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Hinzelmann

Non si capisce in virtù di cosa la sinistra grillina dovrebbe staccarsi dal M5S, se il Pd parla con la voce di Confindustria

Cioè praticamente irride il decreto dignità, da posizioni a destra della Lega

A me pare una follia...il PD può supportare e sopportare un partitino iperliberista del 2-3% come quello della Bonino, ma non può identificarsi in quello

Poi capisco che qui c'è gente che il partitino l'ha votato...ma è una opzione di voto straminoritaria, che sconta il fatto che le elezioni le si vince su ALTRE posizioni politiche

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Se non altro i futuri governi dovranno confrontarsi con un peggioramento congiunturale dell'economia. Ma è tutto da vedere se ne avrà un effetto positivo sul successo elettorale del M5S (per me è la Lega che potrebbe in ogni caso beneficiarne).

Il PD e i suoi alleati hanno governato durante un periodo di ripresa economica generalizzata (che l'Italia ha risentito per ultima), eppure hanno perso miseramente.

Per il resto, ritornando al Decreto, Di Maio ha rassicurato Confindustria sugli effetti negativi ipotizzati, sottolineando come la riduzione del costo del lavoro sarà trattata nella prossima legge di bilancio. Ma ciò che mi pare emerga è che - nel tentativo di far qualcosa da poter vendere al proprio elettorato - siano state fatte le scelte peggiori.

Felice di sbagliarmi, vorrà dire che avrò letto opinioni sbagliate in merito.

Edited by Layer
Hinzelmann

Aumentare da 24 a 36 mesi l'indennizzo per un licenziamento ingiusto, è giusto se stai dalla parte del lavoratore ed è sbagliato se stai dalla parte del datore di lavoro

Penalizzare la reiterazione di contratti a termine è giusto se stai dalla parte del lavoratore, che pure potrebbe essere sostituito da un altro ed è sbagliato dalla parte del datore di lavoro che al secondo rinnovo dovrà scegliere fra due mali ( la fatica di cercare una persona nuova ogni anno o la penalità da pagare per tenersi uno che si è dimostrato bravo e non vuole stabilizzare )

Sapessi quanti esperti hanno scritto che l'Italicum era una buona legge...purtroppo uno dei mali del paese sono i presunti esperti

2 hours ago, Layer said:

Il PD e i suoi alleati hanno governato durante un periodo di ripresa economica generalizzata (che l'Italia ha risentito per ultima), eppure hanno perso miseramente.

dal 1992 in poi (ossia in qsi elezione ci sia stata dopo la caduta del Muro) chiunque fosse al governo al giro successivo ha perso, più o meno male;

non vedo cosa potrà cambiare st'andazzo, a parte l'insipienza piddina attuale.

E' pure vero che da qui a.. boh potranno solo che migliorare perfino loro

8 hours ago, Hinzelmann said:

Aumentare da 24 a 36 mesi l'indennizzo per un licenziamento ingiusto, è giusto se stai dalla parte del lavoratore ed è sbagliato se stai dalla parte del datore di lavoro

Penalizzare la reiterazione di contratti a termine è giusto se stai dalla parte del lavoratore, che pure potrebbe essere sostituito da un altro ed è sbagliato dalla parte del datore di lavoro che al secondo rinnovo dovrà scegliere fra due mali ( la fatica di cercare una persona nuova ogni anno o la penalità da pagare per tenersi uno che si è dimostrato bravo e non vuole stabilizzare )

Sapessi quanti esperti hanno scritto che l'Italicum era una buona legge...purtroppo uno dei mali del paese sono i presunti esperti

Anche per tale motivo leggo e frequento diversi forum, avere un contraddittorio rispetto agli esperti economisti (per lo più liberalisti) e politologi. Le tue osservazioni in merito le prendo in considerazione più di quanto tu possa credere, non essendo io fra gli ''addetti'' di queste materie. (Hai mai pensato di aprire un blog con profilo twitter annesso per commentare in modo più organico ciò che passa dal Governo?).

