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Impeachment sì impeachment no?


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Saramandasama

Eppure il Savona non pare essere questo mostro antieuropeista..

È stato pure ministro per il Ciampi..

Poverino!

11 minutes ago, Zafkiel said:

Allo stato attuale votare Renzi è follia. 

Perché tu non sei renziano???

Edited by Saramandasama
Saramandasama
2 minutes ago, Sbuffo said:

Zaffo è berlusconiano e io non sono renziano.:sisi:

Io non sono l'ano di nessuno.:asd:

Signori, è agli atti:

Sbuffo non è renziano!

Sbuffo non è il portavoce del Pd!

Sbuffo è un puro!

Non associatelo più a Renzi, che lo scazzate, non poco!

Fine OT

Ecco i retroscena spiegati in maniera ineccepibile da Calenda!

Ho paura??

2 hours ago, Oscuro said:

la Sinistra tornerà a Governare,

se con sinistra intendi il PD, tornerà a governare le macerie, tra 2-3 anni, se non cambia per ottobre

1 hour ago, Hinzelmann said:

Gentiloni

sarebbe come voler spegnere un bosco in fiamme con l'aspersorio dell'acqua santa

1 hour ago, Hinzelmann said:

la collocazione della Lega

è fantastico perchè alla Lega riesce quello che l'm5s ha tentato con esiti catastrofici, nel caso la politica dei due forni

ma se c'è una regola d'oro del centro destra, che i giornalisti non impareranno mai, è che si litiga prima delle elezioni e poi si va assieme al voto. Salvini non andrà coi 5 stelle, sta solo cercando di ridefinire i rapporti di forza con Mr. B, il quale possiede una non trascurabile rilevanza in fatto di denari e televisioni

Penso che Mr. B si alleerà comunque, se non altro per fare la serpe in seno e non sparire

Serve un nome forte se il PD vuole approfittare della paura dei risparmiatori e creare un effetto Macron. Un nome che non può essere Gentiloni. 

Su Calenda ho paura possa creare una sorta di effetto Bonino: piacere molto a un certo tipo di elettorato nettamente minoritario

Peraltro Macron contava su quella passione francese per i leader forti che diano un'impressione di rilevanza internazionale. E' un'esigenza francese che obnubila il cervello, tanto è vero che han votato l'ex sportellista  di una banca ....ehm...come dire...non per cadere nello stereotipo...diciamo "un po' ebrea" che ora se li sta rosolando per bene

che poi è un tipo straraccomandato, se lo sono proprio cresciuto a puntino come volevano, lui e altri 10-15 poi han scelto il più valido (fotogenico, con quella fede al dito che ostenta su ogni foto e fa tanto macho e pater familias al contempo, il perfetto re cristianissimo che i guarisce dalla scrofola sfiorandoti)

letterariamente mi ricorda il romanzo "La prosivendola" (La petite marchande de prose) di Daniel Pennac. In pratica  c'è un certo JBL, scrittore di novellistica spazzatura incentrata sull'eroica epopea di un imprenditore che si fa da solo, vive nel lusso tra donne irraggiungibili e successi (penso fosse ispirato a Berlusconi). JBL però è anonimo, non vuole farsi associare ai suoi stessi libri. Così assoldano Malaussène, lo vestono, gli dicono come parlare e muoversi e lo mandano ad impersonare JBL alle presentazioni dei romanzi. Alla fine si scopre che i romanzi sono plagiati e che JBL è un ex ministro degli interni manganellaio.

In Italia non funziona. Il nostro uomo forte è Salvini, che con quella sua aria da cinghiale perverso eccita gay, casalinghe e  ispira i maschi etero

FreakyFred
39 minutes ago, Demò said:

Su Calenda ho paura possa creare una sorta di effetto Bonino: piacere molto a un certo tipo di elettorato nettamente minoritario

This. 

Sì, a noi "profexxoroni" piace uno come Calenda, perché dice cose intelligenti e sensate e blasta gli idioti.

