Rotwang Posted August 12, 2018 Share Posted August 12, 2018 (edited) Giovanni Dall'Orto Lady Gaga lancia appelli affinché ci sia maggiore attenzione al disagio mentale, dopo il suicidio del suo amico Rick Genest, che si era fatto coprire il corpo di tatuaggi per sembrare un cadavere. http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/rick-genest-morto-suicida-zombie-boy-famoso-per-aver-lavorato-con-lady-gaga_3156029-201802a.shtml L'episodio è interessante per le implicazioni etiche e politiche che tocca. Uno che si fa tatuare in quel modo soffre palesemente di disagio mentale, specie poi se nelle interviste dichiara, schizofrenicamente, di aspirare ad "una vita semplice". Nel nome del rispetto all'autodeterminazione la società si è astenuta dall'intervenire. E tutto sommato, riesco a capirne i motivi. Ora però Lady Gaga proclama che la società dovrebbe intervenire di più per le persone come lui. E tutto sommato, riesco a capire anche lei. Il problema è che le due esigenze non sono compatibili fra loro: più si tiene conto dell'una, e meno si dovrà tenere conto dell'altra. Non si scappa. A chi dare ragione? Esiste un diritto a suicidarsi lentamente, se lo si desidera? Esiste un diritto a fare di sé un mostro, in modo indelebile? Esiste un diritto sociale ad obbligarmi a conformarmi a un preteso "decoro" esteriore? Esiste un diritto ad essere aiutati contro la propria volontà? E se no, con chi ce l'ha Lady Gaga? Non sarebbe toccato semmai a lei (come "amica") quell'aiuto che ora rimprovera alla società di non avere dato? La famiglia, che nega il suicidio, non ha forse capito fin troppo bene questo punto? Dare la colpa ad un'astratta "società", non è solo un modo per lavarsene le mani lei? Quanto a me, inizierei a intervenire su chi, tatuatori o chirurghi, trae profitto economico dal disagio mentale altrui... Siete d'accordo? Io totalmente. Edited August 12, 2018 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted August 12, 2018 Share Posted August 12, 2018 Ci sono dei compiti che riguardano la società, e dei compiti che riguardano amici e famiglia. Entrambi di solito sono carenti, quando si arriva al suicidio. In ogni caso pensare di risolverla prendendosela coi tatuatori è una classica inversione di causa ed effetto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 12, 2018 Share Posted August 12, 2018 Dopo che abbiamo stabilito che i tatuatori non possano lavorare sui depressi basterà impedire ai depressi anche di comprare cibo troppo calorico, vestiti troppo costosi e macchine di lusso sia mai che qualcuno possa arricchirsi con le loro fragilità ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 12, 2018 Share Posted August 12, 2018 Ho letto su wikipedia che era stato operato di tumore al cervello a 15 anni, sarà stata sicuramente una esperienza traumatica Di disagio mentale non si fa cenno alcuno Quindi -premesso che nel mondo dell'arte ci si chiama amici anche se ci si vede ogni 3 anni e quindi non so se Lady Gaga lo frequentasse veramente- forse qualcosa di sbagliato non c'è nel rilevare che una cosa viene detta e pubblicata, mentre dell'altra non si parla o non si parlerebbe, pur essendo la depressione in sé meno traumatica e decisamente più comune. La storia "ufficiale" di Zombie-boy che mi pare si possa desumere, è che lui è tornato in vita dopo un tumore di cui si dovrebbe morire e quindi è uno zombie, anche se mi pare di capire che prima sia fuggito di casa ed abbia vissuto come squatter goth-punk e poi a distanza di anni sia diventato l'uomo zombie in senso proprio Cioè - se capisco bene la vicenda - lo stato si sarebbe astenuto dall'intervenire se non nei limiti dell'autodeterminazione del paziente e la società - semmai - lo avrebbe benificato come performer-artista di una sorta di riconoscimento pubblico ( ma saremmo su un terreno molto-molto scivoloso...vedi le critiche a conchita Wurst e a tutti i casi in cui si mescolano seduzione e repulsione ) Certo i tatuaggi paiono anche a me un problema accidentale, sarebbero effetto e non causa rispetto al disagio, ma anche ritenendoli l'innesco della "fama", lo sarebbero per decisione di altri rispetto a chi li ha eseguiti ( o no? ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted August 12, 2018 Share Posted August 12, 2018 Io mi chiedo più che altro perché Dall'orto si sia infilato in questo argomento sentendo la necessità di dire la sua con questo fare anacronisticamente bacchettone. Non è una storia che conosciamo, non sappiamo neppure che rapporti ci fossero con la Germanotta, con che diritto uno dall'altra parte dell'oceano può mettersi a sparare sentenze? