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Adinolfi: "Il problema della Chiesa sono i gay, non i pedofili".


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davydenkovic90

Tralasciando il fatto che, come frase,  non ha alcun senso, perché è un po' come dire che il problema dell'obesità è la fame, e tralasciando anche le implicazioni questo discorso  (e cioè dimostrare una tesi bislacca secondo cui la Chiesa è innocente ed è colpa sempre dei gay che la infestano e delinquono), secondo me un fondo di verità in questa frase ci si può trovare, e sta nella correlazione sta fra pedofilia e repressione (cioè omosessualità repressa e omofobia, che sono due facce della stessa medaglia) nel senso che spiegherò tra poco. 

Anche Vladimir Luxuria ha dichiarato che, durante l'infanzia, covava il sogno di diventare prete perché aveva capito che le ragazze non le interessavano e, in più, amava gli abiti sfarzosi vedeva indossare durante le celebrazioni.

Come sappiamo, Vladimir ha preso un'altra strada, ma sicuramente, per una Vladimir, ci saranno stati mille omosessuali o transessuali omofobi che, non vedendo altre possibilità di realizzarsi, hanno scelto la carriera ecclesiastica per porre fine ai propri problemi esistenziali.  Salvo poi fare qualche marachella.

L'abate Vigorelli di Montecassino andando a Rio de Janeiro con escort brasiliani, soggiorni da 23.000 euro in hotel, e shopping di lusso (per fare regali agli escort)

Altri preti, con meno potere, ci provano con chi risulta più "alla portata", ossia i bambini nelle parrocchie. Di certo, se un prete ci prova con un ragazzo o un uomo adulto, non farà vita facile da quel momento in poi, probabilmente viene immediatamente segnalato e allontanato. E' molto più semplice provarci con un minorenne sottomesso all'autorità.

Magari solo alcuni sono pedofili, altri ci provano con bambini o ragazzini semplicemente perché prede facili e perché credono di poterli facilmente corrompere, ma se avessero la possibilità di andare con un bel trentenne, ci andrebbero senza problemi.

ma stai scherzando?

i preti son venuti su prima in oratorio e poi in seminario, 50 anni fa, quando di sesso gay non si parlava e di vittime della pedofilia neanche. Sono cresciuti in un clima machista, di repressione sì, ma associata al corpo femminile

a questo aggiungi che la chiesa, con la sua omertà e la contiguità ai luoghi in cui si educano i bambini  (catechismo, oratori, scuole e collegi privati cattolici) è l'ambiente ideale per un predatore sessuale

nei fatti sono 500 anni di abusi che le ex vittime hanno a loro volta perpetuato  sui altri, in una bellissima catena di stupri che è arrivata fino a noi

l'aspetto più rilevante è che i casi sono decine di migliaia in paesi cattolici come il perù, l'irlanda e addirittura non cattolici come l'australia e la germania

e l'Italia, chè è il più cattolico? Qua tutto tace a livello giudiziale, perchè probabilmente le ex vittime dentro alla chiesa, alle sue associazioni, prebende e benefici ecclesiastici, ancora ci mangiano e ben si guardano dal parlare. Senza contare l'influenza dei preti che qua è ancora tanto forte da insabbiare tutto

ma se iniziasse ad uscire qualcosa, penso che non ci sia al mondo posto più marcio del nostro paese

ma non c'entra niente con l'omosessualità

i preti gay si sono sempre fatti gli uomini (seminaristi, carcerati, marchettari, segretari speciali etc) i preti etero si sono sempre fatti le loro parrocchiane, i preti pedofili si sono sempre fatti i bambini

la storia di Vigorelli in questo senso è esemplare

Edited by Demò

intanto, per evità equivoci, ricordatevi di distinguere celibato e castità (che NON sono sinonimi)

  • i preti per restare tali devono restare celibi; nulla/nessuno gli vieta di farsi qsi bipede respirante, che li attizzi; basta però che non si sappia troppo in giro
  • i religiosi ( e le religiose) fanno invece voto di castità, per cui si impegnano a non fare cose zozze con nessuno; poi però siccome cmq devono subliminare (oh, son fatti di carne & sangue pure loro!!), o diventano scorbutici/intrattabili o "cedono"; in quel caso possono diventare anche pericolosi per il/i partner, perchè si ritrovano con un livello di morbosità repressa  che se esplode può sf(r)ociare in qsi modo

E spesso hanno un deficit di capacità affettivo-relazionali molto grave, con tutte le inibizioni che si ritrovano

