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Vivere l'omosessualità in modo privato e... "sobrio"


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Ciao a tutti! 

In questo periodo sono molto attivo su questo forum, anche grazie alla vostra buona accoglienza. 

Oggi volevo trattare un argomento sospeso e sottovalutato nel mio ultimo post: il coming out con mio padre. 

Come molti già sanno, é successo a causa di una delusione d'amore da parte di un ragazzo che amavo moltissimo e che guardavo sin dalla terza media. Chi vuole sentire tutta la storia vada nel post precedente "Dalla delusione d'amore al coming out". 

Mio padre ha reagito bene in generale, senza alcun accenno di violenza o di disperazione eccessiva. Aveva detto che già aveva qualche sospetto a causa di qualche atteggiamento "effeminato". Può sembrare una dicitura comune, ma ci aveva azzeccato. 

L'unica pecca comune che ha condiviso con la maggior parte dei genitori che ascoltano il coming out dei figli, é stata quella di affermare che la mia attrazione fosse solo una fase. 

Infatti tornò con questo argomento mercoledí sera scorso, chiedendomi se  potevo provare con una ragazza per vedere se ci fosse nel mio cervello "una parte di me attratta dalle donne" oppure "chiedere alla psicologa se poteva cambiare questa cosa". Io lo rimproverai dicendogli che mi stava offendendo senza rendersene conto. 

Si difese rispondendomi che "lui é ignorante e non é colpa sua se non é informato su questo argomento". 

Io gli proposi di cercare su Internet o di parlare con la mia psicologa, ma lui si mise di nuovo sulla difensiva affermando che se mia madre lo avesse beccato a parlare con la psicologa cominciava a chiedergli cosa gli avesse detto, mentre di Internet non si fida affatto. Si fida solo di quello che dico io. 

A questo punto gli ho fatto capire che non si può cambiare orientamento sessuale e che molte dinamiche del mondo le conosco perché ormai ho 16 anni e non piú 5.

Alla fine si é convinto di ciò e mi ha dato alcune "regolette". 

Mio padre mi ha detto che posso vivere la mia omosessualità liberamente ma in privato e in modo sobrio. 

Cioé nel senso piú specifico:

*Non devo fare la classica "donna facile" di paese che lascia a uno e prende un altro; 

*Non devo fare effusioni in pubblico nel mio paese e dintorni (anche se ha parlato soprattutto dell'Italia che é un paese di bigotti) insieme a un probabile futuro ragazzo per non rischiare di essere pestato e aggredito (su questo gli posso dare ragione, dato che qua da me nessuno fa mai queste cose perché può rischiare veramente la vita ?);

*Se voglio avere una relazione con un ragazzo posso averla, ma in privato! Posso fare viaggi e quello che voglio con il mio futuro LUI. Ma in PRIVATO! 

*Per quanto riguarda i Pride, a mio padre non piacciono affatto. Ha detto che potrò fare quello che voglio quando sarò maggiorenne, ma a lui non piacciono sicuramente per colpa dei media che gli propongono sempre immagini scandalose e perverse

In poche parole vuole mantenere questa parte di me segreta perché mi ritiene una persona seria e non pagliaccia che "va a sfilare per la strada vantandosi di ciò che é" se ho capito bene. 

Voi cosa ne pensate delle "regolette" che mi ha dato? Anche per voi esistevano? 

Grazie per la vostra attenzione! 

Edited by bluesky02

Direi che l'ha presa molto bene per iniziare.

Purtroppo i giovani gay sembrano non conoscere la salutare ribellione adolescenziale

che contraddistingue tutti i loro coetanei eterosessuali, ma pazienza.

Prima o poi questa accettazione parziale si risolverà, l'importante è che tu rimanga fermo sulle tue posizioni.

Poniti il problema di baciare o meno il tuo ragazzo nella piazza del paese quando ne avrai uno.

LocoEmotivo
1 hour ago, bluesky02 said:

Infatti tornò con questo argomento mercoledí sera scorso, chiedendomi se  potevo provare con una ragazza per vedere se ci fosse nel mio cervello "una parte di me attratta dalle donne" oppure "chiedere alla psicologa se poteva cambiare questa cosa". Io lo rimproverai dicendogli che mi stava offendendo senza rendersene conto. 

