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Matrimonio IL GRANDE PASSO . ma come funziona?


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teomonster34
On 23/2/2018 at 12:55 PM, Capricorno57 said:

Forse sono l'unico cirinnato del Forum, per ora.

Ci siamo uniti civilmente l'anno scorso, e l'anno prima ci iscrivemmo al registro comunale delle unioni civili più x far scena che altro..

Unirsi civilmente è stato un atto reciprocamente dovuto, anche per metterci in sicurezza dal punto di vista legale (infortuni, eredità, assistenza).

Caro Capricorno57 non sei l'unico cirrinato del Forum, anche io lo sono e condivio quanto hai scritto sopra.

Anche noi ci siamo uniti civilmente anche per metterci in sicurezza dal punto di vista legale  (che non è cosa da poco visto) ma essenzialmente per coronare il nostro amore (e si forse è una visione romantica del matrimonio).

E comunque dopo non è cambiato nulla anche perchè convivevamo già da quasi 5 anni

Capricorno57
14 hours ago, teomonster34 said:

coronare il nostro amore

stesso punto di vista di mio Moroso Coniuge, io sono più sul pratico e formale, ma il romanticismo ci sta tutto.. 

comunque felicitazioni Teo, auguri di buona vita insieme :beer:

teomonster34
8 hours ago, Capricorno57 said:

stesso punto di vista di mio Moroso Coniuge, io sono più sul pratico e formale, ma il romanticismo ci sta tutto.. 

comunque felicitazioni Teo, auguri di buona vita insieme :beer:

Grazie mille Capricorno

davydenkovic90
On 24/2/2018 at 11:07 AM, Mario1944 said:

Certamente l'unione civile non è nella sua configurazione giuridica granché diversa dal matrimonio, benché non sia neppure perfettamente uguale, ad esempio per la mancanza dell'obbligo della fedeltà oltre che per la diversa denominazione, che qualcosa vorrà pur significare.

Qui c'è sempre lo stesso errore di fondo (da analfabeti cattolici) di credere che sia la realtà a sottostare alle parole e non il contrario.

Qualcuno qui dentro dovrebbe davvero limitarsi a cercare detti latini su latino splash o a pubblicare foto soft porno su "boys and girls", poiché entrare in questo forum per venire a sputare sulla parola gay o sul matrimonio egualitario è veramente ridicolo.

Il matrimonio, oltre alle questioni economiche e festaiole, che possono anche essere discutibili talvolta, è un rito di passaggio e rappresenta il coronamento, per chi lo vuol fare, di un percorso sia individuale che di coppia. Per una coppia gay ha anche il significato aggiuntivo di lanciare il messaggio alla società che si vuole essere riconosciuti in quanto coppia esattamente con la stessa dignità di una coppia eterosessuale.

Se uno questo non vuole farlo, per qualsiasi ragione, va benissimo, gusto suo. Ma che non venga qui dentro ad ammorbarci con una retorica da quattro soldi, se non vuol rendere palese a tutti di essere lui la volpe che non arriva all'uva.

Edited by davydenkovic90
6 minutes ago, davydenkovic90 said:

Per una coppia gay ha anche il significato aggiuntivo di lanciare il messaggio alla società che si vuole essere riconosciuti in quanto coppia esattamente con la stessa dignità di una coppia eterosessuale.

L'unione civile piu' che lanciare un messaggio alla societa' fa percepire i gay e le coppie gay in modo nuovo agli etero. Con l'unione civile gli etero si rendono finalmente conto che i gay esistono e che sono uguali agli etero e per questo spesso dopo alcuni anni dall'introduzione dell'unione civile si inizia a parlare di matrimonio gay giuridico in molte nazioni.

Non essendoci obbligo di celebrare lo sposalizio con feste, non è mica necessario sposarsi in segreto.

Se poi uno se la prende a male per la festa omessa, si può proporgli che paghi di sua borsa la festa altrui  ;-)

36 minutes ago, Almadel said:

Voi ve la prendereste se una coppia di vostri amici

si sposasse in segreto perché non può permettersi una vera festa?

