Krad77 Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 @Uncanny sei stato molto chiaro ma io non sono d'accordo se trovo un film d'amore gay che è, in modo molto lineare, ri-girabile in chiave etero, senza perdere di senso, significa che nel contesto scelto da quel film (che dobbiamo analizzare: consideriamo il tempo, lo spazio geografico, dove siamo e quando, magari anche qual è il contesto culturale...) è possibile vivere una storia d'amore gay proprio come se fosse una storia d'amore etero. Trovo che questo sia un messaggio forte, significativo, ed è un messaggio che interessa i gay, ha uno spessore addirittura politico. L'uguaglianza, aspirata o raggiunta, è una cosa che ci riguarda molto da vicino, per questo trovo che sia assolutamente da inserire nel tema gay. voglio ripetere... non trovo che questo bel film, God's own country, sia ri-girabile in chiave etero, lo vedo in un'ottica molto diversa. E' vero che l'ambientazione al giorno d'oggi in uk permette di avere bassi livelli di omofobia, caratteristica tipica molto collegabile a tanti gay themed movies, però la mia interpretazione rimane che la psicologia del protagonista e gli atteggiamenti dei famigliari sono collegati all'orientamento omosessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 14 minutes ago, Krad77 said: @Uncanny sei stato molto chiaro ma io non sono d'accordo se trovo un film d'amore gay che è, in modo molto lineare, ri-girabile in chiave etero, senza perdere di senso, significa che nel contesto scelto da quel film (che dobbiamo analizzare: consideriamo il tempo, lo spazio geografico, dove siamo e quando, magari anche qual è il contesto culturale...) è possibile vivere una storia d'amore gay proprio come se fosse una storia d'amore etero. Trovo che questo sia un messaggio forte, significativo, ed è un messaggio che interessa i gay, ha uno spessore addirittura politico. L'uguaglianza, aspirata o raggiunta, è una cosa che ci riguarda molto da vicino, per questo trovo che sia assolutamente da inserire nel tema gay Riprendendo l'esempio precedente, quindi se al posto del rumeno Gheorghe fosse arrivato in fattoria l'etiope Kaleb il film sarebbe stato a tematica razziale? Perché potrei riscrivere quello che hai detto in questo senso e varrebbe la stessa cosa: "Significa che nel contesto scelto da quel film è possibile vivere una storia d'amore interrazziale proprio come se fosse una storia d'amore non interrazziale". Tra l'altro lo stesso Gheorghe pur non essendo nero è rumeno, gruppo etnico spesso discriminato. Insomma, qualsiasi produzione, dalla sitcom alla serie tv al film, con coppie miste in ruolo non marginale è a tematica razziale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Syfy Posted November 10, 2018 Author Share Posted November 10, 2018 Io sinceramente non vi capisco, perché doversi chiedere se il film possa essere rigirato in versione etero? Io penso che quando Francis Lee, regista e sceneggiatore del film, ha scritto la sceneggiatura ha voluto scrivere due personaggi gay, voleva raccontare di due uomini che hanno anche questa caratteristica. Punto. Poi condivido con voi che la storia possa essere considerata universale, quindi un etero che guarda questo film magari riesce ad emozionarsi ma non capisco perché immaginare un film identico con personaggi snaturati, anche perché il regista ha detto in alcune interviste che molto di quello che si vede in questo film è stato costruito a partire da sue esperienze personali. Secondo me sono discussioni inutili... 1 minute ago, Uncanny said: Riprendendo l'esempio precedente, quindi se al posto del rumeno Gheorghe fosse arrivato in fattoria l'etiope Kaleb il film sarebbe stato a tematica razziale? Perché potrei riscrivere quello che hai detto in questo senso e varrebbe la stessa cosa: "Significa che nel contesto scelto da quel film è possibile vivere una storia d'amore interrazziale proprio come se fosse una storia d'amore non interrazziale". Tra l'altro lo stesso Gheorghe pur non essendo nero è rumeno, gruppo etnico spesso discriminato. Insomma, qualsiasi produzione, dalla sitcom alla serie tv al film, con coppie miste in ruolo non marginale è a tematica razziale? ...Ma vi prego continuate, questa discussione razzista tira fuori delle perle ??