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Immigrazione e sicurezza con Salvini


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Per quanto riguarda l’immigrazione, il contratto di governo parla innanzitutto della creazione di centri di detenzione per gli immigrati irregolari che possano contenerli tutti. La stima degli immigrati irregolari fatta da Lega e M5S è di circa 500mila persone.
I centri verranno creati in tutte le regioni, e avranno la funzione di accelerare (oltre che di aumentare) le espulsioni.
Nel contratto di governo c’è anche scritto che le domande per il diritto di asilo dovranno essere effettuate e valutate nei paesi di origine e di transito (non, quindi, in Italia) in strutture che garantiscano la piena tutela dei diritti umani.
Viene poi sollecitata la stipula di accordi bilaterali con i paesi di transito e di origine dei richiedenti asilo, anche qui per velocizzare le procedure di rimpatrio.
Salvini vuole intervenire anche sui ricongiungimenti familiari e i sussidi sociali dei migranti, per evitare casi fittizi e l’utilizzo di fondi non proporzionati alle disponibilità economiche dell’Italia.
C’è poi la volontà di intervenire sul regolamento di Dublino, stabilendo il principio di equa ripartizione dei richiedenti asilo tra i vari paesi dell’Unione Europea, con parametri oggettivi e quantificabili.
Salvini intende poi stabilire delle specifiche fattispecie di reati che, se commessi da richiedenti asilo, comportino l’immediato allontanamento dal territorio nazionale.
Salvini vuole istituire un registro dei ministri di culto e la tracciabilità dei finanziamenti per la costruzione delle moschee. Il leader della Lega intende inoltre predisporre strumenti adeguati per la chiusura di tutte le associazioni islamiche radicali e di moschee e luoghi di culto irregolari.
Nel contratto di governo è previsto un aumento dei fondi e delle dotazioni per le forze dell’ordine, oltre che l’assunzione di nuovo personale. Ci sono poi misure per il contrasto al gioco d’azzardo, come il divieto di assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni per società che operano nel settore e l’introduzione di una tessera personale per prevenire l’azzardo minorile.
Salvini vuole poi velocizzare le procedure di sgombero delle abitazioni occupate abusivamente. Nel contratto c’è scritto che “le sole condizioni di difficoltà economiche non possono mai giustificare l’occupazione abusiva”. Inoltre, “gli occupanti abusivi stranieri irregolari vanno rimpatriati”.
Infine, Salvini vuole chiudere, nel breve periodo, tutti i campi Rom irregolari, per arrivare poi nel medio periodo alla chiusura anche di quelli regolari.

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4 minutes ago, Rotwang said:

Viene poi sollecitata la stipula di accordi bilaterali con i paesi di transito e di origine dei richiedenti asilo, anche qui per velocizzare le procedure di rimpatrio.

Mi chiedo se questi hanno una minima idea di cosa sta accadendo in Libia o delle condizioni di molte entità statuali dell'Africa centrale. Io non riesco veramente a capire con chi dovrremmo stipulare questi accordi.

Beh c'è da vedere se mette in pratica almeno là metà dì quel che promette. Sicuramente è un bel guazzetto di propositi, ma un po' troppo ai confini della realtà ;poi ovviamente si sa che bisogna sempre alzare il tiro nei programmi, che così sono più accattivanti , ma mette troppa carne in cottura tutta assieme. 

Dopotutto perché dovremmo essere scontenti di un programma del genere? 

28 minutes ago, Ghost77 said:

Dopotutto perché dovremmo essere scontenti di un programma del genere? 

Perche' manda l'italia in default....

un po' come se tu al posto di comprare una casetta da ristrutturare come casa delle vacanze avresti comperato una villa di 40 stanze in corsica.

Edited by marco7

Corriere della Sera

Due ore di confronto con i vertici del Viminale sono bastate a comprendere che la strada per mantenere le promesse della campagna elettorale è una salita molto ripida. E così il Matteo Salvini che si presenta alla parata per la festa della Repubblica nel ruolo di ministro dell’Interno ha toni più concilianti sia verso i Paesi della Ue, annunciando di voler «sentire nelle prossime ore i colleghi europei con cui collaborare e non litigare», sia nei confronti di quelli africani da cui partono i migranti «che possiamo aiutare economicamente». Noi, assicura, «siamo eleganti, sorridenti e democratici». 

