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1 hour ago, Almadel said:

non esiste una sola associazione di gay ad esserlo.

Per forza, il patriarcato caro Almadel governa ancora il nostro mondo, mica ha bisogno di dichiarare di essere misogino. Una buona fetta di gay/bisex è misogino nei comportamenti, nei commenti e nell'ironia. Credo che tu stesso sia misogino e patriarcale.

Edited by Aarwangen

Io non credo di vivere in una società patriarcale,

quindi immagino che tu mi considereresti patriarcale per questa mia idea

Non credo che gli attuali ruoli di genere in Italia

penalizzino più le donne che gli uomini,

quindi forse mi considererai anche misogino.

A mia discolpa posso dire di auspicarmi davvero una società in cui vi sia

vera parità formale e sostanziale tra maschi e femmine:

stesso numero di manager, politici, medici, prostituti, minatori, soldati, barboni e casalinghi.

Nel mio piccolo - essendo un casalingo - sono in prima linea in questo,

anche se è l'essere gay mi consente di avere questo privilegio "femminile".

Ammetto di auspicarmi la totale parità perché credo che i maschi vi guadagnerebbero di più,

ma non credo sia così importante stabilirlo a priori.

Riguardo agli stereotipi su maschi e femmine francamente non saprei cosa scegliere

tra "calcio & tette" e "shopping & gossip"; ma sinceramente non frequento molta gente simile

e non è neanche così necessario che io esprima un giudizio.

17 minutes ago, Almadel said:

Io non credo di vivere in una società patriarcale,

quindi immagino che tu mi considereresti patriarcale per questa mia idea

Non credo che gli attuali ruoli di genere in Italia

penalizzino più le donne che gli uomini,

quindi forse mi considererai anche misogino.

A mia discolpa posso dire di auspicarmi davvero una società in cui vi sia

vera parità formale e sostanziale tra maschi e femmine:

stesso numero di manager, politici, medici, prostituti, minatori, soldati, barboni e casalinghi.

Nel mio piccolo - essendo un casalingo - sono in prima linea in questo,

anche se è l'essere gay mi consente di avere questo privilegio "femminile".

Ammetto di auspicarmi la totale parità perché credo che i maschi vi guadagnerebbero di più,

ma non credo sia così importante stabilirlo a priori.

Riguardo agli stereotipi su maschi e femmine francamente non saprei cosa scegliere

tra "calcio & tette" e "shopping & gossip"; ma sinceramente non frequento molta gente simile

e non è neanche così necessario che io esprima un giudizio.

Allora o vivi fuori dalla realtà o sì, sei antifemminista, quindi le problematiche sociali femminili fingi di non vederle o le riduci di gravità e di molto. Triste solo che lo faccia un membro della comunità LGBT+, da cui ci si aspetterebbe un filino più di cultura e consapevolezza. Comunque sì, sei patriarcale.

Non credo di ridurre affatto le problematiche femminili di gravità.

L'8 marzo spesso manifesto per il diritto all'aborto, che mi pare un problema serio

in quanto l'obiezione di coscienza in molte realtà è davvero una questione seria.

Il mio scetticismo su altre questioni femministe contemporanee è solo il doppio standard.

Ad esempio non amo la differenza di trattamento mediatico tra femminici e maschicidi

o il fatto che il femminicidio sia considerata una questione di genere e le morti sul lavoro (più del 90% maschili) invece no.

Di questo però non accuso il femminismo - che fa evidentemente bene il suo lavoro -

quanto piuttosto la nostra tendenza a prenderci poco a cuore la vita e la salute dei maschi.

15 minutes ago, Almadel said:

Non credo di ridurre affatto le problematiche femminili di gravità.

L'8 marzo spesso manifesto per il diritto all'aborto, che mi pare un problema serio

in quanto l'obiezione di coscienza in molte realtà è davvero una questione seria.

Il mio scetticismo su altre questioni femministe contemporanee è solo il doppio standard.

Ad esempio non amo la differenza di trattamento mediatico tra femminici e maschicidi

o il fatto che il femminicidio sia considerata una questione di genere e le morti sul lavoro (più del 90% maschili) invece no.

Di questo però non accuso il femminismo - che fa evidentemente bene il suo lavoro -

quanto piuttosto la nostra tendenza a prenderci poco a cuore la vita e la salute dei maschi.

