Sono etero, eppure....

[Krad77]

On 7/16/2018 at 11:43 AM, Almadel said:

Alla fine della fiera serve solo un'occasione per dirgli:

"Ciao, ho insistito tanto per scusarmi solo perché ti trovo molto carino e volevo uscire con te.

Il mio aproccio ti sarà sembrato goffo, ma è in assoluto la prima volta che mi dichiaro a un ragazzo".

Io una cosa del genere preferirei scrivergliela in un biglietto o su facebook o su un sms che dirgliela a voce,

ma dipende da quali sono le tue reali possibilità logistiche.

questo è il consiglio migliore
la possibilità che la vicenda sia accaduta è bassina

comunque non sarà zero quindi proviamo a rispondere come se fosse davvero successo tutto
ora che sai cosa scrivere puoi

a-tornare al bar e chiedere al barista di recapitargli un biglietto da te preparato, in cui ci sarà il num di tel o un contatto facebook o qualcosa
b- tornare al bar fingere di stare lavorando al sito internet del bar o a quello del quartiere o a qualche iniziativa o protesta locale ecc e vuoi aggiungere persone su faceb per quel motivo, quindi gli chiedi se lo puoi aggiungere e poi gli scrivi lì
c-altre varie ma per forza tutte dal bar devono passare, devi fargli la posta ancora, ribeccarlo e cercare un contatto che non sia un altro "scusami per quel concerto in cui mi sono già scusato" ma come va come stai che fai ti va di uscire insieme? Dai su su

[Almadel]

3 minutes ago, Krad77 said:

la possibilità che la vicenda sia accaduta è bassina

Come mai dubitate di questa storia?

Non mi sembra molto fantasiosa.

[Krad77]

un tipo ti nota per caso a un concerto
scambiate poche parole
per due mesi pensi solo a lui
dopdiché lo re-incontri per caso in un bar? in una strada dove per tua ammissione ci sono molti altri bar? A Roma?
seriamente, quante possibilità ci sono?

[davydenkovic90]

On 7/18/2018 at 2:23 AM, Almadel said:

Come mai dubitate di questa storia?

Non mi sembra molto fantasiosa.

 perché sembra un pezzo copincollato da "ho voglia di te" o un copione per un film in salsa gay anni novanta prodotto da Simona Izzo.

Sicuramente ci sarà un fondo di verità, forse la parte dell'incontro casuale al concerto è credibile, il resto è immaginazione che galoppa. 

Tuttavia, il fatto che sia un romanzo non ci impedisce di commentarlo dando qualche parere o consiglio.

Non ho capito perché il topic starter ritenga che il tizio ci abbia provato, non mi pare ci siano stati segnali così evidenti. io gli consiglierei di iniziare ad accettarsi e di trovare un qualche canale per conoscere altri ragazzi gay.

Edited July 19, 2018 by davydenkovic90

[Olimpo]

è lo stile che lo tradisce...molto manierato e ricercato...tutta questa precisione nella punteggiatura.

ma rispondergli potrebbe essere una palestra di scrittura...

un modo per esercitarsi nel problem-solving.

[smily96]

Ho gettato in disparte il romanzo che stavo leggendo, per leggere il tuo testo, e tranne per la presenza di un verbo avere che mi ha fatto sobbalzare, devo dire che ho fatto bene!  ahaha ❤️
Davvero una bella vicenda, molto appassionante! Come siete cattivi a rispondere così scazzati, tutta invidia!! ahaha  
Ho conosciuto molti ragazzi come te, sono anche uscito con un ragazzo che si reputava etero fino alla settimana precedente!
Io la penso così, magari potrà esserti utile...
Reputo le etichette etero/gay/bisex al di fuori dell'amore, queste non comprendono il sentimento che si può provare per le persone, piuttosto comprendono solo il proprio orientamento sessuale, ovvero la propria voglia di andare a letto con donne/uomini/entrambi, ciò che ci eccita insomma.
Mentre l'amore, la cotta, l'attrazione, è qualcosa che va al di là delle apparenze... Magari questo ragazzo ti ha fatto scoprire una tua nuova etichetta, quella di bisessuale, e in questo caso non ci sarebbe nulla di male, anzi, avresti più scelta e più opportunità! ahaha  O magari ti sembra di provare un forte interesse nei suoi confronti per svariati motivi: magari ti ricorda il te stesso di qualche anno prima, o forse lo reputi molto simile a te attualmente, o magari pensi di poter stringere una forte amicizia con lui. Insomma, un qualcosa che magari non è inerente alla sessualità ma solo al sentimento affettivo/amoroso, solo perché non si vuole andare a letto con qualcuno perché non ci piacerebbe, non vuol dire che non si possa provare amore nei suoi confronti.

