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i frocial, i dati sensibili & la privacy


freedog

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Non so se sia solo effetto del clima da caccia alle streghe dello scandalo (effettivamente enorme) facebook -cambridge analityca,

e però, se fosse vero che anche grindr si rivende i dati dei suoi iscritti a società terze, come riporta

http://www.lastampa.it/2018/04/03/tecnologia/news/grindr-ha-condiviso-i-dati-dei-suoi-utenti-inclusa-leventuale-sieropositivit-IkxNZqzzng8KRWN2mEhlrO/pagina.html

(diciamo cmq che la cosa pare quanto meno verosimile),

beh.. sono molto contento di non essermici MAI sognato di iscrivermici!

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Grindr ha una impostazione piu' commerciale di planetromeo secondo me e dunque questa notizia non mi lascia del tutto sorpreso. Io non credo che planetromeo faccia lo stesso ma mai dire mai.

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Saramandasama

E del fatto che Facebook legga i messaggi, anche solo le bozze, lo sapevate? Suvvia, quando si scarica una app, è specificato chiaramente che "avranno accesso a questo e a queat'altro!"...

Per farne cosa? Eh eh eh

Edited by Saramandasama
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3 minutes ago, Saramandasama said:

E del fatto che Facebook legga i messaggi, anche solo le bozze, lo sapevate? Suvvia, quando si scarica una app, è specificato chiaramente che "avranno accesso a questo e a queat'altro!"...

Per farne cosa? Eh eh eh

rivenderselo in cambio di vil pecunio?

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Non credo che mi importi sapere che Grindr abbia diffuso i miei dati troppo sensibili come ruolo sessuale, quanto sono alto e quando ho fatto il test HIV. Basterebbe iscriversi con una email temporanea o una creata appositamente per i social network non riconducibile per questo ai propri dati anagrafici etc... 

Edited by Sorgesana
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2 hours ago, Sorgesana said:

Basterebbe iscriversi con una email temporanea o una creata appositamente per i social network non riconducibile per questo ai propri dati anagrafici etc... 

-premetto che parlo da profano, in quanto MAI stato utente di cotali social-

e però quando ti sei iscritto, non hai lasciato nome & cognome + indirizzo mail x conferma iscrizione?

o hai scritto che ti chiami Mario Rossi, residente in via dei morti di sonno numero zero?

insomma, hai lasciato i tuoi dati o li hai dati fake, sì da non poter essere rintracciato?

Edited by freedog
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1 hour ago, LocoEmotivo said:

Scusate, eh. 
Ma davvero vi state preoccupando dei dati personali? A cominciare proprio da te, caro @freedog <_<

sai bene quanto io di mio non me ne preoccupi, non essendovi MAI entrato.

e però, sai quante velate adesso staranno impanicatissime perchè ivi lasciarono dati tipo nome, cell, geolocalizzazione eccetera?

finchè è qsa che si sa tra froci pazienza, ma se puta caso venisse fuori in qualche pink list sputtanante? mi diventerebbero tutte verginelle in Formigoni's style? sbraiterebbero al complottone denigrante? uscirebbero finalmente da quel cazzo di armadio?

Edited by freedog
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Serve una email (qualsiasi, anche quelle temporanee che si creano in 5 minuti senza inserire propri dati e che sono riconducibili a nessuno) e impostare una password e scegliere un nickname che ti piace e poi confermare l'iscrizione con l'email di risposta. Gli unici dati che Grindr ad esempio potrebbe ottenere da un profilo sono email (ma se uso una creata ad hoc e che non utilizzo mai per questioni private, non mi interessa tanto che qualcuno sappia questa email e poi i dati che immetterò nel profilo come l'età, peso, stato sierologico, se sono attivo o passivo, oppure i link diretti dei miei social network, ma sono tutte cose facoltative che una persona potrebbe neanche non inserire, infatti molte persone neanche mettono una propria foto. E' una app, non la fila per richiedere la carta d'identità :lol:

Edited by Sorgesana
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tu, da bravo smanettone, ste cose le sai [e non ho dubbi che funzioni come dici tu];

ma quanti saranno invece i tordi che c'hanno segnato pure il numero di calzini, contando sulla discrezione dell'app?

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LocoEmotivo

Io mi iscrissi ben sapendo quali rischi per la privacy correvo (e altamente fottendomene).
Se poi le persone che si stupiscono sono quelle che scoprirono solo facendo sesso che le ragazze possono rimanere incinte, be', si commentano da soli.

