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Governo: «Stop alle aperture domenicali». Siete favorevoli?


Chiusure domenicali  

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  1. 1. «Stop alle aperture domenicali». Siete favorevoli?

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La Repubblica

«In materia di commercio, sicuramente entro l'anno, approveremo la legge che impone lo stop nei fine settimana e nei festivi a centri commerciali, con delle turnazioni e l'orario che non sarà più liberalizzato, come fatto dal governo Monti. Quella liberalizzazione sta infatti distruggendo le famiglie italiane. Bisogna ricominciare a disciplinare orari di apertura e chiusura». Lo ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, a Bari per visitare la Fiera del Levante.

Il disegno di legge della maggioranza, composto di due soli articoli, di fatto abroga i due articoli che hanno liberalizzato le aperture dei negozi e in particolare l'articolo 31 del cosiddetto "Salva Italia" varato dal governo Monti, che aveva introdotto su questo fronte la massima autonomia da parte degli esercizi. La norma attualmente in vigore prevede infatti che "le attività commerciali (..) e somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza il rispetto di orari di apertura e di chiusura, dell'obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell'esercizio". Il nuovo testo reintroduce la chiusura domenicale obbligatoria e affida a Comuni e Regioni il compito di determinare il nuovo quadro delle regole, fissando un massimo di circa otto aperture straordinarie.

Positive le prime reazioni di alcune associazioni. «L'annuncio di una revisione della liberalizzazione entro l'anno è di grande importanza, i 150mila firmatari della proposta di legge Liberaladomenica presentata da Confesercenti e CEI attendevano da cinque anni un segnale di attenzione», ha commentato il segretario generale di Confesercenti, Mauro Bussoni.  - «Ridiscutere con atteggiamento non ideologico il ruolo della distribuzione è un primo passo importante e condivisibile», ha sottolineato invece Enrico Postacchini, delegato per le politiche commerciali di Confcommercio. Più critica la posizione espressa da ANCD Conad che aveva parlato di proposte "inaccettabili".

Siete favorevoli allo stop alle aperture domenicali, soprattutto del grosso commercio?

Edited by Rotwang

Bisogna capire se si tratta di uno stop o di un regolamento sugli orari.

Ho notato quest'estate che ad Oxford, per fare un esempio, la domenica gli esercizi non alimentari chiudevano alle 17.00.

In merito alla domanda, sono contrario allo stop totale della gdo la domenica. Tu,  @Rotwang

a me sfugge se sia più un favore ai "piccoli bottegai" sotto casa o a Bezos, che di soldi ne fa già pochi di suo, porellino..

Può farmi piacere st'improvviso interesse per chi lavora nei centri commerciali e nella GDO (come già per i pedalatori di Foodora qualche settimana fa; a propò, com'è finita quella polemica? solito nulla di fatto?), ma come mai non lo vedo identico pure per gli addetti a logistica & autotrasporto?

Per esempio, parlando con amici librai, mi raccontavano di quanti danni & ritardi sta arrecando loro l'agitazione ormai cronica di CEVA, che mi dicono essere il più grande corriere dell'editoria italiana...

https://ilsaronno.it/2018/05/26/agitazione-in-ceva-i-lavoratori-scendono-in-strada-con-i-cobas/ 

Edited by freedog

Ovviamente, ma lo dico per mero buon senso, non avrebbe senso regolamentare una cosa senza l'altra

Se il Supermercato o il centro commerciale può aprire solo 1 Domenica su 4, o mai, in ogni caso altrettanto deve valere anche per l'e-commerce, il quale non deve poter effettuare le consegne domenicali nelle Domeniche precluse, ma eventualmente solo accettare gli ordini con consegna a partire dal Lunedì

E' un provvedimento che deve valere per tutti, non può valere solo per alcuni ( e sarà così anche perchè altrimenti sarebbe irragionevole )

Si potranno eventualmente fare delle eccezioni nelle località turistiche, durante la stagione turistica, cioè dei trattamenti diversificati per "zona" ma non per tipo di impresa e tipo di lavoratore.

