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No pecorino Si Frocio


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allora, cerchiamo di uscire da sto loop:

io e (mi pare di capire anche) @Ghost77 stiamo cercando di darvi una prospettiva diversa per inquadrare la situazione;

se vi limitate a mettervi nei panni del cliente 'gnè-gnè' o dell'arrogante 'pago-spendo-pretendo' non ne usciamo.

Ora, siccome all'epoca dell'uni per alzare qualche lira, nei week end facevo pure il cameriere in una pizzeria testaccina, ho ancora memoria di quanto spernacchiassimo i clienti, specie se cacacazzi-estrosi-fuori di capoccia o dai look improponibili. 

La differenza con oggi è che noi segnavamo le comande sul notes (se leggevate quei fogliacci, altro che "pecorino no, froci sì": c'era di tutto, dai bestemmioni agli insulti da scaricatore di porto incazzato) e non sui palmari;

se adesso segni un'osservazione lì sopra, poi ti DEVI ricordare di eliminarla quando chiudi lo scontrino, sennò ti cacci in ste situazioni.

E', banalissimamente, tutto qui

Edited by freedog
9 minutes ago, freedog said:

Ora, siccome all'epoca dell'uni per alzare qualche lira, nei week end facevo pure il cameriere in una pizzeria testaccina, ho ancora memoria di quanto spernacchiassimo i clienti, specie se cacacazzi-estrosi-fuori di capoccia o dai look improponibili. 

Spero non vi siano stati casi di sputo nel piatto e roba simile.

davydenkovic90
14 minutes ago, freedog said:

allora, cerchiamo di uscire da sto loop:

io e (mi pare di capire anche) @Ghost77 stiamo cercando di darvi una prospettiva diversa per inquadrare la situazione;

se vi limitate a mettervi nei panni del cliente 'gnè-gnè' o dell'arrogante 'pago-spendo-pretendo' non ne usciamo.

Ora, siccome all'epoca dell'uni per alzare qualche lira, nei week end facevo pure il cameriere in una pizzeria testaccina, ho ancora memoria di quanto spernacchiassimo i clienti, specie se cacacazzi-estrosi-fuori di capoccia o dai look improponibili. 

La differenza con oggi è che noi segnavamo le comande sul notes (se leggevate quei fogliacci, altro che "pecorino no, froci sì": c'era di tutto, dai bestemmioni agli insulti da scaricatore di porto incazzato) e non sui palmari;

se adesso segni un'osservazione lì sopra, poi ti DEVI ricordare di eliminarla quando chiudi lo scontrino, sennò ti cacci in ste situazioni.

E', banalissimamente, tutto qui

Tutto questo che tu vendi per normale è veramente assurdo, perché mai dovresti divertirti a insultare delle persone per ciò che ordinano o per come si presentano. Inoltre mi sfugge il passaggio in cui vieni trattato come uno schiavo.

Cioè, allora seguendo il tuo ragionamento, anche una maestra d'asilo dovrebbe sentirsi schiava e bestemmiare contro le mamme che vanno a lavorare e lasciano lì i figli? 

Il lavoro è lavoro e non capisco che differenza ci sia, per un cameriere, servire una carbonara col parmigiano o uno struzzo in salamoia col cioccolato.

Probabilmente a Roma non brillate per educazione e contegno, ma questo fa parte della cultura ed è dovuto in parte anche allo sdrammatizzare il lavoro o a tentare un rapporto più diretto con un certo tipo di cliente. Ma questo non giustifica e nemmeno spiega, per quanto mi riguarda, il "frocio" sullo scontrino, ne altri tipi di comportamenti da te citati

Edited by davydenkovic90

Mi fa sorridere il fatto che riduciate il fatto ad uno “spernacchiamento regolare” tra camerieri.

Un’offesa omofoba è sempre deplorevole, a prescindere dal contesto in cui viene avanzata, perché se avessero ridicolizzato voi, vostro fratello o vostro figlio non minimizzereste la questione ad una semplice goliardia su cui soprassedere.





16 minutes ago, davydenkovic90 said:

Inoltre mi sfugge il passaggio in cui vieni trattato come uno schiavo.

era un riferimento ai cacacazzi che recitano il mantra 'pago-spendo-pretendo'; sappi che nei loro piatti può finire di tutto (e no, non ti conviene fare domande)

16 minutes ago, davydenkovic90 said:

perché mai dovresti divertirti a insultare delle persone per ciò che ordinano o per come si presentano.

prova a startene 8-10 ore al giorno per 5 giorni a settimana a farti trattare come uno zerbino da qsi arrogante di passaggio; pensi proprio che non li insulteresti mai dietro le spalle?

sicuro?