Edited by LocoEmotivo
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Se a un'azienda di grosso calibro interessasse qualche dato riguardo ai Gay di certo non avrebbe bisogno di una collaborazione con Grindr.
Guardi determinati video e categorie su YT e successivamente YT stesso ti consiglierà video della stessa categoria o genere, cerchi una determinata cosa su Amazon e successivamente sui vari siti con la pubblicità di Amazon, o tra le pubblicità stesse presenti su Skype, ti verranno proposti prodotti della stessa categoria, aggiungi determinati amici su FB, o ti unisci a determinati gruppi, o segui determinate persone, e FB stesso ti consiglierà gruppi e amici che hanno molto in comune con quelli che hai aggiunto o seguito, giusto per citare una frase usata da altri come esempio "Facebook ha scoperto della mia omosessualità ancor prima della mia famiglia", attualmente se uno è un po' smanettone, intelligente e sa dove e cosa cercare in poco tempo riesce a trovare una cerchia di persone Gay, e successivamente anche i velati.

A me fanno ridere questi paladini della privacy che commentano sul Web, e se ne leggono di tutte ogni giorno, sono quasi paragonabili ai religiosi che hanno l'arroganza di pensare che Dio in mezzo a 7 miliardi di persone ascolti proprio la sua cazzo di preghiera patetica, che ascolti le sue sofferenze, i suoi bisogni, le sue necessità e i suoi peccati, stessa cosa vale per i paladini della privacy, come se Facebook su 2MLD di utenti si metta a leggere la conversazione privata tra due zitelle che si scambiano i coupon per la spesa.

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Le auto nuove ora hanno per legge in tutt'europa gps e un collegamento cellulare  di modo che un giudice puo' ordinare il resoconto esatto di dove si trova una data auto se non addrittura la sorveglianza di ogni conversazione nell'auto.

Edited by marco7
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davydenkovic90
17 hours ago, Oscuro said:

, come se Facebook su 2MLD di utenti si metta a leggere la conversazione privata tra due zitelle che si scambiano i coupon per la spesa.

Non avere un'idea antropomorfa di Facebook, non è una persona e il rischio non è che una singola persona legga una nostra conversazione. Ogni smartphone che sta nelle nostre tasche è un piccolo stalker che ci segue ovunque  e ci controlla. Sa tutto di noi: il mio ha capito dove abito, dove abitano le persone che frequento, dove vado a fare la spesa, dove vado a mangiare, che sport faccio, ecc. ecc. Mi sento realmente pedinato quando sullo schermo leggo cose del tipo "scatta qualche foto di questa mensa dove vai a mangiare o di questo carrefour dove oggi hai passato esattamente 9 minuti e 34 secondi prima di fare i 1352 passi che hai fatto per ritornare a casa".

Fortuna che si tratta pur sempre di macchine, hanno i loro forti limiti e il pericolo appare relativo. I miei social pensano continuamente che io abbia bisogno di lezioni di varie lingue (perché la cosa che cerco più spesso, direttamente dalla barra di google, sono traduzioni di parole da altre lingue) oppure di dentisti o apparecchi ortodontici (non ho idea del perché, è l'ultima cosa di cui ho bisogno, però porto un apparecchio la notte e si vede ho ripetuto spesso che lo devo mettere, in chat). 

Uno può anche vedere il lato positivo di ciò: Pubblicità più mirate aiutano l'economia, di certo ha più senso se a me arriva sulla home un'offerta di palline da tennis piuttosto che lo spot delle pellicce Annabella di Pavia.

La privacy non esiste più da tempo, ci abbiamo rinunciato per prenderci la comodità (non da poco, ma talvolta anche un po' ridondante) di essere tutti connessi l'uno all'altro per tempo illimitato a costo zero.

La crisi che Facebook sta subendo, secondo me, non va scollegata dal suo declino come social di punta. Altri social, ad oggi, svolgono le stesse funzioni in modo più  efficiente (whatsapp, telegram e co. per i messaggi, instagram per le foto, twitter per l'informazione, ecc.) Facebook rimarrà, molto probabilmente, solo come mercatino dell'usato.

Edited by davydenkovic90
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davydenkovic90
39 minutes ago, marco7 said:

Una sana vita senza social non puoi immaginartela @davydenkovic90 ?

Io ho usato solamente facebook e whatsapp, non mi piace instagram, non me ne frega niente di twitter né di tutti gli altri social che sono venuti fuori ultimamente. Facebook non lo uso più da tempo, se non, ripeto, come mercatino per vendere o acquistare oggetti da privati.