Quando indossa i panni del segretario della Lega al comizio per sostenere il candidato sindaco di Vicenza in vista delle amministrative del 10 giugno, torna ad avvertire «gli immigrati clandestini perché la pacchia è finita, preparatevi a fare le valige» sia pur aggiungendo che «i regolari e gli onesti non hanno niente da temere». E poi attacca frontalmente le Ong impegnate nei soccorsi in mare: «Stiamo lavorando e ho le mie idee: quello che è certo è che gli Stati devono tornare a fare gli Stati e nessun vicescafista deve attraccare nei porti italiani». 

È la doppia strategia che molti ritengono non potrà durare in un dicastero complesso come il Viminale. Per questo sono in molti ad attendere che cosa dirà ai prefetti che ha convocato per impartire le prime direttive e fare il punto sulle eventuali emergenze.  Nella riunione con i capi dipartimento del Viminale, a Salvini è stato spiegato chiaramente che sarà impossibile dare seguito agli annunci delle scorse settimane sui rimpatri di massa e il blocco delle navi. Gli alti funzionari hanno elencato le procedure battendo soprattutto su un tasto: «Senza il via libera dei Paesi di origine non possiamo mandare via nessuno». 

Confermando il viaggio in Sicilia con tappa a Pozzallo dove è approdata una nave con 158 stranieri, Salvini dichiara: «L’isola è la nostra frontiera. Voglio migliorare gli accordi con i Paesi da cui arrivano migliaia di disperati per il bene nostro e loro». Una linea che in serata conferma con altri dettagli: «Bisogna andare in Tunisia, da cui parte la maggior parte delle persone, in Marocco, in Egitto, in Libia e concordare il fatto che le partenze devono diminuire. Siamo disposti ad aiutare anche economicamente per fare crescere lì famiglie e aziende senza mettere gente sul primo barcone». 

Il divieto di attracco, come gli è stato ribadito, non è una strada percorribile e dunque bisognerà vedere quale sia «l’idea» per fermare le Ong, tenendo conto che il codice di comportamento per le organizzazioni che effettuano soccorso in mare è stato approvato anche in sede europea. La riunione con i vertici del Viminale serviva ad avere un quadro di tutti i dossier, e il neo ministro è apparso sorpreso quando gli è stato detto che i dipendenti sono più di 4.000, ma anche che ci sono migliaia di precari tra i vigili del fuoco in attesa di essere assunti. 

Argomenti che riprende durante il comizio in Veneto: «Le priorità sono tante: c’è il dossier immigrazione, il dossier sicurezza, il dossier lotta alla mafia e beni confiscati ai mafiosi, c’è l’alta età media della polizia e dei vigili del fuoco per cui occorrono assunzioni di personale giovane. Andrò presto a bussare al ministro dell’Economia perché servono assunzioni. Si avvicina l’estate e non voglio che sia un’estate di incendi e disastri come la scorsa estate. Di sicuro non ci annoieremo». Poi la promessa alla «base»: «Guai a chi metterà ancora le mani addosso agli uomini delle forze dell’ordine, con me basta impunità».

Edited by Rotwang
Silverselfer
On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

Per quanto riguarda l’immigrazione, il contratto di governo parla innanzitutto della creazione di centri di detenzione per gli immigrati irregolari che possano contenerli tutti. La stima degli immigrati irregolari fatta da Lega e M5S è di circa 500mila persone.

Si fa fatica a stupirsi di questo intento perché è la linea politica battuta da sempre dalla destra italiana da quando è stato introdotto il reato di clandestinità.

Cos'altro sarebbero i CIE? ---> Centro di Identificazione e Espulsione ---> salvo il fatto che nell'acronimo si è >>diplomaticamente<< eluso il termine detenzione, ma basta averne visitato uno per capire che si tratta di strutture detentive.

Questo è il CIE di Ponte Galeria (Roma) un caso internazionale che ci ha procurato tanto biasimo e soprattutto >>poca empatia<< riguardo al problema immigratorio.

On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

I centri verranno creati in tutte le regioni, e avranno la funzione di accelerare (oltre che di aumentare) le espulsioni.
Nel contratto di governo c’è anche scritto che le domande per il diritto di asilo dovranno essere effettuate e valutate nei paesi di origine e di transito (non, quindi, in Italia) in strutture che garantiscano la piena tutela dei diritti umani.
Viene poi sollecitata la stipula di accordi bilaterali con i paesi di transito e di origine dei richiedenti asilo, anche qui per velocizzare le procedure di rimpatrio.