Comprendo ciò che dici, ma non mi interessa tanto prendere le parti dell'una o dell'altra, piuttosto mi interessa capire se queste decisioni andranno a peggiorare o migliorare il mondo del lavoro (a cui mi sono ormai affacciato anch'io).

Le questioni sollevate riguardano appunto se misure contro la reiterazioni di contratti a termine e le penali per i licenziamenti (che dovrebbero aumentare con l'anzianità lavorativa), se cioè queste portino ad aumentare il turn over e quindi amplificare la precarietà. Tu dici ovviamente: l'azienda preferirà stabilizzarlo, se merita, che non andarne a cercarne uno nuovo. Sì, ok, ma siamo sicuri che andrà così? Sopratutto per i lavori a basso valore aggiunto (e più è tale, più aumenta la precarietà, mi pare, almeno nel privato), quanto ci vorrà per troverare un sostituto? In termini di costi, questa ricerca sarà più vantaggiosa che fargli un contratto a tempo indeterminato? Non ne ho la più pallida idea, sono tutto orecchi.

Se - come afferma Seminerio - il problema sta nel rendere vantaggioso (per l'azienda) il contratto a tempo indeterminato rispetto a quello a termine, le misure qui previste indirizzano o no ad arrivare a tale situazione? Bisognerà vedere come il Decreto sarà integrato con la riduzione del costo del lavoro, immagino.

6 hours ago, freedog said:

dal 1992 in poi (ossia in qsi elezione ci sia stata dopo la caduta del Muro) chiunque fosse al governo al giro successivo ha perso, più o meno male;

non vedo cosa potrà cambiare st'andazzo, a parte l'insipienza piddina attuale.

E' pure vero che da qui a.. boh potranno solo che migliorare perfino loro

E' stato facile (si fa per dire, è la sinistra italiana) coagularsi contro un nemico comune in passato (il Comunismo, il Berlusconismo). 

Ora non mi pare ci sia qualcosa di simile (si tenta di dividere fra Responsabili e Populisti, ma mi pare non funzioni bene per chi ricopre la prima parte). 

Edited by Layer
Hinzelmann
9 hours ago, Layer said:

Se - come afferma Seminerio - il problema sta nel rendere vantaggioso (per l'azienda) il contratto a tempo indeterminato rispetto a quello a termine, le misure qui previste indirizzano o no ad arrivare a tale situazione? Bisognerà vedere come il Decreto sarà integrato con la riduzione del costo del lavoro, immagino.

E' probabile o comunque a me pare ragionevole immaginare che l'Ottimo sarebbe sia premiare il passaggio all'indeterminato, che penalizzare un eccesso di reiterazione di rinnovi. Si tratterebbe di sommare "bastone e carota" e non usare solo il bastone coi lavoratori ( flessibilità , meno diritti etc ) e solo la carota con i datori di lavoro ( decontribuzione )

Trovo immorale che questo Seminerio ascriva l'indennità per un licenziamento illegittimo-ingiusto fra gli "oneri", posso convenire con il fatto che a volte in passato i giudici del lavoro sono stati troppo garantisti con i lavoratori, ma in punto di principio se io ti licenzio senza motivi oggettivi ( le cose mi vanno male ) o soggettivi ( ti sei comportato male ) quello che vengo a pagare in modo limitato e predeterminato è un risarcimento del danno

Seminerio potrebbe replicarmi che un lavoratore a chiamata o a tempo determinato, può essere financo ricattato sui periodici rinnovi e "stuprato", ma questo è il motivo per cui l'abuso di tali strumenti dovrebbe essere in qualche modo punito ( che poi questo decreto contenga piccoli segnali è altro discorso ) Lui a quel punto replicherà che ci sarà il nero ed io che il nero esisterà sempre per chi evade le tasse

Inoltre se io gestisco una impresa inefficiente, che ha difficoltà a stare sul mercato, la flessibilità massima del lavoro mi consente certamente di non chiudere ma non mi incoraggia alla famigerata "innovazione" ( è una cosa che un tempo si leggeva a proposito delle economie schiaviste o comuniste, per affermare la superiorità delle economie liberali quando il termine comprendeva ANCHE le libertà dei lavoratori e non SOLO quelle degli imprenditori )

E quanto a decontribuzione come siamo messi?