Io mi sposai con solo le cagne presenti e senza dirlo a nessuno. Ma non perche' non potevo permettermi la festa.

che amici sono se non capiscono che non puoi permetterti la festa e per questo rinunci alla festa ?

davydenkovic90
4 hours ago, Almadel said:

Voi ve la prendereste se una coppia di vostri amici

si sposasse in segreto perché non può permettersi una vera festa?

Io mi sposerei volentieri in segreto: da tanto che odio essere al centro delle attenzioni,  al mio matrimonio finirei per ubriacarmi al tempo zero e non credo sarebbe il massimo.

Tuttavia, come dicevo nell'altro post, credo che il matrimonio sia giusto celebrarlo alla presenza di parenti e amici, anche soltanto quelli più stretti, non importa certo invitare la cugina di secondo grado, il collega di lavoro o Craig David e Ivana Trump come ha fatto Valeria Marini...

Se non potessi permettermi una festa, io troverei più sensato invitare tutti alla cerimonia e poi lasciare al far west e alle volontà di amici e  parenti l'organizzazione - estemporanea o programmata - di eventuali festeggiamenti successivi... anche semplicemente andare a mangiare una pizza, ognuno paga il suo e non si devono fare regali particolarmente costosi agli sposi, è un modo assolutamente valido di festeggiare e io lo preferirei di gran lunga a un ristorante chic con le bomboniere, la lista, il fotografo e tutto il repertorio.

Faccio presente che io sono quello che ha preteso, a 12 anni, di festeggiare la propria cresima in un ristorante cinese. Mia madre, dopo essere andata a parlare col cuoco cinese per stabilire il menù, tornò a casa e disse: "ok, non hanno capito che festa è, però ce la fanno" xD.  Fu un successo.. Era l'anno in cui davo buca al catechismo e andavo in un parco pubblico ad ascoltare i Nirvana con le amichette... quindi probabilmente i miei tendevano ad accontentarmi per evitare che boicottassi pure la cresima, lol.

Per un mio futuro matrimonio, opterei per una pizza e una birra tutti insieme in un posto deciso da me, offrirei tutto io invitando solo amici stretti e parenti giovani e non omofobi. Rigorosamente senza tacchi.

Edited by davydenkovic90

Partiamo dal presupposto che non mi sposerei mai , salvo caso particolare, estremamente particolare e solo per amore nei confronti del partner che ne ha desiderio . Per me va bene la semplice convivenza sana e rispettosa . 

Se proprio dovessi parlare di matrimonio preferirei riservare il rito solo ad una cerchia ristretta di persone care . Ciò nonostante, cercherei di realizzare l’evento nel migliore dei modi . Per intenderci: la pizza non mi sembra appropriata ... 

meglio fare qualcosa di completo ma in piccolo così da rendere l’evento nettamente diverso da qualsiasi altra serata in pizzeria o qualsivoglia locale.  

47 minutes ago, davydenkovic90 said:

ognuno paga il suo e non si devono fare regali particolarmente costosi agli sposi

TASSATIVAMENTE NOO!!! I regali sono la parte più bella delle cerimonie XD li pretendo! :D magari meglio un colletta per un viaggio alle Hawaii:P: 

davydenkovic90
37 minutes ago, Danylo said:

Partiamo dal presupposto che non mi sposerei mai , salvo caso particolare, estremamente particolare e solo per amore nei confronti del partner che ne ha desiderio . Per me va bene la semplice convivenza sana e rispettosa . 

Se proprio dovessi parlare di matrimonio preferirei riservare il rito solo ad una cerchia ristretta di persone care . Ciò nonostante, cercherei di realizzare l’evento nel migliore dei modi . Per intenderci: la pizza non mi sembra appropriata ... 

meglio fare qualcosa di completo ma in piccolo così da rendere l’evento nettamente diverso da qualsiasi altra serata in pizzeria o qualsivoglia locale.  

1 hour ago, davydenkovic90 said:

ognuno paga il suo e non si devono fare regali particolarmente costosi agli sposi

TASSATIVAMENTE NOO!!! I regali sono la parte più bella delle cerimonie XD li pretendo! :D magari meglio un colletta per un viaggio alle Hawaii:P: 

Io sono stato educato così: il festeggiato offre una festa e gli invitati "risarciscono" tramite regali. Mi pare brutto non offrire la festa e pretendere dei regali. Se qualcuno li fa, bene, altrimenti fa lo stesso. E' altresì brutto organizzare robe faraoniche pagate dai genitori ricchi e mettere in soggezione certi invitati che si sentono in dovere di versare una cifra elevata per almeno avvicinarsi a pagare il prezzo della cena...

