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Quale governo sarà possibile?


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30 minutes ago, Orfeo87 said:

in sostanza quello che proponeva + Europa della Bonino

Ma lascia stare la Bonino, che la votano 3 gatti, il problema è il tradimento dei socialisti europei

Comparabile su scala storica a quello del 1914

Con questi Socialisti ( e non dico Renzi dico tutti ) non puoi che avere dei Populisti, è matematico

In politica ogni vuoto si riempie

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Ma lascia stare la Bonino, che la votano 3 gatti,

miao...

1 hour ago, Mario1944 said:

Ormai è abbastanza chiaro che vincitori a pieno titolo delle elezioni non ce ne sono:

ma perchè, visto che da una settimana vado dicendo sta cosa, mi ritrovo ad essere blastato una volta sì e l'altra pure?

2 hours ago, Mario1944 said:

Ormai è abbastanza chiaro che vincitori a pieno titolo delle elezioni non ce ne sono:

ma perchè, visto che da una settimana vado dicendo sta cosa, mi ritrovo ad essere blastato una volta sì e l'altra pure?

28872669_888361154683806_654632725898352 

Beh la considerazione sui 3 gatti della Bonino ha il suo perchè, nel senso che SE già il PD - da solo - viene a connotarsi come partito delle élite,almeno a quanto dice l'Istituto Cattaneo, vuoi perchè DI FATTO

il voto al PD – rispetto al 18,4% dell’intero campione – è del 13,1% nella classe operaia, del 19,4% in quella medio-bassa, del 18,3% in quella media, mentre sale al 31,2% in quella medio-alta

vuoi perchè - al di là dei numeri questo sarebbe : "coerente con la strategia scelta dal partito di puntare su temi come l’innovazione tecnologica, i diritti civili, l’integrazione europea, la globalizzazione, e più in generale con una narrazione ottimistica delle trasformazioni dell’economia e della società contemporanea"

La Bonino e +Europa vengono a connotarsi, questo lo suppongo io ma è ragionevole, come "élite della élite" ( non necessariamente nel solo senso dei soldi di Monti o della Fornero, anche nel senso culturale etc )

E quindi partito dei tre gatti

Prima Grillo DiMaio, poi Salvini, infine Berlusconi hanno chiesto  al PD di aiutarli nell'improba impresa:

trovare i voti sufficienti a sostenere un governo del cosiddetto vincitore;    manca solo la Meloni.... ;-)

Finora il PD con e senza Renzi ha resistito:

se non si faranno accordi tra i due cosiddetti vincitori, peraltro improbabili perché uno dei due dovrebbe necessariamente cedere all'altro il podio della cosiddetta vittoria,  è lecito sospettare che il PD aspetti il governo super partes di nomina mattarelliana.....

Dal Sole24Ore di oggi:

<<Salvini: potremmo ignorare tetto 3%, lavoriamo gia' a 'piano B'

"Non escludo nulla se Ue non modifica vincoli bilancio"

Rispetto al rapporto deficit-Pil al 3% '"se possiamo rispettarlo bene, se dovremo ignorarlo per fare il bene della nostra gente, lo faremo senza preoccupazioni".>>.

Beato lui che non ha preoccupazioni....

Chissà se saranno così spensierati anche gli investitori interni ed esteri che comprano i titoli del nostro (ingente) debito pubblico.

Chissà che ne pensa l'autonominatosi garante della coalizione, cioè Berlusconi, che propose addirittura Taiani capo del governo per assicurare il rispetto dei patti europei.

Sta' a vedere che Salvini ha spalancato la porta ad un governo dei Grilli e Strilli con transfughi di varia origine sotto il mantello del magistrato supremo della Repubblica:

con tutto il daffare di DiMaio per accreditare anche all'estero i grillotalpe come forza politica responsabile ed attenta ai conti pubblici, ora potrebbero raccogliere i frutti.

Certo che avranno bisogno di un bel numero di transfughi:

forse troppi....

Bisognerà vedere se sapranno resistere all'ingordigia e quanto sarà ampio il mantello presidenziale.

 

 

Edited by Mario1944
On 11/3/2018 at 11:30 AM, Hinzelmann said:

il voto al PD – rispetto al 18,4% dell’intero campione – è del 13,1% nella classe operaia, del 19,4% in quella medio-bassa, del 18,3% in quella media, mentre sale al 31,2% in quella medio-alta

La Bonino e +Europa vengono a connotarsi, questo lo suppongo io ma è ragionevole, come "élite della élite" ( non necessariamente nel solo senso dei soldi di Monti o della Fornero, anche nel senso culturale etc )

Da queste elezioni è emerso un quadro sociale abbastanza chiaro:

- Partito Democratico e Forza Italia (più le liste civetta collegate come "Insieme", "Civica Popolare" e "Noi con l'Italia") hanno un elettorato generalmente alto/medio-alto. In media persone di mezza età o pensionati, risiedenti nei centri urbani, con reddito medio/alto e grado di istruzione medio

- MoVimento 5 Stelle ha un elettorato tra il medio ed il medio/basso. Persone giovani che risiedono sia nelle grandi città che nei centri di medie dimensioni, reddito basso o medio/basso ma grado di istruzione alto/medio-alto

- Lega ha un elettorato tra il basso e il molto basso. Persone di fasce d'età varia, che risiedono nei quartieri popolari delle città e nei piccolissimi centri, reddito basso/medio basso, gardo di istruzione basso.