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 (edited) 16 minutes ago, Syfy said: perché doversi chiedere se il film possa essere rigirato in versione etero? Per capire se l'omosessualità individua una tematica oppure no, semplice. L'ho spiegato in tutte le salse, comunque. 16 minutes ago, Syfy said: Secondo me sono discussioni inutili... Questo certamente, come praticamente tutto ciò che viene discusso su questo forum d'altronde. Niente è necessario. È una discussione leggera alla fine, esclusi certi interventi fatti al solo fine di drammatizzare provocatoriamente. 16 minutes ago, Syfy said: questa discussione razzista tira fuori delle perle ?? ? Ma razzista dove? Urge una ripassatina del significato del termine, vedi razzismo dove non ce n'è. Lieto di rallegrarti con le mie perle comunque, anche se a proposito di perle si potrebbe citare un certo detto. Edited November 10, 2018 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 Una citazione biblica??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Syfy Posted November 10, 2018 Author Share Posted November 10, 2018 6 minutes ago, Uncanny said: Per capire se l'omosessualità individua una tematica oppure no, semplice. Ma perché? Come ho scritto in precedenza capisco che l'omosessualità possa creare un genere di film basati su dei canoni (coming out, accettazione, genitori che non ti accettano...) che sono ricorrenti nei film, ma quello che dici tu è che se in questi film manca uno di questi canoni allora è fuori dalla "tematica gay" tanto che se i protagonisti fossero stati etero non sarebbe cambiato niente. 7 minutes ago, Uncanny said: Questo certamente, come praticamente tutto ciò che viene discusso su questo forum d'altronde. Niente è necessario. È una discussione leggera alla fine, esclusi certi interventi fatti al solo fine di drammatizzare provocatoriamente. Bhe mi sembra fuffa i discorsi che hai tirato fuori: in una discussione su un film gay ci si chiede come sarebbe se i protagonisti fossero etero, e da qui chiedersi i limiti dei film a "tematica gay" e a "tematica razziale" (?) 10 minutes ago, Uncanny said: Ma razzista dove? Urge una ripassatina del significato del termine, vedi razzismo dove non ce n'è. Lieto di rallegrarti con le mie perle comunque, anche se a proposito di perle si potrebbe citare un certo detto. 31 minutes ago, Uncanny said: Riprendendo l'esempio precedente, quindi se al posto del rumeno Gheorghe fosse arrivato in fattoria l'etiope Kaleb il film sarebbe stato a tematica razziale? Perché potrei riscrivere quello che hai detto in questo senso e varrebbe la stessa cosa: "Significa che nel contesto scelto da quel film è possibile vivere una storia d'amore interrazziale proprio come se fosse una storia d'amore non interrazziale". Tra l'altro lo stesso Gheorghe pur non essendo nero è rumeno, gruppo etnico spesso discriminato. Insomma, qualsiasi produzione, dalla sitcom alla serie tv al film, con coppie miste in ruolo non marginale è a tematica razziale? Mi sembra che il tema del razzismo lo abbia tirato fuori tu. Il discorso che fai tu è chiedersi se un film possa essere a tematica razziale in base alla provenienza di uno dei protagonisti, questo per identificare un parallelismo con la questione che ti sei posto, ovvero se un film con dei protagonisti omosessuali possa cambiare se questi fossero etero. Che è un po' come chiedersi se il film "Atomica Bionda" di David Leitch del 2017 fosse cambiato se Charlize Theron fosse stata mora e se si possa parlare di "tematica delle bionde". Quello che intendo dire è che ci sono dei film che vogliono raccontare determinate realtà e nel raccontarle ricorrono dei canoni (infatti ipotizzavo come il racconto dell'omosessualità al cinema potesse essersi "generificato", ovvero che possa incorrere in stereotipi narrativi ricorrenti). Tu invece vuoi distinguere tra i film che si rinchiudono nella comunità gay e quelli che invece mostrano che la realtà è variegata. 