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No pecorino Si Frocio


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4 minutes ago, Sorgesana said:

Basta! Ci sono disoccupati bravi e onesti e i cretini a lavorare. Altro che invidia sociale. Tutti a casa! Probabilmente chissà come l'hanno assunto. Sarà il solito amico di... con zero professionalità e talenti.

cos'è, pura invidia? o ti iscrivi nel club degli

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Oltretutto è un termine grave perché non è certo il grado di robustezza della persona che lo riceve.

È un epiteto che può mettere in crisi un soggetto insicuro e fragile, che tende ad incassare ed abbattersi.

Lo dicessero/scrivessero a me, gliene direi quattro molto rapidamente e condirei il tutto con una sana divulgazione informativa, ma un ragazzo instabile e alle prime fasi di una dolorosa accettazione può reagire più malamente.

In conclusione no, nessuna leggerezza da parte mia.

1 hour ago, freedog said:

e però spiegatemi perchè se le stesse cose ce le diciamo tra froci (e sappiamo tutti che spesso & volentieri ce ne diciamo ben di peggio) ci si ride su,

Infatti.. questa mi pare una cazzata immane. 
Perché continuare ad alimentare l'idea che noi omosessuali viviamo in un mondo sbrilluccicoso, con unicorni, arcobaleni, cipria quando in realtà siamo semplicemente persone che pagano le tasse e dovrebbero avere gli stessi diritti degli altri? 
Mi sembra un tantino ipocrita urlare all'omofobia quando un eterosessuale ti urla "frocio" e sghignazzare quando te lo dice un tuo amico. 
La parola "frocio" è e resta una parola negativa, dispregiativa, allo stesso modo di "culattone", "ricchione", "finocchio", "negro", "spastico", "mongoloide" ecc ecc. Queste parole non vanno certo sdoganate per fare dell'autoironia.. né ora né mai.. e se usare questa parola con gli amici vi fa ridere.. vuol dire che vi divertite male ;) 

davydenkovic90
2 hours ago, Ghost77 said:

Non ce la possiamo davvero fare, @freedog ?  A quanto pare tentare di contestualizzare anziché condannare a priori il gesto è visto,per chi è preso dal turbinìo di giustizia ed indignazione, un prendere le difese del cameriere. 

Nonee! No!  Enne o!  

Ragionare non fa male, anche perché dopo un po' è annoiante leggere lo shaming. D'accordo, si è capito, ma è lecito entrare nella testa del cameriere ed ipotizzare cosa possa esser successo? È così terrorizzante farlo? 

Freedog ha portato un'esperienza che non mi suona per nulla nuova: ovunque lo stress si scarica tra colleghi sparlando del cliente x o y. Lo si fa in tutti quei lavori a contatto col pubblico. Per quello non me ne frega nulla se un cameriere pensa che io sia ricchione,magari io penso che lui sia un coglione ma l'importante è che entrambi non ce lo diciamo vicendevolmente. Non mi interessa la sua benevolenza, mi interessa la pizza al tavolo. 

Quindi se mi chiedo quanto le vittime 21enni scansa pecorino abbiano influito nel produrre la reazione. Non significa colpa, anche se poi leggete quello.

Ricordo che ero a Roma con un mio ex da Bucatino al testaccio e su una pasta col pesce ha chiesto il formaggio. La cameriera anziana gli fa " ma ché, sei scemo??? " e non gliel'ha portato. E ha fatto bene, ci sarebbe stato pure uno scappellotto alla Bombolo. Tze tzè.

Ascolta, essere goliardici va bene, se fatto con simpatia. Sdrammatizzare il lavoro insultando i clienti lo capisco meno, ma se per qualcuno funziona, fatti suoi. Il problema è sempre il fatto di aver scritto nero su bianco frocio a a un ragazzo che viene a mangiare nel tuo ristorante, che è una cosa orribile e per la quale giustamente le associazioni devono intervenire. 

Ma se ci avesse scritto negro, troia, cesso e via dicendo, che avreste detto?

