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Quale governo sarà possibile?


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14 minutes ago, Hinzelmann said:

Sono scesi in campo a difesa di Savona sia la Meloni (Fratelli d'Italia) sia Fassina (LeU)

e mica solo loro..

-segue prova-

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15 minutes ago, Hinzelmann said:

come se Vittorio Emanuele III a fronte di minacce austroungariche avesse consigliato di scegliere come ministro della guerra, un pacifista...

beh, 104 anni fa eravamo alleati coi crucchi, salvo poi cambiare cappello (citofonare Triplice Intesa)

e 75 anni fa ci ricascammo (vedi 8 settembre);

se storicamente ci considerano poco affidabili qualche ragione ce l'hanno pure...

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Hinzelmann

Non credo che i Cancellieri Tedeschi si siano mai preoccupati dell'affidabilità dei loro sudditi della Namibia, anche perchè non potevano prendere decisioni politiche

Il problema è che in teoria dovevamo fare una Unione europea, non costruire un impero coloniale tedesco

Chi è seduto su un cumulo di debito pubblico pari al doppio di quello tedesco  farebbe bene a non allargare troppo la bocca, se non per ringhiare vanamente contro gli immigrati più o meno clandestini....

Comunque Savona, vista l'opposizione del dio Quirino al suo nome, farebbe un  gesto lodevole se si dichiarasse indisponibile:

è già stato ministro, data anche l'età avanzata,  che vuole aggiungere al suo cursus honorum?

Edited by Mario1944

Il punto è che, al di là di come andrà a finire, quello che ne uscirà vincitore da questa vicenda sarà Salvini. Sia che riesca a imporre Savona sia che faccia saltare il banco e si torni al voto con lo spread ai livelli del 2011 e la vittoria gloriosa della Lega, la quale potrà vantarsi in campagna elettorale di essere stata la forza politica che più di tutte si è opposta ai diktat della Germania. 

Noi come italiani avremo le nostre colpe indiscutibili (rispetto al debito, rispetto all'evasione, rispetto al fatto di avere una classe politica indegna ecc.), ma se la Germania non inizia a cambiare atteggiamento prima o poi la UE imploderà sul serio. Insomma, non siamo solo noi a "scherzare col fuoco". Io vedo una responsabilità generale che va da Salvini alla Merkel, passando per i vari commissari UE, fino a Renzi e al partito dei pop-corn.

Edited by Orfeo87
3 hours ago, Orfeo87 said:

Il punto è che, al di là di come andrà a finire, quello che ne uscirà vincitore da questa vicenda sarà Salvini. Sia che riesca a imporre Savona sia che faccia saltare il banco e si torni al voto con lo spread ai livelli del 2011 e la vittoria gloriosa della Lega,

Sicuro?:

il futuro è nel grembo di Zeus e, com'è noto, i numi sono capricciosi.....

Comunque, se passerà Savona, è tutto da vedere che questi s'adegui alle pretese antibrussellensi di Salvini:

una cosa sono le ipotesi accademiche, un'altra la via operativa, tanto più che forse a Salvini e non solo a lui..... è sfuggito che Savona in merito all'euro andava dichiarando:

"Se l’Italia decidesse di seguire il Regno Unito – ma questa scelta va seriamente studiata – essa attraverserebbe certamente una grave crisi di adattamento, con danni immediati ma effetti salutari, quelli che ci sono finora mancati: sostituirebbe infatti il poco dignitoso vincolo esterno con una diretta responsabilità di governo dei gruppi dirigenti":

sembra un periodo ipotetico dell'irrealtà non tanto per la forma, quanto per la sostanza, dato che la scelta di seguire sulla via dell'uscita il Regno Unito, peraltro molto recalcitrante, Savona afferma debba essere "seriamente studiata" (da Grillo?), comporterebbe "grave crisi" e "danni immediati" (sostenibili da quale partito, tanto più  se populista?) e dovrebbe implicare "una diretta responsabilità di governo dei gruppi dirigenti" (qui proliferano i gruppi irresponsabili....).

Insomma, Salvini può ritrovarsi nei panni di colui che deve stare attento a  ciò che chiede, perché per lui il pericolo maggiore è d'ottenerlo.... ?

Il pensiero di Savona è più elaborato di come viene presentato, e non è neanche euroscettico, anzi. 

Sostanzialmente dice: o l'Unione Europea si riforma - così come deve riformarsi l'Italia - e si integra maggiormente adottando praticamente un modello federale, oppure ve se ne esce e si torna alla sovranità nazionale. 