18 minutes ago, Saramandasama said: Una citazione biblica??? http://gph.is/2bkbUnj Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 2 hours ago, Uncanny said: Non sto intendendo un bel niente di quel che dici Non lo dici perchè non sei cretino...e quindi con espedienti retorici sposti il discorso Ma il fatto di non essere cretini non evita il pericolo di apparire grotteschi, comunque sappi che dal mio punto di vista era un atto di bontà nei tuoi confronti Quindi le legnate vere vengono ora...Lol In primo luogo hai sbagliato film, perchè in realtà questo film vuole proprio mostrare il condizionamento omofobico in contesti sociali arretrati e periferici e lo fa solo attraverso una narrazione indiretta-fattuale Non è che l'omofobia non ci sia, semplicemente non è più qualcosa da spiegare in termini psicologici o culturali al pubblico, va semplicemente mostrata Una scelta estetica perfetta e congrua ad un contesto quello degli straight gay men delle zone rurali, su cui esiste ampia saggistica E' un nuovo modo di narrare l'omosessualità integrata nella trama, ma il fatto che sia integrata non significa che scompaia, tantopiù in un caso in cui c'è pure l'omofobia Posso concedere che presumere che il bracciante rumeno, cioè l'immigrato che ha viaggiato e non è rimasto inchiodato al paesello possa per certi versi fare da padre ( sostituendo quello naturale affetto da ictus ) affettivo al ragazzo inglese marginalizzato sia un modo di coniugare all'omosessualità il tema dell'immigrazione L'immigrato lungi dal far paura è una risorsa, ma non è una declinazione esattamente nuova ci aveva già pensato Luchino visconti con il vagabondo di Ossessione, quindi neanche si può dire che l'immigrato capiti nel film per il banale motivo che il regista vuole essere politically correct E' un tema tipicamente gay, per certi versi atavico: il vagabondo, l'immigrato è esattamente il contrappunto a colui che appartiene alla "Terra di Dio" E qui mi fermo...quindi le legnate non te le tiro, ma capirai da solo ( perchè sei abbastanza scaltro ) cosa mi riservo di dire Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 @Syfy Scusa ma non hai capito nulla di quello che ho scritto precedentemente. Più che dirti di rileggerlo meglio non so che fare, al massimo posso ricopiarti pezzi di post già scritti. Non vedo altrimenti i presupposti per continuare la discussione. Krad77 pur non essendo d'accordo con me l'ha capito chiaramente. Lo dico senza cattiveria, ma di stare a ripetere cose già dette e ridette non ne ho voglia. I canoni non c'entrano niente, i limiti dei film non c'entrano niente, la tematica razziale nei film esiste eccome* e il discorso su di essa non era funzionale a quello che hai detto tu, il rinchiudersi nella comunità gay non c'entra niente e il mostrare che la realtà è variegata non c'entra di nuovo niente. Ah comunque c'è differenza fra "discussione razzista" come da te detto e "discussione sul razzismo", mi auguro di non dover stare a spiegare il motivo. * https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_racism-related_films Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Syfy Posted November 10, 2018 Author Share Posted November 10, 2018 (edited) Per come la vedo io una discussione sul razzismo sarebbe stata una discussione in cui avresti sottolineato come la diversità viene tratteggiata nel film, non a fare parallelismi strani con altri tipologie di minoranze. Quello che volevo dire è che i tuoi discorsi sul "cosa sarebbe successo se i protagonisti fossero stati etero" sono futili e dannosi, perché non portano da nessuna parte e non vogliono dire nulla. Edited November 10, 2018 by Syfy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 (edited) @Hinzelmann Io tutta questa omofobia e omofobia interiorizzata in God's Own Country non l'ho né vista né percepita. Il protagonista non è un represso, tant'è che dalla discussione con l'amica del college emerge che lei sa della sua omosessualità e gli ricorda com'era allegro un tempo. Con gli amici evidentemente era dichiarato. Il padre accetta la relazione senza battere ciglio, la nonna ha un breve momento di sconforto nello scoprirla ma poi subito dopo l'accetta. Magari l'omofobia è un fattore che può avere una qualche rilevanza, ma sicuramente non è su di essa il focus esplicito o implicito. Il malessere del protagonista è dovuto ad altre ragioni: solitudine, isolamento, lavoro tremendo, etc. Poi per carità, di questo se ne può discutere. Non c'è nessuna legnata da tirare né tantomeno tirabile. Ad ogni modo, escluso questo specifico film su cui evidentemente ci sono percezioni differenti, il discorso che facevo sull'omosessualità come tematica o non tematica è valido lo stesso ed è rimasto intoccato. N.B. Dei tuoi atti di bontà ne faccio volentieri a meno. Troppa magnanimità, come potrei mai accettarli. 