E' scaduto il beneficio triennale previsto dalla riforma Renzi ed è vigente quello già previsto da Gentiloni:

 con la legge di Bilancio 2018 è stato introdotto un nuovo sgravio contributivo Inps del 50 per cento a beneficio delle imprese, per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti per i soggetti under 35 anni e con tetto annuo di 3 mila euro; dal 2019 la soglia si abbassa a 30 anni (non compiuti).

Inoltre lo sgravio previsto per il 2018 salirà al 100 per cento in due casi:
• con la sottoscrizione di un contratto a tutele crescenti per giovani fino a 29 anni, assunti entro 6 mesi dall’ottenimento del titolo di studio che hanno svolto alternanza o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale o in alta formazione, oppure iscritti al programma garanzia giovani;
• per tutti i disoccupati da più di 6 mesi nelle otto regioni meridionali (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) assunti a tempo indeterminato; in questo caso gli sgravi saranno possibili solo per una durata di 12 mesi (proroga del bonus Sud), anziché 36 mesi.

Quindi Seminerio dovrebbe dirci che i benefici ci sono già, anche se - suppongo per ragioni di bilancio - continuano ad essere erogati in forma triennale e con tutta una serie di graduazioni "barocche"

Il nuovo governo può fare meglio e di più? Fermo rimanendo che ignoro gli oneri di bilancio previsionali, già previsti, probabilmente nella prossima finanziaria si potrebbero aggiungere altri stanziamenti

On 7/5/2018 at 10:40 PM, Layer said:

ma non mi interessa tanto prendere le parti dell'una o dell'altra

allora sei stupido, perchè tu stai in una o nell'altra parte.

O sei un industriale o sei un lavoratore. O forse sei uno studente, ma prima o poi finirà il periodo di grazia e dovrai ricollocarti nelle due categorie.

Mi è capitato di aiutare un ragazzo dicendogli che la mancata sospensione dell'attività lavorativa non comportava la trasformazione in un rapporto a tempo indeterminato perchè si trattava di proroga e non  di rinnovo e francamente mi è dispiaciuto perchè non è giusto che un giovane laureato si faccia il mazzo sperando di essere assunto a tempo indeterminato per poi vedersi tener sospeso in un limbo che si mangia gli anni in cui si dovrebbe metter su casa e famiglia

mi fate in larga parte schifo, aderite alle campagne di risate sui 5s e non vedete le esigenze sociali del paese. Per quel che mi riguarda di profughi ne lascerei accogliere altri 5-6 milioni, ma non me ne frega nulla che chiudano i porti, purchè si facciano quelle riforme sociali che a voi fanno schifo

non c'è peggior liberista di quello che è tale contro il suo stesso interesse e lo è solo perchè le lucine colorate di qualche azzeccata campagna pubblicitaria pensata per gli studenti lo hanno convinto a votare pd/bonino o trudeau o macron o la clinton etc. 

la verità è che siete diventati di destra

Un mio amico che lavora come impiegato tecnico in un'azienda ferroviaria è stato riconfermato a tempo determinato grazie proprio a questo decreto e presumibilmente - lavorandoci già da pochi anni ma sempre prima come tirocinante e poi a tempo determinato - potrebbe addirittura ottenere il posto indeterminato.

35 minutes ago, Rotwang said:

Un mio amico che lavora come impiegato tecnico in un'azienda ferroviaria è stato riconfermato a tempo determinato grazie proprio a questo decreto e presumibilmente - lavorandoci già da pochi anni ma sempre prima come tirocinante e poi a tempo determinato - potrebbe addirittura ottenere il posto indeterminato.

Ti ho segnato le parole sbagliate nel tuo intervento

Un contratto a tempo determinato dovrebbe servire per esigenze lavorative straordinarie e/o per assumere una persona per la prima volta, una sorta di "messa alla prova".  Rifarlo ogni anno per 5 anni è un abuso e dovrebbe essere chiaro a tutti.

