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Una petizione dei cattolici irlandesi per eliminare dal catechismo l’espressione “intrinsecamente disordinati”


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Just now, freedog said:

se ricordi, la mia premessa però era "parlo da profano"

Infatti t'ho corretta la "profanazione".... ?

2 minutes ago, freedog said:

mi hanno raccontato che con il Vat II DOVREBBE essere cambiata la struttura interna: da verticistico/piramidale (con le decisioni che piovono dall'alto) a qsa -che sinceramente non ho ben capito- a cerchi concentrici, da quello centrale più piccolo (che per comodità diciamo sia la santa sede) a quelli periferici più grandi.

Comuque il riferimento è sempre all'episcopato raccolto in concilio rispetto alla centralità curiale e pontificia:

il gregge deve aggregarsi e farsi pascere ed è logico, altrimenti che gregge è l'uno e che pastori sono gli altri?

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9 minutes ago, Mario1944 said:

Comuque il riferimento è sempre all'episcopato raccolto in concilio rispetto alla centralità curiale e pontificia:

ok, ma allora sta piramide verticistica ci sta ancora o non ci sta più?

o è tutta fuffa retorica buttata lì tanto per far star buono un gregge dei fedeli vieppiù sparuto?

-stiamo parlando di 50 anni e qsa fa, giusto? ossia nelle vicinanze dell'epoca della contestazione; non sarebbe strano che si siano adeguati all'aria che tirava-

Edited by freedog
MarcoRainbow83

@freedog

Penso che Adinolfi e soci - che a detta loro li ha votati il 3% dei cattolici - siano una ben misera minoranza che peraltro le gerarchie non cagano minimamente: quanto alla chiesa del basso dipende dalle parrocchie alcune sono più inclusive altre no, almeno questo in Italia mentre negli Stati Uniti sono molto inclusivi, in Germania c'è aria di rinnovamento, e ad esempio in Nuova Zelanda la Conferenza Episcopale ha fatto mea culpa riguardo all'esclusione delle persone LGBT+; per cui in realtà il dibattito c'è anche a livello di vescovi e cardinali.

Diciamo che ora che c'è Papa Francesco la sinodalità, dopo essere stato tutto blindato dall'elezione di Wojtyla fino al 2013 a suon di censure etc., è tornata a funzionare come è stata intesa nel CVII per cui tempo al tempo il cambiamento ci sarà, anche perché ho idea che buona parte del popolo cattolico sia LGBT+ frendly.

25 minutes ago, MarcoRainbow83 said:

ho idea che buona parte del popolo cattolico sia LGBT+ frendly.

Sì, soprattutto in Africa, in America Latina e nell'Europa Orientale..... ?

2 hours ago, freedog said:

ma allora sta piramide verticistica ci sta ancora o non ci sta più?

E che?:

hai l'incubo delle piramidi?

Non siamo mica in Egitto....

Ah, già, ma voi a Roma avete quella di Cestio ?

2 hours ago, freedog said:

o è tutta fuffa retorica buttata lì tanto per far star buono un gregge dei fedeli vieppiù sparuto? 

Senti, non farmi spiegare ad un Romano (de Roma?) il parcere subiectis et debellare superbos....

davydenkovic90
On 8/18/2018 at 11:57 AM, MarcoRainbow83 said:

Il problemuccio è che la cultura occidentale è stata impregnata di omotransfobia a causa di questo insegnamento ecclesiastico per cui siamo discriminati noi persone LGBT+ credenti e non credenti: se sono molto speranzoso nel cambiamento è anche perché la stessa Chiesa per secoli oltre all'omotransfobia ha seminato - anche in questo caso agendo contrariamente alla Bibbia - l'antisemitismo che tuttavia è stato spazzato via dal Concilio Vaticano II.

Sono d'accordo che visti dall'esterno sembriamo affetti dalla sindrome di Stoccolma ma noi restiamo in questa Chiesa a motivo della Fede che ci sprona a essere fedeli al Vangelo e a impegnarci per rinnovare la Chiesa e porre fine ad una fonte notevole di omotransfobia, la quale ha impregnato la politica italiana per troppo tempo e la Chiesa non potrà rispettare nessuno finché questa scellerata dottrina non sarà cambiata; imho questa petizione ha un valore in sé che non è limitato semplicemente a chi è cattolico.

