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Una famiglia ai tempi di grindr


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LocoEmotivo
38 minutes ago, Ghost77 said:

 Ci devi lavorare ma hai tutti i mezzi per cambiare. 

Ecco, "cambiare" dovrebbe essere la parola-chiave.
Perché gli utenti che ti scrivono manifestano, nella loro vita quotidiana, situazioni diametralmente opposte a quelle che dici tu: sono la manifestazione evidente (che forse a te manca) di come basti impostare criteri differenti per avere accesso a risultati completamente opposti.
Hai superato i trenta, quindi non sei uno dei tanti utenti di vent'anni che (come ricordava @Ghost77) si mettono a frignare e a fare i poveri incompresi appena gli si dice che le cose non stanno come dicono loro: usa l'esperienza che hai maturato per capire che c'è ancora tantissimo altro da conoscere e da capire; confrontati con chi ha trovato soluzioni diverse dalle tue, soluzioni che magari non rientrano nelle tue corde ma che sono testimonianze di una possibile alterità; e fai un atto di fede verso le nostre parole, una sorta di sospensione dell'incredulità che ti serva a fare nuovi tentativi senza vecchi preconcetti.

Sai qual è il problema, forse? Che le parole rimangono tali e niente più: allora, ti racconto brevemente la mia storia.
Io sono un ragazzo dell'83, nato e cresciuto a Roma.
Mi sono scoperto frocio (perché "gay" è parola assolutamente orribile) abbastanza tardi e dopo aver avuto una serie di relazioni insoddisfacenti con esemplari umani muniti di ghiandole mammarie sviluppate e organi sessuali introflessi.
A pochi mesi di distanza dalla fine di questa fase quasi-etero, mi è capitato tra capo e collo il lavoro che svolgo ancora, il lavoro che in qualche modo sognavo di fare quand'ero bambino: tre giorni fa ho festeggiato i dodici anni di anzianità aziendale, e negli ultimi due anni e mezzo le mie soddisfazioni lavorative sono spiccate verso l'alto.
Dopo aver bazzicato l'ambiente delle chat, proprio su una di esse ho incontrato quello che è stato il mio primo, vero amore: lui mi ha regalato tre anni e mezzo meravigliosi e mi ha fatto scoprire cosa vuol dire essere felici di una felicità assoluta, ma poi la storia è naufragata per un bel problema di salute. In questo frangente, comunque, l'ho presentato a tutti i miei amici e l'ho coinvolto in ogni attività comune possibile, perché la gioia dello star bene deve essere condivisa con le persone che ami e che ti amano e perché cominciavo ad essere orgoglioso di ciò che sono.
Ci ho messo altri due anni a venirne fuori, perché ormai mi ero fatto grandicello e una simile botta diventa sempre più tosta da superare, ma poi la Fortuna (o il Fato o il semplicissimo Caso) mi ha messo per ben due volte di fronte quello che è, attualmente, il mio straordinario compagno: lui vive a Napoli e ha degli orari completamente diversi dai miei ma, nonostante questo, ci vediamo il più possibile e stiamo insieme cercando di rubare ogni minuto (infatti tra due ore lo raggiungo per andarci a fare un weekend a Firenze). Con lui sto scoprendo altre sfaccettature dell'amore e, pensa un po', stiamo facendo i primi passi verso un futuro comune.
Nel frattempo ho partecipato a vari raduni di questo forum conoscendo gente improbabile e tizi incredibili, con molti dei quali ci sentiamo regolarmente e partecipiamo anche ad eventi clou della comunità, non ultimo il Pride (vero, @Bloodstar?)

Inviterei altri utenti (come @Capricorno57 e @freedog, tanto per citarne due) a raccontare la loro storia "esemplare".