Lui preferisce di gran lunga la prima opzione, è un europeista federalista critico dell'attuale assetto europeo. Se però questa maggiore integrazione non sopraggiunge - specialmente a causa degli egoismi teutonici e nordici - allora è preferibile tornare indietro e uscire dall'UE piuttosto che rimanere nell'assetto attuale. L'uscita dall'UE è quella che lui definisce "piano B", ed è ben consapevole dei costi e rischi che comporterebbe. 

39 minutes ago, Uncanny said:

Il pensiero di Savona è più elaborato di come viene presentato, e non è neanche euroscettico, anzi. 

Infatti!

39 minutes ago, Uncanny said:

Se però questa maggiore integrazione non sopraggiunge - specialmente a causa degli egoismi teutonici e nordici - allora è preferibile tornare indietro e uscire dall'UE piuttosto che rimanere nell'assetto attuale.

A parte la questione degli egoismi "teutonici e nordici", cui peraltro sarebbe retoricamente da contrapporre l'irresponsabilità "italica e sudista" (vedi bilancio di Stato falsato dai Greci e forse anche sul nostro ci sarebbe qualcosa da dire in merito, vedi voragine corrispondente ai crediti fiscali inesigibili....), non sono affatto persuaso che sarebbe preferibile tornarsene allo stato precedente, perché questo sostanzialmente implicherebbe un'approvazione dell'irresponsabilità nella spesa pubblica da parte dei governi (leggi partiti e lobby varie) per compiacenze populistico elettorali ed un conseguente uso della svalutazione monetaria ad libitum per coprirne i buchi, con tutti i danni del caso, innanzi tutto per quelle classi meno abbienti che i populisti pretenderebbero di tutelare (vedi recente caso dell'Argentina, che pure viene da debiti pubblici ripetutamente ripudiati.....).

Stare in servitù non è gradevole, ma, se la libertà non è usata con responsabilità, può portare ad una servitù ben più dura di quella da cui si è creduto di liberarsi....

Comunque veniamo all'ultimo verbo salviniano:

"Già stasera daremo al presidente del Consiglio incaricato i nomi dei ministri della Lega che sono pronti a lavorare per il bene dell'Italia. Non è questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani".

Non è questione di "nomi e cognomi", infatti è questione di cognomi e nomi....;-)

E poi il rispetto del voto degli Italiani, che notoriamente, testi le schede elettorali, hanno votato Giuseppe Conte alla presidenza del consiglio e Paolo Savona all'economia e finanze, dove lo mettiamo?:

allarmi, popolo alla riscossa, ché qui ve la danno grossa (da inghiottire)!

Non ricordo d'aver letto tante e tali ridicolaggini come in questi ultimi tre mesi, soprattutto ad opera dei due quasi vincitori:

un premio pure lo meritano, se non altro per averci fatto divertire!

Chissà che spasso quando e se partità infine questo miracolante e miracolato governo....

Edited by Mario1944

Il punto è che questi vincoli vengono disattesi dagli altri paesi europei. 

La Germania è da oltre un decennio che non rispetta i vincoli europei sulla bilancia commerciale con un surplus eccessivo in continuo aumento, cosa che ha portato e porterà sempre più squilibri nell'eurozona con la Germania ad essere sempre più egemone a scapito degli altri membri, in particolare quelli più deboli fra cui l'Italia. Eppure, a parte qualche flebile raccomandazione puntualmente disattesa, non le si è detto e non le si dice nulla. 

La Francia solo quest'anno dopo 10 anni ha mantenuto il rapporto deficit/Pil sotto il 3%, nei 10 precedenti qualcuno ha detto qualcosa a parte nuovamente flebili raccomandazioni? L UE ha minacciato procedure d'infrazione? No. 

Le regole, discutibili o meno, vanno rispettate da tutti, non solo l'Italia. Invece l'UE è forte coi deboli e debole coi forti.  

Savona non ha tutti i torti dunque. Bisogna passare ad un'unione maggiormente integrata non solo monetaria ma anche politica mettendo da parte gli egoismi nazionali, la situazione attuale non è più sostenibile. Non so quanto il piano B di uscita possa essere più sostenibile rispetto alla situazione attuale, probabilmente non lo è, ma di certo quest'ultima non funziona. 

