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Maldive: meta sicura per una coppia gay?


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3 hours ago, metalheart said:

Comunque specifico che io ce l’ho con tutte le religioni

Il problema dell'Islam in termini storici è di una semplicità disarmante, purtroppo l'Arabia Saudita attraverso il petrolio, le sue entrate finanziarie ed il fatto di esser alleati con gli USA ininterrottamente  dal 1933, ha determinato una leadership negativa del mondo islamico il cui peso è venuto crescendo dopo il 1989 con gli USA unica superpotenza mondiale invece che ridimensionarsi

E le Maldive ahimè, confermano questa tendenza al 100% nel senso che durante la guerra fredda il dittatore locale dovette venire a patti con l'India paese non allineato ( vedi il mio link sull'operazione cactus ) mentre oggi :

Mai come in questi anni, le Maldive rappresentano uno dei luoghi più interessanti per studiare il fenomeno dell’espansione delle relazioni commerciali dell’Arabia Saudita e, parallelamente, la crescita esponenziale del fenomeno jihadista. Le isole paradisiache delle Maldive sono entrate da qualche tempo nell’orbita di Riad. Un’orbita fatta non solo di investimenti economici nel settore del turismo, ma di una vera e propria pianificazione di inclusione di alcuni degli arcipelaghi delle Maldive nell’asse economico, politico, militare e anche culturale dell’Arabia Saudita. Il fatto che le Maldive siano state uno dei primi Paesi a unirsi alla monarchia saudita nel blocco a Qatar dimostra quanto sia ormai molto forte quest’alleanza tra Riad e Male.

Per approndire questo è il link:

http://www.occhidellaguerra.it/larabia-saudita-alla-conquista-delle-maldive/

Queste sarebbero le osservazioni più pertinenti a cui aggiungerei che la posizione geografica delle Maldive le pone al centro delle rotte marittime dei flussi petroliferi fra Iran e Arabia Saudita ed i nuovi mercati Cinesi, assetati di petrolio

Poi se volete trastullarvi sul Corano e la Bibbia fate pure, ma il problema dei blogger -fra cui un  gay- accoltellati o uccisi alle Maldive è che rivendicavano la tradizione locale di un islam tollerante e sufista di fronte all'involuzione wahabita dell'islam imposta dall'Arabia

Più che rischi personali io direi che si rischia di alimentare una industria turistica che - se è vero ciò che si legge - politicamente favorisce l'ingerenza Saudita in danno dei diritti dei gay e dei democratici locali

Ne farei più una questione di coscienza politica che di paura

6 hours ago, Uncanny said:

Da un lato di consistente c'è solo l'uccisione di un picchiatore (ingiustificabile ovviamente), dall'altro ci sono genocidi di migliaia di persone, stupri e pedofilia. Sproporzione evidente. 

Il problema non è il giudizio morale, che ovviamente  e giustamente ciascuno dà secondo i  suoi parametri, ma l'assurdo d'usare categorie contemporanee per persone e fatti (e misfatti) di migliaia d'anni fa in una temperie in cui anche l'età media umana era un quinto di quella attuale e dunque ad esempio un ragazzo od una ragazza di 12 anni allora era quasi a metà del tempo della sua  probabile vita, mentre oggi è a mala pena ad un sesto, senza contare il "velamento", a favore d'una parte sola, delle medesime azioni ampiamente attestate per tutte le parti in causa allora e, se vogliamo essere obbiettivi, anche oggi.

5 hours ago, metalheart said:

Comunque specifico che io ce l’ho con tutte le religioni

Be', ma allora non potresti neppure uscire di casa, ammesso che tu possa restarci..... ? 

2 hours ago, Hinzelmann said:

Queste sarebbero le osservazioni più pertinenti a cui aggiungerei che la posizione geografica delle Maldive le pone al centro delle rotte marittime dei flussi petroliferi fra Iran e Arabia Saudita ed i nuovi mercati Cinesi, assetati di petrolio

Poi se volete trastullarvi sul Corano e la Bibbia fate pure, ma il problema dei blogger -fra cui un  gay- accoltellati o uccisi alle Maldive è che rivendicavano la tradizione locale di un islam tollerante e sufista di fronte all'involuzione wahabita dell'islam imposta dall'Arabia

Il mio non era un discorso granché pertinente all'argomento del thread, ma una risposta ad una digressione già avviata. 