 Secondo me avete davvero la sindrome di Stoccolma e oltretutto tentate di difendere quelle realtà burine e arcaiche che sono le prime responsabili dell'omofobia che si respira in Italia.

Essere sarcastici va bene, e lo dice un toscano quindi sfondate una porta aperta, ma nei contesti giusti rispettando la sensibilità e mai volendo essere realmente offensivi.

Sputare nel piatto rappresenta semplicemente uno scherzo da scuola materna, e ho il forte dubbio che i clienti siano così dispotici come li dipinge freedog o che lo siano stati in particolare questi clienti qui. 

Il frocio sullo scontrino non è giustificabile. È un errore e gli errori si pagano, punto.

Che cosa non ti è chiaro, @davydenkovic90,del " non lo sto giustificando?

Chi non è interessato ad entrare nell'ottica del cameriere per ipotizzare la dinamica dell'accaduto e continuare solo a dire "vergogna! Omofobo!" ,non deve però dire che chi cerca di farlo stia difendendolo . 

Io per primo evito i locali coi camerieri che fanno troppo gli splendidi o i simpatici perché non voglio confidenza, però mi rendo conto che la realtà della goliardia contro i clienti esiste e freedog ci ha portato la sua esperienza. L'importante è che non arrivi a noi clienti. Qui è capitato, ed il cameriere ha pagato il gioco rischioso. 

Avesse scritto "sta zoccola"  sarebbe stato misogino?  Boh forse sì.  Forse no, forse si riferiva al senso sociale del termine di una che si comporta da "stronza". Così come il termine Frocio può indicare un petulante effeminato di cui i film italiani anni 70 son tanto pieni. 

Il suo sbaglio morale è quello di esprimersi in quel modo, quello legale dall'aver fatto uscire la sua considerazione fuori dal mondo dello staff.

Il licenziamento spero gli insegnerà a farsi più furbo nel non cadere in questi errori, poco interessa che umanamente si "redima", allo stesso Marrazzo pare non interessare il recupero di un eterosessuale stolto. Alla faccia del Beccaria. 

12 minutes ago, Ghost77 said:

Chi non è interessato ad entrare nell'ottica del cameriere per ipotizzare la dinamica dell'accaduto e continuare solo a dire "vergogna! Omofobo!" ,non deve però dire che chi cerca di farlo stia difendendolo . 

Da dove deriva tutta questo bisogno di mettersi nei panni di un omofobo?

Anche il tizio che ti ha preso a bastonate per rubarti l'auto avrà avuto i suoi motivi,

ma che senso ha parlarne?

Fortunatamente nessuno mi ha mai preso l'auto o bastonato; magari ti confondi con un altro, a meno che non fosse un modo di dire "e se fosse successo a te?"ma se per discutere di qualcosa dovessimo subirne una vicenda analoga allora non discuteremmo più su nulla. 

 Se vuoi però possiamo provare a metterci nei panni dei due ragazzi e provare a comprendere perché invece di chiamare la polizia municipale o i carabinieri abbiano scritto a bitchyf.

Forse è addirittura più interessante, dimentichiamoci del cameriere .

Che cosa li ha spinti a rivolgersi a qualcosa "di parte"?  Paura che le istituzioni sottovalutassero la cosa o peggio infierissero ancor più nell'umiliazione? Perché non hanno accettato il risarcimento in denaro, e in che modo la situazione sarebbe potuta risolversi secondo loro,cosa che non è successo altrimenti non avrebbero contattato bitchyf e Marrazzo? 

Perché BitchyF ha molto più peso nella società di andare dalla polizia di quartiere e sentirsi dire "si poi le faremo sapere", forse neanche ne avrebbero parlato gli altri giornali o forse anche loro ne avrebbero parlato, quindi dirlo a BitchyF o all'amico gay che lavora per Repubblica o Rainews é uguale...

33 minutes ago, Ghost77 said:

Se vuoi però possiamo provare a metterci nei panni dei due ragazzi e provare a comprendere perché invece di chiamare la polizia municipale o i carabinieri abbiano scritto a bitchyf.

E cosa cambia?