Edited by Uncanny
Hinzelmann

Non solo Savona non ha tutti i torti, ma dice cose che furono largamente condivise pure da Renzi

D'altronde non si comprende come un politico italiano non possa non vederle, l'unica possibilità sarebbe la TOTALE cecità ideologica ( Bonino )

Mi pare assodato che il difetto dei nostri politici attuali -fatta l'eccezione Bonino - sia il cinismo: quindi provarci ci hanno provato, ma ai primi NO si sono fermati

Quale è quindi la differenza fra un Savona ed un Renzi o Gentiloni o un piddino medio?

Quello che vado scrivendo da anni e cioè che il piddino medio rifiuta la cd opzione B : cioè la possibilità di doverci attrezzare ad fallimento del processo di integrazione, a me colpisce leggere critiche sul NYT a Conte o ai populisti ed insulti agli Italiani e a Draghi sui giornali tedeschi...il ché non depone a favore di una grande volontà di integrazione, semmai di prevaricazione.

Tuttavia il piddino fa finta di niente o peggio sposa il razzismo antitaliano dei Tedeschi, mentre condanna quello della Lega è nella sostanza un Subalterno.

La scelta leghista di Savona è una scelta di "mediazione", i Keynesiani radicali Bagnai e Borghi l'accettano perchè credono che l'Euro sia destinato ad esplodere da solo, quindi accettano di non uscire, purchè vi sia un ministro dell'Economia che lavora alla soluzione B

Francamente le reazioni francesi e tedesche gli danno ragione...

E - dico di più - se non fanno partire questo governo per un veto tedesco e francese, per quanto sostenuto dal Capo dello Stato, la Lega farà il botto elettorale

E la prossima volta non sarà Savona ed una Mediazione

1 hour ago, Uncanny said:

Savona non ha tutti i torti dunque. Bisogna passare ad un'unione maggiormente integrata non solo monetaria ma anche politica mettendo da parte gli egoismi nazionali, la situazione attuale non è più sostenibile.

Una maggiore integrazione non sembra tuttavia essere la proposta dei cosiddetti "sovranisti", che vorrebbero al più godere dei benefici europei senza subirne gli oneri: vedi ragioni dei favorevoli alla Brexit.

 Comunque, rimanendo ai nostri quasi vincitori ed alla loro azione per formare il nuovo governo, dal Sole24Ore di oggi:

"Nadia Urbinati, politologa in cattedra alla Columbia University, ritiene che i concetti stessi di popolo ed élite possano essere reinterpretati a piacimento, secondo «l'iperrelativismo» che contrassegna il pensiero populista: «È sbagliato andare a cercare coerenza in forze che si costruiscono sull'incoerenza - dice - Le forze populiste, non avendo valori di base, semplificano tutto il discorso in un unico principio: fare il bene del popolo contro i potenti. Anche se poi sono loro a decidere che cosa è bene e che cosa è male». ".

Ce n'eravamo accorti....

D'altronde nil sub soli novi ?

Da notare che in tutta la faccenda le Stelle filanti non solo nella versione dimaiana, ma anche fichiana, fanno la parte dei moderati:

questo potrebbe essere molto pericoloso per le future (s)fortune elettorali di Berlusconi e di Renzi e forse anche per quelle di Salvini, che si vedrebbe privato del polo moderato nell'ambito della sua coalizione, rappresentato da (S)forza Italia.

1 hour ago, Hinzelmann said:

E - dico di più - se non fanno partire questo governo per un veto tedesco e francese, per quanto sostenuto dal Capo dello Stato, la Lega farà il botto elettorale

Questo l'ha anche detto D'Alema. È scontato che accadrebbe. 

Savona comunque ha rilasciato un comunicato in cui spiega quello che ho scritto sopra, cioè la sua posizione sull'UE tutt'altro che euroscettica. 

Vediamo come si comporterà Mattarella, secondo me cederà. 

4 minutes ago, Uncanny said:

Vediamo come si comporterà Mattarella, secondo me cederà. 

Be', dopo le dichiarazioni di Savona e dopo quelle, precedenti, dello stesso Conte, sostanzialmente Mattarella ha vinto, quindi può anche dare a Salvini il suo zuccherino, cui tiene tanto per necessità di faccia elettorale....

Non è che Savona abbia cambiato idea da ieri a oggi, le sue posizioni sono sempre le stesse, solo che sono state presentate in modo distorto o comunque parziale.