Concordo con te comunque, ma c'è da dire che l'ortodossia wahabita non è spuntata dal nulla, si rifà a qualcuno e qualcosa. E questo qualcuno è il profeta di cui si parlava, che quindi è la radice del problema.

Il problema dell'islam comunque è ben più generalizzato, non si limita al solo wahabismo che ne è semplicemente l'espressione più marcata. Sono poi anche altri i vettori dell'integralismo, ad esempio i Fratelli Musulmani che sono arcinemici dei sauditi. 

Per tornare più in argomento discussione,  non credo che per una coppia omosessuale sia pericoloso fare un viaggio alle Maldive. La popolazione locale vive pressoché segregata nel degrado e la povertà, quindi praticamente non ci sono interazioni con essa. Nei microcosmi dei resort c'è sicuramente più tolleranza  - a loro in fondo interessano principalmente i soldi su cui la loro economia si basa - ma non so fino a che punto sia opportuno essere aperti, con baci in pubblico e cose del genere. 

Non concordo infine sul boicottaggio dei paesi omofobi, per non voler contribuire alla loro economia. Isolando il paese isoli anche tutte le persone lgbt oppresse che ci vivono, quindi il "danno" (fra virgolette perché si tratta di un'inezia vista l'entità) sarebbe anche rivolto a loro. Non andrei mai in cloache come gli emirati della penisola araba, culturalmente vuoti e architettonicamente orrendi, ma sicuramente un viaggio in Iran lo farei. 

10 minutes ago, Mario1944 said:

Il problema non è il giudizio morale, che ovviamente  e giustamente ciascuno dà secondo i  suoi parametri, ma l'assurdo d'usare categorie contemporanee per persone e fatti (e misfatti) di migliaia d'anni fa in una temperie in cui anche l'età media umana era un quinto di quella attuale e dunque ad esempio un ragazzo od una ragazza di 12 anni allora era quasi a metà del tempo della sua  probabile vita, mentre oggi è a mala pena ad un sesto, senza contare il "velamento", a favore d'una parte sola, delle medesime azioni ampiamente attestate per tutte le parti in causa allora e, se vogliamo essere obbiettivi, anche oggi.

La mancata storicizzazione devi imputarla all'islam, mica a me. 

Sono cose che ho detto nello stesso post, mi viene il dubbio che tu sia in malafede.

"[...] Dall'altro la figura centrale del credo il cui comportamento è prescrittivo e viene preso tuttora a modello per definire quello che dovrebbe tenere il buon musulmano per considerarsi tale. Se infatti avere una sposa bambina era abbastanza comune al tempo e quindi ''''giustificabile'''' dal contesto culturale del periodo, giustificabile non è invece la mancata storicizzazione operata dal culto islamico"

Aisha non aveva 12 anni in ogni caso, la netta maggioranza delle fonti riporta 6 o 7 anni per il matrimonio e 9 o 10 per la consumazione. 

Comunque, se proprio ci tieni, togli la pedofilia e rimangono genocidi e stupri. 

Edited by Uncanny
16 minutes ago, Uncanny said:

Sono cose che ho detto nello stesso post, mi viene il dubbio che tu sia in malafede.

Non aver dubbio:

chiunque dissente da noi è in malafede ? 

17 minutes ago, Uncanny said:

Comunque, se proprio ci tieni, togli la pedofilia e rimangono genocidi e stupri. 

Non ho particolare interesse a togliere qualcosa;  forse, essendo ateo, ne avrei anzi  ad aggiungere, ma  almeno togliamo ed aggiungiamo equamente per tutte le parti in causa.

Peraltro pedofilia è cosa diversa da matrimonio con minori più o meno puberi.

Quanto a genocidi e stupri,  non astenerti dal citare la Torah, che è fonte autorevolissima di quelli perpetrati in nome del dio giudaico, ante Mahometum natum ....