Ma uno che blasta gli idioti non piacerà mai agli idioti, che sono la maggioranza. Renzi era molto bravo a piacere agli idioti, poi è stato sostituito nottetempo con un clone completamente idiota, e adesso non piace né ai profexxoroni né alla GGENTE.

1 minute ago, FreakyFred said:

poi è stato sostituito nottetempo con un clone completamente idiota

Gentiloni è il meglio sia mai capitato a questo Paese da vent'anni, altro che idiota e clone e Renzi piaceva alla minoranza da quando ha occupato incarichi di governo.

4 minutes ago, Rotwang said:

Gentiloni è il meglio sia mai capitato a questo Paese da vent'anni, altro che idiota e clone e Renzi piaceva alla minoranza da quando ha occupato incarichi di governo.

Mi perdoni @FreakyFred se mi gusto il prelibato piacere di indicarti i tuoi comprensibili errori

con "clone idiota" non intendeva Gentiloni, ma il fatto che Renzi ha perso il suo magico tocco e ora sa solo stare antipatico

Hinzelmann

Pare che neanche il PD voterà la fiducia a Cottarelli, si asterranno

Sarà il governo che ha ricevuto meno voti nella storia della Repubblica....praticamente uno schiaffo in faccia del Parlamento a Mattarella

Anzi alcuni esponenti del PD invocano il voto a Luglio...per "stabilizzare i mercati"

FreakyFred
45 minutes ago, Demò said:

Mi perdoni @FreakyFred se mi gusto il prelibato piacere di indicarti i tuoi comprensibili errori

con "clone idiota" non intendeva Gentiloni, ma il fatto che Renzi ha perso il suo magico tocco e ora sa solo stare antipatico

Confermo.

Hinzelmann

Qualcuno cerca di spingere il Quirinale al voto immediato con Gentiloni premier e candidato del CSX insieme

PS

Faccio uno sforzo di immaginazione per pensare cosa diamine avrebbe potuto fare un hp presidente della repubblica Di Maio, per fare peggio di quanto sta facendo il "navigato" Mattarella...

Edited by Hinzelmann
Hinzelmann

Sembrerebbe una dietrologia, però ha la consistenza della notizia vera

Il presidente del gruppo del Partito Democratico al Senato Andrea Marcucci fa sapere: «Voto prima a luglio? Si può fare. Evidentemente ci dev’essere lo scioglimento delle Camere subito dopo la fiducia. Basta un decreto legge del Governo. Ha senso il voto prima possibile» fa sapere. «Quello di Cottarelli - spiega ancora - lo chiamerei più un `governo elettorale´ perché ci deve portare subito al voto. Noi spingiamo per l’immediato scioglimento delle Camere perché noi sì siamo per il voto, sono gli altri che non vogliono andare a votare». Marcucci ha parlato della «nascita di un governo fantasma, che non esiste, senza fiducia, senza identita’ perche’ privo di temi e soluzioni. E’ stato fatto fuori un possibile governo con una maggioranza per mettere dentro un governo che la maggioranza non ce l’ha: un fatto che non ha precedenti nella storia della Repubblica Italiana».

fonte: Corriere della Sera

E intanto prende corpo l'ipotesi di andare al voto addirittura prima della pausa estiva. E in questro caso non avrebbe senso formare un nuovo governo: a traghettare il Paese verso le elezioni potrebbe essere il governo Gentiloni. A parlare apertamente del "voto estivo" è il capogruppo al Senato, Andrea Marcucci: "Se c'è l'accordo si può fare"