Ma quindi cosa ti aspetti? Una chiesa che ti dica "bravo"? Per un gay cattolico la cosa più sana è mantenere un sano doppio pensiero: da una parte c'è la chiesa che non accetta e non accetterà mai, perché se accettasse si snaturerebbe, e dall'altra parte ci sei tu con il tuo bisogno di vivere una sana vita di coppia o una sessualità per come ti senti e per come desideri. Io non riesco a capire come si possa essere gay e al contempo, affezionati e adepti dell'istituzione omofoba numero uno. La sindrome di Stoccolma è l'unica spiegazione. Oppure il classico machismo di voler stare dalla parte dei poteri forti. Posso capire il bisogno di credere in Dio o in favole consolatorie, ma il resto non posso capirlo.

Capricorno57

... per non parlare dei gay credenti che "si sentono sbagliati agli occhi del signore" e che passano la vita nello sconforto e nel nascondimento .. vittime secondo me di cattivi insegnamenti e di nessun criterio di giudizio personale. 

Per loro non serve eliminare dal katekismo l'espressione "intrinsecamente disordinati", tanto la bibbia è fin troppo chiara in proposito; e nemmeno firmeranno una petizione in tal senso. Paura dell'inferno. 

Ritengo che sia una grande fortuna non essere rimasto irretito dalla macchina ecclesiastica. 

4 minutes ago, Capricorno57 said:

gay credenti che "si sentono sbagliati agli occhi del signore" e che passano la vita nello sconforto e nel nascondimento .. vittime secondo me di cattivi insegnamenti e di nessun criterio di giudizio personale. 

beh, ma sò 2mila anni che preti & contorni ci campano con sensi di colpa, indici accusatori ai peccatori & simpatiche amenità simili...

Edited by freedog
MarcoRainbow83
2 hours ago, davydenkovic90 said:

Ma quindi cosa ti aspetti? Una chiesa che ti dica "bravo"? Per un gay cattolico la cosa più sana è mantenere un sano doppio pensiero: da una parte c'è la chiesa che non accetta e non accetterà mai, perché se accettasse si snaturerebbe, e dall'altra parte ci sei tu con il tuo bisogno di vivere una sana vita di coppia o una sessualità per come ti senti e per come desideri. Io non riesco a capire come si possa essere gay e al contempo, affezionati e adepti dell'istituzione omofoba numero uno. La sindrome di Stoccolma è l'unica spiegazione. Oppure il classico machismo di voler stare dalla parte dei poteri forti. Posso capire il bisogno di credere in Dio o in favole consolatorie, ma il resto non posso capirlo.

Con questi discorsi non sei troppo diverso dall'omofobia ecclesiastica: quanto alle tue illazione esiste una terza cioè che la Fede non la si può buttare via come un calzino vecchio, e se esiste la possibilità che l'insegnamento della chiesa riguardo all'omosessualità sia sbagliato - come in effetti lo è anche a detta di tanti teologi cattolici - è mio dovere lottare per un cambiamento in nome del Dio in cui credo. 

davydenkovic90
38 minutes ago, MarcoRainbow83 said:

Con questi discorsi non sei troppo diverso dall'omofobia ecclesiastica: quanto alle tue illazione esiste una terza cioè che la Fede non la si può buttare via come un calzino vecchio, e se esiste la possibilità che l'insegnamento della chiesa riguardo all'omosessualità sia sbagliato - come in effetti lo è anche a detta di tanti teologi cattolici - è mio dovere lottare per un cambiamento in nome del Dio in cui credo. 

La fede nessuno la discute, fatti tuoi se vuoi credere in Dio o in qualcos altro, il problema è pretendere di essere accettati e che la Chiesa cattolica venga a dirti bravo, che, oltre che fuori luogo, mi sembra una stupida pretesa da sindrome di Stoccolma e basta. 

MarcoRainbow83
4 minutes ago, davydenkovic90 said:

La fede nessuno la discute, fatti tuoi se vuoi credere in Dio o in qualcos altro, il problema è pretendere di essere accettati e che la Chiesa cattolica venga a dirti bravo, che, oltre che fuori luogo, mi sembra una stupida pretesa da sindrome di Stoccolma e basta. 

Contento te anche se non vedo cosa importa a te di dire queste cose, bastava semplicemente dire che non volevi firmare questa petizione perché secondo te non servirà a niente. 