Abuso sono anche le partite iva fasulle e tante partite iva "vere" che di fatto mascherano rapporti di lavoro dipendente

Se poi vi sembrano cose che vanno bene, ok. Prendiamo atto che avete una posizione ideologica in conflitto con i vostri stessi interessi 

Aggiungo che far tirare fuori ad uno stato indebitato come il nostro soldi per convincere le imprese ad assumere, è una forma di assistenzialismo che gira intorno al problema senza risolverlo e rappresenta una misura per sua natura instabile e provvisoria

2 hours ago, Demò said:

tu stai in una o nell'altra parte

Sarò molto probabilmente un lavoratore dipendente, questo è chiaro. Nell'informarmi sulla questione in essere, mi interessava però sapere se le nuove misure previste dal Legislatore potessero impattare in modo troppo negativo sull'offerta di lavoro, una volta entrata in vigore la normativa stessa. E mi interessa proprio perché sono già in procinto di immettermi sul mercato del lavoro, non è che viva nell'iperuranio.

Grazie a @Hinzelmann per le puntualizzazioni. 

On 7/6/2018 at 9:30 AM, Hinzelmann said:

Quindi Seminerio dovrebbe dirci che i benefici ci sono già

Ne ha consapevolezza. Forse non lo dice nell'articolo che ho indicato, ma altrove ha criticato i benefici come troppo ''selettivi'' e sopratutto ''a tempo'' , laddove ha sempre sostenuto l'uso di quelle risorse per una generale riduzione del costo del lavoro.

1 hour ago, Layer said:

Nell'informarmi sulla questione in essere, mi interessava però sapere se le nuove misure previste dal Legislatore potessero impattare in modo troppo negativo sull'offerta di lavoro, una volta entrata in vigore la normativa stessa.

sai qual è il bello? che anche volendo nessuno può darti risposte certe,

chè sto benedetto decreto ancora non l'ha visto nessuno (lo stanno scrivendo -un grullino di medio-alto grado a cui ho chiesto info per l'ufficio mi ha risposto "lo stiamo redando"; non si smentiscono MAI...) e per ora si limitano a sti annunci spot che un giorno dicono una cosa e quello appresso il contrario; ma gli webeti esultano lo stesso.

quando usciranno soprattutto i decreti attuativi avremo tutti maggiori lumi

Edited by freedog

In generale un pessimo decreto con qualcosa di condivisibile.

Il lavoro lo stabilizzi se rilanci la crescita stabilizzandola nel tempo e se riduci il costo del lavoro, non con questi interventi giuridici che rischiano solo di lasciare un sacco di gente in mezzo ad una strada.

Un datore di lavoro non è che si diverte a tenere un lavoratore a tempo determinato ma perchè evidentemente non ci sono le condizioni economiche per stabilizzarlo, anche perchè già oggi un lavoratore a tempo determinato costa di più ad un datore di lavoro, quindi non è che gli convenga tenerlo a tempo determinato .

Se metti nuove limitazioni ai contratti a tempo determinato è prevedibile che il datore di lavoro lascerà a casa il lavoratore stipulando nuovi contratti di lavoro a tempo determinato o aumentando le ore di straordinario ai dipendenti a tempo indeterminato, così non hai ottenuto assolutamente nulla e anzi hai solo fatto perdere un posto di lavoro a tante persone.

Condivido invece l'aumento delle mensilità in caso di licenziamento illegittimo da 24 a 36, per altro era una delle proposte di modifica avanzate dall'ex ministro del Pd Damiano.