Se quando ti rubano l'auto vai a Striscia la Notizia o dai carabinieri, il reato è diverso?

Semplicemente non erano interessati a un risarcimento e si sono accontentati del licenziamento.

Non sono mica obbligati a denunciare.

Credo di aver già detto la mia quanto al fatto che l'episodio - se gestito meglio - dal titolare-responsabile, poteva essere risolto senza grandi strepiti ed è questo certamente il risultato a cui mirare.

Il meccanismo: io titolare ignoro-ridimensiono-nego VS allora io gay faccio scandalo non è una novità ( "contro l'ipocrisia...dare scandalo è l'unica via...." )

Ho già spiegato che la via "britannica" di affidarsi alle istituzioni, sarebbe stato un buco nell'acqua, perchè il PD ha depenalizzato l'ingiuria, perchè una legge contro l'omofobia non c'è, perchè di fatto per la maggioranza degli Italiani quel cameriere è stato semplicemente un "imbecille, maleducato" ed il titolare è responsabile dell'igiene e della conservazione dei cibi nei frigoriferi o del fatto che in sala non si fuma, ma non di questo e quindi si è creato un vuoto normativo e di tutela ancora maggiore di prima.

E' un meccanismo che si smonta se si riconosce l'esistenza del problema, cosa che deve fare la maggioranza eterosessuale, nella fattispecie il titolare del ristorante che ha cercato di negare per 30 minuti il rilievo del fatto ( è colpa del pc...sono solo scherzi etc ) complice il fatto che per gli Italiani l'omofobia è qualcosa su cui si può evidentemente scherzare ( cosa che crea non pochi problemi ai gay che in cucina devono lavorare )

Non si può imputare ai gay la reazione, se non a partire dal fatto che esiste una causa

Ovviamente questo non significa dire che i gay abbiano sempre ragione, invocare l'omofobia del buttafuori che non ti fa entrare gratis perchè sei ubriaco marcio davanti alla squadra mobile della polizia è sbagliato e vittimistico

9 minutes ago, Saramandasama said:

Cioè ma dove si trova la servitù di una volta...

Giocare a fare i ricchi che si lamentano della servitù è altrettanto sbagliato

Perchè i diritti servono principalmente ai gay che i soldi non li hanno

Saramandasama

Era per citare lei, che sicuramente non giocava.

Detto ciò, la cultura dell'accoglienza è una cosa che proprio ci manca. A partire dai taxi, ai servizi alberghieri ecc..

La verità è che c'è troppa improvvisazione. Stare a contatto con la gente e accontentarne i bisogni è un arte.

Ora non dico diventare schiavi come vorrebbe la signora del kuwait, ma studiare e perferzionarsi nel proprio lavoro sì. Anche per fare un caffè ci vuole tecnica e stile..

20 minutes ago, Saramandasama said:

Era per citare lei, che sicuramente non giocava.

Lei sicuramente non giocava, siamo perfettamente d'accordo!

Sei tu che stai giocando...

Ovviamente chi legge si farà l'idea che "scheccare" a ripetizione su un forum gay e "dare scandalo" in un ristorante siano la stessa cosa

La qual cosa può sembrare vera solo a chi non abbia provato almeno una volta nella propria vita a fare entrambe le cose, che sono al contrario molto differenti fra di loro.

9 hours ago, Ghost77 said:

Se vuoi però possiamo provare a metterci nei panni dei due ragazzi e provare a comprendere perché invece di chiamare la polizia municipale o i carabinieri abbiano scritto a bitchyf.