Edited by MarcoRainbow83
1 hour ago, MarcoRainbow83 said:

se esiste la possibilità che l'insegnamento della chiesa riguardo all'omosessualità sia sbagliato - come in effetti lo è anche a detta di tanti teologi cattolici - è mio dovere lottare per un cambiamento in nome del Dio in cui credo. 

Non è pertinente all'argomento topico e dunque non dovrebbe essere posta, ma, dato che ne hai trattato, vien spontanea la domanda:

la tua professione di religione cattolica dovrebbe implicare, almeno nella definizione di comune riferimento, una fede nell'infallibilità del magistero ecclesiale de fide et de moribus, sia pure quando collegialmente espresso, perché divinamente inspirato dallo spirito santo nelle persone dei successori degli apostoli secondo garanzia del Cristo fondatore;

com'è possibile dunque che tu presupponga erroneo un insegnamento de moribus proposto indefettibilmente dalla Chiesa da almeno 17 secoli?

PS:  non voglio metterti in difficoltà né coglierti in fallo, ma solo capire il filo logico che ti permette d'impugnare una fede nel momento stesso in cui ne testifichi la professione.

MarcoRainbow83

Non rispondo alla tua domanda perché già devo confrontarmi con i cattolici bigotti e non è proprio il caso di farlo anche con degli atei che sostanzialmente dicono le loro stesse bigotterie.

Edited by MarcoRainbow83

Le religioni ognuno le interpreta come vuole, alla fin fine sono personalizzate. La religione cattolica ha, di particolare, che si basa sulla Chiesa che è un'organizzazione concreta, terrena  e gerarchizzata, il che lascia virtualmente un po' meno spazio all'interpretazione personalizzata. Inoltre, certo, la Chiesa su questo chiodo dei froci disordinati (se vedessero la mia stanza suppongo che sarebbero rinforzati nella credenza) ci batte MOLTO insistentemente... Ma, alla fine, strictu sensu, fintanto che non ti scomunicano resti cattolico anche se non segui alla lettera il magistero.

Personalmente non capisco molto questo fare barricate in favore della libertà, anzi, quasi del dovere della Chiesa di essere omofoba, purché sia solo al livello religioso e non abbia riflessi civili. Che la Chiesa si ammorbidisca sul tema è una cosa che farebbe molto comodo a tutti; anche se naturalmente capisco  che il punto sia che la posizione della Chiesa non ci interessa ,perché tanto non siamo cattolici e siamo per la laicità dello stato, indi per cui di cosa pensa la chiesa noi atei ce ne freghiamo. Bello, in teoria, ma in pratica con la realtà cattolica tocca confrontarcisi, e qui nessuno sta parlando di obbligare la Chiesa a dire cose diverse sui gay, solo di domandarlo educatamente. 

Io comunque penso sia meglio se non firmo; sono addirittura sbattezzato e non vorrei venisse fuori che un ateo sbattezzato, che proprio sulla questione non ha voce in capitolo, ha firmato una petizione su cosa deve dire il Catechismo.

14 minutes ago, FreakyFred said:

nessuno sta parlando di obbligare la Chiesa a dire cose diverse sui gay, solo di domandarlo educatamente. 

Certo chiedere è lecito, rispondere cortesia, ma ci sono anche richieste per le quali è cortesia esser villano:

ho il sospetto che la Chiesa romana consideri di tale specie tali richieste.... ;-)

Gli uomini sogliono scrutare con occhi d'aquila i difetti altrui, ma con occhi di talpa i proprii....

23 minutes ago, FreakyFred said:

sono addirittura sbattezzato e non vorrei venisse fuori che un ateo sbattezzato

Per il cosiddetto sbattezzo vai tranquillo:

la Chiesa romana ed in generale i Cristiani stimano indelebile il battesimo.

Edited by Mario1944

Lo so ma non c'entra niente; una richiesta come quella di cambiare il Catechismo, se qualcuno può avanzarla, può avanzarla un cattolico in piena regola. Come tu stesso hai prima sottolineato. 

Certo ed è logico che la Chiesa voglia che si giuochi in casa propria;  d'altronde il gregge deve obbedire e belare, non insegnare la via al pastore ed anche questo è logico:

se altrimenti, che necessità vi sarebbe di pastori per le greggi?