17 minutes ago, LocoEmotivo said:

Inviterei altri utenti (come @Capricorno57 e @freedog, tanto per citarne due) a raccontare la loro storia "esemplare"

mi sa che vi sarete quasi stufati di sentirmela dire, per cui la faccio brevissima:

  • ho scoperto (e mi sono scoperto, in tutti i sensi..) gay dichiarato & praticante da 16enne liceale al paesello di provincia,
  • non ho MAI avuto problemi ad accettarmi, nè me ne han mai fatti a casa (anzi, Madreh è da sempre ultra frociarola).
  • Finito il liceo, mi son trasferito nella Megalopoli capitolina per l'uni e poi vi rimasi per lavoro (fatti salvi sei mesi a Bruxelles);
  • tuttora vi risiedo e ivi convivo da quasi 12 anni "nel turpe peccato" con quello che io chiamo Coniuge, anche se ancora non ci si è cirinnati 
  • prima di appantofolarmi con lui, diciamo che.. ho biblicamente 'conosciuto' assai 
  • ah, sono un gay 'golden star' (nel senso che mai feci sesso etero)

uhm.. non mi pare ci sia altro di importante da aggiungere; in caso, chiedi e ti sarà risposto!

Edited by freedog

Due cose mi tornano poco.

La prima è che davvero non conosca nessun gay felicemente fidanzato

e che l'unico esempio che ha citato sia il tipo coi due tori tatuati.

La seconda cosa è che a 31 anni si sia innamorato solo una volta,

che in generale per un ragazzo single mi pare un po' poco.

Beh in teoria se frequenti ambienti e social solo per rimorchiare non è del tutto impossibile, soprattutto se specifichi che ti rifiuti di fare amicizia in base all'orientamento sessuale e che appena hai iniziato a lavorare hai pure smesso di andare per locali ( perchè potresti trovarci degli alunni di scuola )

Ovviamente - se vero - è il risultato però di una serie di scelte sbagliate

Io direi che il problema diventa a questo punto un  "vivere attraverso lo sguardo degli altri"

Lo sguardo di una madre che potrebbe dispiacersi, lo sguardo di amanti occasionali da cui si cerca forse più l'approvazione che il piacere o la compagnia, lo sguardo dei colleghi di lavoro o degli studenti che potrebbero disapprovare, lo sguardo di coppie eterosessuali felici  etc

3 hours ago, Hinzelmann said:

Io direi che il problema diventa a questo punto un  "vivere attraverso lo sguardo degli altri"

e già...

che poi, indipendentemente dai propri gusti sessual-affettivi, è il sistema migliore per vivere di nevrosi & paranoie varie

  • 2 weeks later...

Mah non capisco questo topic opener che problema ha(oltre all'omofobia interiorizzata)riguardo al resto onestamente sei messo mediamente bene nonostante tutte le tue preoccupazioni,io non sono mai arrivato alle centinaia anzi,sono disoccupato e cerco divertimento(non vorrai diventare come me lo so però tranquillo non mi faccio tatuaggiXD) e mi fatica trovare anche quello(non sono figo nè carino anzi sono normalissimo).Eppure posso dire(e avrei anche altre cose più o meno poco piacevoli che potrebbero aggiungersi)che ho una vita abbastanza felice o cmq serena(coraggiosamenteXD) e ho 29 anni quindi siamo lì con l'età.Inoltre ho avuto anche io poche relazioni dove mi sono innamorato e l'ultima è stata abbbastanza traumatica(era un gran co***one),eppure non credo che tutto il mondo gay sia così terribile.Certo in Italia,almeno dalle mie esperienze all'estero che mi hanno permesso di fare un paragone,è sicuramente peggio sia per quanto riguarda la mentalità e per moltissimi altri aspetti della comunità gay che non sto ad elencare perchè poi arriva il leone da tastiera che dice che ogni mondo è paese ed è uguale dappertutto,razzismo e blablabla(sogna chiunque tu sia che le cose stiano così)però  fortunatamente o penso anche per statistica,credo che ci siano diverse piacevoli eccezioni.Ti suggerisc,in un sunto hinzelniano  delle precedenti risposte,di ignorare questo pensiero negativo che può solo influenzare negativamente il tuo agire e quindi peggiorare le tue chance di successo,migliorare la tua vita professionale laddove possibile o cmq applicarti a farlo indipendentemente dai risultati(magari applicare i tuoi sforzi in un lavoro che ti piace) e concentrarti anche se la tua testa ti impone di fare il contrario,a stare bene da solo(coltivando nuovi hobby scoprendo nuove cose interessanti etc.trova tu il sistema le vie sono più di quelle che immagini credimi),arrivato a quel punto,rigorosamente a mente lucida o fredda e mai mai mai spinto dal desiderio impellente di accasarti,puoi cominciare(usando tutti i mezzi forniti nel 2018 per conoscere ragazzi gay)a cercare ciò che ti serve,senza aspettarti niente ma prendendola come un qualcosa di divertente,come dice Capricorno57,interessante o avventuroso da fare.Credo che qualsiasi altra risposta non ti darà la bacchetta magica per risolvere il problema e sia semplicemente un modo diverso di esprimere quanto detto.Ti auguro buona fortuna ma,non pensare nemmeno alla lontana,che la mancanza di questa sia la ragione che ti impedisca di riuscire(ci sono numerose coppie che conosco per nulla figli di Gastone ma abbondantemente felici o perlomeno sereni)