Perché rivolgersi a Bitchy, ai siti di informazione (Gaypost, Gaynews) o alle associazioni, allo stato dei fatti, produce molti più risultati che andare da un carabiniere omofobo, il quale magari pensa che gli stai solo facendo perdere del tempo prezioso. 
Come diceva Hinz, dal momento che l'Italia è quello che è, dal momento che una legge contro l'omotransfobia non c'è, dal momento che ci sono fior fior di commercianti che pensano che il proprio locale sia la loro abitazione privata dove possono fare il bello e il cattivo tempo, ad uno non resta altro che lo sputtanamento mediatico. Ai tempi di Tripadvisor e dei social è l'arma più efficace per far abbassare la cresta a tutti quelli che ritengono sia legittimo trattare male i clienti o non fare entrare i froci nei propri locali.
Non credo che questa gente possa essere "educata" (almeno, non credo ci siano molti margini per farlo a quell'età e in quel contesto) e francamente non mi interessa. Come hai scritto poco più sopra, per me il cameriere può pensare che io sia un frocio schifoso, e io che lui sia un povero coglione, l'importante è che non mi venga a rovinare la serata con le sue frustrazioni e le sue idee omofobe. Chiamasi convivenza.

Edited by Orfeo87
6 hours ago, Rotwang said:

Distruggere un'attività ristorativa così, senza che fosse veramente omofobica tutta, è fascismo puro, ora e sempre Resistenza!

Speriamo che l'attività non ne esca davvero distrutta, poi sai ciascuno s'appiglia a quel che può...il ristoratore poteva gestir meglio la cosa, si vede che col pubblico in generale più di tanto non ci sa fare.

LocoEmotivo
On 7/25/2018 at 9:01 PM, yalen86 said:

Mi sembra un tantino ipocrita urlare all'omofobia quando un eterosessuale ti urla "frocio" e sghignazzare quando te lo dice un tuo amico. 

No, non lo è affatto.
Non lo è perché il tuo amico a cui dai/che ti dà del "frocio" fa parte della tua stessa minoranza: data la vostra omogeneità sociale, perde ogni sua valenza oppressivo-spregiativa per assumere i tratti completamente opposti, e cioè quelli della sua parodia.
Immagina un bambino che faccia il verso ai genitori che lo mettono in castigo o, ancora meglio, agli studenti che imitano il prof più stronzo di tutto l'anno scolastico: ripetere i gesti, le parole e le dinamiche che vengono generalmente vissute come occasioni di stress e sudditanza socio-psicologica, aiuta ad esorcizzarli e a viverli con maggiore chiarezza e serenità.
Il succo della morale è: tu mi puoi dare del "frocio" tutte le volte che vuoi ma, se solo si azzarda a farlo un etero, ho il diritto/dovere di sentirmi offeso/insultato/vessato.

Just now, LocoEmotivo said:

No, non lo è affatto.
Non lo è perché il tuo amico a cui dai/che ti dà del "frocio" fa parte della tua stessa minoranza: data la vostra omogeneità sociale, perde ogni sua valenza oppressivo-spregiativa per assumere i tratti completamente opposti, e cioè quelli della sua parodia.
Immagina un bambino che faccia il verso ai genitori che lo mettono in castigo o, ancora meglio, agli studenti che imitano il prof più stronzo di tutto l'anno scolastico: ripetere i gesti, le parole e le dinamiche che vengono generalmente vissute come occasioni di stress e sudditanza socio-psicologica, aiuta ad esorcizzarli e a viverli con maggiore chiarezza e serenità.
Il succo della questione è: tu mi puoi dare del "frocio" tutte le volte che vuoi ma, se solo si azzarda a farlo un etero, ho il diritto/dovere di sentirmi offeso/insultato/vessato.

Saramandasama

Rifacendosi al paradigma almadelliano:

Un nero che dicesse "sporco negro" ad un altro nero;

Un ebreo che dicesse "heil hitler" ad un altro ebreo;

Un'escort che dicesse " a mignottone" a un'altra escort..

Sarebbe lecito?

Solo in un caso, forse. Se tale termine/espressione facesse parte di un gergo comune condiviso di persone che si conoscano bene. 

Essere parti di una stessa comunità, non significa avere sensibilità simili.

Siamo italiani, eppure c'è chi inneggia al Salvini e chi per.. boh Renzi/Martina/ Bonino?

Tabuizzare certi termini non fa altro che aumentarne l'importanza e l'offensività. Usarli in modo ironico fa sì che vengano esorcizzati e svuotati del loro carico spregiativo. 