A ben considerare, le religioni non sono illogiche nelle deduzioni, il problema sono le premesse.... ?

davydenkovic90
3 hours ago, MarcoRainbow83 said:

Contento te anche se non vedo cosa importa a te di dire queste cose, bastava semplicemente dire che non volevi firmare questa petizione perché secondo te non servirà a niente. 

Posso dire quello che voglio o vuoi rispondere tu al posto mio? Non è che io non voglia firmare la petizione perché secondo me non serve a niente, è che trovo che le regole interne alla chiesa le debbano decidere quelli che fanno parte di quell'associazione lì, non io che non intendo farne parte né tantomeno leggere o adeguarmi al catechismo. Detto questo bisognerebbe che i cattolici imparassero a rispettare anche chi la pensa diversamente da loro. 

È un po' come vietare a benedetta parodi di usare le verdure surgelate nella busta per fare il tortino di verdure... cioè, faccia quel che cavolo vuole, purché non venga da me a impormelo, se io sono di un' altra opinione.

Ho in sospetto e faccio molta fatica a capire quei gay che pare non aspettino altro che essere accolti a braccia aperte da madre chiesa, cosa che, a mio avviso, rasenta non solo l'utopia, ma anche la psicosi. E nei fatti non fa altro che rallentare una giusta battaglia per i diritti civili, che sono ben più importanti del catechismo della chiesa cattolica.

Edited by davydenkovic90
1 hour ago, davydenkovic90 said:

Detto questo bisognerebbe che i cattolici imparassero a rispettare anche chi la pensa diversamente da loro. 

Illuso, non accadra' mai.

se loro detengoo la verita', come possono accettare chi la pensa diversamente ? 

Edited by marco7
MarcoRainbow83
10 hours ago, Mario1944 said:

Fa nulla:

abbimi come se non t'avessi mai domandato....

No problem Mario e scusami se sono stato brusco.

davydenkovic90
7 hours ago, marco7 said:

Illuso, non accadra' mai.

se loro detengoo la verita', come possono accettare chi la pensa diversamente ? 

Si chiama "relativismo": a casa mia si mangiano le lasagne, a casa di un'altro riso basmati e nessuno dei due si sente né superiore né impone all'altro il proprio costume. Combattere il relativismo è proprio una delle missioni più importanti della chiesa cattolica di oggi. Al momento lo sta facendo con un finto atteggiamento low profile di questo papa, che penso abbia avvicinato non pochi ignoranti armati di twitter che si erano un po' intiepiditi durante il pontificato di ratzinger.

Ripeto, per me i cattolici possono pensare benissimo che l'omosessualità sia un vizio, un disordine o quant'altro, che lo scrivano e che lo predichino nelle loro chiese e nei loro catechismi. Basterebbe che non lo imponessero allo stato e trattassero con rispetto chi la pensa diversamente. Anche a me non piace il calcio, lo trovo uno sport violento, diseducativo ecc. Un ultras mi smentirebbe, ma io non vado a cercare di convertire gli italiani al cricket, ben venga che la gente segua il calcio se per loro è fonte di felicità, svago, interesse, interazioni sociali e quant'altro.

Edited by davydenkovic90
MarcoRainbow83
9 hours ago, FreakyFred said:

Le religioni ognuno le interpreta come vuole, alla fin fine sono personalizzate. La religione cattolica ha, di particolare, che si basa sulla Chiesa che è un'organizzazione concreta, terrena  e gerarchizzata, il che lascia virtualmente un po' meno spazio all'interpretazione personalizzata. Inoltre, certo, la Chiesa su questo chiodo dei froci disordinati (se vedessero la mia stanza suppongo che sarebbero rinforzati nella credenza) ci batte MOLTO insistentemente... Ma, alla fine, strictu sensu, fintanto che non ti scomunicano resti cattolico anche se non segui alla lettera il magistero.

Personalmente non capisco molto questo fare barricate in favore della libertà, anzi, quasi del dovere della Chiesa di essere omofoba, purché sia solo al livello religioso e non abbia riflessi civili. Che la Chiesa si ammorbidisca sul tema è una cosa che farebbe molto comodo a tutti; anche se naturalmente capisco  che il punto sia che la posizione della Chiesa non ci interessa ,perché tanto non siamo cattolici e siamo per la laicità dello stato, indi per cui di cosa pensa la chiesa noi atei ce ne freghiamo. Bello, in teoria, ma in pratica con la realtà cattolica tocca confrontarcisi, e qui nessuno sta parlando di obbligare la Chiesa a dire cose diverse sui gay, solo di domandarlo educatamente. 

