Ave

[MattiaPasqualini]

Ave

Ciao,

Sono Mattia, ho 18 anni e vivo in provincia di Verona.

Ho deciso di iscrivermi al forum per magari trovare qualche consiglio di qualche persona più grande e esperta di me.

Frequento l’ultimo anno di liceo e ad oggi sono single dalla nascita, nella mia vita mi sono sentito solo con un ragazzo per sei mesi quando avevo 15 anni, ci siamo scambiati baci ma non ci siamo fidanzati.

Questa mia condizione di essere single pesa, mi fa stare abbastanza male con me stesso e mi provoca sbalzi di bassa autostima. Vivo in luogo dove non ho possibilità di conoscere qualcuno, il mio paese è morto ed è difficile che qualcuno qui si dichiari apertamente gay, oltre a questo dubito che qualcuno possa diciamo interessarsi a me e/o sentirsi attratto da me e per questo se mi interessa qualcuno non mi butto, anche perché c’è sempre la possibilità che sia etero.

Questo influisce in quasi tutte le mie decisioni, tra cui anche la scelta di dove frequentare l’università. Ho già scelto l’indirizzo, voglio studiare storia e penso di andare a Bologna dove mi trasferirei per due motivi: perché è la più grande città che i miei accetterebbero e perché è una città con molte persone giovani e soprattutto gay.

Non mi dispiacerebbe andare a Bologna, ma ci sono altre città magari più piccole che hanno una buona università, come Trento o Padova, ma magari non offrono alle persone omosessuali possibilità anche di incontro. Tengo a precisare che non mi piacciono Grindr, Tinder e cose del genere, anche perché io vorrei una relazione stabile e magari qualche amico gay dato che non ne ho, non cerco rapporti sessuali occasionali, anche perché sono vergine e di certo non donerò questa parte di me ad uno sconosciuto. Ho paura che l’inquietudine di rimanere solo stia condizionando anche questa tappa importante della mia vita. Perché la mia più grande paura è quella di rimanere solo e sento che sta aumentando sempre di più, dato che trovo difficile trovare amici con cui parlare di ciò che m’interessa.

Diciamo che ho dei gusti singolari e se vado a visitare città e musei sono spesso solo e questo mi ha portato anche ad isolarmi, nessuno che conosco verrebbe mai a vedere l’opera con me o cose simili e questo mi fa sentire incompreso, sia con i miei amici, sia con i miei genitori.

È da agosto che sono particolarmente malinconico perché in agosto sono stato a Roma per quattro giorni e ho visto tante coppie gay tenersi la mano o scambiarsi una carezza senza essere giudicate. Questo oltre ad avermi scaldato il cuore mi ha portato a disprezzare la mia vita dato che qui, in un paese di 1.200 anime non ho possibilità e anche perché mi si sono scatenati dei “complessi di inferiorità” vedendo uomini molto più attraenti di me, ad esempio: sono alto 1.63  (e già questo è difetto) e nonostante sia un po’ sotto il mio peso ideale, peso 58 kg mentre dovrei pesare 62 kg, ho diciamo del grasso abbastanza antiestetico che non se ne è andato nemmeno quando sono arrivato a pesare 50 kg, oppure mi sento abbastanza inesperto in amore.

So che molti altri si trovano o si sono trovati in questa situazione abbastanza comune, soprattutto se si vive in provincia.

E niente, spero che qualcuno mi capisca e magari mi sappia dire qualcosa.

Mi scuso per la lunghezza del testo, ho cercato di stringere il più possibile.

Grazie e arrivederci.

[Bloodstar]

21 minutes ago, MattiaPasqualini said:

Ho già scelto l’indirizzo, voglio studiare storia e penso di andare a Bologna

Un plauso per la scelta di andartene a Bologna lasciando il lugubre paesello. La decisione di studiare proprio storia è invece quantomeno opinabile.

Bella la veste grafica rotwangiana, è sempre d'effetto.

Edited October 3, 2018 by Bloodstar

[Dragon Shiryu]

ciao!

[LocoEmotivo]

46 minutes ago, Bloodstar said:

Bella la veste grafica rotwangiana, è sempre d'effetto.

Beneficio del dubbio, eh? 

[metalheart]

Ciao e benvenuto!

innanzitutto complimenti per la scelta universitaria. Bologna è come l’hai descritta tu, ma a dirla tutta anche Padova è una città giovane, vivace e con una discreta vita gay (e soprattutto, affitti più bassi). Verona (città), nonostante il clima indubbiamente omofobo, è sicuramente meglio del paesino in cui vivi, esiste un bar gay (il Luclà, praticamente dietro l’arena), una sede arcigay e se sei tipo da serate ogni domenica c’è quella gay al Berfi’s. Insomma se vuoi le opportunità sono “a casa”

[marco7]

Benvenuto. Padova e' pure una citta' con molti gay e molto friendly.....

pazienta ancora un po' e finito il liceo la tua vita cambiera'. 

[freedog]

sindrome da 'only gay in the village' a parte,

attento a non idealizzare troppo il principe azzurro a cui donerai il tuo fiore, però!

mi sa che è improbabile venga a carpirti sul suo bianco destriero per portarti a stare nel suo fatato maniero..

[Tex]

Ciao Mattia, benvenuto 

[CutHere]

da quel che so verona non e' messa male come vita gheis

e' un po' piu' sotto le righe rispetto a padova per dire

ma ha le sue serate e i suoi locali

ad occhio anche la gente e' piu' tranquilla e alla mano

o almeno cosi mi e' sempre parso

trento e' una bella citta' e c'e' molta natura

come movida...nzomma :s

[Almadel]

Per la vita gay anche io ti sconsiglierei Trento...

[davydenkovic90]

Beì, inizia a guardare il lato positivo: hai 18 anni.

 Dovresti aver finito o essere sul punto di finire la scuola e di prendere la patente o comunque essere più libero di muoverti. Dovunque ti iscriverai all'università, ti potrai mettere in contatto con altri ragazzi gay della tua zona, che potrai conoscere tramite associazioni, app, questo forum, ecc.

Sull'altro problema, e cioè il fisico, anche lì ti aiuta la tua giovane età: inizia a fare sport, palestra, corsa, quel che cavolo ti piace fare, e migliorati finché non ti piaci abbastanza.  Ma non puoi essere nessun altro se non te stesso, perciò smetti di guardare modelli o statue greche.

Sull'altezza non puoi fare nulla ma non c'è certo bisogno di essere per forza 1,80 e magra come Claudia Schiffer ai tempi d'oro per piacere a qualcuno. Se sei carino o piacevole o simpatico, sicuramente a qualche altro ragazzo piacerai. 

E ancor prima che pensare ad andare mano nella mano (capisco che sia la cosa più urgente, arrivato a 18 anni single e magari vedendo attorno a te etero che spadroneggiano, limonano, scopano e quant'altro) ricordati che avere una buona base di amicizie - di qualunque tipo, ma preferibilmente con altri ragazzi gay - è molto importante.

Buona fortuna.