Più che il fattore delle zone clericali/secolarizzate (che ha contato relativamente poco) e quello dell'immigrazione regolare (che ha contato in realtà nulla, la Lega ha preso le % più alte dove l'immigrazione è quasi inesistente e % basse dove invece è ben presente, anche se si parla di immigrazione regolare) direi che sarebbe interessante fare una mappa che confronta la percentuale di persone che leggono libri e giornali, visitano musei, ecc.. e il voto.

Questo implica che dal futuro governo molti elettori si aspettino un miglioramento sostanziale e celere delle proprie condizioni reddituali.

Purtroppo tali miglioramenti non paiono né facili né celeri, se non al prezzo d'un aumento gravoso del debito pubblico.

Inevitabilmente il futuro governo ed i partiti che lo sosterranno avranno non poche gatte da pelare, se vorranno indulgere alle promesse elettorali.

D'altronde la Grecia insegna:

se gli investitori fuggono dal debito pubblico d'un Paese, ricorrere all'Unione Europea è giocoforza, con la necessità poi di sottostare a regole ancor più stringenti di quelle che s'è tentato d'eludere.

In fondo, che non ci siano stati vincitori è un bene.....

Ultima perla di DiMaio il trionfatore:

"Noi non contempliamo nessuna ipotesi di governo istituzionale e di governo di tutti: gli italiani hanno votato un candidato premier, un programma e una squadra".

Qualche valente matematico dovrebbe spiegargli che un terzo degli elettori italiani non corrisponde numericamente a "gli Italiani" e qualche valente politico dovrebbe spiegargli che politicamente c'è un altro sedicente trionfatore delle elezioni recenti che dice le sue stesse cose:

poiché sopra un solo carro due trionfatori non possono salire o uno dei due rinuncia al trionfo o rinunciano entrambi;  tertium non datur ;-)

Ultimissime perle della coalizione trionfatrice.

Prima perla: <<Giorgia Meloni si rivolge a Matteo Salvini e dice: "Matteo, perché non lo fai tu il presidente del Senato?". >>

Poveretto: lui vorrebbe salire pieno d'ardore sul carro trionfale,  invece i suoi alleati vorrebbero chiuderlo nella ghiacciaia ;-)

Seconda perla:  <<Gli alleati, per formare la delegazione, si rimetteranno al volere del capo dello Stato. Se Mattarella li convocherà assieme, andranno assieme. Altrimenti, si presenteranno per gruppi. Ciascuno per conto suo. >>.

Insomma Mattarella, oltre a dover mettere insieme un sufficiente numero di partiti per formare un governo, dovrà anche farsi carico di dirimere le controversie interne alla coalizione di centrodestra....

Troppi buffoni in circolazione!

Ora manca solo il salto triplo con avvitamento sul governo del PD con o senza Renzi.

5 hours ago, Mario1944 said:

gli italiani hanno votato un candidato premier

ma perchè, pure portare avanti 'sta cazzata che gli elettori avrebbero votato un candidato primo ministro non è una perla? Un po' dello stesso filone del gabinetto di governo presentato prima del voto.

3 hours ago, Bloodstar said:

ma perchè, pure portare avanti 'sta cazzata che gli elettori avrebbero votato un candidato primo ministro non è una perla?

Infatti, se non altro perché nell'ordinamento costituzionale italiano non c'è un primo ministro, cosa che tra l'altro, al di là dei nominalismi, è una delle ragioni della debolezza dei nostri governi.

Suppongo che stiano litigando sul fatto : se tu Salvini sei il nostro candidato alla presidenza del Consiglio la presidenza del Senato o della Camera spetta a Forza Italia, a cui si risponderà che la Lega, che ha vinto le elezioni, così facendo rischierebbe di non avere niente ( né l'incarico da Mattarella che i numeri non garantiscono, nè una carica istituzionale )

Insomma Salvini capo della coalizione dovrebbe fare un sacrificio ( ai danni del suo partito ) in un contesto il cui però le probabilità di ricevere un incarico da Mattarella sono assai esigue.