MicFrequentFlyer

Mi accodo a chi ti consiglia di evitare le Maldive. Alla fine, ad essere onesti, il mondo è pieno di spiagge belle. Perché andare in posti in cui possono nascere problemi? Perché portare denaro e pubblicità a un posto che criminalizza la comunità LGBT? Se volete fare un viaggio tropicale ed importante ci sono tantissimi paesi nel mondo in cui troverete spiagge da favola, una mentalità più aperta e magari anche qualcosa di più del mare.

27 minutes ago, Uncanny said:

E questo qualcuno è il profeta di cui si parlava, che quindi è la radice del problema.

Il Wahhabismo è un movimento di riforma religiosa nato nel XVIII secolo i cui destini dal 1744 si sono legati a quelli del fondatore della casata dei Al Saud

La radice del problema è quindi più da ravvisare nell'ascesa della Casata stessa che nelle gesta del profeta Maometto

Il punto è che - come facilmente intuibile - fintantoché l'Arabia Saudita fece parte dell'Impero Ottomano fu inevitabilmente un movimento fortemente identificato con il sospetto di infedeltà al Sultano e pertanto avversato con guerre che per la cronica inefficienza finanziaria e l'enorme difficoltà logistica posta all'epoca dalla guerra nel deserto, erano "appaltate" dai Sultani di Costantinopoli prima ai Chedivé d'Egitto poi ai Mamelucchi

Questo accade nel 1801 ed infine nella campagnia 1816-1818 che portò alla fine del 1° stato dei Saud

e poi nuovamente nel 1892 - fine del 2° regno dei Saud

Se non fosse che l'impero britannico finanziò l'ultimo Saud rimasto, rifugiatosi in Kuwait, che dal 1902 al 1912 intraprese una endemica guerriglia che lo portò a riconquistare Ryad, i Saud prenderanno poi il controllo delle Città Sante ( simbolicamente fondamentale ) dopo la prima guerra mondiale ( vedi alla voce Lawrence d'Arabia etc etc )

A quel punto è ovvio che l'intepretazione letterale del Corano che aveva caratterizzato i Saud dal XVIII secolo diventava anche un titolo di legittimazione ideologico per il possesso delle Città Sante da parte della Casata e quindi divenne la dottrina ufficiale di un Regno, nato grazie alla Gran Bretagna

Ma nonostante tutto è lecito supporre che se non fosse stato scoperto il petrolio e non si fosse formalizzata l'alleanza cogli USA nel 1933, i Saud non sarebbero diventati ciò che sono, il ché è in buona misura il risultato di una serie di scelte ( Inglesi prima e Americani poi ) azzeccate e di coincidenze  ( giacimenti petroliferi )

Le enormi disponibilità finanziarie, la difesa americana garantita  ( Saddam Hussein --prima guerra del golfo ) l'appoggio in sede ONU alla legittimazione dell'eccezione islamica ai diritti umani e la collaborazione in chiave aggressiva ( Guerriglia antisovietica in Afghanistan, guerriglia qaedista antirussa in Siria, fino al sospetto di un supporto indiretto addirittura all'Isis ) sono solo alcuni degli aspetti a cui si può far solo un brevissimo cenno

56 minutes ago, Mario1944 said:

Be', ma allora non potresti neppure uscire di casa, ammesso che tu possa restarci..... ? 

Se la data nel nickname è quella di nascita mi sorgono sospetti di qualche delirio senile 

A me risulta che nel 2018 l’Italia sia un paese laico. Posso bestemmiare quanto voglio, condividere vignette blasfeme su Gesù quanto voglio. Potrei anche bruciare il vecchio e il nuovo testamento, la torah e il grande veicolo del buddhismo tutti insieme in un bel falò, ma guai se affermo che Maometto era pedofilo e genocida. Credo anche che l’Islam sia una religione più violenta del cristianesimo e giudaismo messi insieme. A proposito, no Mario1944, non sono parti in causa, almeno non nel mio commento.

1 hour ago, Uncanny said:

Se infatti avere una sposa bambina era abbastanza comune al tempo e quindi ''''giustificabile'''' dal contesto culturale del periodo, giustificabile non è invece la mancata storicizzazione operata dal culto islamico"

Innanzi tutto non puoi pretendere che una religione, la quale normalmente riferisce e coltiva  il verbo divino  ovvero la legge divina, "storicizzi":

si taglierebbe l'erba sotto i piedi!

