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Quale futuro per la sinistra?


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Hinzelmann

E' vero che coloro che rimproverano a Renzi il peggior risultato del PCI-PDS-DS-PD dimenticano il 16% di Occhetto nel 1992

Tuttavia in quel caso esisteva un motivo, il superamento del comunismo a favore di una trasformazione in partito socialdemocratico-socialista

Oggi come oggi c'è più che altro la stigmatizzazione del popolo che vota "i populisti" ed in particolare l'odio per quella parte di "popolo" che vota dei populisti di centro, cioè il M5S invece che il PD.

16 minutes ago, Hinzelmann said:

coloro che rimproverano a Renzi il peggior risultato del PCI-PDS-DS-PD dimenticano il 16% di Occhetto nel 1992

ma a quell'epoca c'era pure Rifondazione Comunista che prendeva attorno al 10%, o giù di lì; e da quelle parti adesso stanno ai prefissi telefonici per l'estero

Beh, il PDS prese il 16%  (un tonfo rispetto alle elezioni del 1987, quando il PCI - già in declino - prese il 26,57%) ma nell'area di centrosinistra/sinistra rientrava pure il 5,62 % di Rifondazione, il 2,79% della Federazione dei Verdi, l'1,86 % della Rete, ecc. 

Senza contare poi i vari partiti laici liberali (e quindi non di sinistra) tipo PRI (4,39%), Lista Marco Pannella (1,24 %) e direi anche il PSI (13,62 %). Certo, c'è chi dubita che il PSI fosse un partito di sinistra già da decenni. Ad ogni modo lo era comunque più del PD(R). 

Ma quelle elezioni furono drammatiche anche per la DC , che perse rispetto all'87 il 5 % dei voti. Era la fine di un'epoca...

Quello che tocce rilevare semmai è che rispetto a 26 anni fa non è morto solo l'erede storico del PCI, ma l'intero polo di centro-sinistra.

Edited by Orfeo87
Hinzelmann

Beh ragazzi, io parlavo del peggior risultato addebitabile a Renzi, è una frase...non una analisi di sistema

Rifondazione Comunista prese il 5,6% alla Camera ed il 6,5% al Senato. Certo quasi il doppio degli scissionisti di LeU che si sono fermati al 3,3%, ma ben lontani dal 10% . Diciamo pure che rifondazione prese all'epoca, i voti che Bersani&C. speravano di prendere oggi ( almeno un 5-6% ) tanto è vero che la loro stessa esistenza in caso di un nuovo voto è ora a rischio, mentre Rifondazione ebbe una sua lunga vita...poi finita, ma insomma nei libri di storia ci entra. Ma d'altronde Potere al Popolo ha preso meno di Ingroia etc

E' chiaro che esiste un risultato pessimo del PD che entra nel quadro di una crisi di tutta la sinistra ( d'altronde se ci mettessimo a fare tutti i conti forse vedremmo che già nel 1992 la sinistra iniziava a calare per un primo esodo di voto popolare verso la Lega perchè la somma di PDS e RC non faceva i voti del PCI e pure i partiti socialista e socialdemocratico perdevano dei consensi etc )

La crisi economica del 2008 ha trasformato un lento fenomeno di lungo corso, in una frana di milioni di voti

Il fatto poi che esista una contiguità sociologica, fra chi vota LeU-PD-Bonino ( i cd ceti medi riflessivi eufemismo per non dire borghesi perchè la borghesia non fu solo denaro e sfruttamento, ma anche cultura . Si potrebbe dire che le sinistre sono votate da ciò che resta della borghesia intesa come vecchia classe sociale che si identificava come detentrice di una certa cultura...) non diversifica l'elettorato, istituisce semmai una competizione che è solo interna.
 

Iva Zanicchi: «Ho votato Pd. Renzi diventi leader di Forza Italia»

[...]

Come mai hai votato Pd? «Perché li vedevo in difficoltà. Io sono una mamma, una nonna, e vado sempre coi più deboli»

[...] 

Cosa dovrebbe fare, secondo lei, l’ex segretario Pd? «Renzi dovrebbe tornare ad Arcore, parlare con Berlusconi e diventare lui il leader di Forza Italia, così almeno scappa da quel 10% che ha».

https://www.corriere.it/politica/18_maggio_02/iva-zanicchi-ho-votato-pd-renzi-diventi-leader-forza-italia-c0ff2b5a-4e13-11e8-98a3-3b5657755c11.shtml

Mario1944
3 hours ago, Uncanny said:

Renzi dovrebbe tornare ad Arcore, parlare con Berlusconi e diventare lui il leader di Forza Italia, così almeno scappa da quel 10% che ha»

Ah, be', potrebbe essere un'idea geniale, anche perché Berlusconi è ora che si cerchi un erede politico un po' più giovane di quanto egli crede di essere  ;-)

Edited by Mario1944
Mario1944
19 minutes ago, freedog said:

in sintesi, stiamo messi così

Vabbe', non è una novità:

già l'avevano capito gli Agnelli ;-)

E Montanelli, su questi presupposti, aveva consigliato Berlusconi di non entrare in politica:

ho la vaga, ma non tanto vaga....., impressione che, se egli non fosse disceso nell'arena politica, avrebbe evitato numerosi guai giudiziari, da quelli per evasione fiscale a quelli per sfruttamento della prostituzione minorile, ed anche le accuse per collusione con la mafia.....

