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Immigrazione e sicurezza con Salvini


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Il caso Rom è manifestamente propagandistico, la schedatura fu tentata da Maroni nel 2009 e bocciata dal Consiglio di Stato

Quindi se ci vuoi provare di nuovo devi tentare almeno delle vie indirette, diverse ( più sofisticate delle sparate )

Inoltre fra zingari italiani, zingari apolidi,zingari comunitari e zingari extracomunitari ( Serbia Macedonia etc ) ma con figli minorenni, praticamente quasi nessuno di loro può essere realisticamente espulso

E' un altro dei tanti regalini che l'Italia ha ricevuto dalla NATO, con la guerra in Yugoslavia e l'allargamento ad Est

Oramai piaccia o non piaccia ce li dobbiamo tenere

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Il caso rom è pericoloso, non propagandistico. Non so fino a quanto l'Unione Europea sarà disposta a tenere dentro il nostro paese che, ormai nei fatti, non è più uno stato democratico.

Se si sono instaurate dittature di fatto in paesi come la Russia, la Turchia e ormai anche Ungheria e Polonia, tutte nazioni con popolazioni con maggiore tasso di istruzione e più cultura (anche democratica) del nostro, in Italia ci si riesce molto più facilmente.

C'è differenza c'è tra quello che vuole fare il governo con i rom rispetto a quello che hanno fatto i russi con i ceceni o i turchi con i curdi?

Saramandasama
1 hour ago, andy94 said:

A me sto tizio inizia a far un po’ paura...la gente che esulta , ancor di più! 

Macron che respinge donne incinte e fa morire congelato chi cerca di superare il confine francese non ti fa paura?

https://mobile.lemonde.fr/societe/article/2018/06/07/dans-les-alpes-la-fonte-des-neiges-revele-les-corps-de-migrants-morts-en-tentant-de-passer-en-france_5310861_3224.html

Prima di tutto vivo in Italia e non i Francia. 

Quindi , benché non mi siano piaciute le rispote di Macron ,  non posso percepire di certo il clima che si è instaurato oltre le Alpi; mentre quello che che si sta creando qui , si.

“non è tanto per quello che fanno, ma per quello che sono.” Cit. 

2 hours ago, schopy said:

Ma poi ecco la sparata sul censimento dei rom, un'altra aberrazione; non capisco se Salvini insista così perché convinto di far la cosa giusta o perché lui funziona solo in modalità campagna elettorale

ti ricordo che domenica prox ci sono un po' di ballottaggi x le comunali in giro..

2 hours ago, schopy said:

E soprattutto, siamo così ottusi e limitati da pensare che il problema italiano siano i migranti o i rom e che vanno espulsi perché rubano le catenine e le autoradio...? 

Migranti: Merkel a Macron, "le istanze dell'Italia vanno tenute in considerazione"

Sul problema dei migranti "dobbiamo tenere in considerazione le posizioni italiane". Lo ha dichiarato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente francese, Emmanuel Macron, a Mesemberg. La cancelliera ha detto inoltre di ritenere necessarie una risposta europea al fenomeno migratorio, perché si tratta di "una sfida comune". "Sosteniamo - ha aggiunto Merkel - il piano della Commissione europea per rafforzare Frontex e vogliamo agire contro l'immigrazione secondaria. Serve un'armonizzazione delle norme sul diritto di asilo". Macron, da parte sua, ha parlato di "momento decisivo per l'Europa", auspicando "una risposta europea alla crisi". 

https://www.agi.it/breakingnews/migranti_merkel_a_macron_posizioni_italia_vanno_tenute_in_considerazione-4044760/news/2018-06-19/

Quando Maroni e Sarkozy rivendicavano la primogenitura nella politica delle espulsioni degli zingari:

«Il governo francese ha agito bene - dice il ministro dellInterno - non cè stata nessuna deportazione o espatrio di massa, come affermato strumentalmente e demagogicamente da qualcuno, ma una politica di rigore che applica le direttive Ue. Nessuno espelle nessuno. I francesi hanno praticato una politica di rimpatri volontari incentivandoli». E in realtà non cè alcun bisogno da parte dellItalia di «imitare» Sarkozy perché la direttiva sui rimpatri volontari, la 38 del 2004, è stata applicata prima dal governo Berlusconi.
«LItalia non può che essere daccordo con la Francia - prosegue Maroni - perché abbiamo fatto e facciamo lo stesso anche noi». Per la verità Maroni vorrebbe poter fare di più, prevedendo addirittura sanzioni per chi dovesse violare quella direttiva. Comunque, aggiunge il ministro, il governo italiano «sta dalla parte di quello francese perché ha fatto qualcosa di assolutamente legittimo per garantire la sicurezza dei cittadini». Nessun bisogno di andar dietro alla Francia dunque, conclude Maroni, lItalia si è mossa per prima tanto che «non cè più unemergenza rom, in quanto la situazione è stata gestita e governata».

Fu un fallimento totale, sia in Francia, sia in Italia...capirai il rimpatrio volontario incentivato di nomadi

4 hours ago, andy94 said:

A me sto tizio inizia a far un po’ paura...la gente che esulta , ancor di più! 

La situazione sta iniziando seriamente a diventare preoccupante:

- nazionalismo esasperato sulla paura di ipotetiche invasioni (questione rifugiati)

- soffiare sul senso di vittimismo (l'Europa cattiva)

- campagna violenta contro le minoranze (la questione rom)

- controllo dell'informazione (vedi sui giornali che gli articoli pro decisioni del governo hanno decine e decine di like e di commenti e i pochissimi contro pollici versi, di certo non sono commenti di persone spontanee...)

Insomma tutte le condizioni per instaurare una dittatura o una democrazia autoritaria sul modello Putin e Erdogan, a questo ci aggiungiamo le opposizioni praticamente inesistenti e allo sbando.

AndrejMolov89

Direi di smetterla di ventilare lo spauracchio della dittatura. Lo diventerà se non si reagisce all'interno delle norme che regolamentano la democrazia. L'opposizione non funziona per una sorta di riflesso pavloviano che al posto di fargli ringhiare, li fa gridare al lupo, al lupo.
Questo non significa che consideri Salvini un fascista, ma, che l'opposizione non può permettersi il lusso di usare queste parole a sproposito in un momento delicato come questo. La parola fascismo è stata depauperata del suo significato, ora per la popolazione è diventato sinonimo di non sono d'accordo con te. E' il momento di fare un'azione politica come si deve di riappropriarsi degli spazi ideologici occupati dalla destra simil social-liberista e di iniziare a combattere le cazzate di Salvini con intelligenza.
 

1 hour ago, AndrejMolov89 said:

Direi di smetterla di ventilare lo spauracchio della dittatura. Lo diventerà se non si reagisce all'interno delle norme che regolamentano la democrazia. L'opposizione non funziona per una sorta di riflesso pavloviano che al posto di fargli ringhiare, li fa gridare al lupo, al lupo.

Insomma, dopo tutto quello che è successo secondo me non c'è più solo lo spauracchio, ma di fatto ormai l'Italia non è più una nazione con garanzie democratiche.  Non basta il fatto di aver fatto una cosa mai vista a livello internazionale come la chiusura dei porti ad una nave (fatto gravissimo che viola tutte le leggi internazionali)? L'aver creato il terrore di un'invasione (classico di tutte le dittature) in un paese etnicamente omogeneo al 99,9%?  O vogliamo parlare del controllo mediatico governativo specialmente sui giornali?

Le dittature mascherate si sono instaurate in paesi con maggiore cultura e anticopri democratici dell'Italia...

1 hour ago, AndrejMolov89 said:

 E' il momento di fare un'azione politica come si deve di riappropriarsi degli spazi ideologici

Si, ma in che modo? Con scioperi e manifestazioni di piazza ad oltranza? Non servono, vedi Maduro che è saldamente al potere nonostante siano quattro anni che i venezuelani scendono quasi ogni giorno in piazza contro il governo...

12 hours ago, Aarwangen said:

sinistre subalterne ora lo sono quelle a Salvini, che commentano ancora Renzi-Gentiloni-Boschi

E che c'entra tutto ciò con Maroni e Sarkozy?