Sarei troppo interessato nel sapere come va a finire!!! Buona fortuna ? 
Un consiglio che ho messo direttamente in pratica io... Quel cancello dove lui stava entrando era casa sua? Be', in quel caso i campanelli hanno sempre scritto i cognomi dei proprietari, sapere il cognome o direttamente tutto il nome potrebbe essere più facile del previsto! Muhahaha

Edited July 20, 2018 by smily96

[davydenkovic90]

2 hours ago, smily96 said:

Ho gettato in disparte il romanzo che stavo leggendo

Posso sapere il titolo del romanzo che stai leggendo?

[smily96]

5 minutes ago, davydenkovic90 said:

Posso sapere il titolo del romanzo che stai leggendo?

Certamente!
Si chiama "Non lasciarmi" di Kazuo Ishiguro!

Perdono per l'off-topic... ahhaa

[Filippo1993]

Buona sera!
E' da alcuni giorni che sto valutando di riprendere questo topic.
Non nascondo di essere rimasto piuttosto amareggiato dai molteplici commenti critici sulla mia storia.
Storia che, rileggendola, io stesso non fatico a definire “incredibile”, “improbabile”, “strana”...
Se non fosse che... è accaduto esattamente tutto ciò che ho scritto.

Prima di proseguire con gli eventi, per chi vorrà, rinfresco la memoria laddove non ricordaste o vi stiate trovando a leggere il topic per la prima volta.

In breve:
fine primavera/inizio estate – Roma - concerto con migliaia di persone.
Ragazzo mi approccia, io lo respingo.
Perdo le sue tracce per mesi ( mesi in cui penso spesso a lui) fino a quando lo rincontro nel bar vicino casa mia.
Trovo l'occasione per andare a scusarmi – breve colloquio cordiale – fine.

In questi mesi...
Scopro che il ragazzo lavora in uno studio vicino casa mia, ma, nonostante ciò,  in tre mesi l'ho rivisto solamente due volte, ed in entrambe le situazioni ci siamo ritrovati su marciapiedi opposti della strada (dunque in situazioni assai sfavorevoli per una interazione).

Settimana scorsa la grande svolta, in cui non solo l'ho visto 3 volte in 4 giorni, ma sono pure riuscito ad interagire.

Tutto parte ad inizio settimana scorsa..
Esco di casa per andare a fare colazione come al solito.
Giro l'angolo che mi porta al bar e... me lo trovo sulla porta d'ingresso a fumare con il suo collega.
Tralasciando il fatto che stavo per avere un infarto, mi dico "cazzo! per entrare al bar gli passi per forza davanti.. coraggio!".
Sfodero il mio migliore sorriso, mi avvicino, lui mi vede, ed io lo saluto con il "Ciao!" più cordiale ed amichevole possibile.
Lui stava parlando con il collega, mi guarda, strabuzza gli occhi per la sorpresa, mi sorride e mi saluta con un "Ciao".
Mentre gli passo accanto vedo che mi segue con lo sguardo, mentre il suo collega mi fissa.
Nessuno dei due ha ripreso a parlare.
Non sono sicuro, ma mi è sembrato di notare un accenno di un suo movimento verso di me, come se mi volesse dire qualcos'altro.
 