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted August 13, 2018 Author Share Posted August 13, 2018 15 hours ago, Ghost77 said: Io mi chiedo più che altro perché Dall'orto si sia infilato in questo argomento sentendo la necessità di dire la sua con questo fare anacronisticamente bacchettone. Non è una storia che conosciamo, non sappiamo neppure che rapporti ci fossero con la Germanotta, con che diritto uno dall'altra parte dell'oceano può mettersi a sparare sentenze? Per me ha ragione, ormai in nome della libertà assoluta individuale e della retorica queer-neoliberale non si può più dire nulla sull'evidenza delle persone. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted August 13, 2018 Share Posted August 13, 2018 È il nesso coi tatuaggi a lasciare il tempo che trova, e dobbiamo mettere sul piatti anche una cultura differente dalla nostra. Non sappiamo se il tumore gli abbia lasciato una disfunzione nella gestione delle emozioni, o semplicemente i problemi derivassero da altro. Troppo cose non si sanno per mettersi a fare la morale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted August 13, 2018 Share Posted August 13, 2018 Prevedo che il prossimo intervento di Dall'Orto riguarderà i giovani d'oggi che non si alzano più per cederti il posto sugli autobus e il fatto che per colpa del neoliberismo non c'è più la mezza stagione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted August 13, 2018 Share Posted August 13, 2018 (edited) On 8/12/2018 at 12:58 PM, Hinzelmann said: nel mondo dell'arte ci si chiama amici anche se ci si vede ogni 3 anni e quindi non so se Lady Gaga lo frequentasse veramente beh, quello succede anche tra comuni mortali non famosi 16 minutes ago, FreakyFred said: Prevedo che il prossimo intervento di Dall'Orto riguarderà i giovani d'oggi che non si alzano più per cederti il posto sugli autobus e il fatto che per colpa del neoliberismo non c'è più la mezza stagione. hai dimenticato la frutta che ormai è solo acquetta e non ha più i sapori di una volta, le merendine di cioccoplastica, qui una volta era tuuutta campagna e adesso guarda qui: solo casermoni & centri commerciali, alle tavolate al ristorante non si parla più e ognuno bada solo alle notifiche su quel cazzo di melafonino senza guardare in faccia chi gli sta seduto vicino eccetera... Edited August 13, 2018 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 13, 2018 Share Posted August 13, 2018 5 hours ago, freedog said: beh, quello succede anche tra comuni mortali non famosi Probabilmente sì...ma i personaggi pubblici poi fanno pubbliche dichiarazioni su altri personaggi pubblici Al di là del fatto che sotto i 40 anni si sta perdendo l'uso del lei ( linguisticamente non ne sono capaci proprio...) Comunque non è esattamente il punto focale della discussione Lady Gaga - se non ricordo male - utilizzava Zombie Boy per fare la Zombie girl, con la differenza che il suo era un trucco, cioè Lady Gaga essendo una cantante pop è freak in senso "reversibile" e mutevole come performance artistico-culturale; il farlo accanto a lui, che è un freak vero, attribuisce a lei autenticità e sdogana lui...poi arriverà Barbara D'Urso ed il tutto precipiterà nel trash ( il passato è recente, la storia è già finita ) Però noi del privato dell'una e dell'altro niente sappiamo né possiamo dire, o almeno io non ne so niente...se altri hanno informazioni Tantomeno alimenterei un Lady Gaga contro Dall'Orto, perchè ora che Lei ha la fibromialgia e il tatuato è morto, Dall'Orto finirebbe messo sulla graticola con 3 giorni di ritardo ( è del tutto evidente che zombie boy è autentico, quindi è rock e piace a quei pochi a cui Gaga non piace perchè è pop... i pochi gay rimasti probabilmente condividono il dramma della fibromialgia con Lady Gaga o della depressione con Zombie boy ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted August 14, 2018 Share Posted August 14, 2018 On 8/12/2018 at 12:01 PM, Almadel said: i tatuatori non possano lavorare sui depressi forse più che imporre ai tatuatori di chiedere il certificato di sanità mentale, sarebbe meglio ricoverare gli zombie boy per tempo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 14, 2018 Share Posted August 14, 2018 Mah, sicuramente era già seguito e sotto antidepressivi: semplicemente non sempre basta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.