Non mi risulta che né il primo né il secondo abbiano niente a che vedere con nessuno dei tre

Entrambi hanno invece a che vedere con le politiche di destra verso i ROM e gli zingari, di cui costituiscono un precedente.

Ho ricordato il fatto che Maroni e le Lega hanno già tentato la schedatura su base etnica e fu dichiarata illegittima, tentarono anche una politica di incentivazione dei rimpatri volontari ma non funzionò neanche questa ( tanto in Italia che in Francia )

Ora c'è il "censimento dei raccomandati" ?

http://www.la7.it/coffee-break/video/di-maio-m5s-il-vero-censimento-da-fare-è-quello-sui-raccomandati-nella-pubblica-amministrazione-20-06-2018-244750

bene, d'accordo, propongo di iniziare dalle amanti dei ministri che non si sa per quali particolari meriti lavorino in Rai...

19 hours ago, Hinzelmann said:

Il caso Rom è manifestamente propagandistico, la schedatura fu tentata da Maroni nel 2009 e bocciata dal Consiglio di Stato

Posto che per chiunque (a meno non esistano accordi per i reimpatri) vale la regola che "chi c'è te lo devi tenere", il problema non è piuttosto delle amministrazioni e della gestione dei campi? Poi, chiedo perché non lo so con contezza, in altri paesi europei si fanno i campi alla periferia delle grandi città o è una specificità italiana?

19 minutes ago, schopy said:

Posto che per chiunque (a meno non esistano accordi per i reimpatri) vale la regola che "chi c'è te lo devi tenere", il problema non è piuttosto delle amministrazioni e della gestione dei campi? Poi, chiedo perché non lo so con contezza, in altri paesi europei si fanno i campi alla periferia delle grandi città o è una specificità italiana?

Se parliamo di zingari parliamo di paesi europei, alcuni di essi saranno extracomunitari perchè Serbia Macedonia o Kossovo sono per ora dei paesi candidati non ufficialmente ammessi all'Unione, altri saranno comunitari ( Bulgaria e Romania ) , in ogni caso bisogna anche realisticamente considerare che per tutti questi paesi la distanza si misura in ore di pulmann o camper

In senso politico io ritengo che tutti i paesi aderenti alla NATO siano moralmente responsabili come minimo delle popolazioni residenti nella ex Yugoslavia, perchè è del tutto evidente che noi abbiamo vellicato il nazionalismo di questi popoli e nel farlo li abbiamo tutti resi -ipso facto- intolleranti nei confronti dei rom. Fatto sta che molti di loro sono emigrati durante la guerra in Yugoslavia e poichè il  50% circa della popolazione è minorenne siamo già alla seconda generazione

I Romeni in Italia sono passati da 75.000 nel 2001 a quasi 1.200.00 nel 2017 ( senza considerare i Romeni naturalizzati che han preso la cittadinanza italiana e lo possono fare dopo 4 anni di residenza in Italia ) dalla Romania abbiamo avuto una emigrazione di massa di braccianti agricoli ( e ne ho già spiegato il motivo con la liberalizzazione lo 0,3% di società detiene il 50% dei terreni agricoli romeni )

Anche a non accedere al mio giudizio, bisognerà pur riconoscere il fatto che se tutti i loro paesi di provenienza vengono fatti entrare nell'Unione europea ne consegue in automatico il fatto che la questione non può essere affrontata come se fossero extracomunitari, perchè non lo sono o non sono destinati ad esserlo

Quindi è chiaro che vadano censiti i residenti nei campi, ma dovrebbe essere fatto con l'intenzione di smantellarli per integrarli o attraverso programmi mirati cofinanziati e supportati dall'UE o attraverso il normale percorso delle graduatorie per l'edilizia residenziale popolare o - ed è la terza via individuata dalla Regione Toscana - attraverso concessioni edilizie straordinarie, che consentano alle amministrazioni competenti di individuare aree dove gli stessi zingari possano costruirsi le case ricevendo il terreno edificabile ( in modo anche da poterne controllare la concentrazione etc  )

Sondaggio dell'istituto Ixè: il 46% degli elettori del PD e il 21% di quelli di LeU approvano le decisioni di Salvini sull'immigrazione. 

https://www.tpi.it/2018/06/20/ultimi-sondaggi-elettorali-oggi/amp/

Qualche domandina fossi nel PD e in LeU me la farei, invece di accusare di fascismo e razzismo a destra e a manca. Un modo di fare isterico che non fu proprio efficace con Berlusconi e che di certo non lo sarà con Salvini, che è esattamente quel che cerca. 