In secondo luogo, non è che le condizioni di vita e quindi l'età media di gran parte delle popolazioni islamiche siano  state fino a pochi decenni fa e  forse siano ancora  molto diverse da quelle di mille anni fa.

Del resto, giusto per non far paragoni ? , l'età minima per contrarre matrimonio valido  secondo il diritto della Chiesa romana  è di 14 anni per la parte femminile, che guarda caso corrisponde a quella minima statale ancora vigente  in Italia perché un minore abbia  lecitamente rapporti sessuali con adulti, ovviamente sine vi illata.

3 minutes ago, metalheart said:

Se la data nel nickname è quella di nascita mi sorgono sospetti di qualche delirio senile 

Possibile, ma ci sono anche i deliri giovanili.... ?  

Per il resto del tuo post, io non parlavo di legge civile, ma di costume, che non sono esattamente sovrapponibili, benché spesso compenetrati.

48 minutes ago, Hinzelmann said:

Se non fosse che l'impero britannico finanziò l'ultimo Saud rimasto, rifugiatosi in Kuwait, che dal 1902 al 1912 intraprese una endemica guerriglia che lo portò a riconquistare Ryad, i Saud prenderanno poi il controllo delle Città Sante ( simbolicamente fondamentale ) dopo la prima guerra mondiale ( vedi alla voce Lawrence d'Arabia etc etc )

paradossalmente Lawrence d'Arabia era uno dalle chiappe molto.. trafficate,

e ancor più chiacchierate..

51 minutes ago, Hinzelmann said:

sospetto di un supporto indiretto addirittura all'Isis

beh, tanto indiretto non direi:

che i Bin Laden fossero di casa nel Palazzo Reale di Riad mi pare un dato ampiamente acclarato da decenni

Le speculazioni sulla sessualità di Lawrence spaziano dalla omosessualità al masochismo, però i suoi favori ( politici ) andavano agli Hascemiti, che furono poi emarginati in quanto rifiutarono i mandati coloniali questo favorì i Saud che non si fecero problemi a riconoscere agli Inglesi ciò che a loro interessava per ottenere armi e supporto, il risultato è che i primi si ridussero alla Transgiordania e dovettero abbandonare l'Arabia ai Sauditi

I Saud prima sottoscrissero il Trattato di Darin nel 1915

https://en.wikipedia.org/wiki/Treaty_of_Darin

e poi ( dopo aver fatto fuori gli Hascemiti )

The 1927 Treaty of Jeddah was signed between the United Kingdom and Ibn Saud.It recognised the independence of Ibn Saud and sovereignty over what was then known as the Kingdom of Hejaz and Nejd. The two regions were unified into the Kingdom of Saudi Arabia in 1932. In return, Ibn Saud agreed to stop his forces from attacking and harassing neighbouring British protectorates.

https://en.wikipedia.org/wiki/Treaty_of_Jeddah_(1927)

2 hours ago, metalheart said:

A me risulta che nel 2018 l’Italia sia un paese laico

Comunque Paese laico vuol dire poco o, meglio, è una cosa abbastanza formale:

qualunque Paese dove i governanti non siano  i sacerdoti può essere a rigore detto laico e nella storia i Paesi non laici furono e sono abbastanza rari, se non rarissimi, anche se si potrebbe osservare che nell'antichità i governanti spesso avevano  anche funzioni sacerdotali, vedi il pontificato massimo ricoperto dagli imperatori da  Ottaviano a Graziano, e quindi che la religione, data la sua importanza  nella vita delle persone e dunque politica, non ha mai potuto  essere trascurata dai governanti laici, in fondo neppure da quelli che nel secolo scorso professarono l'ateismo di Stato.

Il problema è che non raramente i laici sono più fanatici dei sacerdoti (nei Paesi cattolici si dice essere più papisti del papa) e talvolta i sacerdoti,  almeno nelle faccende di governo, meno fanatici dei laici.... ? 