Edited by freedog
12 minutes ago, freedog said:

intanto, per evità equivoci, ricordatevi di distinguere celibato e castità (che NON sono sinonimi)

  • i preti per restare tali devono restare celibi; nulla/nessuno gli vieta di farsi qsi bipede respirante, che li attizzi; basta però che non si sappia troppo in giro
  • i religiosi ( e le religiose) fanno invece voto di castità, per cui si impegnano a non fare cose zozze con nessuno; poi però siccome cmq devono subliminare (oh, son fatti di carne & sangue pure loro!!), o diventano scorbutici/intrattabili o "cedono"; in quel caso possono diventare anche pericolosi per il/i partner, perchè si ritrovano con un livello di morbosità repressa  che se esplode può sf(r)ociare in qsi modo

E spesso hanno un deficit di capacità affettivo-relazionali molto grave, con tutte le inibizioni che si ritrovano

Freedog, mi stai facendo un guazzabuglio. Quelli che chiami "religiosi" sono il clero regolare, cioè quelli che comunemente definiremmo monaci e frati, a cui poi aggiungiamo monache e suore. Loro fanno un esplicito voto di castità mentre i preti, cioè il clero secolare, non possono avere avere rapporti sessuali per il fatto che la Chiesa non tollera il sesso al di fuori del matrimonio. 

Nella chiesa cattolica sI sono scannati secoli sul celibato dei preti , mi pare che una soluzione definitiva sia arrivata solo a Trento (però non ne sono sicuro al 100%).

Edited by Bloodstar
8 minutes ago, Sorgesana said:

e religiosi e preti che differenza fa ?

religiosi= appartenenti ad un ordine religioso (francescani, domenicani, benedettini eccetera) -> dipendenti dai superiori e, in subordine, dal vescovo di zona

preti = dipendenti direttamente dal vescovo

Just now, freedog said:

religiosi= appartenenti ad un ordine religioso (francescani, domenicani, benedettini eccetera) -> dipendenti dai superiori e, in subordine, dal vescovo di zona

preti = dipendenti direttamente dal vescovo

No, no, no. Non è questa la distinzione, e non funziona proprio così.

Just now, Bloodstar said:

non possono avere avere rapporti sessuali per il fatto che la Chiesa non tollera il sesso al di fuori del matrimonio. 

se fosse così, perchè secondo te nella roma papalina c'erano le case di tolleranza?

-e manco poche...-

1 minute ago, Bloodstar said:

SI sono scannati secoli sul celibato dei preti, mi pare che una soluzione definitiva sia arrivata solo a Trento (però non ne sono sicuro al 100%).

non so se avessero codificato la cosa già prima delal controriforma, però era prassi da almeno 4-5 secoli (l'epoca dei vescovi-conti per capirci): si voleva evitare che le proprietà ecclesiastiche venissero divise tra i figli legittimi del vescovo-feudatario e restassero beni ecclesiastici

2 minutes ago, Bloodstar said:

No, no, no. Non è questa la distinzione, e non funziona proprio così.

e allora erudiscimi

(si vede che non ho mai bazzicato le sacrestie, eh? la so così per sentito dire)

3 minutes ago, freedog said:

se fosse così, perchè secondo te nella roma papalina c'erano le case di tolleranza?

-e manco poche...-

non so se avessero codificato la cosa già prima delal controriforma, però era prassi da almeno 4-5 secoli (l'epoca dei vescovi-conti per capirci): si voleva evitare che le proprietà ecclesiastiche venissero divise tra i figli legittimi del vescovo-feudatario e restassero beni ecclesiastici

In realtà è il contrario: conveniva infeudare i vescovi così non potevano avere eredi legittimi che potevano avere pretese. I vescovi conti fioriscono in un periodo in cui ancora non c'era ancora  l'ereditarietà dei feudi, eh.

Edited by Bloodstar
5 minutes ago, Sorgesana said:

mi sembra strano che i preti non debbano fare anche loro voto di castità mentre i francescani sì

Perché non seguono una regola, ecco perché. Tant'è che nel mondo ortodosso i preti possono sposarsi (i vescovi no, però).

Quiescent93

Ci sono sicuramente alcuni preti omosessuali.  Ci sono poi altri preti che sono sessualmente disturbati e attratti dai bambini. Le due cose, non sono necessariamente correlate.

In entrambi i casi, si potrebbe presumere che la scelta professionale sia stata fatta in modo tale da impedire domande scomode da parte delle persone care/conoscenti e quindi evitare di rivelare la loro sessualità (nel primo caso) o disturbo (nel secondo). 