Edited by Uncanny

@Uncanny, guarda che lo so benissimo.

Non solo perché anche tu hai votato PD,

ma anche io ho dei genitori anziani che votano PD invece di Lega solo perché facevano le costicine alla Festa dell'Unità

e anche io vedo l'ex professoressoressa radical chic che adora la Boldrini, ma teme che gli immigrati facciano scendere il valore dei suoi immobili.

D'altra parte Minniti era solo un Salvini che non faceva becera propaganda.

Silverselfer

Non so voi ... ma io sono veramente stremato dopo questi ultimi ballottaggi. La percezione che ho è che il >>problema migranti<< sia diventato la quinta essenza del qualunquismo ---> non esistono più le mezze stagioni. 

Gli intellettuali individuano >>il vero problema<< nell'analfabetismo funzionale che a me suona come definire ipovedente un cieco . Non è che gli analfabeti funzionali siano nati oggi, solo che prima si chiamavano semplicemente >>imbecilli<< ma siccome l'UNESCO non poteva accettare il fallimento delle politiche di alfabetizzazione iniziate nel 1958 ... nel 1984 si trovò a dover coniare questo nuovo termine politicamente corretto per definire gli individui portatori sani di tare intellettive. 

Io glielo ho detto a mia cugina che sua figlia è un'imbecille dotata  però di una grande >>intelligenza emotiva<< che gli permette di avere centinaia di like sui suoi post su instagram. Tuttavia a 20 anni non è ancora riuscita ad accedere all'esame di maturità, quindi si deve rassegnare a pagarle un corso di studio privato e comprarle così un diploma che attesterà una nuova analfabeta funzionale sul suolo italico.  

Il cittadino medio è un deficiente funzionale come la figlia di mia cugina, nel senso che non gliene frega nulla dei problemi degli africani, ma gli stanno sulle palle in quanto infastidiscono il loro quieto vivere. La figlia di mia cugina s'incazza se vede una negra che si fa un selfie super cool con lo smartphone di ultima generazione che lei non si può permettere ... quindi che vada a morire ammazzata a casa sua, punto. 

Tornando invece al bel proposito di aiutarli a casa loro. I grandi paperoni europei si sono detti disposti a sborsare subito 500 milioni di euro per un grande piano Marshall africano. A parte la cifra irrisoria, ci si dimentica che l'Africa è il continente più ricco di materie prime del pianeta terra e paradossalmente è questo il problema che gli impedisce di emanciparsi. Se i loro Stati Nazionali diventassero democrazie stabili, potrebbero imporci di pagare il giusto per le materie prime che ora trafughiamo grazie alla loro conflittualità ---> l'occidente impoverirebbe drasticamente. 

Esempio calzante con lo smartphone della suddetta deficiente funzionale ---> 1994 Genocidio del Ruanda ---> a seguito di un tentato colpo di stato etnico pilotato dall'Uganda, il paese divenne per tre mesi un mattatoio a cielo aperto ---> i soliti complottisti avanzarono dubbi sull'intervento umanitario dell'esercito francese ---> Il risultato fu un'ondata migratoria di proporzioni bibliche che si riversò nell'ex Zaire, si chiama ex perché dopo quell'evento destabilizzante cadde il dittatore filo francese Mobutu <--- Qui stava il vero fulcro del contendere tra americani e francesi.

Mobutu era il gran paraculo ispiratore della nefasta ideologia pragmatica del >>mobutismo<< molto diffusa in Africa e che in occidente è più nota come >>cleptocrazia<< cioè arraffa più che puoi senza farti mai mezzo scrupolo di coscienza. Mobutu prese il potere nel 1965 e nel 1970 divenne il padrone dello Stato più ricco di materie prime dell'Africa, ma nel contempo il più morto di fame ...