fonte: Repubblica

Il presidente incaricato Carlo Cottarelli ha lasciato il Quirinale senza sciogliere la riserva. Un nuovo incontro è stato fissato per domattina. E’ un ennesimo, piccolo, colpo di scena in una crisi che prosegue per l’86esimo giorno. Sembrava pacifico, infatti, che Cottarelli uscisse dall’incontro con il presidente della Repubblica con la lista dei ministri del “governo di servizio” che avrebbe dovuto portare il Paese alle elezioni, pur bocciato dal Parlamento: tutti i partiti, infatti, hanno annunciato di non votare la fiducia, non solo M5s, Lega, Forza Italia che hanno espresso voto contrario ma anche il Pd che ha annunciato l’astensione. Il fatto che Cottarelli abbia lasciato il Colle senza sciogliere la riserva non è cosa da poco. Quello che appare chiaro è che a pesare siano state le prese di posizioni di vari partiti – soprattutto M5s e Pd, nelle persone di Luigi Di Maio e Lorenzo Guerini (coordinatore della segreteria) – per andare subito alle elezioni, già alla fine di luglio.

Il Fatto Quotidiano

Edited by Hinzelmann
Hinzelmann

In ogni caso - vada come vada - se va bene a Mattarella e Renzi i giornali scriveranno che è una gestione della crisi "da manuale"

Poco conta se quando lo chiedeva Salvini, dicevano che era da irresponsabili...

Per gli Italiani all'estero si può fare un decreto legge che sospenda in via eccezionale il termine dei 60 gg previsto dalla legge elettorale per la impellente urgenza di votare determinata dalle turbolenze dei mercati

La Stampa

Foto di Mattarella staccate dagli uffici dei sindaci, dichiarazioni incendiarie, manifestazioni di protesta contemporanee della Lega e del M5S convocate per il prossimo fine settimana. L’ipotesi impeachment, la messa in stato d’accusa del presidente evocata domenica sera a caldo da Luigi Di Maio, si arricchisce ventiquattr’ore dopo il naufragio del governo giallo-verde di altre iniziative contro il capo dello Stato Sergio Mattarella. Un assedio delle forze politiche protagoniste del fallito governo che spinge il Pd a dichiarazioni di sostegno e a lanciare una contro-manifestazione per venerdì 1° giugno, «in difesa delle istituzioni democratiche e della Costituzione». 

Presidente, ci rivedremo
«Caro Presidente, ci rivedremo tra qualche mese. Saremo di più, più forti e il governo lo facciamo», la promessa minacciosa di Matteo Salvini. Comincia la giornata in radio, la prosegue in tv da Barbara D’Urso dove si alterna con il compagno di disavventura Luigi Di Maio, dichiara entrando e uscendo dalla Camera, dove ha una riunione proprio con il leader stellato: attacchi che vanno da «Mattarella come don Abbondio ha detto: “Questo governo non s’ha da fare”» (e pazienza se in realtà lo disse il bravo di Don Rodrigo) a «Mattarella arbitro che parteggiava per una squadra» al lancio dell’hashtag da usare sui social #ChiedeteaMattarella per far pressione sulla data del voto: come se in questi giorni il presidente non avesse già il suo da fare a smistare insulti e minacce che il web gli vomita addosso.  

Arriva il deputato Paolo Grimoldi a proporre agli amministratori del Carroccio di togliere la tradizionale foto di Mattarella dagli uffici pubblici – e qualcuno lo fa – mentre Salvini, che oggi per la prima volta riunirà il Consiglio federale a Roma, annuncia manifestazioni il 2 e 3 giugno: «Avevamo prenotato mille piazze per spiegare cosa volevamo fare al governo. Andremo lo stesso dicendo come non lo stiamo facendo per colpa di qualcuno». 

«Il Colle mente»
In una gara a chi si intesta la posizione più anti-Colle, anche Di Maio chiama alla «mobilitazione» e a un «grande evento» a Roma sabato 2 giugno. E, come atto di resistenza, invita ad appendere il tricolore alle finestre. Pur essendo stato in queste settimane in maggiore sintonia con il Colle, si lancia in attacchi per un «atto ignobile»: la notte, dice, «più buia della Repubblica italiana», in cui il capo dello Stato avrebbe «scavalcato le sue prerogative costituzionali». Rilancia ancora una volta l’impeachment su cui vorrebbe la collaborazione di Salvini (che invece è tiepido: Roberto Calderoli punta più alle conseguenze della mancata fiducia del governo Cottarelli: «Quando prenderà solo 50 voti, qualcuno dovrà prendersi la responsabilità, il presidente dovrà dimettersi»).  

