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Spot pubblicitari storici


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vabbè, poichè ho frequentato le teche rai anni fa, potrei citarvi parecchi storici caroselli (tra l'altro più di qualcuno fato strabene).

e però come non citare LEI, la particella di sodio più fastidiosa della storia della reclame?

Edited by freedog
Saramandasama
46 minutes ago, Bloodstar said:

Salamandro, su. Se uno pensa alla pubblicità dei pennelli Cinghiale pensa a quella in mezzo al traffico.

Come per il Cynar. 

Sei sicuro?, perché io nemmeno la ricordavo. In ogni caso sii meno pigro la prossima volta. Ok?

Edited by Saramandasama
LocoEmotivo
5 hours ago, Bloodstar said:

Pennelli Cinghiale

Quotone. E di pubblicità ce n'è una sola.

Storiche, ce ne son tante: dai componenti Zucchetti ("Si chiama Zucchetti / la libertà / di fare con l'acqua / tutto ciò che ti va") alle FruitJoy cui resistere non puoi, dalla bambina della Barilla che trova l'animale sperduto a quella animata (meravigliosa!) dei confettini Tabù.

Però ne linko una perché, anche se non così storica, mi metteva addosso un male di vivere che vorrei tramandare anche a voi.

34 minutes ago, LocoEmotivo said:

mi metteva addosso un male di vivere

Siamo diventati ghei e sensibili a causa dello spot del Macallan !

O forse no, dato che da piccolo rimanevo affascinato da questo  e quini ero ghei. Lo so a memoria . Perchè Cif, -PAUSA, lui  PAUSA   non graffia .  Aaahhhh che pace, che ordine, viva Cif!

21 minutes ago, grumpypa said:

Non lo mai vista questa , ma se ci fosse oggi tante cose sarebbero migliori, 

stai a scherzà, vero?

quello spot è stato qsa di pessimo, perchè ha contribuito a ghettizzare ancora di più chi era HIV+,

la gente credeva che sti poracci di appestati c'avessero st'alone viola portasfiga e perciò toccava tenelli a  distanza di sicurezza, che era pericoloso anche solo parlà con loro; manco c'avessero avuto la lettera scarlatta!!

girava perfino la paura delle zanzare: metti che prima di pungerti avessero succhiato sangue da uno infetto, e se poi ste stronze ti attaccavano la malattia dei froci e dei tossici?

il livello di isteria era quello, e una pubblicità progresso (!!!) pensata così male peggiorò solo la situazione

Edited by freedog
56 minutes ago, freedog said:

stai a scherzà, vero?

quello spot è stato qsa di pessimo, perchè ha contribuito a ghettizzare ancora di più chi era HIV+,

la gente credeva che sti poracci di appestati c'avessero st'alone viola portasfiga e perciò toccava tenelli a  distanza di sicurezza, che era pericoloso anche solo parlà con loro; manco c'avessero avuto la lettera scarlatta!!

girava perfino la paura delle zanzare: metti che prima di pungerti avessero succhiato sangue da uno infetto, e se poi ste stronze ti attaccavano la malattia dei froci e dei tossici?

il livello di isteria era quello, e una pubblicità progresso (!!!) pensata così male peggiorò solo la situazione

non pensavo fosse cosi paleolitica la cosa accidenti , sono messi male ,  risposta ingenua scusa ,  ma dai  forse e un bene che nessuno lo abbia mai visto

LocoEmotivo
5 hours ago, freedog said:

quello spot è stato qsa di pessimo, perchè ha contribuito a ghettizzare ancora di più chi era HIV+

Ma davvero?

(Parlo seriamente, senza intenti polemici o sarcastici.)

Io ricordo l'impatto visivo molto forte, questa musica sintetica spesso dissonante e quasi fastidiosa, la voce di Sean Connery che dava un piglio di serietà enorme - e, in virtù di questa impressione da ragazzino under 10, l'ho sempre ritenuta una pubblicità eccellente, valida e molto efficace. Ricordo anche il livello dell'isteria (come quando si temeva che anche la saliva potesse contagiare) ma ero troppo piccolo per valutare la situazione nella sua globalità: chi c'era già (come il nostro @freedog) può confermare che questa pubblicità fece quasi più male che bene? 

OT

Nel valutare questi SPOT però ricordiano sempre lo stralcio della famigerata lettera Donat Cattin ministro della salute durante il governo De mita che fu spedita nel 1988 :

3. Il ministro della Sanità è tenuto a dare indicazioni utili e il più possibile complete per far conoscere e combattere la malattia a chi si attiene alla morale di radice religiosa e anche laica e a chi ne vuol essere estraneo. Con i primi il problema è più semplice. Con i secondi è più complesso: campagne di ogni tipo vorrebbero persuadere della perfetta possibilità di prevenire la malattia e, insieme, di praticare stili di vita rischiosi. Le cose non stanno così. Chi afferma, ad esempio, l’assoluta sicurezza offerta dal preservativo, è smentito da quasi tutti gli esperti. L’informativa americana avvisa: «Il preservativo è ben lontano dall’essere sicuro». Noi abbiamo scritto: «Non è del tutto sicuro». Il profilattico è oggi l’unica barriera per rapporti sessuali pericolosi, ma una barriera con dei limiti: ecco il motivo dell’assurdità della tesi secondo la quale esso consente senza rischio qualsiasi stile di vita.

   4. Per una persona sana, la prima regola alla quale è consigliabile attenersi è quella di un’esistenza normale nei rapporti affettivi e sessuali. Per comportarsi con equilibrio esistono almeno ragioni igieniche, se si dà poco peso a quelle morali. La regola, secondo molti medici, vale anche per i sieropositivi. Si può fare dell’ironia sulla castità. Essa però è indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come prima scelta di comportamento dei sieropositivi, delle persone non malate di AIDS, ma portatrici del virus, che, se hanno senso della responsabilità, devono fare in modo di non trasmettere l’infezione.

   La Costituzione della Repubblica Italiana riconosce e tutela la famiglia (art. 29). La famiglia è normalmente la sede più idonea per un equilibrio interpersonale efficace nella lotta contro l’AIDS.

55 minutes ago, Hinzelmann said:

Donat Cattin ministro della salute durante il governo De mita che fu spedita nel 1988 :

ma chi?

quello che diceva "sticazzi del'aids, tanto s'ammalano solo froci & tossici, se la sò cercata"?

quello che c'aveva un figlio brigatista? (o di prima linea, non ricordo)

gran bel personaggino...

Edited by freedog
24 minutes ago, freedog said:

gran bel personaggino...

Già

Ma il personaggino era anche il committente degli spot pubblicitari e certo non era estraneo alla valutazione di quello vincitore

Cioè non è che i pubblicitari potevano fare gli spot come volevano loro...Donat Cattin bloccò la messa in onda del primo spot per 1 anno, impose l'uso del termine "profilattico" contro il parere dell'istituto superiore della sanità che suggeriva "preservativo" non parliamo del fatto di poter spiegare cosa fosse o come funzionasse...insomma è chiaro che lo spot va valutato alla luce anche del committente Ministero

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