Tutto il mondo corse alla corte di Mobutu ricoprendolo d'oro ---> Solo dall'Europa intascò la bellezza di 7 miliardi di dollari americani  ... altro che 500 milioni di euro per tutta l'Africa!!! Il patrimonio personale di Mobutu equivaleva a quello del PIL nazionale che, ovviamente, le agenzie internazionali registravano come uno dei più ricchi del continente ... nonostante l'inflazione reale che  a metà degli anni ottanta toccò dei picchi del 500%.

Mobutu era un dittatore illuminato e riverito soprattutto in Francia che ne disponeva delle ricchezze del paese ... ma nel 1990 era accaduto qualcosa d'irreparabile ---> Mobutu a seguito di focolai di rivolte armate, accettò un parlamento multi partitico e un presidente del suddetto che ne deteneva l'esecutivo ---> la sua lucrosa dittatura era finita e gli interessi americani entrarono in conflitto con quelli francesi.

Nel 1996, a seguito di quanto accaduto in Ruanda, Kabila prende la guida dei tutsi del sud Kivu in lotta contro gli hutu, dietro di sé ha un'alleanza di Stati e relativi interessi che lo conducono alla vittoria nel 1997 ... fondò la Repubblica Democratica del Congo, ma di fatto ha instaurato un'altra cleptocrazia leggermente più moderata con padroni diversi.

Ma cos'era questa nuova ricchezza che scatenò tanta efferata ferocia? ---> L'80% del Coltan mondiale è concentrato nelle miniere a cielo aperto del Nord Kivu ---> 

Spero abbiate deciso di spendere questa manciata di minuti per acquisire un po' di coscienza in più della realtà in cui vivete ---> Quella nel video è una miniera che ha ricevuto il bollino verde dalla nazioni unite, tutte le altre sono illegali. Ma è un'ipocrisia perché queste servono solo a quel funzionario >>il ministro delle miniere<< a rilasciare visite guidate come quella di Nemo.

Tutte le altre, la maggioranza, lavorano indisturbate nella clandestinità, contrabbandando il Coltan in Ruanda, dove viene venduto agli Inglesi/americani e belgi/francesi che sono gli ex colonizzatori, nonché i fautori dell'odio etnico tra Tutsi e Hutu ... furono loro a preferire esteticamente i tutsi che portano fisicamente i nostri caratteri caucasici, per esempio non hanno il naso camuso che a noi europei ci ricorda troppo quello delle scimmie. Al contrario, gli hutu somigliano troppo all'etnia più disprezzata dagli africani stessi ---> I pigmei ---> Tenete conto che da qualche parte se li mangiano ancora perché li ritengono delle scimmie ... e no, non c'è mai fine al razzismo. 

Nel video di Nemo si vede la capitale del Coltan estrattivo, ora vi mostro la capitale del Coltan contrabbandato in occidente ---> Kigali ---> Capitale del Ruanda, paradossalmente chiamata The cleneast ---> la più pulita ...

In una miniera autorizzata, un minatore lavora tutto il giorno per trenta giorni guadagnando circa 50 dollari, il Coltan si vende ufficialmente per circa 20 dollari al chilo ... a conti fatti, quei 35 euro stanziati per ogni migrante al giorno, ci permette di comprare un qualsiasi dispositivo lap top a un decimo di quanto ci verrebbe a costare, se dovessimo pagare il Coltan a  prezzo di mercato, perché la grandissima domanda e la limitata offerta renderebbe il Coltan il più costoso materiale estrattivo del pianeta terra. 

Quell'operazione para coloniale agli inizi degli anni novanta permise lo sviluppo della società della comunicazione in cui viviamo oggi. Con il prezzo del Coltan alle stelle ben pochi potrebbero permettersi un dispositivo lap top ---> niente connessione a prezzi stracciati ---> niente social net ---> tutto sommato anche niente Salvini e Trump o ipotesi di democrazia diretta ... e quella stronzetta della figlia di mia cugina non potrebbe perdere tempo a farsi video in playback sulle note di Despacido ... 