19 hours ago, Sbuffo said:

Un datore di lavoro non è che si diverte

semplicemente lasciare a casa il lavoratore a tempo determinato è facile, basta non rinnovare, mentre per evitare contenzioso nel caso del lavoratore a tempo indeterminato tocca tirare fuori soldi, senza considerare le questioni di produttività (la famosa speranza)

Francamente nessuno può dire che effetti avrà questo decreto, dal mio punto di vista il la questione è che ogni tot di contratti a tempo determinato  che vengono stipulati il datore di lavoro deve essere obbligato a stabilizzarne almeno uno

Tu non hai comunque autorità, soprattutto morale, per parlare,  perchè in tanti anni che scrivi sei sempre supino alla linea pd, questo è chiaro a tutti

23 hours ago, freedog said:

gli webeti esultano lo stesso.

si come no

adesso sinistra si  dice webeti. Beato te che c'hai il sale in zucca. Ahò er sofà

Saramandasama
9 minutes ago, Demò said:

semplicemente lasciare a casa il lavoratore a tempo determinato è facile, basta non rinnovare, mentre per evitare contenzioso nel caso del lavoratore a tempo indeterminato tocca tirare fuori soldi, senza considerare le questioni di produttività (la famosa speranza)

Francamente nessuno può dire che effetti avrà questo decreto, dal mio punto di vista il la questione è che ogni tot di contratti a tempo determinato  che vengono stipulati il datore di lavoro deve essere obbligato a stabilizzarne almeno uno

Tu non hai comunque autorità, soprattutto morale, per parlare,  perchè in tanti anni che scrivi sei sempre supino alla linea pd, questo è chiaro a tutti

si come no

adesso sinistra si  dice webeti. Beato te che c'hai il sale in zucca. Ahò er sofà

Non blastare sbuffo! Non se lo merita, cazzo~

Sbuffo è un puro di cuore ebbasta!

1 hour ago, Demò said:

semplicemente lasciare a casa il lavoratore a tempo determinato è facile, basta non rinnovare, mentre per evitare contenzioso nel caso del lavoratore a tempo indeterminato tocca tirare fuori soldi, senza considerare le questioni di produttività (la famosa speranza)

Francamente nessuno può dire che effetti avrà questo decreto, dal mio punto di vista il la questione è che ogni tot di contratti a tempo determinato  che vengono stipulati il datore di lavoro deve essere obbligato a stabilizzarne almeno uno

Tu non hai comunque autorità, soprattutto morale, per parlare,  perchè in tanti anni che scrivi sei sempre supino alla linea pd, questo è chiaro a tutti

si come no

adesso sinistra si  dice webeti. Beato te che c'hai il sale in zucca. Ahò er sofà

Io non sono supino a nessuno, io ho le miei idee che possono combaciare maggiormente con quelle di un partito piuttosto che un altro ma non vuol dire che io sia supino a chicchessia.

Non mi serve nemmeno nessuna autorità morale per esprimere la mia opinione.

Po credo tu debba imparare a confrontarti più civilmente con gli altri, non mi pare di averti insultato.

Cmq i posti di lavoro non si creano coercitivamente obbligando un datore di lavoro, se il datore di lavoro avesse la certezza di avere commissioni ed introiti stabili allora stavilizzerebbe da solo, non gli conviene tenere il lavoratore a tempo determinato se quel lavoratore gli servisse stabilmente e continuativamente perché il lavoratore a tempo determinato costa di più, senza contare che ogni volta che prendi una nuova persona va formata ed integrata nell'impresa e questo ha un costo per l'azienda.

Il problema @sbuffo è che politiche deflazionistiche, alta disoccupazione, sottoccupazione e compressione dei salari a distanza di 18 anni dall'adozione dell'euro non paiono in nessun modo aver compensato il deficit di competitività che ci deriva dal tasso di cambio fisso

@freedog io non ti ho mai dato del radical chic, perchè non penso che tu sia radical nè tantomeno chic, come dimostrano questi post da buongiornissimo kaffè

On 7/13/2018 at 8:30 PM, Sbuffo said:

non sono supino a nessuno

ti sarà capitato

On 7/13/2018 at 8:30 PM, Sbuffo said:

io ho le miei idee

di questo dubito, visto che segui sempre la linea di partito. Peraltro l'idea liberista che i poveri datori di lavoro assumerebbero se potessero, quasi che fossero spinti da ragioni morali e non dall'obiettivo di massimizzare gli utili, contrasta con la realtà visibile e conosciuta a tutti noi, senza fare esempi 

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