Diritti civili ---> I report girati nei CIE italiani hanno più volte scandalizzato il mondo e se ne parla negli stessi termini di come noi giudichiamo quelli turchi. Quello che stupisce è l'indifferenza della stampa nostrana che invece manda servizi su come sia facile >>evadere<< da questi posti. Tant'è che poi si leggono programmi di governo che  si richiamano a strutture detentive di forma ancora più esplicita ---> e poi ci si scandalizza del Orban?  

Sui denari che ci costa la ricetta sostanzialmente leghista possiamo dire che dal 2005 al 2012 la cifra si aggira intorno al miliardo di euro. Il costo dell'appalto per tre anni del CIE di Ponte Galeria da solo arriva a 18 milioni di euro.  Efficacia generale del metodo ---> dal 1998 al 2012 ci sono passati 169.126 persone, dei quali rimpatriati 78.081. 

In un paese >>normale<< come usano sempre dire quelli del M5S, se non per motivi di diritti civili, anche solo per una costatazione meramente di numeri, questa linea politica dovrebbe essere rigettata e non riproposta come alternativa indiretta allo SPRAR ---> Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, che viene visto come fumo negli occhi dai leghisti ma che da solo garantisce oggi percorsi d'inserimento sociale a 27.000 rifugiati. 

Qualcuno potrebbe dire che la questione sta nel distinguere e rimpatriare il migrante economico, ma sarebbe troppo lungo e forse impossibile spiegare all'italiano medio che vota lega perché l'Italia ha bisogno anche di migranti economici ...

On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

C’è poi la volontà di intervenire sul regolamento di Dublino, stabilendo il principio di equa ripartizione dei richiedenti asilo tra i vari paesi dell’Unione Europea, con parametri oggettivi e quantificabili.

Sicuramente la convenzione di Dublino va quanto meno aggiornata, tuttavia, sono i Salvini, gli Orban e le Marine Le Penn  di tutta Europa che giocando a fare lo scarica barile, tengono in piedi quelle regole. I paesi come la Svezia possono ben dire di aver affrontato il problema migratorio ed è giusto che pretendano che gli altri facciano lo stesso perché la maggior parte di questi disperati è là che vogliono arrivare. 

Renzi è andato a piangere miseria a Bruxelles incassando la famigerata flessibilità che poi ha messo a bilancio invece d'investirla in accoglienza per i migranti. Quindi non stupiamoci quando i Salvini che vivono più a nord della lombardia, ci danno degli scrocconi. 

On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

Salvini intende poi stabilire delle specifiche fattispecie di reati che, se commessi da richiedenti asilo, comportino l’immediato allontanamento dal territorio nazionale.

E' esattamente quello che cercano di fare i nostri vicini europei rispedendoci indietro i migranti identificati sul nostro territorio.  Non solo, ma gli avvocati  che difendono questi delinquenti extracomunitari, cercano di evitare l'espulsione apponendo la violazione dei diritti civili nei centri di detenzione italiani. 

Purtroppo per Salvini, gli italiani possono solo sperare di rimpatriare i delinquenti extracomunitari e quindi metterli nel mazzo di tutti quegli altri che la lega ha già incriminato per il reato di clandestinità. Se poi spera di ottenere qualcosa continuando ad insultare gli unici paesi di origine che hanno una struttura statale capace di recepire delle direttive internazionali come la Tunisia o la Nigeria, sta fresco ...

On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

Salvini vuole istituire un registro dei ministri di culto e la tracciabilità dei finanziamenti per la costruzione delle moschee. Il leader della Lega intende inoltre predisporre strumenti adeguati per la chiusura di tutte le associazioni islamiche radicali e di moschee e luoghi di culto irregolari.

Un registro dei ministri di culto è auspicabile, basta che non diventi una limitazione della libertà di culto. Temo che Salvini invece lo voglia usare per mettere all'indice degli imam sgraditi  ... per quanto sia condivisibile la messa al bando dei predicatori di odio (compresi quelli nella lega) ... bisogna capire che pretendere un registro ufficiale dei ministri di culto islamico prevede che qualcuno abbia l'autorità di dare una patente di predicatore.

Noi cattolici italiani siamo abituati ad avere una casta sacerdotale organizzata in una piramide gerarchica paragonabile a un'istituzione militare ---> Il Papa ---> I cardinali ---> i vescovi ecc ... con tanto di strumenti come la scomunica per mettere al bando chi non ubbidisce alla regola. L'Islam non funziona così e un imam è solo il capo di una umma, cioè di una comunità che spesso deve vedersela con dei predicatori clandestini che arrivano direttamente da una madrasa. 