Dovrei chiudere qui ... lo so ... però c'è un'altra questione che mi preme e riguarda le cose dette sul Burkina Faso. Sono molto affezionato alle vicende di questo paese ... e non solo per il mistero dei Dogon che conoscevano l'esistenza di Sirio B ---> lasciamo stare!

Se li avessimo voluti aiutare a casa loro, avremmo lasciato che questo paese, tra i più poveri del mondo, cambiasse il destino dell'Africa.  

Il Burkina Faso è il primo Stato Africano nato non per volontà degli occidentali, quando nel 1983 fu arrestato il giovane Thomas Sankara. Il popolo ... badate che ce ne vuole per far sentire tale una colonia alla mercé di chiunque ... si sollevò in massa e si dette una costituzione indipendente. Thomas Sank era veramente un leader illuminato, un visionario capace di vedere anche nel nostro futuro di popoli alla mercé dei loro stessi aguzzini finanziari. 

Potrei parlare per ore di lui ... per chi vuole vi lascio questo documentario molto coraggioso e lo è perché  è di rai tre, quella che all'epoca rispondeva ancora al partito comunista più grande dell'occidente ... vi basta seguire anche solo i primi 9 minuti ...  ma se non volete rimanere dei deficienti funzionali, guardatelo tutto e avrete almeno il sentore del perché non possiamo più permetterci di dire --> aiutiamoli a casa loro.

Se avessimo mai voluto aiutarli, non gli avremmo assassinato chiunque fosse capace di pensare con la propria testa.  Certo che si possono chiudere gli occhi davanti alla verità e dire ---> non possiamo prenderli tutti noi ---> Dio ci scampi da una sciagura simile! Dico io ... tuttavia, bisogna proprio essere degli imbecilli per non capire che stiamo tutti sulla stessa barca ... la soluzione passa per una complicata mediazione fatta di scambi di convenienze ... roba che non si può lasciare in mano ai deficienti funzionali (altrimenti detti paraculi), in grado di vedere solo la punta del proprio naso e quindi capaci di scegliere solo la scorciatoia dell'interesse personale. 

@silverserfer ma in quale parte di questo lungo discorso l'elettore italiano leghista dovrebbe trarre un motivo per votare diversamente?

Tu stai invocando la Sovranità Nazionale degli Stati Africani e protestando contro le ingerenze straniere e le totale esiguità dei fondi europei, l'autista dell'autobus la cui concessionaria è stata rilevata dalla multinazionale tedesca e si ritrova colleghi rumeni, sloveni e croati, pagati grazie alla Bolkenstein alle condizioni economiche e sindacali del loro paese d'origine, potrebbe limitarsi a risponderti : se non facciamo qualcosa finiamo come loro

E' vero che grazie allo sfruttamento estrattivo delle risorse africane abbiano una serie di beni e prodotti a prezzi largamente inferiori a quelli che sarebbe giusto pagare ( dalla tavoletta di cioccolata, al lap top, alla bomba atomica francese ) e su questo essendo quel che resta dell'economia italiana fondato sulla capacità di trasformare materie prime altrui e dargli valore, l'Italia è più simile alla Cina che all'Africa.  Quindi potrebbe esistere un conflitto d'interesse fra Italia ed Africa

D'altronde le ricette economiche del FMI sono le stesse, ricorderai il dibattito di anni fa sulla cd "cancellazione del debito", per il fatto che il FMI impone loro surplus di bilancio per far fronte alla spesa per interessi che gli deriva dal debito, così facendo si garantiscono primariamente quei paesi creditori che per garantire i mercati dalla loro sovrapproduzione avevano concesso crediti facili a fasi alterne (ti ricorda qualcosa?  presto i soldi alla Grecia e le faccio comprare i miei sottomarini, poi salta il giochino perchè le banche tedesche devono rientrare dalle loro esposizioni e approfittando del fatto che la Grecia non può svalutare, la massacro )

Silverselfer
On 6/30/2018 at 9:32 AM, Hinzelmann said:

@silverserfer ma in quale parte di questo lungo discorso l'elettore italiano leghista dovrebbe trarre un motivo per votare diversamente?