 Savona e Conte confermano la "collocazione europea", ma allo stesso tempo richiedono una ridiscussione dei trattati, che alla fine è quello che c'è scritto nel contratto fra Lega e M5S, in cui non si parla invece di uscita dall'euro. 

Potrebbe essere un bluff per rassicurare le istituzioni europee e non, ma questo è. 

Più che altro mi chiedo come si concilino le posizioni note di Savona sulla maggior integrazione europea con le posizioni leghiste euroscettiche. Probabilmente Salvini ritiene impossibile il piano A (maggior integrazione) e quindi è convinto che si ricadrà nel piano B. 

Consiglierei al buffone Savona, anti-euro e filo-russo, di ripassarsi la storia riguardo il presunto e insito pacifismo russo:

Per limitarmi all'ultimo secolo, senza pretese di essere esaustivo:
- Polonia 1939
- Finlandia 1939
- Estonia, Lettonia e Lituania 1940
- Ungheria 1956
- Cecoslovacchia 1968
- Afghanistan 1979
- Georgia 2008
- Ucraina 2014

Non parliamo poi del genocidio siberiano tra il XVII e il XIX secolo.

16 minutes ago, Uncanny said:

Più che altro mi chiedo come si concilino le posizioni note di Savona sulla maggior integrazione europea con le posizioni leghiste euroscettiche

Secondo me Salvini sa benissimo che l'Italia non potrà mai uscire dall'euro e quindi dall'Europa senza gravissime conseguenze, del resto previste anche da Savona, innanzi tutto per quella che è la base elettorale prevalente della Lega, sia pure non più Nord, nell'Italia settentrionale cioè le piccole e medie imprese, i professionisti, gli operai specializzati e anche i ceti più poveri prostrati dalla crisi:

vuole raccogliere consensi addebitando all'euro ed all'Europa quei malanni, peraltro oggettivi, che un tempo erano da Bossi addebitati a Roma ladrona;   d'altronde oggi tali addebiti europei vanno di moda anche altrove: vedi Britannia.

I capri espiatori non sono sempre dannosi, se c'è un castigamatti che vigila.... ?

Conte al Quirinale alle 19.

Edited by Mario1944
21 hours ago, Mario1944 said:

, se passerà Savona, è tutto da vedere che questi s'adegui alle pretese antibrussellensi di Salvini:

beh, se DAVVERO ha questi intenti di sicuro ai sovranisti piacerà poco.

anzi, scommetto che lo vorrebbero già fà fuori (metaforicamente e aanche no)

---

"Creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l'affermarsi di consenso alla nascita di un'unione politica; assegnare alla BCE le funzioni svolte dalle principali banche centrali del mondo per perseguire il duplice obiettivo della stabilità monetaria e della crescita reale; attribuire al Parlamento europeo poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale; conferire alla Commissione Europea il potere di iniziativa legislativa sulle materie di cui all'art. 3 del Trattato di Lisbona; nella fase di attuazione, prima del suo scioglimento, assegnare al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo compiti di vigilanza sulle istituzioni europee per garantire il rispetto degli obiettivi e l'uso dei poteri stabiliti dai nuovi accordi".

Intanto i grullini capitolini hanno collezzionato l'ennesima figura demmerda internascional

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2018/05/26/giro-epilogo-a-roma-passerella-ai-fori-imperiali_4143875d-9ac9-46ff-9076-750ee5f0a983.html

ah, sui social pentecatti stanno a sbraità  contro i corridori fannulloni perché "non se la sono sentita"

[ma come si fà a dì una roba del genere? mo' tutti i corridori sono gomblottisti anti 5s & mattarelliani??]

Hinzelmann
4 hours ago, Uncanny said:

È scontato che accadrebbe. 

Se è scontato dovrebbe conseguirne che conviene cedere su Savona

Insomma il governo DEVE partire, ma se Salvini non cede e Mattarella si arroga di mettere un veto siamo nei guai

E pare che siamo nei guai...

3 hours ago, Uncanny said:

come si concilino le posizioni note di Savona sulla maggior integrazione europea con le posizioni leghiste euroscettiche. Probabilmente Salvini ritiene impossibile il piano A (maggior integrazione) e quindi è convinto che si ricadrà nel piano B. 

Io credo che Salvini sia convinto che sia impossibile il suo personale piano A, cioè l'uscita dall'Euro.