[per farvi capire cosa non può finire sulle comande: quando facevo il cameriere, battevo spudoratamente i pezzi al pizzettaro, un riccetto mezzo egiziano che mi faceva un sesso che levati; non puoi capire cosa NON gli scrivevo su quei fogli.. ?? ]

Edited by freedog

Sputi nei piatti, offese sui block notes... Ecco cosa succede quando non si assume in base alla professionalità ma in base ad amicizie e raccomandazioni o perché "te sei te" pagando a nero! E' come se una maestra ridesse dei propri alunni e delle loro problematiche e vicende personali in sala professori o durante i colloqui. Se lo sapessi non ci porterei mai mio figlio. Il fatto che la gente sia arrogante non significa che bisogna comportarsi male e poi è comunque una conseguenza. Se mi scrivi "frocio" è perché tu pensi che io sia frocio non perché ti ho fatto qualcosa (non ti ho mica chiesto di farmi un pomp*ino) e magari neanche sono frocio ma pensi sia così perché forse o i capelli tinti o mi piace Madonna.

Edited by Sorgesana
19 minutes ago, Laen said:

Un’offesa omofoba è sempre deplorevole, a prescindere dal contesto in cui viene avanzata, perché se avessero ridicolizzato voi, vostro fratello o vostro figlio non minimizzereste la questione ad una semplice goliardia su cui soprassedere.

se non contestualizzi qsi cosa ti venga detta, rischi di diventare un'indignatah specialeh in servizioh permanenteh effettivoh,

categoria molto affollata nell'universo gayo.

Di solito vengono anche definite zitelleh acideh da chi è della loro stessa sponda.

è offensivo anche questo? mmhh.. sì, in questo caso decisamente sì

---

Suvvia, qui quando va bene mi date del vecchio fossile solo perchè non mi vergogno di dire che sono negli -anta e non gioco a fare l'old boy (anche perchè trovo parecchio patetici quelli che a 45-50 anni si definiscono 'ragazzi');

che dovrei fare, accusarvi di essere gerontofobi per quante me ne dite?

  1. non ci penso proprio
  2. in caso, fatico molto meno a sfancularvi e morta lì
8 minutes ago, Sorgesana said:

E' come se una maestra ridesse dei propri alunni e delle loro problematiche e vicende personali in sala professori o durante i colloqui. Se lo sapessi non ci porterei mai mio figlio.

ecco, allora non origliare mai quel che si dice nei collegi docenti (sì, c'ho anche quelli nel curriculum..)

come @Marcolino2 può confermarti...

9 minutes ago, Saramandasama said:

Ripeto, la servitù e similia deve uscire da scuole che preparino a servire bene, cazzo~

ripeto: se usi sempre sto tono arrogante, anche i migliori allievi del più prestigioso alberghiero pisceranno nel the freddo che ti porgeranno su brocca di cristallo. poi, fai come ti pare

Guarda, non so nemmeno quanti anni tu abbia, quindi prendo per buono ciò che riporti tu...

[emoji57][emoji23]

Dico solo che, a mio personale avviso, lo “spernacchiamento” omofobo è evitabile, offensivo e non riesco a giustificarlo.

Io lavoro a contatto con pazienti, lamentosi e spesso irrispettosi, ma non mi sono mai rivolto, neanche ai colleghi, appellando qualcuno di loro come ‘negro, troia’ o altri analoghi (dato che ‘frocio’ è sulla falsa riga dei citati).

[emoji5]

davydenkovic90
25 minutes ago, freedog said:

un riferimento ai cacacazzi che recitano il mantra 'pago-spendo-pretendo'; sappi che nei loro piatti può finire di tutto (e no, non ti conviene fare domande)

Mah anche questo atteggiamento non mi sembra così diffuso, e sicuramente non in questo caso di cui stiamo parlando. Un cliente può lamentarsi del servizio o del cibo e, in quel caso, può diventare sì una spina nel fianco al gestore o cameriere. Fare una richiesta di cambiare un ingrediente non dovrebbe essere un  problema, di certo non per il cameriere. A limite per il cuoco che può gentilmente rifiutarsi.

E se la gentilezza non c'è, è giusto anche dare recensioni negative.