Il problema è infatti la democrazia diretta che vorrebbe investire l'elettore medio e non solo quello leghista, della responsabilità di decidere su questioni troppo complesse come quelle che muovono gli interessi che stanno dietro alle problematiche africane. 

Salvini e Di Maio e mettiamoci anche Conte, loro sì che hanno la responsabilità di conoscere quei dossier africani e magari trarvi anche qualche insegnamento. In fondo, Enrico Mattei ha fatto la stessa fine di Thomas Sankara perché come lui andò a minacciare gli stessi interessi finanziari scegliendo come interlocutori gli africani invece dei loro ex colonizzatori.  La storia dell'IRI, seppur con tutte le riserve del caso, ancora oggi ci pone in una posizione privilegiata nei rapporti diretti con gli Stati Africani e non a caso Prodi cura gli interessi cinesi in Africa.  L'avventatezza di Salvini rischia di minare questi buoni rapporti che, per inciso, valgono un pacco di quattrini e danno in saccoccia ai francesi ma anche agli inglesi.

Seppure con tutti i suoi chiaro scuri, la politica italiana in Africa è sempre stata >>cooperativa<< e se stiamo tanto sul culo a Macron è proprio perché gli africani preferiscono trattare con noi piuttosto che con i francesi o anche gli inglesi. Quello che è riuscito a fare Minniti è dovuto proprio a questo ...

Macron ha ragione a sostenere che Minniti ha vinto quel confronto ... la prova sta sul versante africano dove il francesino  ci sta facendo una guerra senza frontiere ---> Nelle ultime tre settimane sono drasticamente aumentati gli attacchi ai pozzi petroliferi nella mezza luna libica in quota ENI/Italia. Quella stronzata poi di arretrare il confine di contenimento dei migranti sul confine del Mali significa lasciarne il controllo ai francesi ... 

Non solo, ma sta cosa di >>sorvegliare<< congiuntamente i confini esterni dell'Europa, sta significando che ci accingiamo a cedere la sovranità sui nostri confini nazionali ... sarà anche detto in altri termini, ma suona sinistramente come un protettorato. Non so voi, ma io non mi sento affatto rassicurato dalle motovedette francesi e tedesche all'interno dei nostri confini. Che poi, detto anche in termini >>sovranisti<< è un controsenso se si annovera tra le vittorie ottenute dalla linea Salvini.

L'errore di Salvini è quello che fanno tutti i lombardi che si pensano svizzeri mentre quello di Di Maio è pensare che i francesi siano i nostri proverbiali e disinteressati cugini d'oltralpe. Se Salvini pensa di conquistare il parlamento europeo, diventando il leader dei sovranisti continentali ... beh, temo seriamente per la sua incolumità. 

Se qualcuno si starà chiedendo dove sta la questione umanitaria in tutto questo discorso ... beh, la Comunità di Sant'Egidio ha dato in questi ultimi trent'anni la misura giusta con cui muoversi tra le questioni africane che poi era la linea di Thomas Sankara prima che dichiarasse di non voler pagare il debito estero del Burkina Faso e due mesi dopo i francesi e gli americani lo assassinarono. Cioè, aiutare la piccola borghesia e soprattutto crearla dove non c'è ancora ... il microcredito alle donne per esempio funziona benissimo in tal senso. 

E' comunque un discorso lungo e non compete al problema dei negri che ciondolano nei nostri parchi ... quello sarà un problema d'integrazione, di ordine pubblico o di qualsiasi altro genere, finanche il razzismo perché un muratore africano è bravo quanto uno rumeno e non c'è altra ragione per cui quelli neri rimangono senza lavoro davanti agli ingrossi edili mentre gli altri si prendono in casa per ogni sorta di lavoretto a >>nero<<. Idem, per le badanti o le colf o giardinieri  e via discorrendo ---> Neri e zingari non li vogliamo punto e basta. 

Prime spaccature nel governo propro sulla questione rifugiati, con scontro diretto tra Fico e Di Maio

https://www.huffingtonpost.it/2018/06/30/parola-d-ordine-isolare-fico_a_23471855/

Di Maio ha ormai abbracciato la linea di Salvini (e dei paesi di Visegrad) di rifiutare qualunque ingresso, con il risultato che (per il momento) la palla del problema la stanno gestendo soprattutto spagnoli e francesi.