Mi è capitato di sentire amiche barcamenarsi coi primi matrimoni e fare calcoli di questo tipo "devo fare un regalo tale perché mi offrono una tale cena"...  e il regalo era la colletta nell'agenzia di viaggi, dove poi gli sposi ricevono il resoconto di quanti soldi ha messo il dato invitato. Cosa che più di cattivo gusto, a mio parere, non ci può essere. 

Io farei un regalo importante a una persona a cui tengo anche se è povera e non può permettersi di offrirmi una cena costosa, così come al ricco conoscente regalerei una forchetta da cinque euro e neanche morto mi presenterei alla sua festa pacchiana.

Edited by davydenkovic90
1 hour ago, davydenkovic90 said:

sono stato educato così: il festeggiato offre una festa e gli invitati "risarciscono" tramite regali. Mi pare brutto non offrire la festa e pretendere dei regali

Non ho detto il contrario ;) 

1 hour ago, davydenkovic90 said:

altresì brutto organizzare robe faraoniche pagate dai genitori ricchi e mettere in soggezione certi invitati che si sentono in dovere di versare una cifra elevata per almeno avvicinarsi a pagare il prezzo della cena...

Chi ha detto che devono pagare i genitori ? 

Se mi sposo devo essere io a permettermi la cerimonia . E in base alle mie possibilità organizzo quella che più mi piace. 

1 hour ago, davydenkovic90 said:

  e il regalo era la colletta nell'agenzia di viaggi, dove poi gli sposi ricevono il resoconto di quanti soldi ha messo il dato invitato

La colletta è il regalo che più preferisco . Così si evitano cose inutili ... da noi la colletta è totalmente anonima . Per cui risalire alla cifra di ogni ospite è impossibile . Al contrario,quella che descrivi tu diventa una cafonata . 

1 hour ago, davydenkovic90 said:

al ricco conoscente regalerei una forchetta da cinque euro e neanche morto mi presenterei alla sua festa pacchiana.

Io non regalerei neanche quella XD

1 hour ago, davydenkovic90 said:

farei un regalo importante a una persona a cui tengo anche se è povera e non può permettersi di offrirmi una cena costosa,

Regalare qualcosa a qualcuno non lo si fa sulla base delle tasche del ricevente o dell’eventuale ricambio futuro . Piuttosto il criterio di valutazione, come dici tu,è il legame che hai con tizio, caio o Sempronio meglio noti come : 

Dude Dick and Harry 
4 hours ago, davydenkovic90 said:

sono stato educato così: il festeggiato offre una festa e gli invitati "risarciscono" tramite regali.

E ci sta tutto. Ma nel post precedente hai detto "andiamo in pizzeria, ognuno paga il suo e non sono necessari grandi regali". 

Dove ognuno paga il suo non è una festa, è un pacco,una sòla. Non conto manco più sulla dita i compleanni a cui sono andato, ognuno si pagava il suo e non c'era manco la torta. Però nessuno si osava ad andare a mani vuote, e quindi l'invitato si trova cornuto e mazziato.  

Se inviti, almeno qualcosa devi offrire,altrimenti che invito è?  Piuttosto tutti a casa propria dopo la cerimonia, perché i soldi per due bottiglie o una torta li hanno tutti, tanto più se in un'unione civile i festeggiati sono due.  No?

10 hours ago, Almadel said:

Voi ve la prendereste se una coppia di vostri amici

si sposasse in segreto perché non può permettersi una vera festa?

Io direi che me lo potevi dire, perchè mi avrebbe fatto piacere in ogni caso venire in Comune

Però non me la prenderei

Ciò che in genere fa arrabbiare la gente, credo sia l'evento ristretto da cui si viene esclusi...per ragioni di budget

Anche se razionalmente si sa che c'è una "ragione" uno inizia a fare paragoni, ma tizio c'era ed io no etc

5 hours ago, Danylo said:

Partiamo dal presupposto che non mi sposerei mai , salvo caso particolare, estremamente particolare e solo per amore nei confronti del partner che ne ha desiderio . Per me va bene la semplice convivenza sana e rispettosa . 