33 minutes ago, Syfy said: Per come la vedo io una discussione sul razzismo sarebbe stata una discussione in cui avresti sottolineato come la diversità viene tratteggiata nel film, non a fare parallelismi strani con altri tipologie di minoranze. Quello che volevo dire è che i tuoi discorsi sul "cosa sarebbe successo se i protagonisti fossero stati etero" sono futili e dannosi, perché non portano da nessuna parte e non vogliono dire nulla. Questo non toglie che fosse una discussione sul razzismo e le tematiche razziali, anche se evidentemente non nei termini che piacciono a te. Sicuramente non era una "discussione razzista". Il discorso sul "cosa sarebbe se" non l'hai proprio capito. Edited November 10, 2018 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 4 minutes ago, Uncanny said: l protagonista non è un represso No non è un represso, ma è un omofobo Del tipo "no baci" di cui si è discusso in altro topic sui bisex, solo che non è bisex ma è un gay omofobo Ma - ammesso veramente che il problema consista in questo e non in altro - è grave che non si capisca la differenza fra repressione sessuale ed omofobia o si proietti in forma sbagliata il problema solo sui bisex Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 (edited) Repressione e omofobia interiorizzata vanno di pari passo nella quasi totalità dei casi. Comunque, non vorrei tirare in ballo altri utenti, ma ce n'è uno in prima pagina che ha detto di essersi immedesimato nel protagonista perché gli somiglia emotivamente e tutto direi meno che sia omofobo. Evidentemente l'omofobia non è conditio sine qua non di certi comportamenti. Poi ribadisco, il discorso che ho fatto sull'omosessualità come tematica o non tematica era molto più generale e non solo limitato a questo specifico film, ed è rimasto intoccato. Edited November 10, 2018 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted November 10, 2018 Share Posted November 10, 2018 (edited) Visto! Ma ormai è gia stato detto quasi tutto ...pare sia una storia autobiografica del regista...a me è piaciuto abbastanza se non altro perchè la narrazione fa apparire del tutto casuale il fatto che la storia d' amore di svolga tra due persone dello stesso sesso e nemmeno vi è l'interferenza dell'omofobia sociale o interiorizzata che sia, qui si parla principalmente dell' "alfabetizzazione sentimentale" di un ragazzo, poi c'è la puntuale descrizione di una dura realtà rurale e di una famiglia dove vigono ruvidi, talvolta assenti, rapporti tra i membri .... vorrei aggiungere cho non lo trovo affatto equiparabile a"I segreti di Brokeback Mountain", come ho sentito da piu parti, impropriamente, fare, ne, tantomeno, con "Chiamami col mio nome" Edited November 10, 2018 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 11, 2018 Share Posted November 11, 2018 15 hours ago, Uncanny said: Comunque, non vorrei tirare in ballo altri utenti, ma ce n'è uno in prima pagina che ha detto di essersi immedesimato nel protagonista perché gli somiglia emotivamente e tutto direi meno che sia omofobo. Evidentemente l'omofobia non è conditio sine qua non di certi comportamenti. Ma che discorsi sono? Il fatto che @Yukio abbia ritenuto di potersi parzialmente identificare in un omofobo è un suo problema personale, ma avrà avuto le sue buone o cattive ragioni su cui non entro se non le dice lui Certo non significa che @Yukio come il protagonista rifiuti anche l'idea di poter bere una birra con una persona con cui ha appena fatto sesso, visto che partecipa a raduni etc il protagonista del film non è sessualmente represso, ma non solo non riesce ad innamorarsi ed impiega mezzo film ad accettare la possibilità che due uomini possano baciarsi, in partenza non riesce neanche a relazionarsi coi suoi partner per una chiacchierata o una birra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 11, 2018 Share Posted November 11, 2018 (edited) Era per dire semplicemente che certi comportamenti tenuti magari non seguono necessariamente i tuoi schemi, che non sono dunque Dogma. La realtà è o può essere più sfaccettata di quel che vedi tu. Io omofobia interiorizzata nel protagonista non ne