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Quale futuro per la sinistra?


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25 minutes ago, Mario1944 said:

Le "due carte rimaste" quali sarebbero?:

Sbarazzarsi dei renziani, evitando che diventino una corrente minoritaria pericolosa per la coesione del partito, innanzitutto. E poi cercare di trattare, perchè un PD che si arrocca all'opposizione a priori prende veramente il 5% la prossima volta.

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12 minutes ago, Bloodstar said:

Sbarazzarsi dei renziani, evitando che diventino una corrente minoritaria pericolosa per la coesione del partito, ..

E  come ti sbarazzi di loro visto che attualmente la maggioranza dei parlamentari sono renziani ?

li avveleni o che fai ?

A quanto dicono semmai dovrebbero essere Renzi ed i suoi fidi a sbarazzarsi dei pochi oppositori rimasti....

Sul trattare ed evitare arroccamenti aventiniani suppongo tu abbia ragione, ma è ancora presto per dire qualcosa in merito:

penso che Renzi, e non solo lui, sia in attesa che i due presunti vincitori si scornino adeguatamente, dato che due galli in un pollaio è difficile che possano alzare la cresta insieme.

D'altronde un accordo con i Grilli e Strilli sembra obbiettivamente non convenire a Renzi, che si è sempre posto ai loro antipodi, come del resto s'è sempre posto agli antipodi della Lega non più Nord, e questo, per la prevalenza di Savini su Berlusconi, parrebbe impedire un accordo anche con la coalizione maggioritaria.

Quindi ho l'impressione che Renzi o chi per lui aspetti la probabile sconfitta dei due presunti vincitori nella conquista del governo, per aderire "responsabilmente", secondo ammonizione superiore, ad un governo super partes, presidenziale, istituzionale, tecnico o come lo si voglia chiamare:

in tal modo prenderebe due piccioni con una fava:

si dimostrerebbe responsabile ed attento al bene comune nonostante la sconfitta e renderebbe vana la vittoria dei due principali avversari e, com'è noto, una vittoria dimezzata è una sconfitta intera o quasi......

3 hours ago, Mario1944 said:

Quindi ho l'impressione che Renzi o chi per lui aspetti la probabile sconfitta dei due presunti vincitori nella conquista del governo, per aderire "responsabilmente"

Questa strategia in linea di principio è eccellente e condivisbile. Il punto è che il PD, per come la vedo io, non ha la forza nè la faccia per vendersi come forza di opposizione. Se nemmeno tentasse una trattativa per confluire nel governo si condannerebbe all'irrilevanza, senza, peraltro, riguadagnare voti (non vedo come possa spacciarsi per un partito retto e coerente).

20 minutes ago, Bloodstar said:

il PD, per come la vedo io, non ha la forza nè la faccia per vendersi come forza di opposizione.

Vabbe' ma all'opposizione si sta anche perché chi ha la maggioranza non ti vuole, non necessariamente, anzi credo quasi mai, per forza propria.

Quella dell'avere la faccia per l'opposizione non l'ho capita.

Sulla trattativa per confluire nel governo direi che è troppo presto per dire che la rifiuti:

ha bensì fatto l'Aiace sdegnoso d'Ullisse sia con Grillo alias Di Maio sia con Salvini, ma si tratta di dichiarazioni a caldo, dopo una sconfitta cocente e per di più in risposta ad offerte  presentate come graziose concessioni di vincitori stravincenti (il che non pare affatto aderente alla realtà dei numeri).

Stanno un po' tutti studiandosi in una condizione che, se per alcuni è certamente vittoriosa quanto all'aumento di voti, difficilmente può essere considerata vittoriosa anche quanto alla possibilità di governare con numeri ragionevolmente non solo al di sopra d'ogni timore d'imboscate e tranelli vari, ma anche di viaggi a Canossa senz'armi e con i piedi nudi nella neve ;-)

Edited by Mario1944
On 10/3/2018 at 8:43 PM, Sbuffo said:

Amazon in Italia si appresta nel 2018 ad aprire il suo ottavo magazzino e ogni volta che apre un nuovo magazzino sono centinaia di nuovi posti di lavoro.

e quanti se ne perdono nel frattempo per i negozi che chiudono?

se va bene il doppio; 

nel mentre però chi entra in quei capannoni si ritrova il contapassi che ti calcola la produttività + altri simpatici gadget che misurano le tue performance.