Nella sostanza sono favorevole, l'apertura h24-7gg su 7-365 giorni l'anno è una delle tante follie di Monti, che poteva giustificarsi al limite per tirar su delle ore lavorate in più nel pieno della crisi, non può essere la soluzione a regime di un paese "civile"

7 minutes ago, Hinzelmann said:

Se il Supermercato o il centro commerciale può aprire solo 1 Domenica su 4, o mai, in ogni caso altrettanto deve valere anche per l'e-commerce, il quale non deve poter effettuare le consegne domenicali nelle Domeniche precluse, ma eventualmente solo accettare gli ordini con consegna a partire dal Lunedì

SE l'Amazon (senza fare nomi..) di turno mi lavorasse solo da patrio suolo,  nulla quaestio;

e però, chi mi garantisce che l'ordine per quel capino/librino/attrezzino in offerta on line su cui una domenica (o un 25 aprile, capodanno eccetera) ho cliccato "compra" e "consegna in 24h" venga gestito/lavorato/spedito qui da noi?

Messa così, mi pare il solito fumo agli occhi per webeti e un enorme favore fatto a Bezos

(non so se sia solo una mia impressione, ma i grullini mi sembrano sempre molto sensibili ai suoi desiderata, a vole finanche quasi anticipando la loro pubblica formulazione; e non credo lo facciano solo perchè tutti e due sono creature della rete..)

Contrario.

Bisogna avere la disponibilità di comprare cose h24/7

Con consegne rapide fatte da droni o cani robot.

Il futuro è questo

.

Edited by Saramandasama
12 minutes ago, freedog said:

SE l'Amazon (senza fare nomi..) di turno mi lavorasse solo da patrio suolo,  nulla quaestio; 

Beh le consegne le devono fare qui, non è che possono tele trasportare i colli come in Star Trek

E qui vale -fino a prova contraria- le legge italiana

Laddove la prova contraria però non deriva dalla malvagità della Spectre di turno, ma dalla stupidità dei nostri politici

L'idiota che si è preso la razzata per Bezos era Renzi, questi sono Idioti diversi che teoricamente dovrebbero prendersi la razzata per cose diverse, all'insegna di una alternanza fra idioti, che fanno diverse idiozie.

A mio avviso si sta andando nella direzione sbagliata.

Se i centri commerciali sono aperti la domenica, è perchè le persone li frequentano. Bisognerebbe incentivare questi assidui clienti (da cui mi distacco ottusamente) a impiegare il proprio weekend in una gita fuori porta, parco, museo, ecc.

In secondo luogo, bisognerebbe regolamentare meglio il lavoro domenicale e sfruttarlo come espediente per spingere a maggiori assunzioni (per esempio: 2 weekend al mese a testa, cosi si fa un po’ per volta e si assume qualcuno di più, non che la stessa persona si spara tutti i weekend di fila - e succede molto spesso). Come sempre, penso che il lavoro andrebbe alleggerito di tasse e regole arcaiche, invece si insiste nell’imbrigliarlo sempre di piu in vincoli, regole ed incentivi con le conseguenze che giá abbiamo avuto modo di vedere.

Ricordiamoci che non si lavora la domenica solo nei negozi, ma anche in tantissimi altri ambienti (fabbriche, ecc.).

È sottointeso che da questo discorso sono esclusi esercizi commerciali di ristorazione o basati sul turismo. In questi settori, il discorso “se non vuoi lavorare la domenica cambi lavoro” è, direi, endemico e connaturato al tipo di lavoro.

Purtroppo in tali frangenti emerge tutta l’incompetenza e l’inesperienza di chi al momento si trova a gestire la questione, senza dimenticare che provvedimenti del genere incentivano solo i grandi “dematerializzati” (come Amazon).

Edited by valiumskies

L'unico modo per incentivare le assunzioni sarebbe far costare di più gli staordinari, ma la disciplina di questi è rimessa alla contrattazione collettiva e sappiamo che i lavoratori di fatto accettano pure di lavorare nelle festività "comandate" in cui il loro lavoro sarebbe soltanto facoltativo, ma di fatto è obbligatorio.