vedo o comunque non in maniera rilevante, e così evidentemente è per altri utenti come si evince dagli ultimi interventi. Non vedo omofobia interiorizzata in un persona che, prima di essersi trovata costretta a dover lavorare duramente tutto il giorno in fattoria in seguito all'invalidità del padre, viveva liberamente la propria sessualità con gli amici. Al punto che l'amica del college la invita a uscire con lei e i suoi compagni di studi, dicendo che uno di questi è simpatico, allegro e potrebbe piacergli e ricordando sempre a questa persona che in passato era esattamente come lui. Evidentemente il ripiego su una sessualità "mordi e fuggi" è dovuto all'essersi ritrovato all'improvviso a lavorare così duramente in fattoria, con la desolazione esistenziale e il mal di vivere che ne sono conseguiti. Perché volere una relazione amorosa in una situazione del genere d'altronde, una situazione in cui il tempo da dedicare ad una relazione neanche c'è? Edited November 11, 2018 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 11, 2018 Share Posted November 11, 2018 (edited) Il fatto che il pubblico italiano non riesca a vedere omofobia se non gli viene spiegata, è certamente preoccupante Significa che siamo rimasti ai film di 10 anni fa Tuttavia non mi meraviglia molto i un paese in cui sulla questione gay siamo indietro rispetto ad altri paesi, certo si potrebbe immaginare che i gay italiani siano una sorta di avanguardia rispetto alla società Ma per tanti motivi non lo sono mai stati e lo abbiamo visto anche recentemente nel dibattito sulle unioni civili Quindi non c'è niente che mi stupisca in questo ( poi ovviamente il forum non è lo specchio di ciò che pensano i gay italiani più avvertiti riflette una medietà ) Edited November 11, 2018 by Hinzelmann Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 11, 2018 Share Posted November 11, 2018 (edited) Ci mancava il solito pippone retorico, ormai un must. Ah signora mia, dove andremo a finire! Rispondere nel merito no ovviamente, i motivi per cui non vedo considerevole omofobia in questo film sono stati spiegati esaustivamente. Edited November 11, 2018 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 11, 2018 Share Posted November 11, 2018 Ho già ampiamente risposto nel merito, sul film, su Yukio e sulla differenza essenziale che corre tra un gay di città che si relaziona con altri gay ( pur avendo dei problemi suoi di cui non è detto voglia parlare sul forum visto che lo farà coi propri amici se vuole ) ed un gay bloccato in campagna con un padre con l'ictus che coi gay con cui sco*a neanche ci beve una birra e che è omofobo pur riuscendo occasionalmente a sfogarsi sessualmente Se lo vuoi capire lo capisci, se non lo vuoi capire non posso costringerti a farlo Semplicemente corono la mia spiegazione con una considerazione finale di contesto, sul fatto che i gay italiani per vedere l'omofobia devono vedersela con lo "spiegone" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 11, 2018 Share Posted November 11, 2018 Un gay bloccato in campagna che prima di esserci bloccato viveva ben più liberamente, anche la sua sessualità. Questo ti sfugge o volutamente ignori. Omofobia la vedo quando ce n'è da vederne e con cognizione di causa, non sempre e comunque. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 11, 2018 Share Posted November 11, 2018 Non è che lo ignoro ho scritto fin dal primo intervento che si tratta di omofobia legata alla vita di provincia di persone socialmente marginalizzate Che ad Oxford in Inghilterra vi fossero relazioni gay fin dagli anni '30 e quindi abbia avuto rilievo - in passato il privilegio sociale - ed oggi al contrario la situazione di marginalità sociale rispetto all'omofobia, non solo è vero ma è chiaramente spiegato dalla catarsi innescata dall'immigrato o vagabondo o mina vagante: cioè una persona regionevolmente povera più del protagonista, ma che vive e si muove ( cosa che il protagonista rifiuta di fare nonostante sia sollecitato dagli amanti occasionali e dagli amici ) senza rimanere legato alla Terra di Dio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted November 13, 2018 Share Posted November 13, 2018 On 11/10/2018 at 6:58 PM, Hinzelmann said: Non è che l'omofobia non ci sia, semplicemente non è più qualcosa da spiegare in