Quello che auspica Salvini è un Islam di foggia europea che riconosca la laicità dello Stato e i diritti democratici occidentali, in altre parole sta parlando del famigerato islam moderato. Non è il primo e spero soprattutto che non sia l'ultimo a provarci, ma per riuscirci dovrebbe prima risolvere il problema delle madrase in cui si radicalizzano i predicatori d'odio e se fosse facile, personaggi come Al Sisi in Egitto, l'avrebbero già risolto da un pezzo.

 Rispondere invece alla domanda su chi finanzia la costruzione delle moschee è facile, sono gli stessi cui ci stiamo vendendo letteralmente il culo e sono gli stessi che foraggiano le madrase che gli procurano il consenso tra i concittadini. In altre parole sono i petroldollari che oggi si sono trasformati nel potere economico finanziario che tiene per le palle l'Eurabia. 

On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

Nel contratto di governo è previsto un aumento dei fondi e delle dotazioni per le forze dell’ordine, oltre che l’assunzione di nuovo personale. Ci sono poi misure per il contrasto al gioco d’azzardo, come il divieto di assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni per società che operano nel settore e l’introduzione di una tessera personale per prevenire l’azzardo minorile.

Se riuscisse a realizzare questo punto del programma, gli bacerei i piedi. 

On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

Salvini vuole poi velocizzare le procedure di sgombero delle abitazioni occupate abusivamente. Nel contratto c’è scritto che “le sole condizioni di difficoltà economiche non possono mai giustificare l’occupazione abusiva”. Inoltre, “gli occupanti abusivi stranieri irregolari vanno rimpatriati”.

Aridaje con sto rimpatriare, ma crede sul serio che farlo sia facile come un vaffanculo? Sarebbe bello pronunciarlo come una abracadabra ---> Vaffanculo! ---> e puff ---> rimpatriato.

La questione abitativa è un serio problema, ma soprattutto perché l'edilizia popolare è morta da un pezzo e ci si sta litigando i ruderi di ciò che ne rimane. 

Gli sgomberi sono una roba inumana ... puoi raccontare che sono la cosa più giusta del mondo ... ma non si può assistere impassibili a delle vere e proprie tragedie. Ho davanti agli occhi i volti disperati, gli strepiti ... in particolare una signora con un ragazzino dall'aspetto dimesso che avrà avuto al massimo 15 anni ... seduti su un muretto, quattro buste e negli occhi il nulla che li aspettava ...  sconfitti ... ma come si fa a dire ---> non hai il diritto a vivere in maniera civile ... va  a dormire per strada perché nessuno ti ha dato gli strumenti culturali per accedere per tempo a delle graduatorie ... è tutto facile per i demagoghi ---> Vaffanculo ---> puff ---> tutto risolto.

On 6/2/2018 at 4:21 PM, Rotwang said:

Infine, Salvini vuole chiudere, nel breve periodo, tutti i campi Rom irregolari, per arrivare poi nel medio periodo alla chiusura anche di quelli regolari.

Sotto un certo punto di vista, sarebbe una roba fantastica! La soluzione dei Campi Rom Regolari sono una vergogna nazionale. Da nessuna parte del mondo si concepisce l'idea di ghettizzare un'intera etnia o, almeno, quando lo fanno si parla giustamente di segregazione razziale. 

Ovviamente, però, quello che prospetta Salvini non è l'integrazione sociale ... veramente non lo so cosa intenda Salvini ... certo che con loro non può usare la parolina magica del rimpatrio ... c'è una tipa a Venezia che ha proposto di togliergli i figli per crescerli in strutture idonee, qualcuno dovrebbe raccontarle che gli australiani hanno fatto la stessa cosa con gli aborigeni e finalmente, dopo decenni di lotte, questo gesto è stato riconosciuto come un tentativo di genocidio culturale. 

On 6/3/2018 at 12:53 PM, Rotwang said:

Quando indossa i panni del segretario della Lega al comizio per sostenere il candidato sindaco di Vicenza in vista delle amministrative del 10 giugno, torna ad avvertire «gli immigrati clandestini perché la pacchia è finita, preparatevi a fare le valige» sia pur aggiungendo che «i regolari e gli onesti non hanno niente da temere». E poi attacca frontalmente le Ong impegnate nei soccorsi in mare: «Stiamo lavorando e ho le mie idee: quello che è certo è che gli Stati devono tornare a fare gli Stati e nessun vicescafista deve attraccare nei porti italiani». 