La GdO paga fra i 2 ed i 4 euro a seconda della mansione per ora di straordinario domenicale o festivo, cioè fra i 16 ed i 32 € a turno troppo poco per giustificare nuove assunzioni nel momento in cui gli straordinari domenicali sono obbligatori e quelli festivi quasi-obbligatori

E' proprio l'assenza di lacci e lacciuoli che produce una situazione tale per cui, in un periodo di crisi beninteso, il lavoratore è disponibile a lavorare a condizioni contrattuali di questo tipo, perchè il Sindacato a fronte della minaccia di riduzioni del personale per flessione del fatturato, si trova disarmato

basterebbe rimanere aperti nel weekend (per offrire il servizio) ma di meno (metà orario) come nei paesi del nord europa e ovviamente a turno (impedendo che lo stesso dipendente lavori tutti i weekend del mese).

On 9/9/2018 at 11:54 PM, Rotwang said:

Quella liberalizzazione sta infatti distruggendo le famiglie italiane.

Che significato ha questa frase? In che modo l'apertura domenicale distruggerebbe le famiglie? E perché proprio quelle dei lavoratori, oltretutto. Molte volte sono gli stessi impiegati che chiedono di fare il turno domenicale

Contrario.

I lavoratori si tutelano pagandoli di più quando lavorano la domenica, garantendogli i riposi e garantendo turnazioni, non chiudendo la domenica.

Per altro la chiusura dei negozi la domenica andrà solo a vantaggio di Amazon che la domenica non può fare consegne, quindi molti consumatori essendo impossibilitati a fare acquisti nei negozi la domenica si rivolgeranno ad Amazon durante il resto della settimana.

Appurato che molte grandi aziende in ambito commercio hanno smesso di assumere da tempo ed hanno ridotto il personale al limite del sopportabile, lasciano aperti i negozi con orario continuato facendo fare spesso degli spezzati ai commessi e alle commesse,

di solito la domenica lavorano con personale ancora più ridotto.

In tutte ste polemiche sui festivi, non mi pare che in molti abbiano fatto notare che il mondo del lavoro è peggiorato sotto ogni punto di vista; e se lo è per coloro che hanno un contratto fisso figuratevi per i precari completamente ricattabili.

Edited by freedog

Certo esistono le turnazioni, un giorno di riposo settimanale compensativo lo devono dare, ma sai che bello se una coppia ha due giorni di riposo diversi...e non poter fare neanche una gita fuori porta per Pasqua per €32...uno spasso proprio.

La liberalizzazione totale è un provvedimento preso da Monti nel pieno della crisi nel tentativo di racimolare uno 0,X% nel crollo del PIL, determinato dalle misure economiche procicliche imposte dalla Germania. Si aumenta l'offerta e quindi pur nel crollo della domanda si recupera qualcosa...

Certamente un beneficio lo avrà prodotto, ma è stato un beneficio significativo?

Nel 2017 il fatturato della grande distribuzione a parità di prezzi resta inferiore a quello del 2011, anche perchè già in precedenza c'erano state progressive liberalizzazioni ( nei centri storici e località turistiche si poteva chiudere mezza giornata in un giorno infrasettimanale, fuori dai centri storici ed in località non turistiche si poteva tenere aperto un certo numero di Domeniche ) In parole povere una parte dell'incremento del fatturato era già stato incamerato nel 2011, dalle precedenti liberalizzazioni del periodo 2003-2006, inoltre intervenire solo sulla offerta mentre crolla la domanda è chiaro che più di tanto non incide.

Se la Sinistra rivendica come sua la disciplina di Monti "nessuna restrizione" anche in questa materia, si tira la zappa sui piedi

2 minutes ago, Hinzelmann said:

Certo esistono le turnazioni, un giorno di riposo settimanale compensativo lo devono dare, ma sai che bello se una coppia ha due giorni di riposo diversi...e non poter fare neanche una gita fuori porta per Pasqua per €32...uno spasso proprio.