Edited by Insanity
  • 1 month later...

Io personalmente non ho mai avuto problemi con me stesso. Sono il tipo che preferisce avere pochi amici, ma buoni, che tante semplici "conoscenze". Amo avere dei punti di riferimento, me stesso in primis e quelle persone che stimo. Ho avuto storia d'amore per quasi 8 anni, poi per cambiamenti, per troppa abitudine e per spiacevoli sorprese è calato il sipario. Io ritengo ci sia una sorta di componente innata in noi che ci auto-condanni alla solitudine. È proprio giusto avere amici, sia nel mondo etero che gay, ma è anche giusto non siano un palliativo per sentirsi meno soli. L'ordine naturale sarebbe trovare un compagno e vivere tanto tempo insieme, finché l'amore duri. Ok che io sono un tantino troppo sognatore, ognuno con la propria visone delle cose. Ma son tempi in cui è quasi imbarazzante parlare di amore, talmente è radicata la mentalità usa e getta che chi la esprime viene additato di omofobia interiorizzata o di altri disagi incosciamente attivi. Non a caso, almeno qui dove vivo io, l'omosessualità è vissuta solo in chat, riguarda solo il sesso. Quindi l'essere gay è per molti relativo solo alla scopata, correlato solo alla pulsione sessuale. Non credo debba essere così, perché dovremmo distinguerci dagli animali. Fortunato chi trova la dolce metà, per quanto possa durare, e vivere per com'è giusto si debba vivere, sempre secondo la mia visione. Poi c'è anche chi sta bene ad avere semplicemente la propria vita, il proprio lavoro, una casa per sé e qualcuno da lasciar entrare per un attimo e dimenticarlo il giorno dopo. In conclusione, dipende da come siamo, da cosa scegliamo e dalla realtà che ci circonda. Per come sono io, a meno che la fortuna non mi raggiunga, credo passerò tanto tempo a sognare di avere una famiglia.

Edited by AndreaB92
Capricorno57
19 minutes ago, AndreaB92 said:

L'ordine naturale sarebbe trovare un compagno e vivere tanto tempo insieme

mah.. lascia stare l'ordine naturale boy.. è un'arma ancora appuntita della chiesa, degli omofobi, che prevede di infilare il pisello dove ben sai. 

Mi concentrerei soprattutto sui Tuoi desideri, sulle Tue aspettative, senza assegnarci una valenza ordinata e naturale. Hai già avuto una relazione a lungo termine, si tratta solo di ricreare le condizioni ed usare i mezzi x sperimentarne un'altra, con tanti auguri da parte mia.. 

53 minutes ago, AndreaB92 said:

son tempi in cui è quasi imbarazzante parlare di amore, talmente è radicata la mentalità usa e getta che chi la esprime viene additato di omofobia interiorizzata o di altri disagi incosciamente attivi. Non a caso, almeno qui dove vivo io, l'omosessualità è vissuta solo in chat, riguarda solo il sesso.

mmhhh.. nì

nel senso: se è facilissimo smutandarsi per una sveltina con qualcuno che trovi pisellabile, quanto è più complicato (e può far paura) mettersi COMPLETAMENTE a nudo [->anche interiormente] con un altro? uno che, almeno all'inizio di una relazione, è cmq un "estraneo"? 