Credo però che un prete omosessuale non ci proverebbe mai con un bambino, se non fosse anche pedofilo, semplicemente perché "alla portata". Non ne sarebbe attratto. La discrezione, un prete omosessuale, la potrebbe benissimo trovare in un escort, senza necessità di palesarsi con qualcuno nella sua comunità.

La frase di Adinolfi è la solita uscita infelice. Uno dei problemi della chiesa sono decisamente i preti pedofili. Tra questi ci sono quelli attratti dalle bambine, quelli attratti dai bambini (quindi gay) e magari alcuni attratti dai bambini in senso lato (bi). Da ciò consegue che alcuni di questi preti, sebbene omosessuali, non siano rappresentativi dell'intera categoria. Dunque sarebbe comunque stato più corretto dire "Uno dei problemi della chiesa sono i preti pedofili" conglobando, nell'affermazione, tutte le categorie sopra citate.

Edited by Quiescent93

Anche i monaci dovevano (e devono) fare voto di castità, per quel che so. In più, rispetto ai frati (francescani,domenicani), devono anche EXIRE DE SECULO, cioè allontanarsi dalla vita secolare, con tutti ciò che ne consegue in termini di usanze e costumi.

I preti cattolici sono invitati all'astinenza, ma non devono fare voto di castità. Tecnicamente ''astinenza'' per la chiesa significa non solo rifiuto delle attività sessuali, ma anche rifiuto dell'autoerotismo. Chiaramente si tratta di abitudini che non possono essere controllate, a meno che il prete non faccia l'errore di mettere incinta una donzella e farlo sapere in pubblico. In quel caso si crea uno scandalo per la chiesa. Ma lo scandalo è ancora più grande se a rimanere incinta è una suora (nel suo caso viene infranto il voto di castità, che vale solo per le suore).

Edited by Olimpo
davydenkovic90

Quando ho aperto il topic mi è partito invio per errore mentre stavo ancora scrivendo e non ho avuto voglia di editare ;) Mi scuso per il topic un po' sciatto.

11 hours ago, Demò said:

i preti gay si sono sempre fatti gli uomini (seminaristi, carcerati, marchettari, segretari speciali etc) i preti etero si sono sempre fatti le loro parrocchiane, i preti pedofili si sono sempre fatti i bambini

Se intervenisse almadel probabilmente farebbe una distinzione fra preti attivi e preti passivi... 

L'abate aveva anche tanti soldi a disposizione ed era certamente uno molto sicuro di sé. Quello che dici è giusto, però mi rimane il vago sospetto che alcuni preti gay si avvicinino a ragazzi troppo giovani semplicemente perché hanno un'autorità su di loro e pensano di essere agevolati e protetti nel loro tentativo di approccio. E che non c'entri tanto l'essere pedofili, quanto piuttosto il fatto che canalizzino male, sulle persone sbagliate, nel momento sbagliato certi sentimenti precedentemente repressi.

E questa non è un'attenuante, sia chiaro, anzi, semmai è un'aggravante, perché approfittarsi di bambini che sono sottoposti all'autorità è una cosa ben più grave della pedofilia generica (e non lo dico io ma lo dice pure la legge) quindi la frase di Adinolfi, come ho detto anche nel primo post,risulta avere una base ideologica e delle implicazioni totalmente alla cazzo di cane, come del resto ogni cosa che fa o dice Adinolfi.

Purtroppo credo che verrà raccolta da chi dovrà essere raccolta, e cioè da tutti quei deficienti dei suoi seguaci del popolo della famiglia, difendiamo i nostri figli &co. che così diranno che è sempre colpa dei gay, qualunque cosa succeda a questo mondo, anche le piogge acide o le spremute di limone.

Io mi limito a dire che, alla frase "lasciate che i bambini vengano a me" bisognerebbe rispondere con un secco "no".

Edited by davydenkovic90

Per me non e' che la chiesa crea i pedofili preti. I preti pedofili erano pedofili gia' prima di diventare prete.

semplicemente i pedofili si indrizzano verso quelle attivita' che consentono loro un contatto coi bambini. Dunque diventano maestri di scuola elementare a volte, a volte allenatori di calcio, nuoto o altri sport con ragazzi e a volte diventano preti.

la professione di prete attrae pure parecchi gay perche' permette loro di vivere velati e forse molti scelgono di diventare prete prima ancora di rendersi conto di essere gay perche' interessandosi poco alle ragazze hanno magari l'impressione di poter vivere senza problemi una vita casta, cosa che pero' in seguito si rivelera' falsa. 

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