termini psicologici o culturali al pubblico, va semplicemente mostrata Su questo non sono tanto d'accordo, l'omofobia trovo che sia più suggerita che mostrata Il protagonista è sicuramente chiusissimo, poi il collegamento con una mancata accettazione lo facciamo noi spettatori, dopotutto siamo in Inchilterra dove c'è stato anche Cameron, leader conservatore che diceva sono a favore dei matrimoni gay perché rientrano nella mia idea di famiglia ed io difendo il valore della famiglia. Non è tanto un ambiente omofobo, è un ambiente ex-omofobo che sembra esserne uscito da poco e non avere metabolizzato la cosa, sanno che essere gay non è sbagliato e che non va criticato ma non hanno ancora bene capito il perché. Johnny mi sembra sempre guardingo, tanto che quando ci parla la sua amica, nella scena più volte citata, mi sembra che lei cammini sulle uova, ben attenta a non fare riferimenti troppo diretti, espliciti, perché lui non li accetterebbe. Perfino quando va a ripescare Gheroghe in quell'altro posto di lavoro, ormai ragionevolmente convinto e cambiato, ho fatto caso che si parlano lontano da tutti, dove nessun collega li possa vedere, ed anche questo mi sembra parlare di quanto sia guardingo ancora.https://www.theguardian.com/film/2017/aug/29/gods-own-country-director-francis-lee-interview On 11/10/2018 at 8:05 PM, Hinzelmann said: Ma - ammesso veramente che il problema consista in questo e non in altro - è grave che non si capisca la differenza fra repressione sessuale ed omofobia Non so quanto sia grave ma sicuramente in questo caso il suggerimento è che vadano di pari passo, inoltre il protagonista è un represso prima di incontrare il rumeno Gheorghe, sicuramente represso emotivamente ma penso anche sessualmente con tutta una serie di cose che non farebbe (orale o anale da passivo?) On 11/10/2018 at 5:49 PM, Uncanny said: Insomma, qualsiasi produzione, dalla sitcom alla serie tv al film, con coppie miste in ruolo non marginale è a tematica razziale? Mi vuoi portare su un terreno, quello dei film a tema razziale o interrazziale, su cui non sono così ferrato, e non sento nemmeno il bisogno di paragonare l'omosessualità a qualcos'altro, potendone parlare ampiamente in sé e per sé. Perciò ti risponderò così. Credo che ciò che tu vuoi intendere è che se una caratteristica viene presentata come normale, nei personaggi e nelle situazioni della produzione cinematografica o televisiva ecc, se non è più qualcosa che sta sotto i riflettori, allora non abbiamo diritto di individuarla come tematica. Tu sostieni, ci sono centinaia di film in cui bianchi e neri interagiscono ed è talmente normale che sarebbe assurdo invocare un tema razziale per ognuno di essi. Io non sono d'accordo. Attualmente considero già normalissimo trattare l'omosessualità figurati. Lo considero sia che sia correlato alle grandi problematiche della nostra comunità, che siano omofobia hiv coming out assenza di diritt ecc ecc, sia che non lo sia. Ci sono tanti film che hanno quella che Hinzel chiama omosessualità integrata nella trama (come se in Philadelphia non lo sia...), ne potrei citare diversi, ed io considero a considerarli a tema gay. Perché? Che tu sia etero o gay, se sei interessato alla rappresentazione dell'omosessualità nei film, quello devi guardare. Devi guardare come viene rappresentato l'amore same sex e i personaggi che sono gay o lesbo. Preferisci definirlo film di interesse gay? Per me non cambia le cose. D'altronde tema richiama più che altro l'inglese gay themed movie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 13, 2018 Share Posted November 13, 2018 2 minutes ago, Krad77 said: Su questo non sono tanto d'accordo, l'omofobia trovo che sia più suggerita che mostrata Cosa avrebbero dovuto fare per mostrarla di più? Partendo dal presupposto che stiamo parlando di omofobia interiorizzata, cioè di un gay omofobo, a mio avviso siamo al 100% della sintomatologia tu ci aggiungi anche una ipotesi di preclusione per il sesso passivo etc e questa -semmai- non mi pare sia mostrata, ma semmai suggerita ( ma non ce n'è necessità ) L'omofobia del protagonista è innegabile, come è d'altronde evidente che questo implica da parte del protagonista anche un "aggravamento" del giudizio di riprovazione sociale che riceverebbe dall'ambiente in cui vive che