2 hours ago, freedog said:

che i Bin Laden fossero di casa nel Palazzo Reale di Riad mi pare un dato ampiamente acclarato da decenni

Senz'altro connivenze e forse più vi furono, ma "i" Bin Laden non erano "il" Bin Laden e comunque ad un certo punto "il" Bin Laaden probabilmente si propose di rovesciare i Sauditi dal trono arabo.

Il che ovviamente implicava guerra  mortale tra loro.

Edited by Mario1944
3 hours ago, Hinzelmann said:

Ma nonostante tutto è lecito supporre che se non fosse stato scoperto il petrolio e non si fosse formalizzata l'alleanza cogli USA nel 1933, i Saud non sarebbero diventati ciò che sono, il ché è in buona misura il risultato di una serie di scelte ( Inglesi prima e Americani poi ) azzeccate e di coincidenze  ( giacimenti petroliferi )

Questo indubbiamente, l'acquisizione di sempre maggior potere e influenza dell'Arabia Saudita - derivato da scelte geopolitiche e dal petrolio - è stato il mezzo che ha permesso al wahabismo di diffondersi e far involvere in modo non indifferente l'islam nel suo complesso, ma appunto trattasi di mezzo. La radice dell'ideologia wahabita e della sua ortodossia rimane pur sempre il profeta Maometto con le sue azioni e i successivi testi sacri, Corano e Sunna in primis.

Comunque come già detto imputare solo al wahabismo quest'involuzione è parziale, si dovrebbe parlare più in generale di salafismo che comprende ad esempio anche i Fratelli Musulmani, nati in reazione alla caduta dell'Impero Ottomano. Nel complesso quello del salafismo è stato un fenomeno di reazione nei confronti dell'Occidente e della sua influenza considerata aliena, a favore di un ritorno alla tradizione. 

Ma ancora più in generale l'islam in sé è problematico, per mille motivi che ho già spiegato in passato in questo forum e su cui non tornerò. D'altronde il wahabismo, il salafismo e via dicendo sono tutti movimenti che anelano ad un ritorno ad una purezza considerata perduta. Se ne deduce che questa purezza sia ideologicamente a loro affine. 

3 hours ago, Mario1944 said:

Innanzi tutto non puoi pretendere che una religione, la quale normalmente riferisce e coltiva  il verbo divino  ovvero la legge divina, "storicizzi":

si taglierebbe l'erba sotto i piedi!

 Va bene, ma allora bisogna ammettere serenamente che l'islam è pericoloso e intrinsecamente violento. Se non si può pretendere che una religione storicizzi e questa stessa religione eleva a modello di comportamento sempre attuale un individuo che ha compiuto genocidi, stupri e atti pedofili, allora magari un problema c'è. 

Comunque una religione può tranquillamente storicizzare. Il cristianesimo neotestamentario lo fa con l'antico testamento, basti anche solo pensare al fatto che il cattolicesimo per condannare l'omosessualità prenda a riferimento San Paolo ignorando completamente il Levitico. 

3 hours ago, Mario1944 said:

l'età minima per contrarre matrimonio valido  secondo il diritto della Chiesa romana  è di 14 anni per la parte femminile

Che non sono i 6 o 7 anni a cui l'ha contratto la sposa di Maometto. 

3 minutes ago, Uncanny said:

Comunque come già detto imputare solo al wahabismo quest'involuzione è parziale

Sarà parziale ma è anche essenziale perchè se gli Hascemiti fossero rimasti i sovrani in Arabia, l'Arabia Hascemita è legittimo poterla immaginare simile o affine alla Giordania di oggi e sarebbe tutta un'altra Storia

Poi possiamo parlare anche del Salafismo di Erdogan e di Gulen ( se sia o meno il suo un islam più compatibile con la democrazia come sostengono gli USA ) ma la questione è secondaria qualunque cosa faccia l'Arabia come dal 1801 la Turchia ne farà e ne farebbe una diversa

Il problema è se ad entrambi si concede di fare il peggio possibile, impresa a cui Inglesi e americani appaiono essere perfettamente riusciti

1 hour ago, Uncanny said:

Se non si può pretendere che una religione storicizzi e questa stessa religione eleva a modello di comportamento sempre attuale un individuo che ha compiuto genocidi, stupri e atti pedofili, allora magari un problema c'è. 