Il numero di omicidi di maschi per passione, manipolazione e controllo è talmente basso da fare imbarazzo (mi ricorda il benaltrismo etero di chi sminuisce la prioritaria acquisizione dei diritti gay rispetto a quelli sindacali, qui il benaltrismo è dell'uomo sulla donna banalmente, molto antico e classico). Sei solo maschilista Almadel e sei ormai troppo vecchio per cambiare mentalità. Mi fa ridere che si debba parlare di "questione maschile", la questione maschile non esiste, è il femminismo la risposta, liberarci dal patriarcato (che è un Leviatano e non una mosca come tu affermi) libererà i maschi dal pesante fardello per cui sono stati manipolati per secoli: l'oppressione e l'asservimento delle donne, che si perpetuano anche nel movimento gay. N.B: il matrimonio gay non scalfisce la misoginia o il maschilismo, l'aborto solo superficialmente, la rivoluzione femminista avviene nel cominciare a ritenere i maschi privilegiati oppressori che vanno rovesciati o non avverrà mai.

Edited by Aarwangen

Non ho mai negato che il numero di omicidi passionali compiuti da donne sia inferiore di quello degli stessi reati compiuti dai maschi,

ho solo fatto notare la differenza di trattamento mediatico, dovuto a questo:

https://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_da_donna_bianca_scomparsa

I reati verso le donne attirano più empatia da parte di tutti, che poi è lo stesso motivo

per cui i fondi per il cancro al seno siano enormemente più alti rispetto a quelli per il cancro alla prostata.

Io non voglio che si sia meno empatici verso le donne, ma viceversa che lo si sia altrettanto verso i maschi.

Perché parliamo solo della sproporzione tra femminicidi e maschicidi

e non della sproporzione tra suicidi maschili e femminili?

Finora nelo Movimento LGBTI l'unica realtà a parlare contro l'autodeterminazione delle donne e delle trans è stata Arcilesbica,

come saprai se hai seguito la vincenda della GPA o le loro opinioni TERF o SWERF.

Né ArciGay né nessun altra associazione a prevalenza maschile ha mai detto nulla contro donne cis, trans o lesbiche

e se lo sostieni non puoi che essere in malafede.

Che il femminismo radicale sia un problema nel movimento LGBTI è un fatto e non una opinione,

che lo sia chi parla di "questione maschile" è una cosa che non si può sentire.

Il femminismo radicale non è mai stato un vero problema, l'unico problema è il maschilismo in Italia, dentro e fuori i movimenti gay. I movimenti gay non hanno mai detto nulla contro le lesbiche, dato che molte ne fanno parte, ma è un fatto che molti maschi gay e bisex ce l'hanno con le donne lesbiche e con le donne in generale, non è una mia opinione, ho sentito e letto di tante testimonianze e tante affermazioni misogine e lesbofobiche, lo stesso Claudio Rossi Marcelli ne ha parlato su Internazionale. Vergognosa la posizione delle femministe radicali sulla GPA durante l'approvazione delle unioni civili, vero e proprio collaborazionismo, ma da qui a ritenerlo rilevante e un pericolo... non c'è bisogno di parlare di maschicidi, perché la questione è ridicola e non esiste, esiste solo il femminicidio come emergenza sociale secolare. Arcilesbica ha iniziato a supportare dichiarazioni quasi misandriche o molto estreme perché è stata costretta a farlo dalle circostanze patriarcali, ha fatto sicuramente errori di valutazione, ma il problema non è Arcilesbica. Si sa però, preferiamo fare shitstorming sotto i post della medesima anziché sotto quelli di Forza Nuova, Lega, CasaPound o ProVita, chissà come mai, qualcuno se l'è chiesto? Perché i neofascisti non vogliono demolire l'ordine patriarcale, che oggi viene difeso da un nuovo maschilismo che si chiama MRA, che ha una componente gay importante. Il gay medio italiano non fa nulla per abbattere gli stereotipi di genere e l'asservimento della donna al maschio, se ne disinteressa e non lo trova funzionale alla sua lotta.

Edited by Aarwangen

E' vero che esiste della misoginia e del sessismo anche tra i gay,  sono maschi quindi non potrebbe essere altrimenti

D'altronde basta leggere discussioni sulla transessualità o sull'effeminatezza o sul lesbismo e qualche commento sessista salta sempre fuori.