A metà di settimana scorsa invece esco dalla metropolitana, e, mentre ero sull'ultimo gradino, lo vedo (sempre con il collega !!) attraversare la strada e venirmi incontro.
Ci passiamo accanto (io andavo in una direzione, lui in quella opposta) e mi saluta.
Ero un po' in panico e sono certo di averlo guardato e avergli sorriso, ma non sono sicuro di essere riuscito ad emettere un suono dalla bocca (probabilmente ho mimato il "ciao" con le labbra).
Ancora una volta noto che il collega mi fissa.

Il giorno dopo ci siamo rincontrati dentro al bar (c'era sempre il collega), mentre io andavo al bancone e lui usciva.
Ci sorridiamo.

Non nascondo di avere pensato ad un possibile “rapporto” fra il mio “mister X” ed il suo collega onnipresente.
Pensieri che, fortunatamente, si sono dissolti nei giorni scorsi quando, seduto fuori ad un locale della mia zona, ho visto il collega passare per mano con una ragazza.

Ecco i fatti.

In questi mesi ho avuto modo di confrontarmi con amici/amiche, fra cui alcuni presenti al concerto da cui è partito tutto.
Tralasciando gli “o mio dio, non è possibile, qui c'è di mezzo il destino, il fato, gli incontri karmici ecc..” gli argomenti di discussione si sono incentrati sull'analisi di ciò che sappiamo e di ciò che si potrebbe fare.

Le persone che erano presenti al concerto mi hanno confermato la loro netta sensazione che il ragazzo ci stesse palesemente provando; sia perchè “ti aveva puntato da un pezzo”, sia perchè “un etero non farebbe mai un complimento ad un ragazzo che balla” (può essere una semplificazione, ma i miei amici concordavano nel sostenere che a loro non verrebbe mai in mente di dire “balli bene” ad un ragazzo).

Ora...
C'è il problema di come dare un svolta alla situazione, cosa che prevedrebbe una interazione che andasse oltre il “ciao”; banalmente chiedergli “ci incontriamo, ma sei di zona?”, “lavori qui?”, “non ci siamo mai presentati”, “posso offrirti un caffè”... Robe del genere.

Il tutto ha però una duplice criticità:

• numero 1: incontrare il ragazzo è davvero difficile: dobbiamo trovarci nello stesso posto alla stessa ora, cosa che, come evidenziato, capita molto di rado.
  A ciò si aggiunge che, avendo ripreso l'Università, la mattina (orario in cui lo incontravo) io sono via (tranne un giorno a settimana).
  Vero è che resta il pomeriggio, ma credo che lo passi in studio.

• Seconda criticità: il collega. Ora... io non avrei problemi ad andare a parlare al mio "mister X"; se non fosse che la presenza di una terza persona mi mette a disagio.
  Non solo, ma, laddove il ragazzo fosse effettivamente gay, potrebbe mettere a disagio lui stesso qualora non avesse fatto CO con il collega.
  C'è da dire (come evidenziato nel post di apertura del topic) che la prima volta che ho rivisto il ragazzo al bar, ho chiaramente notato che: lui mi vede -> dice qualcosa al collega, facendo cenno verso di me con il capo -> il collega si gira a guardarmi.

Quindi deduco che il collega sappia “qualcosa” rispetto alla situazione.
Questo non può che rasserenarmi, ma non toglie il fatto che sarei in difficoltà ad approcciare il ragazzo in sua presenza.
Mi imbarazzerebbe interrompere una loro conversazione dicendo “scusa, non è che puoi levarti un secondo che devo parlare con il tuo amico?”.

Una opzione potrebbe essere quella di trovarmi “casualmente” nei paraggi dello studio dove lavora negli orari di apertura o chiusura e, sempre “casualmente”, incontrarlo.
Francamente, al momento, mi sento di escludere questa opzione; programmare ciò che deve succedere un tal giorno ad una tal ora mi inibisce.