Ovvio che c'è, come  c'è peraltro in qualsiasi religione, perché la religione è una scienza che per sua natura cristallizza, in forza della presunta origine divina, la conoscenza conseguita  in un certo momento ed in un certo luogo da  un gruppo umano.

Comunque  tu continui a parlare di genocidi ed atti pedofili  e forse anche stupri in un senso palesemente moderno  e quindi improprio, anche se si può concordare che alla radice c'è una violenza di fondo, che tuttavia è  quella insita nella natura umana individuale e sociale.

1 hour ago, Uncanny said:

Che non sono i 6 o 7 anni a cui l'ha contratto la sposa di Maometto. 

Va bene, ma parliamo di mille e più anni or sono quando l'età media dell'uomo maschio era sui 25 anni e dell'uomo femmina anche minore, al contrario di quella odierna, che è maggiore per le donne ed è in ogni caso superiore agli 80 anni.

Comunque i matrimoni combinati  tra  figli  bambini  o addirittura ancora  nascituri erano diffusi anche nell'Europa cristiana, anche se poi formalmente per il matrimonio sacramentale era necessaria l'età legale canonica.

Non insolito anche l'uso di "affidare"  la  futura sposa ancora  bambina alla famiglia dello sposo  senza troppe garanzie sulla possibilità che giungesse  intatta alle nozze.

1 hour ago, Uncanny said:

Comunque una religione può tranquillamente storicizzare. Il cristianesimo neotestamentario lo fa con l'antico testamento, basti anche solo pensare al fatto che il cattolicesimo per condannare l'omosessualità prenda a riferimento San Paolo ignorando completamente il Levitico. 

Chiamalo storicizzare!:

 fu fondata la religione d'un dio nuovo;   che mai storicizzarono?

Se il Cristianesimo storicizzasse sé stesso, non sarebbe più una religione, al massimo rimarrebbe una filosofia e con molto  di sé da gettare alle ortiche.....

3 hours ago, Mario1944 said:

Comunque Paese laico vuol dire poco o, meglio, è una cosa abbastanza formale:

I patti lateranensi li hai mancati di poco, ma per gli articoli 7 e 8 della costituzione italiana non hai scuse. Formale? No, direi che è una cosa sostanziale se ti prendi la briga di fare un piccolo confronto con i capitoli 1 e 2 della costituzione maldiviana. Se capisci l'inglese e hai lo stomaco forte, puoi trovare qualcosa qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Freedom_of_religion_in_the_Maldives

Non è che la forma (giuridica) sia irrilevante, ma ciò che prevale è sempre la mentalità ed il comportamento attuati, perché si può essere formalmente "laici" e sostanzialmente soggetti  alle leggi ed all'autorità sacerdotale, baciapile si diceva ai miei tempi, e viceversa  essere pur sacerdoti, ma governare  o comportarsi senza osservare le leggi religiose o soggiacere all'autorità sacerdotale.

Edited by Mario1944

Quindi concordiamo che l’italia almeno formalmente è un paese laico,  mentre le Maldive sia formalmente che sostanzialmente sono uno dei tanti paesi musulmani del cazzo, dove non vige libertà di culto se non quello di un genocida (ammesso che l’uccisione di massa di 800 persone, per esclusione della donna più bella del villaggio che viene reclamata come schiava sessuale e presentata alla moglie di 6 o 9 o 12 anni che siano,  che ha assistito a tutto, tu lo consideri un genocidio) 

1 minute ago, LocoEmotivo said:

Era una vita che non sentivo parlare Borghezio.

mmhh.. qui mi pare che siamo più a livello Santanchè

-il cui adorato pargolo peraltro sta con una marocchina; e all'idea godo come un riccio-

https://www.unionesarda.it/articolo/gossip/2017/06/08/il_figlio_di_daniela_santanch_al_mare_con_la_fidanzata_musulmana-9-610129.html

47 minutes ago, metalheart said:

Eh vabbè, togliete “del cazzo” dal mio commento e metteteci “repressivo” o “islamofascista”

E privarci così della gioia di un delizioso lapsus preannunciato già molti interventi prima?
Figurati, siamo a posto così.

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