Puoi non farti problemi a girare senza vestiti anche davanti a una folla, ma stare davanti a qualcuno (o qualcuna: in questo non c'è differenza con gli etero) senza difese.. beh, fidati, è complicatissimo.

E se iniziare una storia/relazione può essere anche facile (basta avere la botta di q di trovare qualcuno quanto meno compatibile, sessualmente & caratterialmente) per farla durare ci vuole anche tantissima volontà di andare avanti insieme, nonostante qsi cosa possa capitare (dalle litigate a disastri assortiti)

--

PS: sopporto  molto poco anche sti lamenti tipo "eh una volta sì che le coppie erano stabili!!"

ma de che??

quante coppie si sono intossicate l'esistenza odiandosi reciprocamente tutta la vita?

quanti stavano assieme solo per non dare pubblico scandalo con una separazione?

ma meno male che ste ipocrisie ce le semo messe alle spalle!!!!

Edited by freedog
7 minutes ago, freedog said:

PS: altra cosa che sopporto poco è sti lamenti tipo "eh una volta sì che le coppie erano stabili!!"

ma de che??

E' una costante lamentarsene, a quanto pare: se ne dolevano già quel fallito di Cacciaguida e quella gran mente del signore di Montaigne (tanto per citare due esempi una certa autorità).

28 minutes ago, Capricorno57 said:

mah.. lascia stare l'ordine naturale boy.. è un'arma ancora appuntita della chiesa, degli omofobi, che prevede di infilare il pisello dove ben sai. 

Dipende dalla visione che si ha della vita, non intendevo la visione cattolica o omofoba.

Intendo che essere gay può voler dire volere una vita di coppia (per quanto possa durare) o semplicemente vivere senza impegnarsi con nessuno.

In conclusione, credo nessuno possa avere  un metro di giudizio imparziale su queste questioni, perché ognuno la pensa e la vive a modo proprio.

13 minutes ago, Bloodstar said:

E' una costante lamentarsene, a quanto pare: se ne dolevano già quel fallito di Cacciaguida e quella gran mente del signore di Montaigne (tanto per citare due esempi una certa autorità).

pensa un po' che due palle allora...

Capricorno57
11 minutes ago, AndreaB92 said:

credo nessuno possa avere  un metro di giudizio imparziale su queste questioni

appunto.. 

(quando quoti, scrivi il tuo commento fuori della quota) 

(carino il disegno che metti nel profilo personale, è tutto un programma e mi associo :D)

2 minutes ago, Capricorno57 said:

appunto.. 

(quando quoti, scrivi il tuo commento fuori della quota) 

(carino il disegno che metti nel profilo personale, è tutto un programma e mi associo :D)

Hai ragione, non avevo fatto caso a scrivere a parte.

Per il disegno sì, credo sia proprio carino. ?

  • 3 weeks later...
On 3/15/2018 at 9:22 AM, Capricorno57 said:

gentile Edoardo, la fortuna si misura in percentuale di successo rispetto al numero di tentativi significativi attuati per lo scopo. 

Per fare un esempio personale, a mio tempo in 4 anni, età da 32 a 35, con il fermoposta ebbi circa 120 contatti ricevuti o spediti, incontrai 80 ragazzi con almeno 3 dei quali nacque una relazione carina e l'ultima è tuttora in atto... 10.000 chilometri nel triangolo industriale per scovare il Moroso (definitivo?) a 15... :lol:

Gira su tutte le app e non solo su grindr, viaggia incontra insisti. Fatti profili carini, sìi chiaro e orgoglioso su ciò che 6 e ciò che cerchi. Trovare il fidanzato è una attività, un hobby, e per me fu molto divertente.  

Uno dei pochi consigli utili. Cercare il fidanzato è come  cercare casa o cercare lavoro, non bisogna farsene una malattia ma è una attività che salvo casi fortuiti, per produrre risultati richiede impegno. 

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