Rotwang Posted May 10, 2018 Share Posted May 10, 2018 https://www.idrlabs.com/it/femminismo/17/62/75/88/76/result.php Io risulto: Tradizionalismo Il Tradizionalismo si riferisce agli elementi illiberali della filosofia che desidera preservare l’ordine “naturale” e “tradizionale” delle cose. In passato, questo punto di vista veniva principalmente rappresentato da pensatori del 20° secolo, come Julius Evola e Rene Guenon. Dopo l’intervallo che ha seguito la Seconda Guerra Mondiale, il Tradizionalismo è riemerso come un nuovo tipo di “conservatorismo al diritto del conservatorismo convenzionale”. È estremamente popolare soprattutto tra i giovani elettori, scettici dei principi illuministi liberali che sono accettati dai conservatori convenzionali e riuniti invece dietro l’orgoglio nazionale, una presa di posizione critica contro il femminismo e l’Islam e resistenza al globalismo. Femminismo Liberale: Il Femminismo Liberale si riferisce alla filosofia femminista che trova le proprie radici nei principi illuministi. Le sue opere classiche sono state difese da pensatori come Mary Wollstonecraft e John Stuart Mill. Questo tipo di femminismo ritiene che uomini e donne siano reciprocamente pari e, da tali, si meritino pari diritti. È questo il tipo di femminismo al quale le persone alludono quando affermano che “il femminismo significa pari diritti”. Contrariamente ad altre forme di femminismo, il Femminismo Liberale è individualista (anziché basato sul gruppo): uomini e donne meritano gli stessi diritti perché sono entrambi individui. I diritti spettano agli individui, non ai generi o ai gruppi. Il Femminismo Liberale crede nell’uguaglianza dei diritti, non nell’uguaglianza dei risultati. Per esempio, se una professione è dominata da uno solo dei generi, non significa necessariamente che ci sia qualcosa di male: potrebbe essere il risultato degli individui che hanno fatto scelte diverse nella propria vita. Femminismo Radicale Il Femminismo Radicale afferma che gli uomini opprimano le donne tramite forme di influenza internalizzate (es. patriarchia). Le donne devono riunirsi e terminare questa oppressione rifiutando i ruoli di genere tradizionali. Far vestire le donne con vestiti, far indossare trucco e così via le rende oggetti sessuali che perpetuano il predominio maschile. Le donne devono rifiutare di attenersi agli standard di bellezza stabilita dalla patriarchia. I Femministi Radicali vedono un collegamento tra l’oggettivazione delle donne da parte degli uomini e la violenza e l’abuso sessuale. Prostituzione, pornografia e pubblicità che sessualizza le donne non sono quindi decisioni che possono essere considerate individuali. Le donne si devono opporre poiché rappresentano l’oppressione maschile. Al contrario del Femminismo Liberale, che si concentra sul singolo individuo, il Femminismo Radicale sostiene che poiché gli uomini hanno oppresso le donne così a lungo, potrebbe essere necessario discriminare gli uomini nel processo di rivoluzionamento della società (per esempio dando priorità alle donne per lavori di alto profilo o togliendo gli uomini da ruoli di potere per un determinato periodo di tempo). Femminismo Marxista Il Femminismo Marxista prevede che la modalità di produzione nelle società capitaliste è organizzata in maniera tale da favorire le abilità degli uomini confronto a quelle delle donne. A contrario dei Femministi Radicali, che vedono la patriarchia come fonte di ineguaglianza di genere, i Femministi Marxisti vedono la causa nel capitalismo. I Femministi Marxisti sostengono che le strutture delle economie capitaliste costringono le donne ad assumersi responsabilità per le mansioni domestiche non retribuite (come le attività casalinghe o crescere i figli) lasciando gli uomini liberi di guadagnare denaro nella sfera pubblica. Nell’economia capitalista l’uguaglianza di genere, dunque, non può essere mai raggiunta. Mentre il Femminismo Marxista riguardava originariamente la rivoluzione economica, scrittori più recenti hanno spostato l’attenzione dalle problematiche economiche a quelle culturali, enfatizzando la lotta per la giustizia sociale invece che la lotta contro il capitalismo. Negli ultimi anni, i punti focali del Femminismo Marxista non sono solo donne, ma anche persone di colore, minoranze sessuali e transgender. Il Femminismo Intersettoriale è fondamentalmente una fusione delle idee del Femminismo Marxista e del Femminismo Culturale. Femminismo Culturale Il Femminismo Culturale prevede che donne e uomini siano fondamentalmente diversi e che le donne siano, in maniera generale, più educatrici, più empatiche e meno violente degli uomini. I Femministi Culturali desiderano celebrare queste qualità, che pensano vengano oppresse dagli uomini. I Femministi Culturali credono che sia uomini che donne siano feriti dalla società contemporanea dominata dagli uomini, poiché la vedono incoraggiare comportamenti maschile come competizione e conflitto. Secondo il Femminismo Culturale, se venisse dato più potere alle donne, ci sarebbe meno violenza, meno guerre e una maggiore comprensione nel mondo. L’obiettivo del Femminismo Culturale non è arrivare ad una rivoluzione politica pre-organizzata, ma migliorare la tolleranza e la diversità celebrando le caratteristiche e le esperienze uniche delle donne. Come il Femminismo Marxista, il Femminismo Culturale, negli ultimi anni, ha espanso il suo focus sostenendo non solo i punti di vista delle donne, ma anche delle minoranze sessuali e razziali. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/36102-test-sul-femminismo/ Share on other sites More sharing options...
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