Bravo! Bravissimo!
Non tutti se ne accorgono (o, quanto meno, non se ne accorgono così presto), ma l'approccio del "è solo una fase/prova con una ragazza" è una delle cose più involontariamente offensive che possano esistere: il fatto che tu l'abbia colto e l'abbia evidenziato, ti fa davvero onore.

1 hour ago, bluesky02 said:

Voi cosa ne pensate delle "regolette" che mi ha dato? Anche per voi esistevano?

Anch'io ho ricevuto indicazioni di massima, come quella di non abbandonarsi ad effusioni in pubblico perché rischiavo di cercare rogna.
In un primo momento le ho non solo accettate ma le ritenevo quasi intelligenti (sancta simplicitas...): solo andando avanti con la consapevolezza, ho capito che si trattava di un aspetto di quella "omofobia interiorizzata" di cui magari avrai già letto qui o altrove. In pratica, mi dilettavo con i ragazzi ma ero io il primo a non volere che la cosa trapelasse - e cosa c'era di meglio, allora, che nascondersi dietro una scusa bell'e pronta?
Oggi, il mio ragazzo ed io andiamo in giro abbracciati stretti (a parte questi giorni di caldo torrido :asd:) e posso dirti che, in un anno e mezzo di storia, abbiamo ricevuto un sacco di complimenti da sconosciuti incrociati per strada e veramente pochissimi fastidi. Anzi, ti dirò pure che uno degli ultimi che si è lamentato mentre stavamo limonando in treno e che era un sedicente carabiniere in pensione, ha provato a coinvolgere gli altri passeggeri nel vagone nella sua crociata ma si è trovato sommerso da una fuoco incrociato di gente che non la pensava come lui e stava dalla nostra parte :lol:
Va da sé che, in situazioni e posti e momenti particolari, adottiamo un molto più cauto basso profilo: quando si può, però, ti assicuro che è bellissimo amarsi alla luce del sole. O in un vicoletto scuro, ma questa te la spiego quando sei un po' più grande :sisi:

32 minutes ago, Almadel said:

Purtroppo i giovani gay sembrano non conoscere la salutare ribellione adolescenziale che contraddistingue tutti i loro coetanei eterosessuali, ma pazienza.

Concordo in toto. Come sempre, d'altronde.
Il punto è: quanto vorrai importi? Non vorresti essere tu a dettare legge? Non ti piacerebbe decidere di te stesso usando cervello e buon senso e buttando a mare la morale? Accetterai passivamente queste regole o sarai tu a dettare la tabella di marcia della tua famiglia?

16 minutes ago, LocoEmotivo said:

Concordo in toto. Come sempre, d'altronde.
Il punto è: quanto vorrai importi? Non vorresti essere tu a dettare legge? Non ti piacerebbe decidere di te stesso usando cervello e buon senso e buttando a mare la morale? Accetterai passivamente queste regole o sarai tu a dettare la tabella di marcia della tua famiglia?

@Almadel e @LocoEmotivo

Io già mi sto ribellando a delle piccole cose. E per quanto riguarda le effusioni pubbliche... Beh dipende veramente da dove le fai. Io sono un tipo molto riservato e queste cose le farei comunque piú in casa mia. ?

58 minutes ago, Almadel said:

Poniti il problema di baciare o meno il tuo ragazzo nella piazza del paese quando ne avrai uno.

Cosa che non farò mai (anche perché esco sempre in città vicine più frequentate). 

LocoEmotivo
7 minutes ago, bluesky02 said:

E per quanto riguarda le effusioni pubbliche... [...] Io sono un tipo molto riservato e queste cose le farei comunque piú in casa mia. ?

Guarda.
Tutto è politica.

(In molti, anche su questo forum, ti diranno che non è vero: tu prima ascoltami e poi valuta tranquillamente.)