L'altro giorno ascoltavo alla radio un calabrese elettore 5S che esultava perché nella piazza del suo paese erano magicamente scomparsi tutti gli africani. Rallegrandosi perché finalmente gli africani avevano capito che l'aria in Italia è cambiata e dovevano andare a nascondersi. Allora mi sono chiesto se il problema fosse proprio questo ---> ci stanno sulle palle i negri perché passeggiano liberamente sui nostri marciapiedi? 

La Repubblica

La giornata di propaganda anti-immigrati vissuta da Salvini in Sicilia provoca degli strascichi diplomatici. A Tunisi che convoca l'ambasciatore italiano, il ministro dell'Interno replica sostenendo che "se qualcuno si è offeso sbaglia". Poi a Fiumicino, al comizio per lanciare il sindaco leghista alle amministrative, annuncia che tanti sono i nemici in Italia quanto è "l'apprezzamento all'estero". "Oggi - ha rivelato - ho avuto una telefonata lunga e cordiale con il primo ministro ungherese, Viktor Orbàn, che ci ha fatto gli auguri di buon lavoro e con cui lavoreremo per cambiare le regole di questa Unione europea". Non sono certo casuali gli auguri del leader sovranista ungherese, visto che i due parlano la stessa lingua oltre che sull'Europa anche sui migranti: durante la crisi migratoria del 2015, Orbàn ordinò l'erezione della barriera alla frontiera tra Ungheria e Serbia per bloccare l'ingresso di immigrati clandestini. Un anno fa invitò l'Italia a chiudere i porti ai migranti. Qualche giorno fa il suo partito ha approvato la norma che punisce chiunque dia sostegno agli immigrati illegali.

Ma l'incidente diplomatico con la Tunisia è scoppiato: l'ambasciatore italiano è stato convocato - informa una nota del ministero degli esteri tunisino - e gli è stato espresso "il profondo stupore per le dichiarazioni del ministro dell'Interno italiano sul dossier immigrazione". Frasi che "non riflettono la cooperazione tra i due Paesi nella gestione dell'immigrazione e indicano una conoscenza incompleta dei meccanismi di coordinamento  tra i servizi tunisini e italiani". Insomma, il segnale di una profonda irritazione. Le frasi di Salvini, pronunciate tra l'altro a poche ore da un naufragio con decine di vittime, erano state tutt'altro che felpate: "La Tunisia esporta spesso galeotti", aveva dichiarato il neoministro dell'Interno. Che oggi replica alla mossa di Tunisi precisando che le sue frasi sono state prese fuori contesto: "Sono disponibile a incontrare nel più breve tempo possibile il mio omologo tunisino per migliorare la cooperazione. Ognuno giustamente difende le sue posizioni. Da parte mia, appena passata la fiducia, sono pronto a prendere un aereo". Uno scontro diplomatico, dunque, prima ancora che il governo abbia ricevuto la fiducia.

Caso Tunisia a parte, Salvini ha ripetuto che non parteciperà al vertice dei ministri dell'Interno europei sull'immigrazione a Lussemburgo, perché impegnato in Senato sul voto di fiducia. "Invieremo una nostra delegazione per dire no - spiega -  il documento in discussione invece di aiutare penalizzerebbe ulteriormente l'Italia e i paesi del Mediterraneo facendo gli interessi dei paesi del Nord Europa". E in un tweet rimarca la propria ostilità nei confronti delle politiche europee sull'immigrazione: "O l'Europa ci dà una mano a mettere in sicurezza il nostro Paese, oppure dovremo scegliere altre vie".

Il presidente francese, Emmanuel Macron, torna a parlare del ruolo italiano: "Il nostro auspicio è di continuare il dialogo con l'Italia" sulla questione dei migranti. "Nessun Paese può trovare una soluzione da solo, né isolarsi", ha detto annunciando che ne parlerà con il premier Giuseppe Conte al G7 in Canada. Conte ha anche sentito Sanchez, il neopremier spagnolo, e i due si sono dati appuntamento al G7.

A Salvini rispondente indirettamente il presidente emerito Giorgio Napolitano che, in una lettera alla presidente del Senato Elisabetta Casellati, esprime il suo punto di vista sul governo non potendo partecipare al dibattito sulla fiducia per motivi di salute: "Qualunque intesa per rendere possibile il governo del paese deve fare i conti con i sempre più gravi e allarmanti segnali che vengono dalle vicende europee nel quadro globale e deve dunque dare risposte non retoriche ma puntuali e decise sul rapporto tra l'italia e l'Unione e sulle fondamentali questioni con cui dobbiamo misurarci".