Guarda che ormai sei in coppia con me per necessità digitale  ;-) ed io non ho pretese né matrimoniali né unioniste civili.

3 hours ago, Mario1944 said:

Guarda che ormai sei in coppia con me per necessità digitale  ;-) ed io non ho pretese né matrimoniali né unioniste civili.

Lusingato , la necessità digitale non la bevo ;) 

D’altro canto risparmieremmo  in tempo e pecuniae e la cosa non mi dispiacerebbe 

LocoEmotivo
5 hours ago, Ghost77 said:

Se inviti, almeno qualcosa devi offrire,altrimenti che invito è?  Piuttosto tutti a casa propria dopo la cerimonia, perché i soldi per due bottiglie o una torta li hanno tutti, tanto più se in un'unione civile i festeggiati sono due.  No?

Ecco, questa prospettiva mi piace.

Poca gente, le porte di casa aperte e giù di cacio-e-pepe, patate al forno, brachetto e musica trash.

Sì: un ricevimento così non mi dispiacerebbe affatto.

davydenkovic90
6 hours ago, Ghost77 said:

E ci sta tutto. Ma nel post precedente hai detto "andiamo in pizzeria, ognuno paga il suo e non sono necessari grandi regali". 

Dove ognuno paga il suo non è una festa, è un pacco,una sòla. Non conto manco più sulla dita i compleanni a cui sono andato, ognuno si pagava il suo e non c'era manco la torta. Però nessuno si osava ad andare a mani vuote, e quindi l'invitato si trova cornuto e mazziato.  

Ghost stavo discutendo il caso in cui una coppia non si possa permettere di pagare per tutti, che era il caso posto in essere da Almadel. Ovviamente anche io penso che si debba offrire, ma se il mio amico povero non può permetterselo non avrei assolutamente alcun problema a festeggiarlo comunque e a pagare il mio conto e magari anche il suo e quello del suo compagno e pure a fare un regalo. E la riterrei tutto il contrario che una fregatura. Sarei contentissimo di festeggiare con lui in questo modo. Le sole sono quei matrimoni dove si fanno le liste di nozze per il viaggio tropicale perché tanto uno convive già da 10 anni e non ha bisogno di nient'altro in casa, e dove spesso sono i genitori ricchi a coprire la maggior parte delle spese. E magari l'invitato studente o povero si sente in imbarazzo per come deve vestirsi o per il regalo che deve fare. Quelle sono le situazioni spiacevoli, non una pizzata tutti insieme dove ci si diverte.

Sicuro, @davydenkovic90, ma a quel punto non sono gli sposi a invitare ma gli amici a proporre di festeggiare tutti assieme . Cambia totalmente la dinamica, poichè se io ,sposo, ti invito a una pizzata o a una cena  l'invitato si aspetterà qualcosa . 

Se io, sposo, dico invece "ragazzi purtroppo non posso permettermi un ricevimento" allora ci sta che dei veri amici si stringano attorno ai festeggiati e creino per loro una situazione di festa, anche fatta di pizza al trancio in casa offrendogliela pure agli sposi .

La sòla per me è quando non si chiariscono bene le cose, quando si fa intuire ma tutto potrebbe essere il contrario di tutto . Come i famosi compleanni di cui sopra che tutti conosciamo, poichè tutti abbiamo o abbiamo avuto un amico che ti invita a un compleanno e poi non ti offre manco un vaffa .

Il problema non sono solo gli amici, ma anche i parenti.

E non i parenti che non ci accettano e che non verrebbero neppure invitati;

ma proprio quelli che ci supportano MA che sparlano sempre tantissimo

persino dei matrimoni in cui offrono tutto gli sposi "ma non si mangia abbastanza"

(I poveri hanno spesso anche parenti poveri e spesso la povertà rende "scrocconi")

La mia idea era qualcosa di segretissimo, giustificando l'assenza di festa col fatto che "Non sono veri matrimoni".

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