Quando tu vai dal fornaio sotto casa a prendere due rosette e magari le chiedi non troppo cotte "perché a mio marito non piacciono bruciacchiate", stai facendo una rivoluzione.
Quando i tuoi colleghi (di studio o di lavoro che siano) tutti eterosessuali organizzano un qualunque tipo di iniziativa conviviale aperta ai partner e tu ti presenti con il tuo ragazzo, stai facendo una rivoluzione.
Quando vivi la tua omosessualità come la cosa più naturale del mondo (cosa che poi, in effetti, è), tu stai facendo una grandissima rivoluzione.

Perché stai influenzando il modo di pensare delle persone. Perché "i gay", questa entità astratta che nell'immaginario collettivo assomiglia fin troppo a Cristiano Malgioglio, si concretizzano nella vita di tutti i giorni. Perché tu, in fila alla posta o in ufficio o alla prima comunione di un nipotino, stai dimostrando che siamo invisibili come Shylock e, come Shylock, soffriamo e gioiamo delle stesse cose di tutti.
Il fatto che il grande corteo nazionale del Gay Pride si sia frammentato in una Onda Pride che tocca ogni anno sempre più località, è un fenomeno che va letto in quest'ottica: vogliamo essere visibili, vogliamo essere riconosciuti - e il modo migliore per farlo è farsi notare.

Prima di dire che preferisci baciarti in casa, aspetta di innamorarti.
Prima di dire che preferisci fare certe cose al riparo da occhi indiscreti, aspetta quando i tuoi ormoni chiederanno immediata soddisfazione hic et nunc e tu finirai ad infrattarti chissà dove.
Prima di dire che preferisci non farti vedere in giro, aspetta di esserti accettato un po' di più: solo a quel punto potrai capire quanto questa idea ti appartenga realmente o ti sia stata inculcata da una società omofobica, maschilista e sessuofobica.

Tutto chiaro, no? :lol:

La reazione di tuo padre complessivamente la trovo positiva:

- ammette le sua ignoranza in fatto di omosessualita‘

- si fida di te

- per lui non e‘ un problema se ti fidanzi con un ragazzo

- ti ha dato delle regole che nella sua visione dovrebbero proteggerti da malintenzionati e da comportamenti tuoi che secondo lui non vanno bene.

l‘unica cosa non proprio ottimale e‘ l‘ultima perche‘ lui come padre dovrebbe accompagnarti nelle tue scelte e decisioni e non darti lui delle regole da seguire ma vabbe‘ nessuno e‘ perfetto e c‘e‘ di peggio....

46 minutes ago, LocoEmotivo said:

Tutto chiaro, no

Certo ?

33 minutes ago, marco7 said:

ti ha dato delle regole che nella sua visione dovrebbero proteggerti da malintenzionati e da comportamenti tuoi che secondo lui non vanno bene.

Quali comportamenti? 

33 minutes ago, marco7 said:

l‘unica cosa non proprio ottimale e‘ l‘ultima perche‘ lui come padre dovrebbe accompagnarti nelle tue scelte e decisioni e non darti lui delle regole da seguire ma vabbe‘ nessuno e‘ perfetto e c‘e‘ di peggio....

Ha detto che quando sarò maggiorenne potrò fare quello che voglio, ovviamente in maniera "contenuta" e non troppo ostentata. 

Anche se io a un gay Pride vorrei andarci come fanno tutti gli altri ragazzi. 

contatta l'A.GE.DO. (ass.ne genitori di omosessuali; sempre sia lodata) e fatti consigliare -anzi, fatevi consigliare, tu e tuo padre-  su come (ri)costruire meglio il rapporto tra di voi, alla luce di questo lato di te che lui magari non si aspettava.

Ma già partite da un eccellente punto, per cui potrete solo migliorare.

E sfilare magari insieme al prox pride

1 hour ago, marco7 said:

Comportamenti proibiti secondo tuo padre: cambiare troppo spesso il ragazzo.

Questo lo so che é brutto, ma se sono gli altri che mi appendono che ci posso fare? 

1 hour ago, freedog said:

contatta l'A.GE.DO. (ass.ne genitori di omosessuali; sempre sia lodata) e fatti consigliare -anzi, fatevi consigliare, tu e tuo padre-  su come (ri)costruire meglio il rapporto tra di voi, alla luce di questo lato di te che lui magari non si aspettava.

Ma già partite da un eccellente punto, per cui potrete solo migliorare.