E se stai sotto lo standard sei fottuto.

ma va bene così, no? e allora non chiederti cosa c'è che non va...

On 10/3/2018 at 8:43 PM, Sbuffo said:

e si vuole combattere questi colossi mondiali secondo me richiamare al nazionalismo è una scelta perdente, perchè una risposta che sia veramente efficace non può che venire dall'Europa e dalle sue istituzioni,

nì: Francia & Germania al caro Bezos han messo bei paletti grossi così (vedi megasconti acchiappacitrulli vietati per legge), e lì non può fare il caz..volo che vuole

On 10/3/2018 at 8:39 PM, marco7 said:

quel che non funziona in quel ragionamento e' che chi produce le ricchezze semplicemente non le produce piu' se la prospettiva che ha e' un esproprio statale di quel che lui ha prodotto.

e quel che non funziona nel tuo è che ormai la ricchezza la si produce più con le speculazioni finanziare che con la produzione di beni & servizi..

ah già, dimenticavo che la Svizzera è una vita che ci campa su sti giochetti...

On 10/3/2018 at 10:15 PM, LocoEmotivo said:

La sinistra sta puntando sul cavallo identitariamente sbagliato: asservita ad un capitalismo becero di cui vuole godere i frutti senza cercare di imbrigliarlo nemmeno un po', non può che andare a fondo. E se lo merita nella misura più totale, visto che tutta la sua campagna elettorale si riassume in un "siamo il male minore" da latte alle ginocchia.

infatti la premessa di tutto quel che dicevo era "indipendentemente dalle leadership pallide che si ritrovano"..

19 minutes ago, freedog said:

e quel che non funziona nel tuo è che ormai la ricchezza la si produce più con le speculazioni finanziare che con la produzione di beni & servizi..

Quella non e' ricchezza prodotta ma carta straccia elettronica.

LocoEmotivo
5 hours ago, Bloodstar said:

(non vedo come possa spacciarsi per un partito retto e coerente).

Ecco, per dire.

La sinistra ha liquidato la questione morale con tanta di quella semplicità che certe altre ridicole forze politiche hanno trovato campo libero e hanno cominciato a (s)parlare di onestà: quale maschera le rimane da indossare?

A proposito di sinistra:

Sbuffo in questo topic presuppone che per sinistra s'intenda solo PD e cespugli circostanti, ma i Grilli e Strilli sono certamente da considerare non di sinistra?

Ed anche la Lega non più Nord si può pacificamente definire come partito non di sinistra?

Io, da destrorso liberaleggiante, ho qualche dubbio:

certo non faccio granché testo, prché sono un sopravvissuto del secolo scorso, ma qualche chiarimento in merito credo sia opportuno, ammesso che la fluidità delle ideologie lo permetta.....

16 minutes ago, LocoEmotivo said:

quale maschera le rimane da indossare?

Forse quella di un governo serio, dato che tra Salvini e Grillo siamo al ridicolo:

Grillo d'altronde è un saltimbanco di professione ;-)

Se i grillini espelleranno sempre i futuri ladri che avranno in partito e' gia' un miglioramento rispetto ai partiti tradizionali.

Visto il casotto che regna nel pd ora non sarebbe auspicabile se @Sbuffo prendesse la tessera del pd (se non ce l'ha gia') e dichiarasse la sua disponibilita' per assumere delle mansioni a livello nazionale ?

10 hours ago, Mario1944 said:

Sbuffo in questo topic presuppone che per sinistra s'intenda solo PD e cespugli circostanti, ma i Grilli e Strilli sono certamente da considerare non di sinistra?

Ed anche la Lega non più Nord si può pacificamente definire come partito non di sinistra?