La liberalizzazione totale è un provvedimento preso da Monti nel pieno della crisi nel tentativo di racimolare uno 0,X% nel crollo del PIL, determinato dalle misure economiche procicliche imposte dalla Germania. Si aumenta l'offerta e quindi pur nel crollo della domanda si recupera qualcosa...

Certamente un beneficio lo avrà prodotto, ma è stato un beneficio significativo?

Nel 2017 il fatturato della grande distribuzione a parità di prezzi resta inferiore a quello del 2011, anche perchè già in precedenza c'erano state progressive liberalizzazioni ( nei centri storici e località turistiche si poteva chiudere mezza giornata in un giorno infrasettimanale, fuori dai centri storici ed in località non turistiche si poteva tenere aperto un certo numero di Domeniche ) In parole povere una parte dell'incremento del fatturato era già stato incamerato nel 2011, dalle precedenti liberalizzazioni del periodo 2003-2006, inoltre intervenire solo sulla offerta mentre crolla la domanda è chiaro che più di tanto non incide.

Se la Sinistra rivendica come sua la disciplina di Monti "nessuna restrizione" anche in questa materia, si tira la zappa sui piedi

Mi meraviglia questa tua assonanza politica con la camusso? Perché?

1 hour ago, Hinzelmann said:

Guarda che l'utente del forum che dà sempre ragione agli imprenditori è @mario1944

Io sono quello che in genere sta dalla parte dei lavoratori

E dei consumatori chi si preoccupa?

Non ne hanno bisogno, perchè in un sistema individualistico la comodità di comprare qualcosa alla Domenica, piuttosto che riceverla a casa ad un prezzo conveniente, appartiene a tutti, mentre lo svantaggio che deriva dal garantire questi benefici, colpisce sempre e solo pochi.

Rispetto ad una sommatoria indistinta di consumatori, ogni altra categoria è sistematicamente minoranza.

1 minute ago, Hinzelmann said:

Non ne hanno bisogno, perchè in un sistema individualistico la comodità di comprare qualcosa alla Domenica, piuttosto che riceverla a casa ad un prezzo conveniente, appartiene a tutti, mentre lo svantaggio che deriva dal garantire questi benefici, colpisce sempre e solo pochi.

Rispetto ad una sommatoria indistinta di consumatori, ogni altra categoria è sistematicamente minoranza.

Non credevo fossi comunista. Sono scioccato~

Per essere comunista dovrei sostenere la proprietà statale dei supermercati ed il prezzo regolamentato della merce

Sostenere che il proprietario privato del supermercato sia soggetto ad una normativa statale sull'orario di apertura non è comunista

Anche perchè in caso contrario sarebbero comunisti la Svizzera, l'Austria,  la Germania, la Francia, l'Olanda e per certi versi pure il Regno Unito ( solo per fare un esempio )

Ovviamente è penoso dover constatare quel che scrivono giornali supposti di Sinistra, come Repubblica

14 hours ago, Sbuffo said:

Contrario.

I lavoratori si tutelano pagandoli di più quando lavorano la domenica, garantendogli i riposi e garantendo turnazioni, non chiudendo la domenica.

Bello e dolce Sbuffino,

ma hai mai lavorato un giorno in vita tua?

e soprattutto, hai amici che lavorano nel commercio, in particolare nella grande distribuzione?

    … poi ci si chiede ancora come mai il PD perde voti…..

          XD

anche io sono contrario. la domenica a scazzo è piacevole andare a spendere soldi nei centri commerciali ?

chiuderli farebbe male a noi, loro e a chi va al centro commerciale per guardare le partite di calcio sul maxischermo e con l aria condizionata. 

19 hours ago, castello said:

Bello e dolce Sbuffino,

ma hai mai lavorato un giorno in vita tua?

e soprattutto, hai amici che lavorano nel commercio, in particolare nella grande distribuzione?

    … poi ci si chiede ancora come mai il PD perde voti…..