Sarei molto più a mio agio se dovessi incontrarlo inaspettatamente per strada o al bar;
essere preso dalla scarica di adrenalina per cui “non so cosa sto facendo, ma devo farlo”, andare a parlarci e vedere come va.
Ma qui ritorna il problema del collega, di cui sopra.

Lascio a voi la parola.
Se vorrete, proporre riflessioni, analisi o darmi suggerimenti, sarà un piacere leggere i vostri commenti.

[freedog]

13 minutes ago, Filippo1993 said:

Una opzione potrebbe essere quella di trovarmi “casualmente” nei paraggi dello studio dove lavora negli orari di apertura o chiusura e, sempre “casualmente”, incontrarlo.

ti è noto che lo stalking è reato?

su tutto il resto: io continuo a vederci una montagna di nulla condita con millemila castelli in aria,

vera o no che sia tutta la vicenda

[Ghost77]

O la linea temporale è stata sfalsata nel racconto e i mesi sono settimane, o questo fatto è successo in primavera 2017 perché 

21 minutes ago, Filippo1993 said:

fine primavera/inizio estate – Roma - concerto con migliaia di persone.
Ragazzo mi approccia, io lo respingo.
Perdo le sue tracce per mesi ( mesi in cui penso spesso a lui) fino a quando lo rincontro nel bar vicino casa mia

Se tu ci racconti questa storia a luglio e i fatti solo d'inizio estate, da dove vengono fuori questi mesi trascorsi dal concerto all'incontro al bar? 

Al di là di tutto, non hai pensato che se lui è gay magari ha anche una vita sociale normale e che non stia più pensando a te da eoni? 

Scusa la schiettezza ma certe domande sono dovute! 

[Filippo1993]

17 minutes ago, Ghost77 said:

O la linea temporale è stata sfalsata nel racconto e i mesi sono settimane, o questo fatto è successo in primavera 2017 

Il tutto è successo in una calda sera di inizio maggio (ultimo mese di primavera e preludio dell'estate);

21 minutes ago, Ghost77 said:

Se tu ci racconti questa storia a luglio 

Il topic è del 15 luglio; nel post di apertura potrai leggere "Due mesi fa mi trovavo ad un concerto....."

24 minutes ago, Ghost77 said:

 Al di là di tutto, non hai pensato che se lui è gay magari ha anche una vita sociale normale e che non stia più pensando a te da eoni? 

Scusa la schiettezza ma certe domande sono dovute! 

Apprezzo la schiettezza; quanto scrivi è assolutamente plausibile.

[marco7]

Tieni un foglietto preconfezionato nel tuo borsello e quando lo vedi per caso la prossima volta glie lo dai anche se lui e' in giro col suo amico.

Edited October 10, 2018 by marco7

[davydenkovic90]

"Sono etero eppure... passo i mesi a fantasticare su uno con cui ho parlato mezza volta."

Qui il problema non è né il "come approcciare", né la veridicità o meno di ciò che scrivi, né l'obbligo di dover ricreare un incontro "casuale", stile Kiss Me Licia, dove magari ti aspetti che sia lui a prendere l'iniziativa.

I problemi, qui, sono palesemente altri: dovresti iniziare ad accettarti, a lasciarti alle spalle i residui di omofobia interiorizzata che ti paralizzano, a frequentare qualche ragazzo gay anche in amicizia, leggere meno Moccia, uscire dalla comfort zone e buttarti. Purtroppo è solo così che ci si sblocca, e direi che è arrivata l'ora di farlo, visto che non sei più una dodicenne

Anche se capisco che possa essere difficile, molti seguono un percorso tortuoso per arrivarci, quindi provo a venirti un attimo incontro e provo a darti un consiglio utile: 

visto che frequentate gli stessi posti, perché non scarichi Grindr e Romeo, lo cerchi lì e poi gli invii un messaggio, chiedendogli un incontro da soli, in un momento libero e senza collega? 