Io comunque penso sia meglio se non firmo; sono addirittura sbattezzato e non vorrei venisse fuori che un ateo sbattezzato, che proprio sulla questione non ha voce in capitolo, ha firmato una petizione su cosa deve dire il Catechismo.

Sono d'accordo con te, quanto alla firma nessuno verrebbe a sapere che sei sbattezzato ?.

davydenkovic90

Aggiungo anche che a me questa petizione sembra un po' come chiedere al panificio del quartiere di mettersi a vendere anche pesci tropicali, oltre a pane, schiacciatine e dolciumi. Non mi sembra giusto. La chiesa è omofoba direi quasi per definizione, e non si può snaturare perché un manipolo di gay soffrono della sindrome di dover parteggiare per il proprio boia oppure perché hanno bisogno di una qualche approvazione dall'alto o da una data comunità nella quale si è invischiati per educazione o perché si ha bisogno di credere o perché non si hanno altri hobby. È tanto difficile andare in un panificio a comprare il pane e poi, da un'altra parte, a comprare pesci tropicali? Cioè, si può andare in chiesa per partecipare ai riti e poi semplicemente fare quel che cavolo si vuole nella vita privata? È così importante avere l'approvazione di ciò che si fa e che non si ritiene, secondo coscienza, qualcosa di sbagliato o immorale? C'è bisogno che qualcuno con la tonaca ti dica "bravo"? Uno con la tonaca, poi! Ovvero sicuramente una checca sfranta repressa, perché io quelle trine, quei monili e gli abiti rosa non li ho mai visti neanche addosso a Platinette.

MarcoRainbow83
9 hours ago, davydenkovic90 said:

Posso dire quello che voglio o vuoi rispondere tu al posto mio? Non è che io non voglia firmare la petizione perché secondo me non serve a niente, è che trovo che le regole interne alla chiesa le debbano decidere quelli che fanno parte di quell'associazione lì, non io che non intendo farne parte né tantomeno leggere o adeguarmi al catechismo. Detto questo bisognerebbe che i cattolici imparassero a rispettare anche chi la pensa diversamente da loro.

Puoi dire quello che vuoi ma almeno dillo subito sennò nun se capisce: poi io ho chiesto un aiuto per una petizione che ritengo importante e che volente o nolente fa parte della medesima battaglia per i diritti civili; personalmente penso che non sia necessario essere cattolici per firmare questa petizione visto che per firmare non chiedono il certificato di battesimo né una professione di fede, infine sei libero di fare come credi.

8 minutes ago, davydenkovic90 said:

Aggiungo anche che a me questa petizione sembra un po' come chiedere al panificio del quartiere di mettersi a vendere anche pesci tropicali, oltre a pane, schiacciatine e dolciumi. Non mi sembra giusto. La chiesa è omofoba direi quasi per definizione, e non si può snaturare perché un manipolo di gay soffrono della sindrome di dover parteggiare per il proprio boia oppure perché hanno bisogno di una qualche approvazione dall'alto o da una data comunità nella quale si è invischiati per educazione o perché si ha bisogno di credere o perché non si hanno altri hobby. È tanto difficile andare in un panificio a comprare il pane e poi, da un'altra parte, a comprare pesci tropicali? Cioè, si può andare in chiesa per partecipare ai riti e poi semplicemente fare quel che cavolo si vuole nella vita privata? È così importante avere l'approvazione di ciò che si fa e che non si ritiene, secondo coscienza, qualcosa di sbagliato o immorale? C'è bisogno che qualcuno con la tonaca ti dica "bravo"? Uno con la tonaca, poi! Ovvero sicuramente una checca sfranta repressa, perché io quelle trine, quei monili e gli abiti rosa non li ho mai visti neanche addosso a Platinette.

Tuttavia non è questione di ricercare approvazione dalle gerarchie perché la nostra omosessualità la viviamo già senza la loro approvazione perché la nostra fede è rivolta anzitutto a Dio: è una questione di giustizia visto che lottiamo affinché nessun ragazzo LGBT+ cattolico subisca le stesse pene che abbiamo subìto noi a causa di dottrine che con il Vangelo non hanno nulla a che fare.