Il M5S si autoqualifica come di "centro" e pare che sia una autoqualificazione condivisa anche dai suoi elettori

Anche se lo spostamento di masse di voti dal PD ha determinato nell'autoqualificazione dei suoi elettori una lievissima oscillazione sulla sinistra rispetto all'asse di un centro politico assoluto, ma si tratta di una inezia rispetto alle masse di voti affluite

La Lega nell'autoqualificazione oscilla fra "centrodestra" e "destra" anche in questo caso l'assorbimento di voti Pd nelle ex regioni rosse ha determinato una oscillazione verso il centro, chi votava CSX ha votato consapevolmente per un partito di destra ma preferisce forse autoqualificarsi come di "centro-destra" e questo nel complesso dei voti leghisti porta ad una collocazione fra centrodestra e destra.

Certo sociologicamente la sinistra ha perso voto "popolare" e si accentua il suo carattere elitario, il cd ceto medio riflessivo ed i ceti medio-alti ( caratteristica che non varia significativamente fra +Europa, PD e Liberi e Uguali, in tutti e tre i casi pur variando la proposta politica e la collocazione, non varia il profilo sociale dell'elettorato, la Bonino attrae un elettorato più femminile degli altri per motivi ovvi )

Il Rapporto della Banca d'Italia sul bilancio della famiglia italiana 2016

- rischio povertà cresciuto dal 19% (2006 ) al 23% ( 2016 ) il più altro mai registrato da quando esiste lo studio

- rischio povertà extracomunitari dal 34% ( 2006 ) al 55% ( 2016 )

-reddito medio familiare rispetto al 2006 (-15% )

-ricchezza netta mediana a prezzi costanti ( -9%  )è prevalentemente la perdita di valore degli immobili che costituiscono il patrimonio del 70% degli italiani

- Secondo l'indagine di Bankitalia sui bilanci delle famiglie, il 30% più ricco delle famiglie ha circa il 75% del patrimonio netto rilevato nel complesso, con una  ricchezza netta media di 510.000 euro. Oltre il 40% di questa quota è detenuta dal 5% più ricco, che ha un patrimonio netto in media pari a 1,3 milioni di euro. Al 30% delle famiglie più povere invece l'1% della ricchezza.

Questi dati la dicono lunga sulla situazione del paese e su come il "trionfalismo" di Renzi fosse completamente stonato rispetto agli umori reali del paese

https://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/bankitalia_rischio_poverta_una_persona_su_quattro-3601792.html

4 hours ago, Hinzelmann said:

Questi dati la dicono lunga sulla situazione del paese e su come il "trionfalismo" di Renzi fosse completamente stonato rispetto agli umori reali del paese

beh, pure il vecchiaccio non è che ci andasse tenero cmq..

ti ricordi quei discorsi tipo "ma quale crisi, i ristoranti sono sempre pieni e gli aerei pure?"

Vero, ma possiamo distinguere.

Nel periodo della stagnazione economica 2000-2007 l'Italia è cresciuta mediamente dell'1,7% ( che è sempre più del 2017 giudicato dai nostri giornali quasi come un letto di rose...) e la narrazione ottimistica - del tutto fuori luogo perchè comunque crescevamo meno di tutti - raccattò consensi ( nonostante i nostri conti pubblici peggiorassero piuttosto che migliorare, congiurando a farci trovare impreparati )

La Grande recessione inizia dopo le elezioni del 2008 con Berlusconi trionfante al 37% ed ora a 10 anni di distanza FI è al 14% e quindi fermo restando il fatto che a Berlusconi sono capitate mille altre cose, che sicuramente han congiurato contro di lui ( bunga bunga, condanna penale rincoglionimento senile etc ) non possiamo dire che questo tipo di narrazione controfattuale gli abbia giovato.