Quindi se il sessismo salta fuori in discorsi interni, nel senso di riferiti a gay lesbiche e trans...figuriamoci se non nei confronti di donne etero

Il punto magari è non concludere automaticamente che ogni ragione di dissenso coincida ipso facto con la misoginia

Ed al contrario tenere conto negli interventi che si fanno, che il sessismo esiste e quindi evitare quegli eccessi che sono tanto divertenti, ma rischiano di essere diseducativi perchè si prestano alla confusione.

LocoEmotivo
2 hours ago, Aarwangen said:

Per forza, il patriarcato caro Almadel governa ancora il nostro mondo, mica ha bisogno di dichiarare di essere misogino. Una buona fetta di gay/bisex è misogino nei comportamenti, nei commenti e nell'ironia. Credo che tu stesso sia misogino e patriarcale.

Trovo sia molto nobile, da parte tua, riprendere e tener vivi i punti di vista di utenti che sono stati allontanati.
Ti fa onore, sì.

2 hours ago, Aarwangen said:

la questione maschile non esiste, è il femminismo la risposta, liberarci dal patriarcato (che è un Leviatano e non una mosca come tu affermi) libererà i maschi dal pesante fardello per cui sono stati manipolati per secoli: l'oppressione e l'asservimento delle donne, che si perpetuano anche nel movimento gay.

ma chi sei, la presidenta di arcilesbica nazionale???

1 hour ago, freedog said:

ma chi sei, la presidenta di arcilesbica nazionale???

Un altro collaborazionista del patriarcato, che puzza di brodo oltretutto. Il maschilismo vince ogni volta che negate tutto questo, fate vergogna al genere umano.

26 minutes ago, Abisso said:

Ahahahah esatto. Come al solito non c'è peggio sessista di un femminista....

Io ti consiglio di studiare o di fare psicanalisi, se arrivi a difendere il maschilismo qualche problemino mentale lo hai (come tanti gay collaborazionisti).

Edited by Aarwangen
LocoEmotivo
14 hours ago, Aarwangen said:

Un altro collaborazionista del patriarcato, che puzza di brodo oltretutto. Il maschilismo vince ogni volta che negate tutto questo, fate vergogna al genere umano.

Io ti consiglio di studiare o di fare psicanalisi, se arrivi a difendere il maschilismo qualche problemino mentale lo hai (come tanti gay collaborazionisti).

Molto piacevoli, 'sti toni.
Specialmente da parte di un newbie del forum che si è iscritto solo pochi giorni fa.
?

Ma il problema delle morti sul lavoro maschili non dipende dal fatto che probabilmente lavorano più maschi che femmine in generale in Italia e che poi più maschi fanno lavori che sono anche meno tutelati e che quindi questa situazione dipende da quanto sono tutelate certe categorie di lavoro rispetto ad altre (oltre a fattori culturali che precludono certi lavori alle donne)?  Perché anche nei campi in certe zone d'Italia ci lavorano le donne e sono a rischio sul lavoro allo stesso modo degli uomini però se tutti i muratori che conosco sono sempre maschi mi pare ovvio che quando morirà un muratore questo sarò uomo, ma il problema è che la categoria del lavoratore muratore è a rischio o poco tutelata, mica è colpa delle donne, ci sono anche categorie di lavoro prettamente "femminili" che sono ugualmente a rischio.

Edited by Sorgesana
9 hours ago, Sorgesana said:

Ma il problema delle morti sul lavoro maschili non dipende dal fatto che probabilmente lavorano più maschi che femmine in generale in Italia e che poi più maschi fanno lavori che sono anche meno tutelati e che quindi questa situazione dipende da quanto sono tutelate certe categorie di lavoro rispetto ad altre (oltre a fattori culturali che precludono certi lavori alle donne)?  Perché anche nei campi in certe zone d'Italia ci lavorano le donne e sono a rischio sul lavoro allo stesso modo degli uomini però se tutti i muratori che conosco sono sempre maschi mi pare ovvio che quando morirà un muratore questo sarò uomo, ma il problema è che la categoria del lavoratore muratore è a rischio o poco tutelata, mica è colpa delle donne, ci sono anche categorie di lavoro prettamente "femminili" che sono ugualmente a rischio.

Chi ha detto che è "colpa delle donne"?

E' colpa di una società che crede sia normale che a fare lavori pericolosi siano solo i maschi.

Sappiamo anche da dove deriva questa cosa, no? Perché quando c'è un naufragio si dice: "Prima le donne e i bambini?"