43 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ripeto, per me i cattolici possono pensare benissimo che l'omosessualità sia un vizio, un disordine o quant'altro, che lo scrivano e che lo predichino nelle loro chiese e nei loro catechismi. Basterebbe che non lo imponessero allo stato e trattassero con rispetto chi la pensa diversamente.

31 minutes ago, davydenkovic90 said:

È così importante avere l'approvazione di ciò che si fa e che non si ritiene, secondo coscienza, qualcosa di sbagliato o immorale? C'è bisogno che qualcuno con la tonaca ti dica "bravo"? Uno con la tonaca, poi!

Potrei essere anche d'accordo con te, ma guarda la questione da un'altra prospettiva. 

Se domani Bergoglio si affacciasse sul suo balconino e dicesse: "Dio vuole che vi tagliate le vene in modo da potervi avvicinare alla sofferenza di Cristo" subito ti troveresti decine di milioni di cattolici pecoroni a farlo. 

In teoria non dovrebbe fregarcene di quello che pensa la chiesa cattolica, in pratica però ha ancora un'influenza enorme a livello mondiale perché decine se non centinaia di milioni di persone non sono in grado di pensare con la propria testa. E fra queste ci sono anche i genitori, le famiglie e gli amici di tante persone gay che si trovano così schiacciate dall'omofobia cattolica veicolata da persone eterodirette che la seguono. 

È auspicabile quindi un cambiamento interno alla chiesa cattolica perché implicherebbe un cambiamento in tutti i suoi seguaci. Ovviamente è una possibilità decisamente lontana e forse impossibile, perché implicherebbe un cambiamento radicale nella concezione di sessualità cattolica a prescindere dall'omosessualità (cioè una sessualità orientata alla sola procreazione).

Petizioni online su Change.org mi sembrano in ogni caso quantomeno inutili e risibili e non riesco a non vedere questi gay cattolici come masochisti in lotta contro i mulini a vento. Ci sono molte altre chiese pronte ad accoglierli, accettarli e a permettere loro anche di sposarsi in chiesa. In Italia ad esempio c'è la Chiesa Valdese ma non solo. 

Edited by Uncanny
MarcoRainbow83
7 minutes ago, Uncanny said:

Potrei essere anche d'accordo con te, ma guarda la questione da un'altra prospettiva. 

Se domani Bergoglio si affacciasse sul suo balconino e dicesse: "Dio vuole che vi tagliate le vene in modo da potervi avvicinare alla sofferenza di Cristo" subito ti troveresti decine di milioni di cattolici pecoroni a farlo. 

In teoria non dovrebbe fregarcene di quello che pensa la chiesa cattolica, in pratica però ha ancora un'influenza enorme a livello mondiale perché decine se non centinaia di milioni di persone non sono in grado di pensare con la propria testa. E fra queste ci sono anche i genitori, le famiglie e gli amici di tante persone gay che si trovano così schiacciate dall'omofobia cattolica veicolata da persone eterodirette che la seguono. 

È auspicabile quindi un cambiamento interno alla chiesa cattolica perché implicherebbe un cambiamento in tutti i suoi seguaci. Ovviamente è una possibilità decisamente lontana e forse impossibile, perché implicherebbe un cambiamento radicale nella concezione di sessualità cattolica a prescindere dall'omosessualità (cioè una sessualità orientata alla sola procreazione).

Petizioni online su Change.org mi sembrano in ogni caso quantomeno inutili e risibili e non riesco a non vedere questi gay cattolici come masochisti in lotta contro i mulini a vento. Ci sono molte altre chiese pronte ad accoglierli, accettarli e a permettere loro anche di sposarsi in chiesa. In Italia ad esempio c'è la Chiesa Valdese ma non solo. 

Noi restiamo nella Chiesa Cattolica per rinnovarla come nei secoli è sempre successo: il magistero della chiesa non è mai stato un monolite immutato e immutabile ma in tanti argomenti si è sempre rinnovato anche in peggio purtroppo, come ad esempio riguardo alla sessualità; da questa considerazione nasce la nostra speranza di un cambiamento.   

15 minutes ago, Uncanny said:

Se domani Bergoglio si affacciasse sul suo balconino e dicesse: "Dio vuole che vi tagliate le vene in modo da potervi avvicinare alla sofferenza di Cristo" subito ti troveresti decine di milioni di cattolici pecoroni a farlo. 

Togli pure i milioni e lascia solo le decine.... ?

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