Alla tua domanda, qualche anno fa, avrei risposto "no", nel senso che facebook a un certo punto era diventato veramente un must e tutti dovevano esserci per essere a conoscenza di quello che accadeva all'interno delle proprie cerchie di amici, colleghi, scuola, corso universitario e via dicendo... Io l'ho messo piuttosto tardi (nel 2013) e ricordo un'impennata della mia vita sociale, a quel punto, oltre che una maggiore comodità nel tenermi in contatto con le nuove conoscenze che facevo. 

Oggi ti rispondo che, avendo almeno whatsapp e una connessione wi-fi, si può fare una vita sanissima, riuscendo a contattare e a farci contattare velocemente per i più disparati scopi.

Io sono assolutamente pro-social. Ai miei tempi facevamo le versioni di latino via sms, che era scomodissimo. Oggi le ragazzine a cui faccio ripetizione mi mandano il testo dell'esercizio che non riescono a fare (parlo di compiti a casa, ovviamente, non di compiti in classe!) prendo un fogliaccio, in due minuti glielo svolgo, fotografo, invio e ciao. Mi diverte pure (e mi pagano per farlo, pensa un po').

Sui social gay, che più che social li definirei app di incontri, ti rispondo con un secco "no". Nella maggior parte dei casi non si può prescindere, in certe fasi della propria vita, dalle app gay, visto che sono essenziali per mettere in collegamento persone che non si incontrerebbero mai o molto difficilmente se non entrassero in queste app a tema (o in qualunque altro contesto virtuale a tema, incluso questo forum, che tu stesso utilizzi, guarda un po', per "socializzare virtualmente" con altri utenti)

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In effetti vanno distinte le varie categorie: i social, i frocial e i forum. La prima categoria non l'ho mai usata e penso non la userò mai.

quel che a me non va dei social e dei frocial e' l'uso fatto per esibizionismo. Bisogna mostrarsi migliori e piu' belli di quel che si e' o si e' sfigati.

Edited by marco7
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Io ho un dubbio: grindr è un social? ? Non ha di certo le funzioni social che può avere Fb. Grindr è un app per scopare, fatta da email fasulle, da descrizioni (e foto) fake nella maggior parte dei casi. 

Se si tenessero conto i dati e le informazioni di questa app il risultato sarebbe:

- 99,99% attivi, 27,99% passivi e 100% versatili;

- dimensioni cazzi per media italiana: 24 cm;

- incontri effettivi 46%, sesso effettivo 99%, chattate infinite 1000%.

Un dato faslato e poco veritiero... Se ci si sofferma su quanto scritto per far vetrina. 

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Io ho trovato questo:

Le compagnie con le quali Grindr avrebbe condiviso i dati, entrambe impegnate nell’ottimizzazione di app, sarebbero Apptimize e Localytics.
Grindr – fondata nel 2009, gratuita e tra le primissime app di questo tipo ad usare la tecnologia di geolocalizzazione sugli smartphone – avrebbe ceduto alle aziende i dati di oltre 3,6 milioni di utenti: oltre a localizzazione e sieropositività, anche l’indirizzo email, l’età, il peso e l’altezza degli iscritti.

Ovviamente la geolocalizzazione è utilissima - nelle indagini autorizzate dalla magistratura - per identificare una persona, ma basta lo smartphone

Ciò che potrebbe aggiungere l'incrocio dei vari dati tra loro, è l'identificazione di quella persona come gay

In generale io direi - senza scadere nella paranoia, a meno di non vivere in paesi molto omofobi - che c'è una contraddizione fra il promuovere il sesso sicuro e la rinuncia alla privacy ( che è un aspetto insito in ogni social ) su questi aspetti per creare un ambiente più confortevole al rimorchio - e la cessione dei relativi dati a soggetti esterni.

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davydenkovic90

Ma la cessione dei dati a soggetti esterni è proprio quello su cui marcia principalmente facebook, scusate. Solo che un conto è diffondere alle aziende che offrono determinati prodotti o servizi peso, altezza, età, gusti, ecc.ecc, un'altro conto è diffondere che sei sieropositivo oppure orientare il tuo voto in vista delle elezioni.

Raccogliere dati per fini commerciali è una cosa che si fa in tanti modi ed è prevalentemente innocua, benché fatta sotto mentite spoglie. Orientare il voto o diffondere la notizia della altrui sieropositività penso che siano cose che contrastano anche con altre norme, non solo per il discorso della privacy. 

Edited by davydenkovic90
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On 9/4/2018 at 5:16 AM, davydenkovic90 said:

//

Considerare solamente le pubblicità significa sottovalutare le potenzialità di questi sistemi, si possono fare cose ben più grandi con quei mezzi.

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