Infatti non c'é neanche bisogno dato che lui non vuole sapere nulla di questa roba su Internet. Si comporta come si é sempre comportato con me. Anzi, anche meglio. 

1 hour ago, freedog said:

E sfilare magari insieme al prox pride

Su questo ho I miei dubbi... 

4 hours ago, bluesky02 said:

Anche per voi esistevano? 

No

Il primo pride italiano è del 1994, ma l'eco che ricevette sui mass media fu modesto ( e soprattutto isolato perchè immediatamente i gay iniziarono a litigare non facendone altri per un po' ) in realtà gli Italiani hanno iniziato a formarsi una idea sui pride in modo diffuso solo a partire dal 2000

Non è che l'anno successivo l'Italia fosse piena di gay 16nni che volevano partecipare o comunque avevano il desiderio di farlo e di padri che fissavano dei paletti

In realtà è probabile che la tua coorte sia una delle prime di gay minorenni a cui un padre potrebbe pensare di porre il paletto preventivo: aspetta di avere 18 anni per andare al pride.

21 minutes ago, bluesky02 said:

Infatti non c'é neanche bisogno dato che lui non vuole sapere nulla di questa roba su Internet. Si comporta come si é sempre comportato con me

e infatti è un'associazione molto fisica, nel senso che è fatta di persone, sedi, incontri, attività eccetera.

per un primo approccio mettono qsa sul sito, però privilegiano il contatto diretto tra persone.

prova a contattarli per parlarci intanto tu; se/quando ti sentirai pronto, magari  gli proporrai di andarci insieme a farci 2 chiacchiere senza impegno

24 minutes ago, bluesky02 said:

Su questo ho I miei dubbi... 

tzk tzk..

 mai dire mai..

sai quanti genitori ho visto che partivano dal rifiuto totale dell'omosessualità dei figli che adesso portano i cartelli ai pride?

LocoEmotivo
1 hour ago, bluesky02 said:

Questo lo so che é brutto, ma se sono gli altri che mi appendono che ci posso fare?

Impara, anzitutto, a fare tesoro dell'insegnamento che i grandi del passato ci hanno trasmesso e che fanno parte del nostro retaggio come poche altre cose.
https://youtu.be/FAKK6HAWR9I?t=1m12s
Capito? Quella è una massima di vita :sisi:

Comunque, contatta veramente l'AGEDO. Vacci prima tu, magari, e poi chiedi a tuo padre di accompagnarti: ci sono ottime probabilità che gli farà bene, anche più di quanto non faccia bene a te.

1 hour ago, freedog said:

e infatti è un'associazione molto fisica, nel senso che è fatta di persone, sedi, incontri, attività eccetera.

per un primo approccio mettono qsa sul sito, però privilegiano il contatto diretto tra persone.

prova a contattarli per parlarci intanto tu; se/quando ti sentirai pronto, magari  gli proporrai di andarci insieme a farci 2 chiacchiere senza impegno

tzk tzk..

 mai dire mai..

sai quanti genitori ho visto che partivano dal rifiuto totale dell'omosessualità dei figli che adesso portano i cartelli ai pride?

Spero che veramente mio padre accetti queste opzioni in futuro in caso che faccia qualche altra protesta. 

44 minutes ago, LocoEmotivo said:

Impara, anzitutto, a fare tesoro dell'insegnamento che i grandi del passato ci hanno trasmesso e che fanno parte del nostro retaggio come poche altre cose.
https://youtu.be/FAKK6HAWR9I?t=1m12s
Capito? Quella è una massima di vita :sisi:

Si ne farò tesoro ??

44 minutes ago, LocoEmotivo said:

Comunque, contatta veramente l'AGEDO. Vacci prima tu, magari, e poi chiedi a tuo padre di accompagnarti: ci sono ottime probabilità che gli farà bene, anche più di quanto non faccia bene a te.

Vorrei tanto ma sta in un luogo scomodo di Napoli da come ho visto su Google Maps e per arrivare in città senza auto già devo fare un'odissea. 

LocoEmotivo
50 minutes ago, bluesky02 said:

Vorrei tanto ma sta in un luogo scomodo di Napoli da come ho visto su Google Maps e per arrivare in città senza auto già devo fare un'odissea. 