O magari - cosa ancora migliore - scrivi a qualche altro ragazzo che trovi su quelle app nelle tue vicinanze e  ci fissi un'uscita per conoscerlo.

Saluti e buona fortuna.

Edited October 11, 2018 by davydenkovic90

[Almadel]

Però quando ti scaricherai Grindr e troverai quel ragazzo

non dirgli subito che ti sei fatto grindr solo per lui

perché o non ti crederà o ti considerarà uno stalker ?

[Charmed1992]

Innanzitutto complimenti a tuo modo di esprimere i fatti e soprattutto si percepisce ben bene il tuo carattere introspettivo e soprattutto carattere intraprendente e senza limiti sociali. Complimenti, io con un ragazzo come te farei carte false anche se ti conosco praticamente solo da ciò che hai scritto. Tornando ai tuoi post cge ho letto tutti, secondo me alla prossima occasione in cui lo rivedi (che credo ricapiterà a breve) devi semplicemente chiederli fi prendere un caffè insieme magari e finalmente parlarci di più, anche corteggiarlo perché no. Mi sembri un asso im questo (Che sia con un ragazzo o uns ragazza cambia poco), essere corteggiati i ricevere un complimento fa piacere a tutti e tutte. Così cmq puoi iniziare a capire qualcosa in più sul tuo interesse per questa persona e anche di lui nei tuoi confronti. Piano piano spontaneamente e lasciando tutto al destino. Secondo me devi carpire solo il momento, per il resto vivi le emozioni e basta..

Vediamo dove ti porteranno.

Un saluto da Stefano 

[LocoEmotivo]

Chissà se l'opener non ci ha più informato perché gli vietano l'uso del telefono, in carcere... 

[Filippo1993]

19 hours ago, Charmed1992 said:

Innanzitutto complimenti a tuo modo di esprimere i fatti e soprattutto si percepisce ben bene il tuo carattere introspettivo e soprattutto carattere intraprendente e senza limiti sociali. Complimenti, io con un ragazzo come te farei carte false anche se ti conosco praticamente solo da ciò che hai scritto. Tornando ai tuoi post cge ho letto tutti, secondo me alla prossima occasione in cui lo rivedi (che credo ricapiterà a breve) devi semplicemente chiederli fi prendere un caffè insieme magari e finalmente parlarci di più, anche corteggiarlo perché no. Mi sembri un asso im questo (Che sia con un ragazzo o uns ragazza cambia poco), essere corteggiati i ricevere un complimento fa piacere a tutti e tutte. Così cmq puoi iniziare a capire qualcosa in più sul tuo interesse per questa persona e anche di lui nei tuoi confronti. Piano piano spontaneamente e lasciando tutto al destino. Secondo me devi carpire solo il momento, per il resto vivi le emozioni e basta..

Vediamo dove ti porteranno.

Un saluto da Stefano 

Grazie per la risposta, che ho letto molto volentieri.
E' passato più di un anno ed in effetti sono cambiate diverse cose :) .

1 hour ago, LocoEmotivo said:

Chissà se l'opener non ci ha più informato perché gli vietano l'uso del telefono, in carcere... 

Esatto!
Al 41 bis non è consentito

[schopy]

10 hours ago, Filippo1993 said:

Grazie per la risposta, che ho letto molto volentieri.
E' passato più di un anno ed in effetti sono cambiate diverse cose 🙂 .

Nel senso che ora hai abbracciato l'omosessualità...?

Capisco comunque il tuo punto di vista, perché anch'io in passato qualche volta mi son comportato come te per braccare qualcuno...occorre agire per smuovere un po' le cose comunque, è snervante tutta queste attesa...

[Charmed1992]

On 8/7/2019 at 10:40 AM, Filippo1993 said:

Grazie per la risposta, che ho letto molto volentieri.
E' passato più di un anno ed in effetti sono cambiate diverse cose :) .

Esatto!
Al 41 bis non è consentito

Cosa è cambiato se posso chiederti ?