O perché quando c'è una tragedia si specifica il numero delle donne morte, come se fosse più grave?

Fatichiamo sempre a mettere in discussione i retaggi della cavalleria.

On 6/21/2018 at 6:37 PM, Aarwangen said:

Io ti consiglio di studiare o di fare psicanalisi, se arrivi a difendere il maschilismo qualche problemino mentale lo hai (come tanti gay collaborazionisti).

Altre affermazioni ad effetto, ne abbiamo? Locuzioni improprie e sproloqui, possibilmente zeppi di -ismi, ne snoccioliamo?

LocoEmotivo
1 hour ago, schopy said:

Altre affermazioni ad effetto, ne abbiamo? Locuzioni improprie e sproloqui, possibilmente zeppi di -ismi, ne snoccioliamo?

Zitto, buonista.
(Dai, questa ci stava tutta.)

Edited by LocoEmotivo

Io ti consiglio di studiare o di fare psicanalisi, se arrivi a difendere il maschilismo qualche problemino mentale lo hai (come tanti gay collaborazionisti).

...

Ho sempre avuto dubbi se fossi o meno maschilista ma grazie a persone come te ho capito orgogliosamente che lo sono

davydenkovic90
17 hours ago, Almadel said:

E' colpa di una società che crede sia normale che a fare lavori pericolosi siano solo i maschi.

Sappiamo anche da dove deriva questa cosa, no? Perché quando c'è un naufragio si dice: "Prima le donne e i bambini?"

O perché quando c'è una tragedia si specifica il numero delle donne morte, come se fosse più grave?

Be'ma c'è un pensiero maschilista anche dietro a questo, perché si guarda all'aspetto biologico: se muoiono più donne e meno uomini, chi sopravvive (solitamente il privilegiato, e quindi chi decide ed è a capo di questo tipo di regole) ha meno occasione di riprodursi e più concorrenza.

Biologicamente la donna è più importante, e non dimentichiamoci che uomo e donna NON sono uguali e intercambiabili in tutto e per tutto,e  per vederlo basta pensare al problema delle coppie omo di fare dei figli: per le coppie di lesbiche è molto più semplice perché per un uomo donare 6000 spermatozoi è - letteralmente - come bere un bicchier d'acqua, mentre per una donna donare un ovulo o portare a termine la gravidanza in favore di una coppia di gay, è cosa che richiede tutt'altro spiegamento di forze (E infatti è molto più costoso e difficile).

Sul fatto che le lesbiche ce l'abbiano coi maschi... è un'altra di quelle cose che mi sembrano avvolte nella leggenda delle Amazzoni, dato che, mettendo insieme le lesbiche che ho frequentato e conosciuto, non mi sembra di ritrovare un pattern di una qualche rilevanza.

Edited by davydenkovic90
19 hours ago, LocoEmotivo said:

Zitto, buonista.
(Dai, questa ci stava tutta.)

Buonista tuo fratello!!!?

6 hours ago, davydenkovic90 said:

per un uomo donare 6000 spermatozoi è - letteralmente - come bere un bicchier d'acqua

Si tratta di riempirlo a quel che ricordo...

6 hours ago, davydenkovic90 said:

Biologicamente la donna è più importante

...? ...io non ho mai pensato alla superiorità biologica" di un sesso sull'altro nella specie umana...

La questione è ovviamente culturale.

La frase "Biologicamente la donna è più importante" a parti invertite sarebbe orribilmente maschilista,

ma declinata al femminile non ci fa nessuna impressione.

Se si trattasse solo di una questione biologica i privilegi femminili ci sarebbero solo per le donne under 35

e - anzi - i maschi cinquantenni dovrebbero essere considerati molto più delle femmine quarantenni

visto che i primi sono ancora fertili, mentre le seconde sono - biologicamente parlando - inutili.

Ovviamente non è così: sul Titanic hanno salvato anche le anziane a discapito dei maschi ventenni.

Vabbè, ma parliamo degli inizi del 900... chi é che fa questi discorsi oggi? Certo ci sono alcuni che sono un po' degli outsiders - se gay - o solo nel sistema tradizionale - se eterosessuali - ma forse neanche una ragazza oggi si sente biologicamente più utile di una donna di mezza età e poi Gianna Nannini ha partorito a cinquanta anni!

Edited by Sorgesana

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