Sai come si dice, no? Parigi val bene una messa ;)

51 minutes ago, bluesky02 said:

Si ne farò tesoro ??

Bravo! Studia con attenzione i classici, ché poi ti ci interrogo!

4 minutes ago, LocoEmotivo said:

 Sai come si dice, no? Parigi val bene una messa ;)

Bravo! Studia con attenzione i classici, ché poi ti ci interrogo!

Grazie per gli incoraggiamenti! 

davydenkovic90

Messa così la faccenda, sembra quasi che tu abbia provato gusto nel provocare tuo padre facendogli delle domande. In definitiva, di cosa accade nelle tue mutande non devi rendere conto a nessuno. Alla tua età è sufficiente che tu vada bene a scuola, che rispetti il codice stradale se guidi il motorino e cose così.

In un piccolo paese, tra l'altro, penso che il non dare troppo nell'occhio o il mantenere una certa sobrietà sia cosa che fanno anche i ragazzi o le ragazze etero. Tu vorresti  limonare il tuo ragazzo anche in fila all'ufficio postale?

Edited by davydenkovic90
LocoEmotivo
3 hours ago, davydenkovic90 said:

Tu vorresti  limonare il tuo ragazzo anche in fila all'ufficio postale?

Sarebbe un ottimo modo di passare il tempo.

Quanto meno, meglio di rompere il cazzo agli altri in fila lamentandosi che ci sono pochi sportelli aperti, che oggi sono lentissimi e cose così.

5 minutes ago, LocoEmotivo said:

Sarebbe un ottimo modo di passare il tempo.

Quanto meno, meglio di rompere il cazzo agli altri in fila lamentandosi che ci sono pochi sportelli aperti, che oggi sono lentissimi e cose così.

se tu non lo facessi, che brontoLoco saresti?

c'hai costruito la tua immagine pubblica su ste cose, ormai è tardi pe cambialla!!

On 7/16/2018 at 8:58 PM, bluesky02 said:

Vorrei tanto ma sta in un luogo scomodo di Napoli da come ho visto su Google Maps e per arrivare in città senza auto già devo fare un'odissea. 

tu pensa a chi abita a Camerota
la prima volta ti fai accompagnare da tuo padre
la seconda uguale, e gli chiedi di entrare infilandolo in un trappolone

davydenkovic90
20 hours ago, LocoEmotivo said:

Sarebbe un ottimo modo di passare il tempo.

Quanto meno, meglio di rompere il cazzo agli altri in fila lamentandosi che ci sono pochi sportelli aperti, che oggi sono lentissimi e cose così.

Io lo trovo una cafonata, sia se a farlo sono due uomini, due donne o un uomo e una donna. E' vero anche che gli etero fanno effusioni in pubblico continuamente e impunemente, mentre se un gay prova a farlo si becca sempre delle osservazioni da parte di qualche passante oppure, peggio, critiche, o viene allontanato perché "ci sono i bambini".

Tipo quelli che dicono "cosa spiego a mio figlio che vede due uomini che si baciano?". Ma che dilemma del cazzo è? Come al solito usano i bambini come arma perché non hanno neanche il coraggio di ammettere che sono omofobi.

On 7/17/2018 at 3:15 PM, davydenkovic90 said:

Messa così la faccenda, sembra quasi che tu abbia provato gusto nel provocare tuo padre facendogli delle domande

Non é vero. Poi era lui che le faceva a me. 

On 7/17/2018 at 3:15 PM, davydenkovic90 said:

. In definitiva, di cosa accade nelle tue mutande non devi rendere conto a nessuno. Alla tua età è sufficiente che tu vada bene a scuola, che rispetti il codice stradale se guidi il motorino e cose così.

Se tu la pensi cosí ok... 

On 7/17/2018 at 3:15 PM, davydenkovic90 said:

In un piccolo paese, tra l'altro, penso che il non dare troppo nell'occhio o il mantenere una certa sobrietà sia cosa che fanno anche i ragazzi o le ragazze etero. Tu vorresti  limonare il tuo ragazzo anche in fila all'ufficio postale?