Questo difendere il sacrosanto diritto del cameriere di offendere, ridicolizzare e sputare nei piatti non mi sembra poi così tanto sensato né edificante. A maggior ragione se coinvolge anche offese omofobe, che penso siano figlie della stessa cultura burina del trattar male i clienti che a priori sono cagacazzi

9 minutes ago, Laen said:

non so nemmeno quanti anni tu abbia

44

9 minutes ago, Laen said:

Dico solo che, a mio personale avviso, lo “spernacchiamento” omofobo è evitabile, offensivo e non riesco a giustificarlo.

non mi pare nessuno abbia scritto che andasse 'tutto bene, madama la marchesa', anzi!

E' che si è fatto un immane casino mediatico (totalmente sfuggito di mano a chi l'ha messo su, a dimostrazione ulteriore del suo livello di cialtronaggine), con aggiunta di pagliacciate varie (vedi i fascisti ertisi a impavidi difensori del cameriere licenziato) di qsa che in realtà era molto più piccolo di come è stato dipinto.

Se cercare di farvi capire come mai si è arrivati a sto corto circuito è voler minimizzare l'onta insanabile che si potrebbe lavare solo col sangue del capro espiatorio (il su citato cameriere che ha perso -per ora- il posto),

ok, sono orgoglioso di minimizzare.

Va bene detta così?

Edited by freedog

A me del motivo poco importa, ciò che conta è il fatto.

Di occasioni per uscire dai gangheri ce ne sono a bizzeffe, ogni giorno, ma non mi risulta che ogni atto offensivo venga giustificato sulla base delle ragioni.

Al prossimo ragazzo fragile, insicuro e facilmente demolibile che viene gravemente leso da offese del genere ridurremo il tutto ad uno “spernacchiamento” spiegabile.

È il mio parere, sia chiaro, contestabilissimo.

- che poi si parla del niente, a meno che una semplice richiesta di variazione di un piatto spieghi ragionevolmente una deriva di omofoba impazienza! -

davydenkovic90
1 hour ago, freedog said:

si è fatto un immane casino mediatico (totalmente sfuggito di mano a chi l'ha messo su, a dimostrazione ulteriore del suo livello di cialtronaggine), con aggiunta di pagliacciate varie (vedi i fascisti ertisi a impavidi difensori del cameriere licenziato) di qsa che in realtà era molto più piccolo di come è stato dipinto.

A me sembra che uno che scrive "frocio" su uno scontrino sia un atto di bullismo piuttosto grave, oltre che un offesa gratuita a un cliente che viene punita, giustamente, con il licenziamento.

Ma poi che cavolo vuol dire "provaci tu a stare 8 ore al giorno a servire ai tavoli e lo capisci perché uno scrive frocio sullo scontrino".

Allora giustifichiamo anche le maestre che picchiano i bambini, perché provaci te a stare dietro a una mandria di bambini assatanati per otto ore al giorno. 

Che lo stress o la noia del lavoro giustifichino comportamenti poco professionali, quando non offensivi o violenti, è un'idea malsana e stupida. 

Oltretutto non vedo come il parmigiano al posto del pecorino possa costituire un peso in più per il cameriere, se non il fatto di essere contrariato sui gusti del cliente. Non ha lavorato di più, non è stato trattato male dal cliente, ha semplicemente avuto una richiesta diversa da quella canonica da riportare in cucina e ha servito il piatto. 

Il frocio è ingiustificabile ed è più che giusto il polverone, lo avrei scatenato anche io e penso chiunque persona di buon senso che si fosse ritrovata un'offesa del genere stampata sullo scontrino

Edited by davydenkovic90

Non ce la possiamo davvero fare, @freedog ?  A quanto pare tentare di contestualizzare anziché condannare a priori il gesto è visto,per chi è preso dal turbinìo di giustizia ed indignazione, un prendere le difese del cameriere. 

Nonee! No!  Enne o!  

Ragionare non fa male, anche perché dopo un po' è annoiante leggere lo shaming. D'accordo, si è capito, ma è lecito entrare nella testa del cameriere ed ipotizzare cosa possa esser successo? È così terrorizzante farlo? 

Freedog ha portato un'esperienza che non mi suona per nulla nuova: ovunque lo stress si scarica tra colleghi sparlando del cliente x o y. Lo si fa in tutti quei lavori a contatto col pubblico. Per quello non me ne frega nulla se un cameriere pensa che io sia ricchione,magari io penso che lui sia un coglione ma l'importante è che entrambi non ce lo diciamo vicendevolmente. Non mi interessa la sua benevolenza, mi interessa la pizza al tavolo. 

Quindi se mi chiedo quanto le vittime 21enni scansa pecorino abbiano influito nel produrre la reazione. Non significa colpa, anche se poi leggete quello.