Anche nel caso in cui una parte del PD finisse per decidere di appoggiare esternamente il governo di CDX, di fatto una ipotesi "scissione", sempre si chiederebbe in cambio che non sia Salvini a fare il capo del governo, ma una figura più digeribile a sinistra

Suppongo che Salvini pretenda di aver individuato questa "figura" in Giorgetti, se Giorgetti ricevesse un incarico potrebbe dimettersi liberando il posto a FI in un secondo momento, ma è facile replicare che il fatto che Giorgetti sia più digeribile di Salvini, non significa affatto che sia "appetibile" per il PD

Altra ricostruzione del vertice vorticoso di ieri sera tra Berlusconi, Salvini e Meloni, sostanzialmente conforme a quella già citata:

"Durante il vertice di Palazzo Grazioli è stata riconfermato dai leader della coalizione, anche da Silvio Berlusconi, che Matteo Salvini è il candidato del centrodestra a un’eventuale premiership. Ma, senza nulla togliere a questa opportunità, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni avrebbe proposto che il segretario leghista sia intanto la proposta unitaria del centrodestra per la presidenza del Senato. Questa proposta darebbe un segnale di “compatezza del centrodestra” e “rafforzerebbe lo stesso Salvini nel caso di un eventuale incarico esplorativo in vista della formazione del governo da parte di Sergio Mattarella, perché sarebbe un incarico alla seconda carica dello Stato”. In tal caso – è stato l’invito della Meloni – Salvini “dovrebbe scegliere se fare il capo della Lega o il candidato premier della coalizione”.

Che alleati leali!:

secondo loro Salvini  dovrebbe accettare d'essere congelato alla presidenza del Senato nella speranza che Mattarella lo chiami per un incarico esplorativo.

E se non lo chiamasse?:

congelato per 4 anni?

Che Berlusconi si sia messo d'accordo con la Meloni per neutralizzare Salvini?

Intanto neppure hanno stabilito se saliranno al Campidoglio (ops.... al Quirinale....) con un solo carro trionfale....

e già questo la dice lunga sulla concordia interna alla coalizione ;-)

Edited by Mario1944

Beh non è che sia qualcosa di realmente nuovo

Possiamo citare validi precedenti del bacio della morte nelle presidenze Fini e Bertinotti

Nel complesso queste nomine hanno sempre costituito dei regali velenosi per chi li ha ricevuti e certo Salvini non ci casca

Funziona meno per l'ultima legislatura perchè Bersani con la Boldrini e Grasso voleva dare un segnale di apertura al M5S, che non funzionò affatto ( anzi la Boldrini coi 5S ci ha poi litigato tutto il tempo ) MA entrambi hanno ottenuto una rielezione che altrimenti non avrebbero avuto ( non essendo Renziani )

A loro ( personalmente ) è andata bene, ma erano delle figure di secondo piano, ad un leader invece non giova mai

Tuttavia la Lega ha contro i mass media di regime che alimenteranno la fake new su Salvini "irragionevole", cosa che in effetti non corrisponde alla verità

Comunque sì...i giornali, le televisioni e i vari cortigiani di Silvio sono già partiti all'attacco (in modo soft) di Salvini.  Al momento si tratta solo di segnali di avvertimento, ma è certo che se la Lega non cambia registro, le punzecchiature potrebbero trasformarsi in guerra aperta.

Non so se l'operazione "dagli all'alleato" riuscirà comunque.

Con Fini riuscì, ma c'è da dire che Fini era ormai screditato dalla maggioranza dell'elettorato di centro-destra ancor prima dell'affaire Montecarlo... 

Inutile dire che io tifi la guerra totale, solo solo perché sarebbe una goduria assistere ai futuri litigi televisivi Brunetta vs Fedriga, Gasparri vs. Centinaio, Romani vs Calderoli.

Dai Silvio, facci sognare.

Edited by Orfeo87

Certamente è più divertente dello spettacolo offertoci vuoi da di Di Maio, che bussa ad ogni porta per cercare di accreditarsi come "moderato", vuoi dal PD che è ancora nel loop degli insulti agli Italiani, troppo scemi e/o ignoranti e/o poveri, per compenderli, apprezzarli e votarli.

Va detto che ci voleva poco...per offrire uno spettacolo migliore

50 minutes ago, Orfeo87 said:

Dai Silvio, facci sognare.

Il problema è che senza Salvini Berlusconi ormai è quasi nessuno, non avendo  da sé solo i numeri per un'alleanza, nonché col PD, neppure con i Grilli e Strilli, se pur questi fossero compatti in una tale alleanza.

D'altronde anche Salvini, benché abbia i numeri da sé solo per un'alleanza con i Grilli e Strilli, sempre ammettendo che questi fossero compatti in una tale alleanza, dubito abbia convenienza ad uscire dalla sua coalizione:

con essa infatti è il primo per seggi in Parlamento ed è anche il primo entro essa;  fuori di essa sarebbe il terzo partito per seggi, dopo il PD, e quindi sarebbe necessariamente subalterno ai Grilli e Strilli.

Sarebbe ragionevole per lui passare da un primato, sia pure scabroso, ad una subalternità fosse pure levigatissima?

58 minutes ago, Mario1944 said:

Salvini, benché abbia i numeri da sé solo per un'alleanza con i Grilli e Strilli,

se si portasse dietro la Meloni, chè da soli (lui & i grullini) non ce la fanno

di poco, ma non ce la fanno

-è matematica, non una mia balzana teoria-

17 minutes ago, marco7 said:

Importanti news.

bah.. mi pare che siamo ancora alle tattiche; e pure col vecchiaccio stanno a volà gli stracci (come prevedibile...)

nel frattempo, i topi stanno scappando dal titanic https://www.leggo.it/primopiano/politica/pd_diaspora_fedelissimi_renzi-3605455.html

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