Ma quale imprenditore o politico d'un certo peso che abbia mai operato in Sicilia può dirsi direttamente ed indirettamente assolutamente e certamente  indenne da tali collusioni, anche involontarie o "necessitate", se è vero, com'è vero, che in Sicilia non si muove foglia che la mafia non voglia ?

Forse possono dirlo quelli uccisi dalla mafia e non sono neppure sicuro del tutto di quelli ;-)

Hinzelmann

Con più Europa e accoglienza, ma più a destra sull’economia: l’elettorato Pd è diventato “radicale”?

(...)

Gli elettori del Pd di Renzi del 2018 sono diversi da quelli del Pd di Bersani del 2013?

Prima di entrare nei dettagli anticipo le conclusioni: l’elettorato del Pd tra 2013 e 2018 si è evoluto in una direzione che lo rende più “radicale”, in due sensi: in un primo senso, le posizioni più nette di questo elettorato nel 2018 lo hanno reso più radicale in senso stretto (quindi meno moderato), allontanandolo dalla posizione media degli elettori italiani (su alcuni temi, più a sinistra, su altri più a destra); in un secondo senso, il profilo dell’elettorato Pd di oggi sembra ricordare per certi versi quello del Partito Radicale di qualche anno fa, che nelle parole di Pannella (che a sua volta si ispirava ai partiti liberal-radicali borghesi di fine Ottocento) era “liberale, liberista, libertario”, ovvero una sintesi originale di posizioni di sinistra sui diritti civili e di destra sull’economia.

https://cise.luiss.it/cise/2018/05/03/con-piu-europa-e-accoglienza-ma-piu-a-destra-sulleconomia-lelettorato-pd-e-diventato-radicale/

Mario1944

Ma alla fine, che sinistra vorrebbero quelli che si considerano sinistrorsi?

In altre parole, nello stato presente delle cose, considerato anche l'ormai acclarato fallimento di quei regimi che a torto od a ragione erano reputati gli esempi umanamente applicabili della "sinistrosità", qual è l'essenza dell'essere sinistrorsi oggi?

Hinzelmann

Non credo sia di attualità la caduta dei regimi comunisti dell'est Europa

Ciò che cade nel 2013 con Bersani è la moderazione

L'idea cioè che un partito di sinistra di massa debba mediare ( ed in parte anche oggi i Neo-ulivisti alla Franceschini ripropongono una idea di questo tipo ) certe istanze per mantenere un rapporto con il suo popolo, che era poi ciò che per tutti gli anni '90 veniva criticato dall'area borghese del partito in quanto epigono dei vecchi difetti del PCI ( consociativismo e catto-comunismo )

In realtà non si può neanche dire che questa attitudine fosse espressione del "Dalemismo" era il tratto comune di tutto il quadro dirigente del partito, tanto è vero che Veltroni e Fassino ( cioè le correnti che si opposero a D'Alema ) si contraddistinsero il primo per essere l'uomo del "ma anche" ed il secondo per essere quello delle "equivicinanze".

Si può anche sostenere - non a torto - che mediazione e moderazione, si sostanziassero tendenzialmente in "scelte a metà" che spesso determinavano poi "non scelte" ( l'opposto del decisionismo renziano ) ma è indubitabile il fatto che quando Renzi ha radicalizzato il processo decisionale il partito si è diviso e questa divisione non si è risolta solo in una secessione di apparati.

On 4/5/2018 at 7:01 PM, Uncanny said:

Iva Zanicchi: «Ho votato Pd. Renzi diventi leader di Forza Italia»

[...]

Come mai hai votato Pd? «Perché li vedevo in difficoltà. Io sono una mamma, una nonna, e vado sempre coi più deboli»

[...] 

Cosa dovrebbe fare, secondo lei, l’ex segretario Pd? «Renzi dovrebbe tornare ad Arcore, parlare con Berlusconi e diventare lui il leader di Forza Italia, così almeno scappa da quel 10% che ha».

https://www.corriere.it/politica/18_maggio_02/iva-zanicchi-ho-votato-pd-renzi-diventi-leader-forza-italia-c0ff2b5a-4e13-11e8-98a3-3b5657755c11.shtml

Ecco l'esempio

mancinipdfi.jpg

Sorgesana

Oggi Paolo Gentiloni ha fatto una intervista a Che tempo Che Fa con Fabio Fazio, la scorsa domenica invece c'era Renzi, però non si è capito bene se Palo Gentiloni fosse ancora del PD :D. Ricomincerà il giro delle interviste come se la campagna elettorale fosse appena iniziata? 

Edited by Sorgesana

Renzi propone gentiloni quale nuovo segretario.

http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/governo-oggi-mattarella-sceglie-il-premier-di-transizione_3138836-201802a.shtml

sembra insomma che martina faccia solo da comparsa e dietro le quinte decide tutto renzi.

Segretario? Io avevo capito che lo spingesse - comprensibilmente - come candidato premier.

Ci credo che decide tutto Renzi, ha stravinto le primarie e sono tutti uomini suoi;

il PD dovrebbe andare a congresso, ma non ce la farà mai prima dell'estate.

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