Salvini in radio elogia poi il suo predecessore al Viminale, Marco Minniti: "Ha fatto un discreto lavoro - dice - quindi non smonteremo nulla di ciò che di positivo è stato realizzato, lavorerò per rendere ancora più efficaci le politiche di controllo, di allontanamento, di espulsione". E aggiunge: "Se qualcuno ha fatto qualcosa di utile e intelligente per il mio Paese anche se indossava una diversa maglietta sarebbe sciocco non riconoscerlo".

Intanto fa discutere un articolo comparso sul New York Times dedicato al nuovo governo italiano, che viene definito "terribile" e "schifoso". "Alla fine però - scrive Roger Cohen, l'autore dell'articolo intitolato "Applauso al terribile governo italiano" - questo esecutivo potrebbe essere buono per l'Europa". I due partiti al governo "mettono insieme bigottismo e incompetenza a un livello inusitato. Sono un branco di miserabili sollevati dalla marea antiliberale globale". Eppure "hanno ragione", dice Cohen: "Sono sulla pista giusta e per questo hanno vinto, proprio come Trump ha vinto perché ha intuito una rabbia che stava filtrando e che troppi liberali avevano ignorato".

Hinzelmann
27 minutes ago, Rotwang said:

Salvini in radio elogia poi il suo predecessore al Viminale, Marco Minniti: "Ha fatto un discreto lavoro - dice - quindi non smonteremo nulla di ciò che di positivo è stato realizzato, lavorerò per rendere ancora più efficaci le politiche di controllo, di allontanamento, di espulsione". E aggiunge: "Se qualcuno ha fatto qualcosa di utile e intelligente per il mio Paese anche se indossava una diversa maglietta sarebbe sciocco non riconoscerlo".

Lo dicevo che all'atto pratico si sarebbe finito per attuare il progetto Minniti sui CIE, che prima la Lega sabotava a livello regionale

Una novità sostanziale sarebbe il divieto di attracco nei nostri porti alle navi straniere, in particolari quelle Francesi visto il sabotaggio di Macron alla nostra missione in Niger ed alla nostra "ingerenza umanitaria" in Tripolitania

Visto che l'Italia si allinea all'Europa di Visegrad e all'Austria, Salvini potrebbe andare a fondo contro la Francia come Minniti non poteva fare, per un problema di collocazione generale europea dei governi piddini e di vicinanza personale dei vari leader di Csx

Vediamo che succede

In sintesi: contrasto serrato all'immigrazione clandestina ma totale apertura a quella regolare. Posizioni che in qualsiasi altro paese al mondo sono considerate di sinistra, solo in Italia sono "fasciste".

La destra (ma non solo) in qualsiasi altro paese al mondo oltre a contrastare l'immigrazione clandestina limita anche quella regolare sulla base di quote e le esigenze del mercato del lavoro, per cui spesso per ottenere il permesso di soggiorno bisogna anche avere un datore di lavoro che faccia da sponsor. 

Nel caso italiano certamente fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare (in tutti i sensi), ma i propositi sono assolutamente condivisibili. 

Edited by Uncanny
21 minutes ago, Uncanny said:

Posizioni che in qualsiasi altro paese al mondo sono considerate di sinistra, solo in Italia sono "fasciste".

10 MOTIVI PER ESSERE D’ACCORDO CON TE & SALVINI SUI CLANDESTINI

1- Ci rubano troppi lavori, quando avrò una figlia finirà che non potrà mai fare quel che sogna: raccogliere arance sotto il sole e prostituirsi la sera quando fa più fresco.

2- D’estate, quando gli italiani sono chiusi negli uffici col sole cocente che entra dalle finestre, loro stanno a sguazzare sopra dei gommoni colorati o in acqua a fare il morto a galla.

3- D’inverno, quando fa freddo e gli italiani sono ancora chiusi negli uffici a lavorare, stanno sempre in acqua coi gommoni perché per loro le vacanze non finiscono mai.

4- Non sono rispettosi perché quando tu, disoccupato, sei sotto l’ombrellone a deprimerti o a fare la settimana enigmistica, loro si ostinano a sbatterti in faccia il fatto che hanno un lavoro dinamico e all’aria aperta e ti chiedono pure di finanziarlo comprandogli qualche collanina.

5- Sono pieni di figli, promemoria costante per ogni italiano che loro scopano molto più di lui.

6- Ne hanno così tanti, di figli, che a volte li fanno giocare in acqua o sulla spiaggia per ore, giorni, e non li controllano nemmeno, non vanno a riprenderli. O a riabbracciarli.