Certo, pure i Cinque Stelle rinviano la procedura forse «tra qualche giorno», forse «andrebbe messo in stato d’accusa qualche consigliere di Mattarella ma non esiste questo istituto». Ma restano all’attacco del Quirinale: Di Maio dice in tv che al posto di Savona al ministero dell’Economia aveva proposto al presidente gli economisti della Lega Bagnai o Siri; a stretto giro arriva la smentita del Colle: «Non sono mai stati fatti quei nomi». Poco più tardi, sempre in tv, Alessandro Di Battista insiste e aggiunge il carico: «Se il Quirinale smentisce vuol dire che mente, potrò essere anche accusato di vilipendio». Toni che annunciano una campagna elettorale rovente. 

Saramandasama
2 minutes ago, Sbuffo said:

Mi pare un po' troppo semplicistica, però boh, chissà che un qualcosa di vero non ci sia.

Sbuffo, mi meravigli!

Condividi opinioni politiche destrorse!

Però forse è vero, i meridionali non hanno soldi per fare le vacanze.. e voteranno in massa 5*

13 hours ago, Sbuffo said:

Mi pare un po' troppo semplicistica, però boh, chissà che un qualcosa di vero non ci sia.

 Ma io voto salvini pur di non sostenere un partito così evidentemente razzista e classista come il pd 

Ma siamo matti? 

LocoEmotivo

Ieri sera è stata trovata una risposta all'annosa questione: pare che l'impeachment non si farà perché il bamboccione ha cambiato idea.

Se ci fosse una religione civile, in Italia, Mattarella andrebbe deificato ancor prima di dipartire.

Hinzelmann

Io credo che Mattarella sia in cerca di una soluzione alternativa al voto del 29 Luglio

In primo luogo perchè quando lo proposero Salvini e Di Maio dopo i 2 giri esplorativi, si oppose. Certamente non sarebbe la prima volta che il Capo dello Stato contraddice se stesso, ma darebbe l'impressione di un Capo dello Stato che non pilota la crisi, ma naviga a vista e questo certamente non tranquillizzerebbe la situazione. Inoltre le ragioni che lo sconsigliavano un mese fa, restano immutate e a queste si aggiungerebbe la vicinanza a decisioni presidenziali discusse ( cioè la bocciatura del governo Conte senza una via d'uscita funzionante )

Parliamoci chiaro,  se la questione è che il governo Cottarelli cioè il governo del Presidente privo della fiducia del parlamento, non è o non sarebbe in grado di difendere l'Italia dalla speculazione internazionale, per tutta la campagna elettorale il ritornello sarebbe che il governo del presidente è impotente ad assolvere allo scopo principale che un governo neutrale dovrebbe assolvere, dare stabilità al Paese

Insomma il Presidente si intesta i problemi che sarebbero stati del Governo Conte...ed è stato informato da Tesoro e Banca d'Italia, che potremmo ANCHE non reggere per i 4 mesi prima del voto

Mattarella potrebbe portare l'Italia al DEFAULT se si votasse a fine Settembre ed il cd piano B di Savona paradossalmente potrebbe essere l'unica salvezza dell'Italia

D'altronde l'unico governo politico che può nascere è un governo Conte, cioè quello che Mattarella ha appena bocciato

Per questo motivo Mattarella sta tornando sui suoi passi e ha chiesto a Conte e Grillo di intervenire e ammorbidire i toni del M5S

Un recupero del governo Conte, sarebbe l'umiliazione finale di un presidente che, se avesse decoro, dopo il voto dovrebbe dimettersi, perchè ha dovuto chiedere una mano a coloro che lo hanno accusato di attentato alla Costituzione ( non senza valide ragioni )

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