è quella parte proiettiva di autopunizione che tutti i gay omofobi si portano dentro, alimentata da paure sovradimensionate. Ma il fatto che il condizionamento ambientale, in un gay omofobo, sia alimentato dall'omofobia propria è un meccanismo psicologico abbastanza noto come il fatto che non esistendo in un piccolo paese la scappatoia dell'anonimato che offre la grande città, ci si sbatte la faccia contro Per questo motivo diventa essenziale l'incontro con una persona che non abita quella terra, quell'ambiente sociale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted November 13, 2018 Share Posted November 13, 2018 1 hour ago, Hinzelmann said: Cosa avrebbero dovuto fare per mostrarla di più? Un omofobia agita è mostrata, e non più suggerita. Ennis dà un pugno a Jack nel famosissimo Brokeback mountain... ma io non stavo parlando dell’omofobia interiorizzata, fenomeno più difficile da mostrare in quanto intrapsichico, ma di quella dell’ambiente circostante... quindi insulti pestaggi ecc sarebbero in questo caso stati il mostrare, anche l’omofobia della famiglia, con discorsi specifici, poteva essere mostrata e non solo suggerita. Ma questo è ovvio e lo abbiamo visto mille volte in mille film, e tu lo sai, non capisco perché mi costringi a scriverlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 13, 2018 Share Posted November 13, 2018 Certamente nel film non si vedono aggressioni Quindi non essendoci violenza agita né subita, neanche la mostrano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergus Posted December 21, 2018 Share Posted December 21, 2018 Mi è piaciuto abbastanza, certo un film duro... Spoiler ...con una spettacolare trasformazione del contadino inglese da semi autistico in giovane perdutamente innamorato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paedicator1987 Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 On 11/10/2018 at 7:18 PM, Uncanny said: conditio sine qua non Ouch!!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 1 hour ago, Paedicator1987 said: Ouch!!!!!! Condicio e conditio sono entrambe corrette come grafie La prima è classica, la seconda usata a partire dal Medioevo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paedicator1987 Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 (edited) 40 minutes ago, Uncanny said: la seconda usata a partire dal Medioevo magari in latino maccheronico lol Comunque il mio professore di greco e latino mi avrebbe appeso per le orecchie se avessi fatto un errore così e poi lo avessi anche difeso. Edited June 7, 2020 by Paedicator1987 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 Per com'è fregno uncanny appenderlo a mo di bdsm non può che generare omoerotismo specialmente se abbinato con rotwang. Puro eros Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted June 7, 2020 Share Posted June 7, 2020 (edited) 6 hours ago, Paedicator1987 said: magari in latino maccheronico lol Comunque il mio professore di greco e latino mi avrebbe appeso per le orecchie se avessi fatto un errore così e poi lo avessi anche difeso. Non è un errore, semplicemente il latino non è rimasto identico nei millenni. Le lingue evolvono L'Accademia della Crusca dice anche: "La forma conditio ricorre nella storia della nostra letteratura con una frequenza d'uso maggiore rispetto a condicio" Pure Pirandello e Manzoni hanno usato la forma conditio invece di quella classica https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/condicio-o-conditio-sine-qua-non/253 Comunque rimarrai deluso dal sapere che nelle scuole superiori viene insegnata una pronuncia latina secondo la tua ottica errata. Non viene usata la pronuncia classica, viene usata quella ecclesiastica medievale di derivazione volgare. Anche l'alfabeto impiegato è quello del latino medievale, considerando che quello classico non aveva la U e la J 6 hours ago, Tyrael said: Per com'è fregno uncanny appenderlo a mo di bdsm non può che generare omoerotismo specialmente se abbinato con rotwang. Puro eros Il sexy daddy prof di greco e latino che per punire l'allievo indisciplinato lo appende a mo di BDSM per poi "giocarci" potrebbe essere un buon inizio di film porno Edited June 7, 2020 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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