7- Vogliono lavorare ma non si sforzano quasi mai di imparare la lingua, cosa che se sarei il Ministro del Lavoro mi stesse parecchio sulle palle.

8- Nonostante tu abbia già dato un sacco di soldi a quella ragazzina che hai caricato in macchina e a quel tipo dallo stesso gradiente di colore che ti ha venduto la droga distribuita dalla mafia locale, ti chiedono anche gli spicci all’uscita del supermercato.

9- Hanno decisamente un sacco di amici, basti pensare a tutti quelli che dicono “ho un sacco di amici neri” prima di spiegare che non sono razzisti ma poi salta sempre fuori che lo sono.

10- Fino ad ora sono sempre stati fortunati perché al governo c’era chi fingeva preoccupazione, o almeno interesse, per le loro vite. Adesso la pacchia è proprio finita.

Edited by freedog

Infatti è meglio per loro che se ne stiano nel paese d'origine. D'altronde nell'80% dei casi (dati UE) sono migranti economici - casualmente tutti giovani uomini belli nerboruti -  illusi (spesso dai trafficanti) che l'Europa sia l'El Dorado.

Questo lo dicono anche i governi africani, eh. 

http://www.lastampa.it/2017/11/28/esteri/costa-davorio-le-rockstar-ai-giovani-migrare-sui-barconi-un-suicidio-WSxasoLVX3W15OZpKa6exN/pagina.html

Comunque come ci sono indubbie situazioni di sfruttamento in Italia, ce ne sono anche di quella che è a tutti gli effetti pacchia. La realtà non è mai solo bianca o solo nera. 

Ovviamente i profughi, coloro che poi ottengono lo status di rifugiato (20% del totale), vanno accolti e sostenuti. Su questo mai avuto nulla da ridire. 

Tra l'altro i morti in mare sono diminuiti esponenzialmente in seguito alle azioni di Minniti che hanno ridotto gli sbarchi. Certamente la situazione in Libia è decisamente critica e va cambiata con un'azione UE o ONU, che invece si limitano a dispiacersi e criticarci (anche se l'UE dopo la formazione del governo Conte sembra aver cambiato tono). È altresì certo che, pur nelle sue molte criticità, è una situazione preferibile a quella di avere migliaia e migliaia di morti in mare ogni anno. 

P.S. Questo forum non è la tua bacheca Facebook.

Edited by Uncanny
53 minutes ago, freedog said:

10 MOTIVI PER ESSERE D’ACCORDO CON TE & SALVINI SUI CLANDESTINI

 

Kaffée??

Dai smettila di postare trashate

Io da quando ci son tutti sti negretti tonici in giro mi gusto l'occhio (solo quello con le percentuali di hiv africane)

Peró non si puó rifiutare a prescindere un confronto su questi temi

Purtroppo la sinistra ha per quanto abbia cercato di gestire al meglio la situazione, si é vergognata profondamente del suo buon lavoro e non é stata in grado di spiegarlo alle persone: é così che si fa vincere la destra cialtrona

Edited by Demò

Vedo che non c'è però una cosa fondamentale: ovvero una sorta di corsia preferenziale verso certi Paesi rispetto ad altri. Nel senso è preferibile un immigrazione da nazioni come Serbia, Croazia, Bulgaria, Romania, Russia, ecc.. rispetto a nazioni come Nigeria, Senegal, Somalia, ecc... in quanto i primi sono popoli europei e facilmente integrabili i secondi da realtà troppo diverse. La Svizzera ad esempio ha una % di stranieri che è quasi il doppio di quella della Francia eppure non ci sono mai stati problemi reali in Svizzera, il motivo? E' al 95% un'immigrazione continentale (la prima comunità sono gli ex-iugoslavi), quella francese invece viene in maggioranza dalle ex colonie africane con tutti i problemi che ne sono arrivati.

1 hour ago, Demò said:

Purtroppo la sinistra ha per quanto abbia cercato di gestire al meglio la situazione, si é vergognata profondamente del suo buon lavoro e non é stata in grado di spiegarlo alle persone

La sinistra ha fatto un pessimo lavoro per 4 anni, solo nell'ultimo con Minniti ministro dell'interno - di cui considero ottimo l'operato - c'è stato un cambio di rotta, anche se il pessimo sistema delle cooperative con i loro affari ben poco trasparenti non è stato smantellato. In casi come questo molto meglio un sistema interamente gestito dallo stato invece di uno basato su finanziamenti a privati. 