Si vede che non hai capito il senso del discorso. Volevo solo confrontarmi con voi per vedere cosa ne pensavate di queste "regolette". 

17 hours ago, Krad77 said:

tu pensa a chi abita a Camerota
la prima volta ti fai accompagnare da tuo padre
la seconda uguale, e gli chiedi di entrare infilandolo in un trappolone

Ahahaah ironico! ???

On 7/17/2018 at 7:08 PM, LocoEmotivo said:

Quanto meno, meglio di rompere il cazzo agli altri in fila lamentandosi che ci sono pochi sportelli aperti, che oggi sono lentissimi e cose così.

Hai vinto tutto! 

davydenkovic90
13 hours ago, bluesky02 said:

Si vede che non hai capito il senso del discorso. Volevo solo confrontarmi con voi per vedere cosa ne pensavate di queste "regolette". 

E ti ho detto come la penso, cioè che non ci sia nessun bisogno di dare delle regole a un figlio su come condurre la propria vita sessuale o affettiva futura. Infatti credo che tuo padre ti abbia dato più dei consigli che altro, basati semplicemente sul suo gusto. E tra l'altro, ripeto, sono cose che in gran parte varrebbero anche per ragazzi etero. Quella di "fare la persona seria", non cambiare partner di frequente ecc., sono cose che penso ogni padre di provincia consiglierebbe al proprio figlio o figlia. Anzi, come hanno già detto anche altri, è rincuorante leggere il tuo post, perché al di là di un po' di ignoranza e paura del tutto comprensibili, tuo padre l'ha presa molto bene a avrà modo di abituarsi e accettarti completamente. Ti ricordo che fino a non moltissimi  anni fa quasi tutti i ragazzi di provincia omosessuali venivano cacciati di casa senza tanti giri di parole. (E talvolta succede ancora)

4 minutes ago, davydenkovic90 said:

E ti ho detto come la penso, cioè che non ci sia nessun bisogno di dare delle regole a un figlio su come condurre la propria vita sessuale o affettiva futura. Infatti credo che tuo padre ti abbia dato più dei consigli che altro, basati semplicemente sul suo gusto. E tra l'altro, ripeto, sono cose che in gran parte varrebbero anche per ragazzi etero. Quella di "fare la persona seria", non cambiare partner di frequente ecc., sono cose che penso ogni padre di provincia consiglierebbe al proprio figlio o figlia. Anzi, come hanno già detto anche altri, è rincuorante leggere il tuo post, perché al di là di un po' di ignoranza e paura del tutto comprensibili, tuo padre l'ha presa molto bene a avrà modo di abituarsi e accettarti completamente. Ti ricordo che fino a non moltissimi  anni fa quasi tutti i ragazzi di provincia omosessuali venivano cacciati di casa senza tanti giri di parole. (E talvolta succede ancora)

Infatti io avevo molta paura di dirglielo perché spesso faceva battute sugli omosessuali. Invece ha detto che sono suo figlio e non può di certo uccidermi. 

Di mia madre ho piú paura. Ma quella vera! 

12 hours ago, bluesky02 said:

Infatti io avevo molta paura di dirglielo perché spesso faceva battute sugli omosessuali. Invece ha detto che sono suo figlio e non può di certo uccidermi. 

Di mia madre ho piú paura. Ma quella vera! 

insomma... faceva battutine del tipo: io i gay li fucilerei tutti ?

mia madre si è azzardata a fare battutine sui gay durante gli anni della mia adolescenza... oltre a dirmi che sembravo una donnina dell'800, avendo la carnagione molto chiara (lei è meridionale, ma mio padre era del nord europa) e non curandomi ogni estate di andare a gettarmi sotto il sole, con l'ossessione della tintarella. Voglio dire io non è che lo facessi apposta ad evitare il sole, semplicemente vivevo la mia vita serenamente, e lei aveva sempre da ridire...

ora la vedo solo 1 o 2 volte l'anno, e solo per sbrigare i pagamenti (tasse/spese condominiali/manutenzione)... e non le telefono mai. Mia madre ha pure un altro figlio... che non la frequenta da oltre 20 anni...

immagino che la frasetta della donnina dell'800 se la poteva pure risparmiare, insieme a molte altre cose :)

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