          XD

Sì ma la distribuzione non è l'unico settore in cui si lavora di domenica, si pensi alla ristorazione, al settore alberghiero, ai trasporti, alla sanità, ecc...

Questa cosa della chiusura la domenica è una sciocchezza e non si tutelano così i lavoratori, queste sono solo scenate per dare l'impressione che si sta facendo qualcosa.

Probabilmente l'effetto sarà una contrazione dei consumi, una riduzione dei posti di lavoro del settore e un vantaggio solo per Amazon che è l'unica che la domenica non poteva fare le consegne e che quindi ne trarrà inevitabilmente vantaggio.

Se il motivo dell'apertura domenicale è quello di offrire un servizio ai turisti, basta disciplinare la materia consentendo la chiusura infrasettimanale dei supermercati nei centri storici e località turistiche, esattamente come era prima del decreto Salva Italia di Monti

Ovviamente se io vado alla CONAD non andrò al Ristorante...lo dico perchè i turisti quelli sono e uno stomaco hanno

Nardella sta elevando ordinanze contro il "bivacco" dei turisti mordi e fuggi che mangiano panini, al di là del fatto che è "patetico" pensare di multare dei turisti che mangiano in un centro storico liberalizzato in cui hanno aperto decine e decine di paninoteche, cioè in Italia è già tanto se la polizia municipale riesce a liberare i passi carrabili...siamo alla schizofrenia assoluta e alle grida manzoniane.

La verità è che si pensava che la liberalizzazione avrebbe prodotto ipso facto un miglioramento dell'offerta commerciale ed invece ci ritroviamo pieni di minimarket bengalesi, paninoteche etc

Evidentemente la realtà è un po' più complessa delle formulette ideologiche degli Ichino

55 minutes ago, Hinzelmann said:

Se il motivo dell'apertura domenicale è quello di offrire un servizio ai turisti, basta disciplinare la materia consentendo la chiusura infrasettimanale dei supermercati nei centri storici e località turistiche, esattamente come era prima del decreto Salva Italia di Monti

Ovviamente se io vado alla CONAD non andrò al Ristorante...lo dico perchè i turisti quelli sono e uno stomaco hanno

Nardella sta elevando ordinanze contro il "bivacco" dei turisti mordi e fuggi che mangiano panini, al di là del fatto che è "patetico" pensare di multare dei turisti che mangiano in un centro storico liberalizzato in cui hanno aperto decine e decine di paninoteche, cioè in Italia è già tanto se la polizia municipale riesce a liberare i passi carrabili...siamo alla schizofrenia assoluta e alle grida manzoniane.

La verità è che si pensava che la liberalizzazione avrebbe prodotto ipso facto un miglioramento dell'offerta commerciale ed invece ci ritroviamo pieni di minimarket bengalesi, paninoteche etc

Evidentemente la realtà è un po' più complessa delle formulette ideologiche degli Ichino

Che hai contro i bengalesi, scusa?

Non eri immigrazionista, tu?

Immigrazionista - semmai - è lo stesso Ichino che presumendo che la liberalizzazione del commercio produca ipso facto un miglioramento dell'offerta commerciale sarà portato a credere anche che, una immigrazione libera sia -per le stesse ragioni ideologiche- un fattore positivo ( pur essendo consapevole magari che la seconda cosa è impopolare, al contrario della prima...e quindi bisogna essere prudenti)

Contro i bengalesi io non ho niente, mi riservo però il diritto di giudicare i negozi che aprono alla stessa stregua con cui valuto le paninoteche aperte dai Calabresi, o le fabbriche cinesi a Campi Bisenzio ( anche perchè a fare una eccezione etnica mi sentirei razzista )

E soprattutto mi riservo di valutare gli esiti di una liberalizzazione commerciale che a 20 anni di distanza ha portato gli stessi propugnatori a varare un corpo di normative sulla "riqualificazione dei centri storici" in alcuni casi grottesca ( francamente pretendere che un turista non possa mangiare panini in certe strade, piene di paninoteche e sia passibile di multa è ridicolo; o che i ristoratori somministrino il 70% di prodotti "toscani" etc )

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