È una questione di tono e intenzioni a prescindere da chi li usa, non di appartenenza o meno alla specifica minoranza. Se un amico eterosessuale mi chiamasse "frocio" in chiaro tono scherzoso mica mi offenderei. 

Altrimenti si finisce come quando ad un concerto di Kendrick Lamar una ragazza bianca è stata invitata sul palco a cantare insieme a lui, lei ha usato la parola "nigga" perché faceva parte del testo della canzone, e il pubblico ha cominciato a fischiarla e insultarla considerandola razzista finché poco dopo il cantante stesso l'ha fermata e l'ha cazziata umiliandola davanti a tutti. 

Edited by Uncanny

E' noto - o almeno dovrebbe esserlo - che nel momento in cui gli omosessuali hanno iniziato a chiamarsi gay, gli eterosessuali hanno iniziato ad usare questo termine in senso spregiativo

Ovviamente non da noi, dove di termini spregiativi ne esisteva già una abbondanza nella nostra lingua, ma nei paesi anglosassoni è accaduto ( musica brutta---gay ; videogioco scarso---gay  etc)

Voi potete anche rifiutarvi di valorizzare frocio, Ma questo non impedirà agli eterosessuali di svalorizzare gay

Ed allora che si fa, si inventa una parola nuova ogni anno prima che sia dirottata da un uso linguistico fondato sui pregiudizi verso l'insulto e l'usura?

No si smonta il meccanismo linguistico che sta alla base della discriminazione e lo si ribalta, il ché serve non a salvaguardare solo "frocio" ma a salvaguardare "gay"

E ciò esisterà fin quando esistera la tendenza degli eterosessuali a fare quanto sopra descritto

Saramandasama
8 minutes ago, Hinzelmann said:

E' noto - o almeno dovrebbe esserlo - che nel momento in cui gli omosessuali hanno iniziato a chiamarsi gay, gli eterosessuali hanno iniziato ad usare questo termine in senso spregiativo

Ovviamente non da noi, dove di termini spregiativi ne esisteva già una abbondanza nella nostra lingua, ma nei paesi anglosassoni è accaduto ( musica brutta---gay ; videogioco scarso---gay  etc)

Voi potete anche rifiutarvi di valorizzare frocio, Ma questo non impedirà agli eterosessuali di svalorizzare gay

Ed allora che si fa, si inventa una parola nuova ogni anno prima che sia dirottata da un uso linguistico fondato sui pregiudizi verso l'insulto e l'usura?

No si smonta il meccanismo linguistico che sta alla base della discriminazione e lo si ribalta, il ché serve non a salvaguardare solo "frocio" ma a salvaguardare "gay"

E ciò esisterà fin quando esistera la tendenza degli eterosessuali a fare quanto sopra descritto

Però il termine "gay" si prestava bene dai..

Allegro, gaio..

Poi frocio è un regionalismo, che ad es. al nord suona male, come culattone suonerà male a Roma, e ricchione o arruso suonerà male chissà dove..

La soluzione è eliminare le etichette?

Siamo tutti umani, le frontiere non esistono, l'Africa in Italia.. etc?

"Brutto frocio, te sfonno de botte"

'Respect my momma!' Female McDonald's worker body-slams woman customer who threw a milkshake over her and hit her in the face with a tray in fight over free soda

https://dailym.ai/2On9nIC

Edited by Sorgesana
5 hours ago, Saramandasama said:

Poi frocio è un regionalismo

Posso convenire quanto al fatto che le inflessioni dialettali esprimono più direttamente il sentimento delle cose

Nel bene, ma anche nel male e cioè -come in questo caso - anche quando il sentimento è negativo

Ma nel farlo segnalano anche un elemento di verità : ciò che conta VERAMENTE nella sua essenza, non è il concetto o l'idea che si ha dell'omosessualità ma il sentimento che si nutre nei suoi confronti

Invertito o degenerato passano, con il passare delle mode e delle teorie

frocio, finocchio, buco restano

La ricchezza di una espressione linguistica non è mai un problema, semmai ci fa capire meglio i contorni del problema

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