Ricordo che ero a Roma con un mio ex da Bucatino al testaccio e su una pasta col pesce ha chiesto il formaggio. La cameriera anziana gli fa " ma ché, sei scemo??? " e non gliel'ha portato. E ha fatto bene, ci sarebbe stato pure uno scappellotto alla Bombolo. Tze tzè.

3 minutes ago, davydenkovic90 said:

A me sembra che uno che scrive "frocio" su uno scontrino sia un atto di bullismo piuttosto grave, oltre che un offesa gratuita a un cliente che viene punita, giustamente, con il licenziamento.

Ma poi che cavolo vuol dire "provaci tu a stare 8 ore al giorno a servire ai tavoli e lo capisci perché uno scrive frocio sullo scontrino".

allora, ricapitoliamo:

  1. il cameriere l'ha scritto SUL PALMARE in cui ha segnato l'ordinazione
  2. chi ha stampato lo scontrino, l'ha fatto senza controllare che non ci fossero altre annotazioni per quel tavolo, oltre alle comande

che non sia professionale quell'annotazione è fuori discussione;

che all'epoca mia scrivessimo ben di peggio sui notes credo pure.

Perchè si fa? per sublimare o scaricare lo stress di chi cmq deve mettersi una poker face davanti ai clienti ma sotto sotto li sbranerebbe quando hanno richieste fuori di capoccia.

chiaro il quadro?

3 minutes ago, Ghost77 said:

ero a Roma con un mio ex da Bucatino al testaccio e su una pasta col pesce ha chiesto il formaggio. La cameriera anziana gli fa " ma ché, sei scemo??? " e non gliel'ha portato. E ha fatto bene, ci sarebbe stato pure uno scappellotto alla Bombolo. Tze tzè.

guarda, io l'avrei mollato solo per quello..

e sarebbe stata giusta causa davanti a qsi giudice!!!

@freedog, ho due domande.

La prima è se pensi quindi che il licenziamento sia stato un provvedimento eccessivo.

E la seconda è se lo avresti trovato eccessivo anche se invece che "froci" a due omosessuali,

avesse scritto "troie" a due donne, "mongoloidi" a due ragazzi con la sindrome di Down o "negri" a due africani.

Grazie per l'attenzione.

Nella testa del cameriere può esserci passato QUALSIASI pensiero, stress, non me ne può fregar di meno.

Se additi una persona come frocio in ambiente professionale (che NON è sinonimo, in termini di effetti sul soggetto e retaggi personali, di rompicoglioni, testa di cazzo, scassa palle ed altri appellativi più tollerabili) è sacrosanto che tu venga immediatamente licenziato e che il tuo gesto abbia la adeguata eco.

Sai quanto può importarmi del suo grado di stress?

3 minutes ago, Almadel said:

@freedog, ho due domande.

La prima è se pensi quindi che il licenziamento sia stato un provvedimento eccessivo.

E la seconda è se lo avresti trovato eccessivo anche se invece che "froci" a due omosessuali,

avesse scritto "troie" a due donne, "mongoloidi" a due ragazzi con la sindrome di Down o "negri" a due africani.

Grazie per l'attenzione.

  1. una sospensione di qualche giorno senza stipendio sarebbe stata sufficiente (ma nulla mi vieta di pensare che lo riprenderanno una volta passata la buriana, se è efficiente nel lavoro che fa; poi non so se stiamo parlando di un cazzaro lavativo, e in quel caso abbiano trovato il pretesto per sbarazzarsi di lui)
  2. sì, per i motivi su citati
2 minutes ago, Laen said:

Se additi una persona come frocio (che NON è sinonimo, in termini di effetti sul soggetto e retaggi personali, di rompicoglioni, testa di cazzo, scassa palle ed altri appellativi più tollerabili) è sacrosanto che tu venga immediatamente licenziato e che il tuo gesto abbia la adeguata eco.

rivedi quanto scrivevo prima sulle indignateh specialih in servizioh permanenteh effettivoh

Faccio fatica a crederci.

Peraltro tra un "cazzaro lavativo" e uno che insulta i clienti creando una pessima pubblicità immane

credo che nessuno avrebbe dubbi su quale sarebbe il primo da licenziare.

Nessuno ovviamente tranne un gay che teme di sembrare un'indignatah specialeh in servizioh permanenteh effettivoh,

che a casa mia si chiama averci la sindrome di Stoccolma.

A Freedog, finiscila con questo sarcasmo completamente inutile, sei pesante.

Io credo che ciò che gli è costato sia corretto, per te è eccessivo, pace!

