 Share Posted February 23, 2018 17 minutes ago, davydenkovic90 said: Ma tutto questo non è dimostrato sugli umani, l'unica cosa dimostrata è che l'omosessualità è correlata alla depressione nel senso che dicevo qualche post fa, esattamente come si correlano altre condizioni come l'obesità o la vecchiaia. I Dipende da quale tipo di spiegazione ritieni più convincente, e di conseguenza quale genere di dimostrazione preferisci; comunque no, sugli umani non mi risulta si siano fatti studi di correlazione omosessualità-depressione su base neurologica. 20 minutes ago, davydenkovic90 said: Lo stress non nasce solamente da ambienti ostili Difatti si chiama minority stress perché ha a che fare coll'appartenenza ad una minoranza della popolazione... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 23, 2018 Share Posted February 23, 2018 18 minutes ago, schopy said: Dipende da quale tipo di spiegazione ritieni più convincente, e di conseguenza quale genere di dimostrazione preferisci; Mah, una teoria può pure essere convincente, nel senso, quella dei topi non mi pare assurda, ma da qui a dire che è stata dimostrata una certa tesi fino a utilizzarla e a parlare di "diversi tipi di omosessualità" come fa Almadel ce ne corre. Io non preferisco nessuna tesi in particolare, diciamo che non amo particolarmente chi sostiene che l'omosessualità sia un comportamento appreso ma solamente perché chi lo dice, in genere, considera i gay appesstati e propone terapie riparative o cocktail a base di acque di lourdes e ave marie. Però anche se qualche scienziato mi venisse a dire che sono nato eterosessuale oppure "neutro" ed è successo qualcosa che mi ha fatto diventare gay, non me la prenderei così tanto a male... mi basterebbe che questa scelta fosse rispettata, il che è chiedere troppo a determinati movimenti politici o chiese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 24, 2018 Share Posted February 24, 2018 Sulla correlazione osservata fra omosessualità e depressione o disturbi d'ansia o suicidi si sono fatte ipotesi, c'è una ipotesi genetica, ce n'è una psicologica ( l'adolescente gay prende coscienza della propria mortalità perchè scoprendosi tale prende coscienza del fatto che non avrà figli ) e ce n'è una psico-sociale ( omofobia interiorizzata e apprendimento precoce dell'odio di sé ) Si tendono a riprodurre gli stessi approcci metodologici, che a seconda del problema di cui si tratta, sono a rotazione più o meno irritanti La risposta che diamo sull'omofobia interiorizzata - in genere è l'opzione che i gay preferiscono - al fatto che il miglioramento delle condizioni sociali di vita non produce l'annullamento di questo gap nel benessere psico-fisico fra eterosessuali ed omosessuali, è che l'apprendimento dell'odio di sé avviene fin dall'infanzia e la facilitazione dell'adattamento ( famiglia non rifiutante, scuola non discriminatoria etc ) in età evolutiva successiva ( pubertà e adolescenza ) non cancella del tutto il problema della riemersione dell'odio, covato durante la fase di latenza. Per questo motivo si sostiene che la lotta all'omofobia non può essere solo una lotta alla violenza psicologica e fisica, ciò che compete alla legge, ma anche culturale In particolare se in un primo momento le associazioni LGBT nel promuovere le pratiche affermative ( CO e socializzazione gay ) hanno sottolineato il benessere che queste producono a livello psicologico, in un secondo momento si è iniziato a focalizzare l'attenzione anche su ciò che - necessariamente - dopo il CO, rimane chiuso dentro l'armadio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sorgesana Posted February 24, 2018 Share Posted February 24, 2018 Io non ho mai capito questa storia del minority stress... Quando si può dire di essere parte di una minoranza della popolazione ? Alla fine tutto è minoranza se si vanno a vedere le caratteristiche di ognuno: i diabetici, chi ha il seno piccolo, chi troppo grosso, chi è pelato o chi ha troppi peli etc.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 25, 2018 Share Posted February 25, 2018 1 hour ago, Sorgesana said: Io non ho mai capito questa storia del minority stress... Quando si può dire di essere parte di una minoranza della popolazione ? Alla fine tutto è minoranza se si vanno a vedere le caratteristiche di ognuno: i diabetici, chi ha il seno piccolo, chi troppo grosso, chi è pelato o chi ha troppi peli etc.. Beh, diciamo che "peloso" non è un insulto. Le maggiori religioni non condannano l'avere troppi peli. L'essere peloso non è illegale in settanta Paesi. I pelosi possono sposarsi e adottare ovunque nel mondo e nessuno è mai stato scacciato di casa, picchiato o ucciso perché aveva i peli sulla schiena. C'è minoranza e minoranza: io ho l'erre moscia e mi prendono spesso in giro, ma diciamo che l'omosessualità è qualcosa di un po' più serio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 25, 2018 Share Posted February 25, 2018 9 hours ago, Sorgesana said: Quando si può dire di essere parte di una minoranza della popolazione ? Be' i numeri di percentuale sono facili da leggere soprattutto se sono lontani dal 50%. Certo qui potresti domandare quando un numero di percentuale sia prossimo al 50% e quando no: l'argomento del sorite a rigore razionale è micidiale, ma nel giudizio comune è facile distinguere maggioranza da minoranza, anche quando, per accidente, il numero reale non concordi o addirittura s'opponga alla qualificazione d'un gruppo come minoranza. Tuttavia credo che il vero problema sia quello di stabilire con certezza quanti siano gli uomini omoeroticamente inclinati in un certo gruppo sociale, il che, come già ho detto, in presenza d'un'omofobia culturale di tradizione millenaria non è possibile, perché inevitabilmente molti si celano non solo agli altri, ma anche a sé stessi e quindi quelli che si rivelano appariranno sempre come minoranza, variabile forse in aumento, ma pur sempre minoranza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 25, 2018 Share Posted February 25, 2018 (edited) Comunque i gay da bassa serotonina dovranno essere necessariamente quelli che amano la Carrà. Edited February 25, 2018 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 26, 2018 Share Posted February 26, 2018 On 25/2/2018 at 12:44 PM, davydenkovic90 said: Comunque i gay da bassa serotonina dovranno essere necessariamente quelli che amano la Carrà. ce l'avevi per caso con me??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 26, 2018 Share Posted February 26, 2018 28 minutes ago, freedog said: ce l'avevi per caso con me??? no, con tutti i gay da bassa serotonina, me incluso evidentemente. "pazza pazza pazza su una terrazza" (cit.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 26, 2018 Share Posted February 26, 2018 ah, ma allora provochi!!! e allora becchete questa! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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