Comunque 4 anni non si dimenticano facilmente, non è solo una questione di comunicazione. Senza considerare le dichiarazioni di Bonino che ovviamente hanno avuto molto risalto vista la loro gravità: "Siamo stati noi tra il 2014 e il 2016 a chiedere che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia. All’inizio non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli." 

Edited by Uncanny
1 hour ago, Fabius81 said:

Nel senso è preferibile un immigrazione da nazioni come Serbia, Croazia, Bulgaria, Romania, Russia, ecc.. rispetto a nazioni come Nigeria, Senegal, Somalia, ecc...

Visto che da serbia russia e croazia di immigrati non ne arrivano, é preferibile un'immigrazione di negri che ti randellino con il tronco d'ebano

La soluzione non è certo l'esodo di massa della popolazione africana maschile giovane, forza lavoro che servirebbe allo stato d'origine che si vedrebbe altrimenti tolto il "carburante" per andare avanti e sperare di svilupparsi. 

Comunque l'Italia ha "solo" colonizzato Libia, Etiopia, Eritrea e parte della Somalia. Quindi, seguendo la tua logica, dobbiamo accettare migranti solo provenienti da queste ex-colonie, non vedo perché dovremmo farci carico degli altri. Di migranti provenienti da Libia, Etiopia e Somalia non ce n'è praticamente nessuno. Quelli dall'Eritrea sono qualche migliaio e hanno garantito lo status di rifugiato, non sono migranti economici. Mi sembra un affare. 

13 hours ago, Uncanny said:

le dichiarazioni di Bonino che ovviamente hanno avuto molto risalto vista la loro gravità: "Siamo stati noi tra il 2014 e il 2016 a chiedere che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia. All’inizio non ci siamo resi conto che era un problema strutturale e non di una sola estate. E ci siamo fatti male da soli." 

la cosa tristerrima è che a sta cazzata continuate a crederci..

MAI detta una frase del gentrattasi di fake messa in giro dai soliti giri putinian-legaiol-grillini

Hinzelmann

il belga Francken ha auspicato ora un  nuovo “approccio australiano” per arrivare ad “uno stop completo dell’immigrazione illegale”, ed un accordo Ue-Tunisia, sul modello di quello fatto con la Turchia, in modo tale che quando i migranti “partiranno dalla Libia potranno essere intercettati in mare e portati in Tunisia”. Una volta che “le frontiere saranno chiuse, tutti i Paesi mostreranno solidarietà – ha detto l’esponente del governo belga – ma questo non accadrà fino a quando la porta è ancora aperta. Prima chiudiamo le frontiere, poi potremo trovare un accordo su chi fa cosa”.

fonte : Il Fatto Quotidiano

Se questo è vero, Salvini potrebbe contare anche sul Belgio per il divieto di attracco nei porti italiani

Certo non so quanto sia praticabile l'idea di sbarcarli in Tunisia, ma forse se l'UE tira fuori i soldi che ha dato ad Erdogan...

Succedesse una cosa del genere per Salvini sarebbe un trionfo

2 hours ago, freedog said:

la cosa tristerrima è che a sta cazzata continuate a crederci..

MAI detta una frase del gentrattasi di fake messa in giro dai soliti giri putinian-legaiol-grillini

Non è che se qualcosa non ti piace è fake, esistono pure registrazioni della dichiarazione, quando Bonino era intervistata dalla direttrice del Giornale di Brescia Nunzia Vallini durante la 69esima assemblea di Confartigianato Brescia.

L'ha poi anche confermato in interviste successive, dicendo che non era niente di segreto e misterioso. 

Forse è meglio se torni a condividere post da buongiornissimo kaffèè su Facebook. 

Edited by Uncanny
3 hours ago, Hinzelmann said:

Certo non so quanto sia praticabile l'idea di sbarcarli in Tunisia, ma forse se l'UE tira fuori i soldi che ha dato ad Erdogan...

Succedesse una cosa del genere per Salvini sarebbe un trionfo

6 miliardi son ben di più del pil della tunisia mi sa

Comunque parrebbe che ci sia un'alleanza di destre europee favorevoli a salvini al contrario dell'isolazionismo paventato dai nostri giornali

Hinzelmann

Diciamo che sono arrivati segnali di Stop sulla Russia, non sono arrivati segnali di Stop sull'immigrazione.

E' un presto per dire cosa accadrà, ma non è qualcosa che mi stupisce

Di per suo l'opinione del Belgio non saprei come considerarla, il Belgio in sé per certi versi è un problema che facciamo finta di ignorare ( Esiste ancora? )

Tuttavia l'area di Visegrad si estende ora ad Austria Slovenia ed Italia

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