[emoji16]

Non sono affatto una persona che si indigna facilmente, trovo soltanto che un appellativo del genere nasconda sempre un retaggio discriminatorio che è giusto far risaltare e condannare, a maggior ragione quando offendi un cliente: licenziamento doverosissimo.

Al prossimo impiego sarà senz’altro più furbo e farà in modo che le sue offese non trapelino.

[emoji13]

9 hours ago, Hinzelmann said:

Non è che so giustificando il cameriere, beninteso, dico che il problema è più esteso

Ma chiaro che per necessità t'adatti, anche se inizio a chiedermi se adattarsi sia sempre la giusta strategia.

Io sono il tipo che mantiene le distanze, a fronte di battute insultanti generalmente faccio il sorriso della Gioconda e non proferisco verbo. Mi comporto allo stesso modo anche col capo che utilizza la parola "lascivi" per intendere "lassisti" e la locuzione "si dà per assurdo" volendo significare (ipotizzo) "si dà per assunto". Non mi spazientisco nemmeno quando critica la prosa stringata delle mie e-mail (perché da me che sono laureato s'aspetterebbe maggiori abilità dialettiche)...e tutto ciò mentre mi chiede se "promiscuo" si scrive con la q.

11 minutes ago, Almadel said:

Nessuno ovviamente tranne un gay che teme di sembrare un'indignatah specialeh in servizioh permanenteh effettivoh,

che a casa mia si chiama averci la sindrome di Stoccolma.

11 minutes ago, Laen said:

Non sono affatto una persona che si indigna facilmente, trovo soltanto che un appellativo del genere nasconda sempre un retaggio discriminatorio che è giusto far risaltare e condannare, a maggior ragione quando offendi un cliente: licenziamento doverosissimo.

ok, la vedete così, non siamo d'accordo, ce ne faremo una ragione.

e però spiegatemi perchè se le stesse cose ce le diciamo tra froci (e sappiamo tutti che spesso & volentieri ce ne diciamo ben di peggio) ci si ride su,

mentre se lo fa un (probabile) etero deve scattare obbligatoriamente la condanna senza appello per l'onta indelebile.

un po' di leggerezza non fa mica male, eh! per citare il Gran Mogol (e Battisti),

prendila così,

non possiamo farne un dramma

Edited by freedog
8 minutes ago, Almadel said:

Nessuno ovviamente tranne un gay che teme di sembrare un'indignatah specialeh in servizioh permanenteh effettivoh,

che a casa mia si chiama averci la sindrome di Stoccolma.

concordo...ma forse è anche la paura di ''ripercussioni''. Perché quando si denuncia e si iniziano delle discussioni sul web, l'argomento sale alla ribalta, c'è sempre il fanatico di turno pronto a vendicarsi, a fare martire il cameriere per l'ingiusto licenziamento.

Edited by Olimpo

Basta! Ci sono disoccupati bravi e onesti e i cretini a lavorare. Altro che invidia sociale. Tutti a casa! Probabilmente chissà come l'hanno assunto. Sarà il solito amico di... con zero professionalità e talenti.

Frocio non lo dico al mio banchiere se é frocio, ma quando usciamo tra amici. Io non vado in giro a urlare "quello é frocio" alla gente se sembra esserlo secondo me. Scriversi pensieri che dovresti scambiarti quando sei per strada durante l'orario di lavoro é mancanza di professionalità. É come se un cameriere mi starnutisse nella minestra quando me la posata sul tavolo, solo che in questo caso puoi dirlo di non averlo fatto apposta.

Scripta manent, visto che non t'ha obbligato nessuno a prendermi per i fondelli su una ricevuta fiscale. 

Edited by Sorgesana
ok, la vedete così, non siamo d'accordo, ce ne faremo una ragione.
e però spiegatemi perchè se le stesse cose ce le diciamo tra froci (e sappiamo tutti che spesso & volentieri ce ne diciamo ben di peggio) ci si ride su,


Personalmente tendo sempre a non condividere gli epiteti offensivi di stampo discriminatorio, che tu sia gay come me, etero, o qualsiasi altra cosa.

Giusto recentemente ho discusso con un tizio, su una pagina fb di stampo simpatico e a tematica gay, in merito al body shaming o altre “discriminazioni interne” tipiche della comunità lgbt: rimarcavo quanto mi dessero fastidio, proprio perché è una mia caratteristica caratteriale.

Secondo me, dare a qualcuno del coglione, del testa di cazzo o dello stronzo è molto diverso che dargli del frocio, sia perché vuole essere una frecciata palesemente caustica sia perché ha radici ben peggiori di “No pecorino, si scassacazzo”.

Sempre e comunque imho...

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