Mi chiedevo il perché del fatto che Gigino vada così d'accordo con Matteo, poi leggo la sua storia famigliare " il padre Antonio, imprenditore edile, è stato dirigente prima del Movimento Sociale Italiano e in seguito di Alleanza Nazionale. "

quindi vanno d'accordo si, vengono tutti e due dalla stessa storia politica :asd:

Hinzelmann
20 hours ago, Silverselfer said:

Salvini e Di Maio e mettiamoci anche Conte, loro sì che hanno la responsabilità di conoscere quei dossier africani e magari trarvi anche qualche insegnamento

A quel che ho capito io, per la prima volta l'Italia ha minacciato un suo veto al Consiglio d'Europa ma di fatto essendo stata messa alle strette la Merkel dalla Baviera, che si è allineata all'Austria, che si è allineata a Visegrad, l'Italia non ha ottenuto niente

L'aspetto paradossale della vicenda è che - nonostante questo - pare che la Merkel sia ugualmente in difficoltà. Il punto è che un accordo europeo utile, serviva più a Conte e a Di Maio ( come sarebbe servito a Renzi e Gentiloni ) che a Salvini, pur essendo bastato agli Italiani che finisse l'europeismo passivo del PD

Dopo il caso Aquarius, abbiamo avuto il calo Lifeline, che Malta ha accettato sbarcasse a Malta in cambio di garanzia che i profughi fossero suddivisi, la Germania paese dell'ONG che la gestisce non ha emesso fiato ed i paesi bassi hanno cercato di negare che la nave fosse loro, chiaramente bastano queste cose a far salire Salvini nei sondaggi

Per ragioni di brevità delle rotte le navi partono da Tripoli, cioè dalla zona del governo ufficiale della Libia, sarebbero i Libici nostri alleati il governo riconosciuto dall'ONU, quello filo atlantico. In teoria non vi sarebbero triangolazioni da fare nel senso che si tratterebbe di collaborare con un governo amico se non fosse che la tripolitania è letteralmente circondata dai Francesi. L'Africa nordoccidentale ( Mali-Algeria-Niger ) che costituisce la via di accesso al Fezzan per Nigeriani Senegalesi Ghanesi etc e la Cirenaica governo filo-russo e filo-francese, appoggiato dall'Egitto, più forte militarmente di Tripoli che intercetta il flusso migratorio del Corno d'Africa ( Etiopi Eritrei Somali Sudanesi ) che poi "spara" verso Tripoli.

L'idea di arretrare il controllo a paesi di area francese, per stabilizzare il Fezzan non è sbagliata e la missione in Niger l'ha fatta partire Minniti, se poi i Francesi la sabotano perchè non vogliono influenze e collaborazioni italiane in Mali e Niger è chiaro che si tratterebbe di organizzare una missione militare italiana nel Fezzan, ma ci vuole il coinvolgimento dell'esercito italiano vista l'instabilità della zona, che Tripoli non controlla affatto ( il petrolio della Tripolitania, sta quasi tutto nel Fezzan )

Senza la Francia e CONTRO la Francia

Con Salvini al governo possiamo archiviare il "trappolone" Regeni, organizzato da qualche servizio straniero e riallacciare i rapporti con l'Egitto, tuttavia è chiaro che qui più che nell'epoca di Mattei ci muoviamo in un'epoca del ferro

On 6/30/2018 at 3:54 AM, Silverselfer said:

Dico io ... tuttavia, bisogna proprio essere degli imbecilli per non capire che stiamo tutti sulla stessa barca ... la soluzione passa per una complicata mediazione fatta di scambi di convenienze ... roba che non si può lasciare in mano ai deficienti funzionali (altrimenti detti paraculi), in grado di vedere solo la punta del proprio naso e quindi capaci di scegliere solo la scorciatoia dell'interesse personale. 

Ti ringrazio dell'intervento perché non ne sapevo moltissimo; probabilmente andrebbe fatta un'informazione più diffusa su questi temi, magari addolcendo un po' i tuoi toni ma non sono, appunto, "cose dell'altro mondo".

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