Berlusconi totalizza -23% nel periodo della crisi ( con tutti i favori di cui gode in TV e c/o la stampa per i noti fattori extrapolitici )

Cioè non dimentichiamoci che è colui che ha perso più voti di tutti ( anche il PD dal 33% è calato al 19% quindi ha perso 14 punti e Renzi ne ha persi 6-7 ma sempre meno di lui )

Edited by Hinzelmann
MicFrequentFlyer
28 minutes ago, freedog said:

se non sbaglio, 5 anni fa Beersani prese attorno al 25%, al 33 ci arrivava sommando anche Vendola (che lo sfanculò quasi subito)

No, Bersani arrivò al 29,5% con Vendola Tabacci e i Tedeschi io mi riferivo alle ultime elezioni pre-crisi, perchè nel 2013 la crisi c'era già

 Prima della crisi Veltroni prese il 33%  dopo la crisi Bersani prese il 25,4% ( -7,5% ) poi Renzi il ha preso 18,7% (-6,7% )

Ma mentre il PD ha perso oltre il 14% Berlusconi ha perso pur sempre il 23%

Quindi non si può dire che il "trionfalismo" in tempi di crisi abbia giovato a Nessuno

Just now, Hinzelmann said:

Se me lo fai riscrivere altre 20 volte, magari faccio anche altri errori...Lol

Resta il fatto che il trionfalismo in tempo di crisi non ha giovato né a Berlusconi né a Renzi

avevo capito benissimo quel che volevi dire.

ma vuoi mette la goduria di farti notare che perfino tu puoi sbaglià a scrive qsa??

-lo so, le piccole cose divertono i piccoli cervelli e bla bla bla; e però pure queste sò soddisfazioni!!!-

2 hours ago, freedog said:

un'allitterazione...

due negazioni affermano

Freedog, ma perché non parli delle cose che tu conosci bene o almeno di quelle che tutti conosciamo male?

Esempio d'allitterazione:

"o Tite tute Tati tibi tanta tyranne tulisti" (Ennio)

"e caddi come corpo morto cade" (Dante)

"di me medesmo meco mi vergogno" (Petrarca).

Per quanto riguarda la doppia negazione con significato negante, essa è propria dell'italiano, mentre in latino  essa affermava più o meno ampiamente:

"non viene nessuno" significa lo stesso che "nessuno viene".

Nel caso che contesti:

"non si può dire che il "trionfalismo" in tempi di crisi abbia giovato a Nessuno"

dunque l'errore non sta nella doppia negazione, se non altro perché le due negazioni stanno in proposizioni diverse, ma  nell'uso di "nessuno" invece di "alcuno".

Comunque tale uso è ben attestato, anche se ormai considerato arcaico:

vedi Petrarca Sonetto 51 "i dì miei più leggier, che nessun cervo, fuggir com'ombra".

10 hours ago, Mario1944 said:

Freedog, ma perché non parli delle cose che tu conosci bene o almeno di quelle che tutti conosciamo male?

Esempio d'allitterazione:

"o Tite tute Tati tibi tanta tyranne tulisti" (Ennio)

"e caddi come corpo morto cade" (Dante)

"di me medesmo meco mi vergogno" (Petrarca).

Per quanto riguarda la doppia negazione con significato negante, essa è propria dell'italiano

Allitterazione: significato

Definizione

Figura retorica (dal latino littera, “lettera”) che prevede la ripetizione ad inizio (e meno frequentemente all’interno) di parole vicino della stessa consonante (più raramente della stessa vocale), per produrre particolari effetti di suono e di significato.

---

ergo,

14 hours ago, Hinzelmann said:

non si può dire che il "trionfalismo" in tempi di crisi abbia giovato a Nessuno

rientra nella casistica delle allitterazioni di significato

31 minutes ago, freedog said:

ergo,

"non si può dire che il "trionfalismo" in tempi di crisi abbia giovato a Nessuno"

rientra nella casistica delle allitterazioni di significato

Chissà dove..... ;-)

Comunque la spiegazione di allitterazione che hai postata non parla, giustamente, di "allitterazioni di significato",come hai scritto tu, bensì di allitterazioni, cioè di ripetizioni di singole consonanti o di vocali o di gruppi di consonanti o di vocali che producono:

"particolari effetti di suono e di significato".

Ergo l'allitterazione ha effetto significante, ma non è essa stessa una ripetizione di concetti significanti:

in questo caso infatti si parlerebbe di anafora, anadiplosi, epanalessi eccetera secondo i modi della ripetizione.

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