Questo almeno da quando la Le Pen ha perso in Francia ed i Liberali tedeschi hanno optato per l'opposizione ( non che i Liberali tedeschi fossero contro l'Europa, ma il loro mercatismo ideologico su immigrazione ed austerity, avrebbe accelerato il processo )

E' stato convinto da Bagnai e Borghi, che sia in ogni caso inevitabile il crollo europeo si tratta solo di attrezzarsi all'evento ed aspettare

Il piano di riforme europee di Macron è già stato bloccato quindi i socialdemocratici tedeschi non paiono capaci di imprimere un cambiamento sostanziale alla politica neocoloniale della Germania ( che non dimentichiamo ha causato due guerre mondiali...)

Da qui l'idea di Savona

I motivi per cui il veto presidenziale è esagerato nella sostanza e controproducente in termini politici l'ho già detto

La Costituzione assegna al presidente della Repubblica il potere di nominare i ministri, e al presidente del Consiglio quello di proporli. Nonostante questo, mai nella storia repubblicana si era arrivati a un simile scontro tra il presidente della Repubblica e una maggioranza parlamentare.

Comunque è un bene che i sovranisti antieuropei sappiano che, almeno per i prossimi quattro anni, dovranno passare sul suo cadavere per poter attuare, ammesso che li vogliano realmente attuare, i loro propositi.

Edited by Mario1944
14 minutes ago, Mario1944 said:

Conte ha rimesso l'incarico:

Sergio I non ha ceduto, ma forse Savona è un pretesto....

l'hanno capito pure i sassi che l'impuntatura su sto vecchietto & le sue bizzarre teorie era il pretesto per fà zompà il tavolo e tornà a votà.

Ai primi di settembre?

mò tocca vede se il fu Cav (tornato in pista) si vuole vendicà del fedifrago legaiolo o se farà finta de niente (ma ci credo poco)

Accidenti:

l'ha detto papale papale che il ministro dell'economia e delle finanze dev'essere al di sopra d'ogni sospetto, come la moglie di Cesare...., d'antieuropeismo!

14 minutes ago, freedog said:

o se farà finta de niente (ma ci credo poco)

So che sei un previsore di sfascio della coalizione, ma credo che abbiano più interesse a rimanere, sia pure obtorto collo, in qualche modo uniti.....

8 minutes ago, Mario1944 said:

So che sei un previsore di sfascio della coalizione, ma credo che abbiano più interesse a rimanere, sia pure obtorto collo, in qualche modo uniti.....

mmhh..

so di certo che il telefono di Verdini sti giorni era rovente...

può esse che la Meloni si rimette coi legaioli dimenticandosi sto tradimento, ma non so se pure il vecchiaccio farà altrettanto..

cioè, non è impossibile (la cadrega è pur sempre la cadrega..), ma quanto meno non farà il sottoposto al burino del Po come sto giro...

Edited by freedog
Hinzelmann

Il discorso di Mattarella, una follia...ha detto la verità

Praticamente una confessione di Alto tradimento in diretta TV

Poteva almeno inventarsi una qualche balla...ora sarà difficile evitare la procedura di impeachment, si immola per cercare di condizionare la prossima campagna elettorale o spinge a fondo quello che ha tutta l'apparenza di un colpo di stato imponendo un governo del presidente senza maggioranza?

Se qualcuno mi avesse detto nel 1993 che Savona avrebbe scatenato un putiferio del genere nel 2018 l'avrei preso per pazzo!

Edited by Hinzelmann

Mi sa che a Berlusconi ed a Renzi ride anche il buco del c..o (absit iniuria verbo).

Cottarelli convocato al Quirinale:

elezioni ormai inevitabili e tagli di bilancio molto probabili.

29 minutes ago, freedog said:

il vecchiaccio farà altrettanto..

cioè, non è impossibile (la cadrega è pur sempre la cadrega..), ma quanto meno non farà il sottoposto al burino del Po come sto giro... 

Ha più di ottant'anni.... e poi con chi andrebbe?

con Renzi?

Forse gli converrebbe cedere il timone a Taviani e questi potrebbe porsi come polo degli europeisti, contro Salvini e fors'anche contro DiMaio, se questi ripudiasse le posizioni filoeuropeiste, filoatlantiche, filo eccetera manifestate a ridosso delle elezioni, ma in parte poi smentite da Grillo....

Salvini ha appena affermato in un comizio, a Spoleto, d'aver presentato la lista dei ministri al presidente della repubblica per l'approvazione!!!!:

ma sa che sta scritto nella Costituzione?

Altro che mettere sotto accusa Mattarella come pretende qualche grillotalpa.

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